Come inviare automaticamente email periodiche davvero efficaci

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 Inviare email a volte è frustrante, sopratuto perchè, inviandole nel momento sbagliato, corri il rischio di essere poco efficace. 

Quindi diventa un lavoro a cui dedicare energie.

Se di recente ti sei accorto che dedichi la maggior parte della tua giornata lavorativa a creare e inviare email ai tuoi contatti, sicuramente è un ottimo indicatore del fatto che il tuo database è sempre più popolato, ciò non toglie però che ti ritrovi in una situazione alquanto impegnativa.

Dopo svariati sforzi di marketing offline (come l'organizzazione di eventi, fiere e conferenze) o online (come l'elaborazione di newsletter e di form) sei riuscito finalmente a ottenere un buon numero di contatti. Ora che hai aggiornato il database, inserito indirizzi email, nomi, cognomi e magari anche numeri di telefono sicuramente vorrai sfruttare quel po' po' di opportunità il più presto possibile, e qui si ritorna al problema principale…il tempo.  La tua giornata lavorativa non ha abbastanza ore per permetterti di lavorare al meglio su quei contatti.

Ed è qui dove molti di quelli che si occupano di marketing pensano di aver trovato la risposta più giusta alle loro esigenze optando per soluzioni veloci. Si buttano a capofitto nell’inviare automaticamente email di massa automatizzate verso tutti gli indirizzi che hanno ottenuto, una email uguale all’altra. Certo, hanno sicuramente risolto il problema tempo, ma otterranno davvero dei buoni risultati?

Diciamo che le probabilità sono molto basse, soprattutto se si sta parlando di email dai contenuti commerciali e promozionali. Ecco, sarà sicuramente successo a tutti di vedere qualcosa che ci ha colpiti nella vetrina di un negozio e di averlo comprato subito dopo, ma non va quasi mai così.

 

Perché le email automatizzate da sole non funzionano

 

Molte aziende basano la lora strategia di marketing esclusivamente sull'email marketing considerando la posta elettronica come il principale canale di comunicazione con i propri clienti e prospect. Si affidano a software che gestiscono le mailing list, le newsletter e il database contatti automatizzando l'invio di comunicazione e di aggiornamenti.

Nonostante questi software di automazione delle email siano degli ottimi supporti per diminuire la mole di lavoro, le campagne di email automatizzate dovrebbero essere integrate a un apprroccio più completo e coerente. Un approccio sistematico che vada di pari passo e a supporto delle altre azioni di marketing, come la creazione di contenuti di valore, la condivisione e il coinvolgimento nei social media e tutte quelle azioni personalizzate che andranno a nutrire i contatti individualmente.

Infatti il più delle volte, prima di diventare cliente una persona attraversa quello che viene chiamato il percorso d'acquisto (buyer’s journey), che consiste nelle diverse fasi che il cliente percorre prima di arrivare a quella finale, l’acquisto appunto. Dal guardare il tuo sito web per la prima volta passa all’iscriversi alla tua newsletter per ricevere le tue email e finisce con il parlare con un addetto vendite per capire se comprare da te.

Questo processo sta alla base di tutte le azioni di marketing, ed è compito dell’addetto marketing e delle azioni che ha programmato con anticipo riuscire a far avanzare il potenziale cliente lungo il funnel e portarlo all’acquisto.

Contenuti giusti alla persona giusta nel momento giusto.

 

New call-to-action 

Flussi automatizzati di email per nutrire i contatti

 

Internet e i nuovi canali di comunicazione, come i social media, hanno reso il lavoro degli addetti marketing e dei commerciali più semplice. Quando si parla di interagire con i potenziali clienti nelle diverse fasi del funnel si traduce nel consegnare i contenuti più adatti alle loro esigenze secondo lo stadio del buyer's journey in cui si trovano: è il riassunto della metodologia dell'inbound marketing.

Grazie ai questi canali online si possono ottenere più facilemente contatti, ma allo stesso tempo aumenta la probabilità che questi non siano ancora pronti per la vendita, quindi per essere consegnati al team commerciale, perché come abbiamo affermato sopra, molti si trovano nelle fasi iniziali del processo di vendita. Passare indiscriminatamente tutti i contatti ai colleghi del commerciale porterebbe a una perdita di tempo e a un aumento dei costi, nonché alla possibilità di giocarsi la chance di interagire per primi con i contatti che stanno cercando risposte alle loro domande. (Si stima che il 25-50% delle vendite vanno all'addetto vendite che risponde per primo a una richiesta di informazioni).

È il motivo per cui sempre più aziende hanno iniziato a utilizzare flussi automatizzati di email (workflow) che permetto di dare un seguito all'interesse dimostrato dai contatti e manternerli interessati alla propria azienda, nutrirli con contenuti utili e informativi affinché possano avanzare nel processo di acquisto.

Com'è fatto un workflow?

Un workflow utilizza i dati del comportamento degli utenti, possono attingere dalle informazioni raccolte dall'interazione degli utenti con Landing Page, pagine del sito, Call-To-Action, articoli del blog per offrire una personalizzazione delle email e una conseguente segmentazione pertinente.

In pratica un workflow è l'insieme di azioni di marketing che vengono eseguite in automatico in base ad alcune situazioni che si devono verificare, come ad esempio, in base al fatto che visualizzino una particolare pagina del tuo sito web, una landing page, aprano una email e molto altro ancora. 

 

I vantaggi di avere flussi di email automatizzati

 

L'utilizzo di un software di marketing automation permette agli addetti marketing di ottimizzare e automatizzare compiti ripetitivi, come l'invio di email appunto. I vantaggi dell'utilizzare un software che permetta di creare flussi di email automatizzati porta diversi benefici.

  • permette di inviare email automatizzate con contenuti di valore che "nutrono i contatti" portandoli più avanti nel processo di vendita
  • automatizza e rende più efficaci gli sforzi di marketing generando contatti qualificati da passare al reparto vendite
  • semplifica e velocizza azioni di marketing manuali che possono essere integrate con il CRM aziendale
  • permette al team di marketing e di vendite di avere conversazioni più efficaci, perché dovranno allinearsi e concordare le modalità di valutazione dei contatti
  • aumenta le capacità di misurare il ritorno sugli investimenti (ROI)

 

L'invio di email periodiche sta alla base delle relazioni con i tuoi clienti e potenziali clienti. Permette di instaurare un rapporto di fiducia e, nella migliore delle ipotesi, trasformarli in clienti. È fondamentale tenere bene a mente però che la qualità è più importante della quantità e il valore della mail non si calcola in base al numero ma al tipo di contenuto: consegnare le informazioni giuste all'utente giusto e nel momento giusto.

 

come alimentare e trasformare i contatti in clienti

 

Alice Vanzo

Alice Vanzo

Inbound Marketing Specialist