L'affiliate marketing rappresenta una delle strategie di marketing digitale più efficaci e in rapida espansione. Si basa sulla creazione di una partnership tra un'azienda, l'inserzionista, e un affiliato esterno, che si assume il compito di promuovere i prodotti o servizi dell'azienda alla propria audience. Ma come funzionano le affiliazioni? E quali sono i suoi vantaggi? Questa strategia di marketing si fonda sul principio della condivisione dei profitti: ogni volta che un cliente acquista un prodotto tramite il link fornito dall'affiliato, quest'ultimo riceve una commissione. Questo modello offre vantaggi significativi sia per l'inserzionista che per l'affiliato. Per l'azienda, significa ridurre i costi pubblicitari e i rischi associati, poiché paga solo per i risultati effettivi. Inoltre, consente di raggiungere un pubblico più ampio attraverso la rete dell'affiliato. Per l'affiliato invece, questa strategia offre l'opportunità di creare un flusso di entrate passivo, pubblicizzando prodotti che risuonano con la propria base di follower. In altre parole, permette agli influencer, blogger, o proprietari di siti web di monetizzare il proprio pubblico consigliando prodotti che ritengono validi. La chiave del successo dell'affiliate marketing risiede nella creazione di una partnership forte e trasparente tra azienda e affiliato. È fondamentale quindi che l'affiliato creda nel prodotto che sta promuovendo e che ne parli in modo autentico e convincente alla sua audience. Allo stesso tempo, l'azienda deve fornire tutto il supporto necessario, inclusi materiali promozionali di alta qualità e valutare con attenzione il contenuto fornito dall'affiliato. In conclusione, l'affiliate marketing è una strategia che, quando implementata correttamente, può portare a un incremento significativo delle vendite per l'azienda e a un flusso di entrate sostanzioso per l'affiliato. Potrebbe esserti utile leggere l’articolo Come usare i programmi di affiliazione per il tuo ecommerce se vuoi saperne di più sul mondo dell’affiliazione. È fondamentale approcciarsi a questa tecnica con una strategia ben definita e una comprensione chiara dei propri obiettivi e del pubblico di riferimento. Vuoi approfondire il significato dell’affiliate marketing? Continua la lettura di questo articolo. Cos’è e definizione dell’affiliate marketing Abbiamo parlato di affiliate marketing in modo generico, ma se dovessimo soffermarci esattamente su una definizione di marketing di affiliazione, potremo dire che è una tipologia di performance marketing che aiuta il brand a generare nuovi clienti. L’obiettivo è fare leva sulla capacità di promozione di alcuni prodotti presenti in specifiche nicchie di mercato, in modo continuativo e mirato. L’affiliazione si concretizza in un accordo commerciale tra advertiser e un affiliato, dove il primo è rappresentato da un’azienda che intende vendere un prodotto e un servizio e il secondo, invece, è colui che promuove il servizio o prodotto dell’advertiser. Ora che abbiamo chiara cos’è l’affiliazione, approfondiamo nel prossimo paragrafo come funziona e quali sono i suoi protagonisti. Marketing di affiliazione: come funziona e quali sono i protagonisti Gli attori dell'affiliate marketing sono fondamentali per il suo funzionamento, che è intuitivo e coinvolge diverse parti. I 4 soggetti principali in questo scenario includono: L'affiliante o inserzionista: questa è l'azienda che produce prodotti o servizi e sceglie di esternalizzare una parte della loro pubblicità a degli affiliati esterni. L'affiliante paga questi affiliati solamente quando una vendita è effettuata tramite il loro link di affiliazione, riducendo così le spese pubblicitarie. L'affiliato: questo è l'individuo o l'entità con capacità di marketing e vendita, che promuove i prodotti dell'affiliante e guadagna una commissione per ogni vendita o azione effettuata tramite il suo link di affiliazione. Il guadagno dell'affiliato dipende dalla quantità di vendite generate tramite il suo link. La piattaforma di affiliazione: questa piattaforma funge da intermediario tra gli inserzionisti e gli affiliati, facilitando la comunicazione, la gestione e il monitoraggio delle pubblicità. L'utilizzo di queste piattaforme è opzionale, ma si è rivelato molto efficace. Il cliente: è il consumatore finale che acquista i prodotti o servizi dell'affiliante, permettendo all'affiliato di