SEO per e-commerce: da dove partire

Indice

Indipendentemente dal fatto che la SEO abbia il ROI più alto di qualsiasi campagna pubblicitaria di e-commerce, la maggior parte dei negozi online hanno poca o nessuna considerazione nei motori di ricerca.

Piuttosto, i merchant si affidano di solito ai social media o agli annunci a pagamento. Che possono dare un sacco di soddisfazione, certo, ma richiedono un duro lavoro continuo e flusso di entrate costante per giustificare gli investimenti in advertising.

La SEO nell'ecommerce, d'altra parte, richiede solo uno sforzo in anticipo: dopo aver scalato il ranking, praticamente ti permette di vendere con il pilota automatico senza costi ricorrenti.

Questa è una semplificazione, ovviamente. Ma l'idea non ti attizza?

 

SEO per ecommerce: 10 punti da tenere in considerazione

 

L'ecommerce SEO deve rispettare la logica degli algoritmi di Google, altrimenti il tuo ecommerce non potrà mai posizionarsi all'interno dei risultati del motore di ricerca (SERP).

Sotto ho riassunto alcuni punti chiave che devi effettuare (o, se vuoi affidarti ad uno specialista), che devi ESIGERE vengano fatti quando sei nelle fasi finali del tuo progetto ecommerce. Fatta la grafica? Inseriti i prodotti? Settate le tasse? Ok, cominciamo.

 

1 - Usa le parole chiave corrette

Trovare le parole chiave ideali è il trucco per posizionare il tuo sito. In rete trovi molti tool gratuiti che ti permettono di cercare parole chiave sulla base dei contenuti del tuo sito. Le parole chiave a coda lunga ti consentono di posizionarti in alto nei mercati in cui i tuoi avversari non lo sono già.

Quelle parole chiave servono a targhetizzare il tipo di traffico che stai cercando e ad aumentare il tasso di conversione. Prova a pensare alle domande dei consumatori. Pensa al tuo Buyer Persona. Pensa a che punto si trova nel suo processo di acquisto.

A questo servono le parole chiave, non ad inserirle ad cazzum senza nessuna strategia. Devi usare le parole giuste per il cliente giusto.

 

2 - Utilizzare le parole chiave strategiche nell'anchor text

Usare il testo di ancoraggio per aumentare la tua ecommerce SEO è un'alternativa fantastica.

Il tuo sito di e-commerce è sicuramente pieno zeppo di collegamenti ipertestuali che puntano alle tue pagine web e devi ottimizzare l'anchor text per massimizzare il tuo potenziale. Devi renderli naturali, ma puoi anche utilizzare parole chiave "tattiche" per le quali vuoi classificare le tue immagini.

Ricorda, Google non "vede" le immagini (anche se ha degli algoritmi di AI che possono farlo). Google legge i metadati e gli anchor text delle stesse per determinare il contenuto.

Ovviamente, non usare le stesse parole chiave per tutti i tuoi testi per evitare che la SEO del tuo ecommerce venga penalizzata da Google. Includere collegamenti importanti sulle descrizioni dei tuoi prodotti può anche portare il traffico a prodotti che sono pagine identiche che vorresti guidare.

 

3 - Non duplicare i contenuti e le parole chiave

Copiare i contenuti da altri siti potrebbe non essere la soluzione migliore quando si tratta di un sito di e-commerce.

La descrizione dei tuoi prodotti è la cosa più importante del tuo negozio online. Ancora di più dell'immagine. Non ti fa solo vendere il prodotto, te lo fa anche trovare!

Dovresti spendere tempo e risorse a curare in modo maniacale la creazione delle descrizioni dei prodotti, e fare in modo che non sia mai l'esatto duplicato del sito di qualcun altro.

Inoltre, le scelte di filtri e classi possono causare problemi di contenuti duplicati perché questi filtri creano URL diversi. Come risolvere questi problemi?

Beh, noi con Shopify abbiamo sviluppato un modulo filtro che non crea contenuti duplicati, in quanto ogni URL è differente dall'altra. Si tratta di un sistema di filtraggio basato sul linguaggio di Shopify, il Liquid, che permette questa flessibilità.

Flessibilità che non potrai mai raggiungere se utilizzi un WooCommerce o un PrestaShop.

Anche nella scelta delle descrizioni e titoli dei prodotti, bisogna prestare attenzione a non utilizzare le stesse parole chiave, altrimenti la SEO dell'ecommerce potrà risentirne per via della cannibalizzazione delle pagine.

Stessa cosa se hai un blog per ecommerce: assicurati di non scrivere articoli che abbiano le stesse parole chiave dei prodotti. Se il tuo ecommerce vende vini, assicurati di non scrivere un articolo che abbia come keyword il nome del vino per presentare il prodotto (presentalo piuttosto sulla pagina prodotto) ma concentrati su altre keyword riguardo ad argomenti correlati, esempio "Cosa sono i vini macerati sulle bucce e quali caratteristiche hanno".

 

4 - Scrivi descrizioni interessanti e intriganti dei prodotti

Come i titoli convincenti, le descrizioni accattivanti dei prodotti hanno un'influenza fantastica sul tuo tasso di conversione. Ecco perché non dovresti usare le descrizioni dei prodotti del produttore. Rendili attraenti e unici con parole chiave pertinenti per renderli più compatibili con Google. (vedi punto 3)

 

5 - Ottimizza le immagini e la velocità del tuo ecommerce

I negozi si basano sulle immagini. Sono l'elemento scatenante di una vendita. Le tue immagini devono essere uniche, avvincenti e di alta qualità. Se vuoi che i robot li vedano, tuttavia, avere immagini eccezionali - quindi ad alta risoluzione, può essere un problema.