guadagnare una commissione. Il processo inizia con l'inserzionista che fornisce un link di affiliazione all'affiliato, il quale ha il compito di promuovere i prodotti in modo convincente, spingendo l'audience all'acquisto tramite il link. È importante però ricordare che l'affiliate marketing non si basa solo sulle vendite. Esistono diversi modelli di compenso, come CPA (Cost Per Action), CPC (Cost Per Click), CPM (Cost Per Mille), e CPL (Cost Per Lead). Questi modelli permettono all'affiliato di guadagnare in vari modi, ad esempio, per ogni azione compiuta tramite il link, per ogni click sul link, per mille visualizzazioni della pubblicità, o per ogni lead acquisito. Altre forme di compenso possono essere concordate tramite specifiche clausole contrattuali, adattando la strategia alle esigenze di entrambe le parti. Ora che i punti base di una strategia di affiliazione sono stati affrontati è importante capire come avere successo con questa strategia. Affiliation marketing: come iniziare ad avere successo Iniziare un percorso di successo nell'ambito dell'affiliate marketing richiede una strategia ben ponderata e un approccio interdisciplinare. Se stai pensando di avventurarti in questo settore, ci sono diversi aspetti fondamentali da considerare per garantire una partenza efficace e fruttuosa. Per l'azienda ciò che è importante è concentrarsi sulle diverse aree chiave che servono a massimizzare il successo della propria strategia di affiliate marketing. Gli step che potremmo consigliare di seguire per raggiungere obiettivi interessanti con l’affiliate marketing sono i seguenti: 1. Scelta degli Affiliati Inizia facendo una vera e propria ricerca e selezione degli affiliati che sono in linea con i valori e il pubblico del tuo e-commerce. Seleziona affiliati che abbiano una presenza online consolidata e un pubblico ricettivo e rilevante. 2. Condizioni di pagamento/commissioni Offri all'affiliato scelto commissioni competitive in modo da incentivarlo a promuovere i tuoi prodotti o servizi. Chiarezza e trasparenza sono due aspetti che devono essere rispettati da entrambi i protagonisti della strategia. 4. Fornire materiali di marketing Per l'affiliato è importante ricevere risorse e materiali di marketing di qualità, banner, link di tracciamento, contenuti promozionali da poter utilizzare ect.. in modo da semplificare il lavoro degli affiliati nella promozione dei tuoi prodotti o servizi 5. Assistenza e supporto Con gli affiliati mantieni una comunicazione un rapporto chiaro, rimani disponibile a rispondere alle loro domande, fornisci assistenza e cerca di anticipare eventuali dubbi. 6. Monitora e analizza Utilizza strumenti analitici per monitorare il traffico e le conversioni dei link di affiliazione. Strumenti di tracciamento in grado di monitorare le prestazioni degli affiliati in modo da valutarne l'efficacia e ottimizzare dove è necessario. 7. Ritorno sull'investimento (ROI) Analizza il ritorno sugli investimenti generato attraverso il programma di affiliazione. Quanto e cosa mi ha effettivamente portato a casa la strategia di affiliation marketing? 8. Aggiornamenti regolari Da non dimenticare di mantenere il programma di affiliazione aggiornato (link, sconti eventuali, prodotti pubblicizzati). Rispondi alle tendenze di mercato per mantere alto l'interesse sia degli affiliati che dei clienti finali Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’affiliate marketing? Scopriamolo nel prossimo paragrafo. Affiliate marketing: vantaggi e svantaggi Questa interessante forma di marketing presenta diversi vantaggi e svantaggi. Vantaggi del marketing di affiliazione L'affiliate marketing rappresenta un'opportunità di business pratica e conveniente per gli affiliati che desiderano guadagnare denaro extra. Inoltre, l'affiliato può scegliere di promuovere solo prodotti a lui cari e interessanti, in modo da consigliare utili servizi alla propria audience e costruire una relazione di fiducia con i propri seguaci. Per l'azienda, invece, l'affiliate marketing rappresenta un'ottima opportunità per testare la domanda e capire quali prodotti vanno di più in un certo settore, a bassi costi. Inoltre, i costi per la pubblicità sono ridotti, poiché il compenso viene rilasciato solo in base alla performance e alle vendite o azioni effettuate. Affidarsi a un affiliato con un'audience di un certo tipo, che rispecchia certi interessi e certe preferenze, permette di pubblicizzare uno o l'altro prodotto a seconda di cosa potrebbe essere più adatto a quel pubblico. In questo modo, il ROI incrementa e i rischi di pubblicità diminuiscono, poiché la promozione viene veicolata ad un pubblico già interessato e coinvolto. In definitiva, l'affiliate marketing rappresenta una soluzione vincente per tutte le parti coinvolte, che possono beneficiare di una maggiore visibilità, vendite e profitti. Svantaggi dell’affiliate marketing Per quanto riguarda gli ostacoli, è impegnativo per l'affiliato monitorare e cercare di sorpassare la concorrenza, quindi gli altri affiliati con lo stesso inserzionista che promuovono lo stesso prodotto. Devono escogitare nuove strategie per sembrare più convincenti degli altri per fare lead generation. Inoltre, è importante ragionare e selezionare con cura i prodotti da promuovere, perché si potrebbe rischiare una perdita di credibilità se si pubblicizza qualcosa non in linea con le tematiche tipiche della persona (le stesse che la rendono conosciuta e famosa). Anche da parte dell'azienda ci sono degli ostacoli a cui far fronte: deve essere prestata una particolare attenzione alla scelta dell'appropriato affiliato tramite il quale promuovere i propri prodotti. Infine, non bisogna dare per scontato che l'affiliato scelto sia un venditore professionista e che faccia tutto il lavoro per noi senza alcun bisogno di monitoraggio: è consigliato seguire l'attività promozionale del nostro affiliato per assicurarsi che veicoli una promozione efficace e adatta alla sua audience e all'incremento delle vendite. Differenze tra affiliate marketing, dropshipping e referral marketing? L'affiliate marketing, il dropshipping e il referral marketing sono 3 modelli di business popolari nel mondo dell'e-commerce, ma presentano differenze sostanziali nel funzionamento e nella struttura. Marketing di affiliazione Nell'affiliate marketing, l'affiliato promuove prodotti o servizi di un'altra azienda, guadagnando una commissione su ogni vendita realizzata tramite i suoi link di affiliazione. L'affiliato non gestisce l'inventario né si occupa di spedizioni; la sua principale responsabilità è quella di guidare i consumatori verso i prodotti, utilizzando vari canali come blog, siti web o social media. In questo modello, l'investimento iniziale è generalmente basso, concentrato principalmente su attività di marketing e creazione di contenuti. Un esempio concreto di affiliate marketing potrebbe essere un blogger che scrive recensioni di prodotti tecnologici; ogni volta che un lettore acquista un prodotto tramite il link fornito nel suo blog, il blogger guadagna una percentuale della vendita. Qui, l'affiliato si concentra principalmente su attività di marketing e creazione di contenuti, senza gestire l'inventario né occuparsi delle spedizioni. Dropshipping Il dropshipping, d'altra parte, coinvolge la vendita di prodotti al consumatore senza tenerli fisicamente in stock. Quando un cliente effettua un ordine, il dettagliante (dropshipper) lo acquista da un terzo fornitore, che poi spedisce direttamente il prodotto al cliente. In questo modello, il dropshipper gestisce il proprio negozio online, stabilisce i prezzi dei prodotti e si occupa del servizio clienti, ma non ha l'onere della gestione dell'inventario o della spedizione. Tuttavia, richiede un maggior controllo sulla qualità dei prodotti e sulla logistica di consegna. Nel dropshipping si assume un ruolo più attivo nella vendita e nel processo post-vendita, pur non gestendo direttamente l'inventario. Entrambi i modelli offrono la flessibilità e il potenziale per generare entrate online, ma richiedono approcci diversi in termini di marketing, gestione della clientela e controllo della catena di fornitura. Referral Marketing Il referral marketing è una tecnica invece, che sfrutta il passaparola, fondamentale per promuovere prodotti o servizi. Al centro di questa strategia vi è il referral, ossia un cliente che, soddisfatto di un servizio o prodotto, lo raccomanda ad altre persone. Questo genera un effetto a catena benefico, particolarmente prezioso per le piccole e medie imprese che, avendo risorse limitate rispetto alle multinazionali, devono fare affidamento sulla potenza delle idee e sul coinvolgimento dei clienti. Anche le grandi aziende, in un mercato sempre più competitivo, traggono vantaggio da questa