Le immagini hanno un grande potenziale di ottimizzazione della SEO per i motori di ricerca dato che i risultati di ricerca tipo Google Images possono riportare una grande quantità di traffico sul tuo ecommerce.

Immagini ad alta risoluzione possono comportare rallentamenti nel caricamento dei siti ecommerce, assicurati di trovare quindi il giusto bilanciamento tra risoluzione e velocità di caricamento. 

Anche la velocità complessiva di navigazione e del caricamento dei contenuti dell'ecommerce incide sulla SEO, quindi sul posizionamento sulla SERP. Dotarsi di una piattaforma che garantisca questo fattore è fondamentale, piattaforme come Shopify oppure BigCommerce sono perfette in questo senso.

 

6 - Ottimizza l'URL per l'indicizzazione dei motori di ricerca

Gli URL sono importanti per la tua SEO più di quanto sembrino. Gli URL ottimizzati possono davvero aiutare i robot dei motori di ricerca a trovare e scansionare il tuo sito e sapere di cosa si tratta. Strutture appropriate degli URL facilitano anche l'indicizzazione del sito.

D'altra parte, gli URL efficienti possono informare i tuoi visitatori su cosa stai per fare e migliorare la loro esperienza. Inoltre, un'esperienza utente che è fantastica conserva i tuoi spettatori. Rappresenta ulteriori possibilità di convertirli.

Non pensare che la SEO sia solo per i motori di ricerca, è anche un elemento importante per l'esperienza del tuo cliente!

Aggiungere un breadcrumb e un URL flow pulito è un win-win per il tuo ecommerce e per il tuo cliente.

 

7 - Presta attenzione al tasso di conversione del tuo traffico

Mentre far crescere i visitatori è una cosa, convertire queste visite in vendite è un altro paio di maniche. Devi verificare se i tuoi visitatori si stanno trasformando in clienti paganti.

Google Analytics ti viene in aiuto. Puoi determinare da dove proviene il tuo traffico, i dispositivi utilizzati, le persone che potrebbero convertire le conversioni create tramite SEO, ecc.

 

8 - Migliora l'usabilità

Semplifica la navigazione del tuo sito. Il peggiore errore che potresti fare è quello di non fornire un chiaro percorso di navigazione. Non dimenticare di offrire landing page (accidenti, ogni pagina prodotto dovrebbe essere una landing page!) e di collegare la tua home page ad almeno una pagina di prodotto. Ciò aiuterà anche il tuo ecommerce ad essere sottoposto a scansione da parte dei bot.

 

9 - Evitare come la peste i broken url

Ok, lo sappiamo: vuoi fornire la migliore esperienza possibile per i tuoi clienti.

Cliccando su una pagina particolare e facendoli atterrare in una "pagina 404 non trovata" non è sicuramente il modo giusto.

Avere dei collegamenti interrotti o errori 404 è una pessima cosa.

Esegui scansioni per rilevare se hai dei problemi. Avere molti 404 può essere un disastro per la SEO del tuo ecommerce. Dove "Disastro" si intende un calo di traffico anche del 40%.

È possibile utilizzare OnCrawl per eseguire la scansione del tuo sito e rilevare questi errori.

 

10 - I Dati Strutturati sono i tuoi nuovi migliori amici

La Ricerca Google si impegna a comprendere i contenuti di una pagina. I dati strutturati forniscono indizi espliciti sul significato di una pagina.

I dati strutturati sono un formato standardizzato per fornire informazioni su una pagina e classificarne il contenuto; ad esempio, nella pagina di una ricetta sono gli ingredienti, il tempo di cottura e la temperatura, le calorie e così via.

Google utilizza i dati strutturati che trova sul Web per comprendere il contenuto della pagina, nonché per raccogliere informazioni sul Web e sul mondo in generale.

I dati strutturati sono codificati tramite il markup in-page sulla pagina a cui si applicano le informazioni. I dati strutturati sulla pagina dovrebbero descriverne il contenuto.

Non devi creare pagine vuote solo per contenere dati strutturati, né devi aggiungere dati strutturati su informazioni che non sono visibili all'utente, anche se queste sono accurate. Per ulteriori istruzioni tecniche e norme sulla qualità, consulta le linee guida generali sui dati strutturati.

I dati strutturati compongono la tua pagina di prodotto, di categoria, i post del blog e persino la pagina About della tua azienda. Sono ESTREMAMENTE UTILI e assolutamente necessari per una SEO per ecommerce ottimizzata.

 

Conclusione

Bene, spero di non averti eccessivamente spaventato con la mole di lavoro da fare per ottimizzare la SEO del tuo e-commerce. Ricorda, non occorre fare tutto in una volta. Ottimizzazioni come queste richiedono tempo e uno sforzo costante, ma sono sicuro che ce la farai!

 

scarica qui il documento 10 cose da fare per avviare un e-commerce

 

Enrico Capitanio

Enrico Capitanio

Shopify Expert | E-commerce Architect Mi piace lavorare sotto pressione e il teamwork necessario per completare i progetti. Adoro i capannoni. Sono fermamente convinto che l'universo non abbia alcun senso e che bisogna riderci su.