strategia. Il referral marketing, però, non si limita semplicemente al consigliare un prodotto o un servizio ad amici o conoscenti; include anche attività come lasciare recensioni positive su siti web o sui social media. Sebbene idealmente questo processo dovrebbe svilupparsi spontaneamente, non sempre accade in modo naturale. Per incentivare il passaparola, le aziende possono adottare diverse strategie e tecniche. Queste possono includere la creazione di programmi di referral con incentivi, sconti o benefici per i clienti che condividono recensioni positive o raccomandano i prodotti a nuovi potenziali clienti. Questo tipo di strategia stimola i clienti a diventare ambasciatori del marchio, promuovendolo attivamente sia online che offline, e contribuendo così alla crescita organica dell'azienda. Nella branca dell’affiliate marketing esiste un altro settore che è in procinto di ottenere ottimi risultati: l’high ticket affiliate marketing. Approfondiamo nel prossimo paragrafo di cosa si tratta. Cos'è l'high ticket affiliate marketing e perché è così efficace L'high ticket affiliate marketing è una branca dell'affiliate marketing che si concentra sulla promozione e vendita di prodotti o servizi con un elevato valore monetario. A differenza dell'affiliate marketing tradizionale, dove gli affiliati guadagnano commissioni relativamente basse promuovendo prodotti a basso costo, l'high ticket affiliate marketing mira a prodotti di lusso o soluzioni costose, come software aziendali, corsi di formazione avanzati, servizi finanziari, o articoli di fascia alta. La chiave di questo approccio è che, nonostante il numero di vendite possa essere inferiore rispetto a prodotti più economici, le commissioni per ogni vendita sono significativamente più alte, risultando in potenziali guadagni maggiori per vendita. Questo rende l'high ticket affiliate marketing particolarmente efficace per gli affiliati che possono raggiungere e convincere un pubblico disposto a spendere somme maggiori, sfruttando strategie di marketing mirate e costruendo relazioni di fiducia con una clientela di fascia alta. Conclusioni L’affiliazione è certamente una strada che può portare molti frutti al tuo business, se progettata bene. Un progetto ecommerce che investe in affiliate marketing ha il 50% in più di possibilità di fare una buona lead generation, aumentando quindi le conversioni. Un progetto Shopify per il tuo ecommerce potrebbe essere il primo passo verso un importante evoluzione del tuo business.
E-commerce CRM, ovvero il CRM pensato per i progetti di e-commerce. Sembra fantascienza parlarne in un paese dove la maggior parte delle aziende non si è dotata di un CRM - o non lo usa in modo proprio. Ma proprio la spinta alla digitalizzazione dell'azienda, che arriva dai processi di vendita diretta dell'e-commerce B2C e B2B, può fare da traino per una sterzata ancora più decisa, grazie ai grandi vantaggi che il CRM può innestare sull'e-commerce. Intro sul CRM Investopedia descrive il CRM come “i principi, le pratiche e le linee guida che un'organizzazione segue quando interagisce con i propri clienti. La relazione completa include interazioni dirette come vendite e servizi, ma anche la capacità di prevedere le tendenze e i comportamenti dei clienti che possono eventualmente migliorare le esperienze e le interazioni individuali con la tua azienda”. Con il CRM puoi allineare tutti i processi e le procedure di marketing, commerciali e di assistenza clienti in un'unico software. Implementare un progetto CRM significa abilitare i dipartimenti aziendali per lavorare con una suite per la gestione delle attività digitali, di vendita e assistenza al cliente. Con il CRM arrivi alla semplificazione dei processi e alla costruzione di un sistema di dati per un sistema di informazioni destinato a diventare un asset aziendale di primaria importanza. Ma il CRM per l'e-commerce è ancora di più Che cos'è un e-commerce CRM E-commerce CRM (si può scrivere anche e-CRM) è un sistema di gestione delle relazioni con i clienti progettato specificamente per aiutare le aziende di e-commerce a gestire le informazioni anagrafiche dei clienti, il comportamento di acquisto, il comportamento e altri dati analitici e focalizzato sulla messa a terra di attività di marketing per spingere l’acquisto o l’upselling dei contatti che si registrano al sito o che acquistano. In poche parole, i sistemi CRM per e-commerce hanno il potere di sfruttare i dati dei tuoi clienti, in modo che tu possa ottenere informazioni dettagliate sul comportamento dei clienti, sull'esperienza sociale e sulle abitudini di acquisto, il che dà al tuo sito Web il potere di migliorare le tue offerte e aumentare le tue vendite. Con questo tipo di preziose informazioni di mercato, il tuo sito Web o app di e-commerce si espanderà rapidamente nel mercato di nicchia prescelto. Il miglior CRM per e-commerce, a mio avviso, è senza dubbio HubSpot CRM (così come oggi, i migliori sistemi e-commerce sono Shopify - per progetti lineari senza grandi complessità di logiche su prezzi e gestione clienti - e BigCommerce - un open SaaS che si pone in diretta concorrenza con i progetti personalizzati complessi di Magento). Riconosciuto come leader nei processi di marketing automation, HubSpot CRM ha capacità di coniugare operatività volta alla massimizzazione dei rendimenti, mescolato alla capacità di immagazzinare dati e segmentare i contatti in base alle anagrafiche, in base ai comportamenti di acquisto e alla navigazione sl sito ne fanno uno strumento a dir poco unico, almeno nella fascia di prezzo in cui si posiziona (decisamente molto meno costoso di Salesforce con Pardot e Salesforce Cloud). Quali sono i tipi di CRM? Esistono tre tipi principali di CRM: CRM operativo CRM analitico CRM collaborativo. I CRM operativi utilizzano l'automazione delle sales, del marketing e del service per ottimizzare la crescita aziendale. I CRM analitici si concentrano sulla raccolta e sull'analisi dei dati dei clienti per migliorare la loro esperienza. I CRM collaborativi facilitano la condivisione delle informazioni tra le varie unità aziendali, come i team di vendita, marketing, tecnico e di supporto. Shopify e BigCommerce non hanno un CRM Shopify e BigCommerce dispongono di funzionalità base native integrate nella piattaforma, come la gestione profili clienti, la gestione dei gruppi di clienti, l’evasione degli ordini, rimborsi e altro ancora. Shopify è nativamente integrato con HubSpot CRM, BigCommerce utilizza connettori con HubSpot CRM personalizzati o soluzioni più standard che si possono trovare sul mercato. HubSpot CRM è uno strumento duttile ed è facile in prima battuta incasellarlo nella categoria dei CRM operativi, ma la sua grande duttilità ne fanno anche un ottimo strumento di analisi - oltre ad una suite collaborativa sempre più potente con l’avanzare dello sviluppo. Perché usare un CRM per il tuo e-commerce Ci sono molti vantaggi nell'integrare un progetto CRM per il tuo ecommerce. Innanzitutto, un monitoraggio più tempestivo e preciso dei clienti apre preziose opportunità di cross-selling e upselling. Più comprendi le abitudini di acquisto dei tuoi clienti, maggiore sarà il valore medio dell'ordine. I sistemi CRM potrebbero essere piuttosto costosi, ma a lungo termine ti faranno davvero risparmiare denaro e molto tempo. I moderni CRM riguardano l'automazione di processi interni ed esterni come e-mail, fatturazione, reportistica e previsioni finanziarie. Invece di fare tutte queste cose manualmente, puoi creare flussi di lavoro intelligenti che vengono attivati quando tu o i tuoi clienti eseguite determinate azioni. Infine, sfruttare un sistema CRM alla fine aumenterà la felicità dei tuoi clienti. Si sentiranno come se fossero ascoltati più da vicino e fornissero un'esperienza migliore. CRM e-commerce vs CRM tradizionale Lo scopo del CRM tradizionale Una delle funzioni principali del software CRM tradizionale è la registrazione e l'archiviazione di importanti informazioni sui clienti, in particolare modo l’anagrafica e le informazioni sulle interazioni tra il commerciale e i dipendenti di un’azienda target alla quale si vuole vendere qualcosa. I CRM tradizionale, proprio per assumere a questo scopo, permette di registrare o tener traccia di alcune classi di informazioni: ad esempio metodo di contatto preferito, informazioni sull'account, l’informazione sul fatto che siano clienti o meno, in che stadio si trova la trattativa di vendita, che attività il commerciale sta facendo per seguire il preventivo) . L'utilizzo del software CRM tradizionale nelle operazioni quotidiane è vantaggioso perché aiuta le aziende a capire come interagire adeguatamente con i propri clienti e soddisfare le loro esigenze, in massima parte aiutando il reparto sales ad essere più efficace. Lo scopo del CRM per e-commerce L'e-commerce CRM (e-CRM) si concentra principalmente sulle vendite e sulle esperienze dei clienti online. Come il CRM tradizionale, l'e-CRM è in grado di memorizzare ed analizzare le informazioni sui clienti, tenere traccia degli acquisti e di registrare / archiviare dati…tuttavia è in grado di farlo tutto il giorno, tutti i giorni, in maniera automatica e costante, prendendo le informazioni di acquisto direttamente dal sito di e-commerce (anagrafica cliente, ordine, prodotti, costi, sconti usati…), oltre ai percorsi di navigazione che gli utenti compiono nel sito, grazie al controllo dei cookie di navigazione. Quindi molte informazioni in più che funzionano per accumulare dati e segmentare Ma fa molto di più! Il CRM per l’e-commerce ha una funzione fondamentale: la parte di azioni automatiche (la marketing automation), grazie alla quale si permette al software di costruire profili utenti in base ad interessi, anagrafiche e comportamenti di acquisto o di navigazione e di attivare email, sms o altri tipi di azioni automatiche, volte all’upselling o al nurturing del cliente. Le newsletter e le email di marketing che vengono inviate - direttamente dal CRM, con l’e-CRM - possono avere il feed dei prodotti presi direttamente dell’e-commerce. La capacità di raccogliere e informazione e segmentare in base ai dati raccolti, fa degli strumenti operativi dell’e-commerce CRM una potente arma di facile utilizzo per offrire ai clienti esperienze personalizzate. I vantaggi dell'utilizzo di un CRM per e-commerce Sebbene si tratti sempre di gestire le relazioni con i clienti e fornire un'esperienza cliente eccezionale, con il CRM l’impatto sull’ecommerce è veramente importante ed ha implicazioni con il migliorare la soddisfazione e la fedeltà dei clienti. Gli elementi che portano alla fidelizzazione dei clienti sono: Competenza del venditore Capacità di stabilire la relazione di fiducia Impegno del venditore verso i bisogni del cliente Problem solving per la soddisfazione del cliente Qualità del rapporto che cresce nel tempo L'implementazione del CRM per e-commerce porta vantaggi al progetto di vendita online, non solo perché registra e archivia i dati dei clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ma anche perché è in grado di realizzare tutto questo - gestendo la maggior parte dei processi in automatico - concludendosi con esperienze positive dei clienti. Il CRM applicato all'e-commerce diventa quindi una parte essenziale del successo di un'azienda, perché è in grado di condensare tutte le informazioni sui clienti, costruendo dei profili che poi verranno gestiti dal CRM per migliorare le performance di vendita. La mancata comprensione dell'importanza del CRM per il tuo sito di e-commerce potrebbe comportare la perdita di una moltitudine di vantaggi: - una migliore comprensione del meccanismo della domanda e dell'offerta legata alla presentazione dei tuoi prodotti e del tuo catalogo; - la capacità di interpretare il comportamento degli utenti sul sito e capire quali sono i percorsi che generano le conversioni (un modello di attribuzione davvero puntale): - un servizio clienti migliore; - la capacità di analizzare i processi di check-out e renderli più facili; - la possibilità di costruire di percorsi (funnel) per spingere all'acquisto o all'upselling i prospect e i clienti; - una diminuzione delle perdite e dei costi (derivata dalla capacità di tenere traccia delle vendite ai clienti, l'attribuzione dei rendimenti e la capacità di migliorare upselling); - la possibilità di creare annunci personalizzati rivolti al tuo pubblico di destinazione, a seconda dei loro bisogni. Il dato a supporto della crescita del business grazie all'e-CRM Con il CRM applicato all'e-commerce, sei sicuro di risalire ad alcune informazioni cruciali sui tuoi clienti per poter fare business, il tutto grazie all'analisi più ampia eseguita dal sistema software. Ad esempio, puoi facilmente risalire a tutte le vendite dell'ultimo trimestre o semestre per scoprire le tendenze, quando i clienti acquistano i prodotti, il valore medio dell'ordine, quanto spesso tornano, quanti chattano con il servizio clienti, a che argomenti sono interessati... Questi dettagli sono molto utili, soprattutto nella pianificazione di come retargeting dei clienti e come attrarne di nuovi. Se capisci quanto sono potenti le campagne di vendita mirate, i canali di vendita ottimizzati e i canali di conversione potenziati, allora devi essere consapevole di quanto sia cruciale l'analisi delle vendite e poter lavorare sull'attribuzione dei rendimenti dai vari canali. Dati integrati significa dare un boost alla comunicazione integrata, che è vitale per il successo di qualsiasi azienda. Con un sistema CRM per l'e-commerce, l'intero team avrà accesso ai dati, alle tendenze e alle analisi dei clienti disponibili, in modo da poter comunicare in tempo reale attraverso la condivisione di file e la revisione dei dati necessari per supportare il cliente e gestire la vendita. il CRM seleziona tutti i dati sulle vendite e sui clienti per fornire abitudini di acquisto, tendenze di acquisto e persino opzioni di spedizione, nonché dati sui resi, tutto dipende dal tipo di integrazione, di connettore che si vuole creare tra il CRM e l'e-commerce. La data integration è fondamentale in un progetto di CRM per e-commerce perché è quella che permette di tenere allineati i due sistemi e portare le informazioni che ti servono nel modo che preferisci, per impostare tattiche di marketing vincenti. Per iniziare a integrare i due mondi, non ti resta che rivolgerti ad un'agenzia Hubspot, spiegare quelle che sono le tue esigenze e partire con un progetto CRM in linea con le caratteristiche del tuo business.
L’iscrizione alla newsletter è una delle più comuni forme di richiesta di iscrizione alle comunicazioni commerciali e di marketing che le aziende propongono ai visitatori del proprio sito web. Sommario Integrazione HubSpot e Shopify Abilitare Automaticamente l’opt-in dei contatti da Shopify ad HubSpot Usare i form di HubSpot per l'acquisizione diretta Altri sistemi di e-commerce Per chi gestisce un sito di e-commerce, questa è la prima forma di raccolta di consenso per inviare informazioni sui prodotti, offerte speciali e sconti ai propri clienti ed è la forma di marketing del consenso più accettata e apprezzata dagli utenti. Una newsletter ben costruita nella forma e nei contenuti assume un’importanza fondamentale nella strategia di marketing di aziende ed ecommerce, ecco perché sempre più marketing manager si affidano a piattaforme di marketing automation, come HubSpot Marketing & Sales, per gestire al meglio l’invio del messaggio più adatto, al pubblico più adatto, nel momento migliore. Con l’entrata in vigore delle nuove regole della privacy (l’ormai ben noto GDPR) la raccolta del consenso esplicito alle comunicazioni commerciali e di marketing è fondamentale, così come la gestione della cancellazione delle iscrizioni. Quando si utilizza una sola piattaforma, l’iscrizione e la cancellazione dalle liste di marketing avvengono all’interno di un unico strumento, quindi non si può incorrere nell’errore di inviare email a chi non le ha richieste o a chi ha richiesto di non riceverle più. Quando si utilizzano due strumenti, il passaggio dell’informazione di iscrizione (opt-in) oppure cancellazione (opt-out) deve essere trasferito tra i due sistemi. Di seguito la guida su come gestire questo passaggio di informazioni tra Shopify, il sistema di e-commerce Saas, e HubSpot Marketing. Integrazione HubSpot e Shopify I due sistemi hanno un’integrazione nativa, attivabile in pochi click, che trasferisce le informazioni anagrafiche del contatto, lo stato degli ordini e i prodotti acquistati in modo automatico tra i due sistemi. Abbiamo approfondito l'argomento nell'articolo: Sincronizzazione Shopify e HubSpot: tutto quello che c'è da sapere. La richiesta di iscrizione alle Newsletter, che può essere attivata in qualsiasi form di Shopify, non abilita automaticamente le corrette voci in HubSpot. Serve modificare le proprietà del contatto di HubSpot manualmente (HubSpot Marketing Basic, HubSpot Marketing Starter) o in modo automatizzato con lo strumento Workflow (HubSpot Marketing Pro, HubSpot Marketing Enterprise). Abilitare Automaticamente l’opt-in dei contatti da Shopify ad HubSpot Riconoscere la corretta contact property La registrazione alla newsletter di un cliente in Shopify è una proprietà del contatto acquisita nella fase del checkout. In HubSpot, questa proprietà viene importata come contact property con la denominazione di Accepts marketing – True (consenso acquisito) o False (consenso non rilasciato). Utilizzare i workflow per gestire l’opt-in [HubSpot Marketing Pro/Enterprise] Da fine 2018 è, finalmente, possible utilizzare i workflow per trasformare una proprietà del contatto in un opt-in per l'invio delle email con HubSpot. · Creare un nuovo workflow basato sui contatti (contact based) e da zero (start from scratch); · Impostare il criterio di partenza [set enrollment triggers] scegliendo Contact property e poi cercando la voce Accepts marketing; · Impostare il valore su True e salvare · Aggiungere l’azione successiva [add an action] · Scegliere dal menù a destra la gestione delle iscrizioni [manage subscription status] e compilare tutte le voci, incluso la spiegazione come nell’esempio riportato; · Attivare il workflow Potete aggiungere azioni successive, come ad esempio anche l’iscrizione al blog o l'attribuzione di determinati valori, appartenenza a liste o altro. Gestire l’opt-in manualmente [HubSpot Marketing Basic/Starter] Quando i workflow non sono disponibili, questa procedura può essere fatta manualmente dall’area dei contatti. · Selezionate Contacts dal menù di navigazione e poi nuovamente Contacts; · Cliccate su Add filter nella colonna di sinistra e cercate la voce Accept marketing tra le proprietà; · Impostate la ricerca su is any of True e cliccare su applica [apply filter]; · Selezionate successivamente i contatti che volete modificare; · Scegliete dal menù che compare in alto, sopra l’elenco dei contatti, la voce more e successivamente add communication subscription for contact; · Compilate le voci nella sezione e salvate. Se volete iscrivere un utente a più subscription type, ripete gli ultimi due passaggi. Usare i form di HubSpot per l'acquisizione diretta Se non volete utilizzare questo sistema per il passaggio di informazioni tra le piattaforme, il consiglio è quello di utilizzare il form di HubSpot all’interno delle pagine del vostro e-commerce o nelle vostre comunicazioni transazionali, utilizzando la funzione “share” dei form: · Embed form: per inserire il form nel template di pagina · Share link per inserire un hyperlink nelle email transazionali standard, come ad esempio l’email di conferma d’ordine o di conferma spedizione. Leggi Come utilizzare i form di HubSpot in regola con il GDPR per le corrette impostazioni dell'acquisizione dei consensi coi form di HubSpot. Altri sistemi di e-commerce Se utilizzate altri sistemi di e-commerce e non avete attivato soluzioni personalizzate di integrazione tramite API (connettori), il procedimento di gestione iscrizione è ancora possibile e resta nella forma il medesimo. Quello che cambia è invece la creazione e ricerca della proprietà che attribuisce il valore di iscrizione newsletter. Se non è gestito tramite API, serve utilizzare il sistema di raccolta automatica dei dati da form di terze parti. Attivare la raccolta automatica dei dati da form Cliccate sul simbolo dell’ingranaggio in alto a destra, nella barra di navigazione, per accedere all’area settings Nel menù a sinistra selezionate Marketing e poi Form Cliccate sulla tab [non HubSpot Forms] e attivate la raccolta automatica impostando il valore su ON Man mano che gli utenti compileranno i form, HubSpot creerà in automatico le contact property nel gruppo > Collected Form Fields. La voce da scegliere cambia a seconda dei form di partenza, quindi non c’è una voce identificabile in modo univoco come nel caso di Shopify. Se non trovate le voci che vi servono consultate la guida di HubSpot relativa ai Collected Form, in quanto alcuni tipi di form e sistemi di e-commerce, come WooCommerce, non sono supportati.
L'integrazione tra HubSpot e Shopify è progettata per colmare il divario tra le attività di e-commerce e gli sforzi di marketing, allineando tutti le attività verso un unico obiettivo: vendere di più e più velocemente. L'integrazione con Shopify di HubSpot, ci porta direttamente nel mondo del marketing mix.Genererai più traffico al tuo sito ecommerce con le ricerche a pagamento e il traffico organico, costruendo un brand che i tuoi clienti adoreranno, incrementando il fatturato e il numero dei clienti che acquista online. Il sistema è semplice e bastano veramente pochi click, alla portata di chiunque, per avere i due sistemi allineati e completamente sincronizzati. Sincronizza e segmenta Attiva l'integrazione tra i due sistemi per sincronizzare in tempo reale i Clienti, i Prodotti e i Deal di HubSpot. La sincronizzazione trasforma i dati del tuo Shopify in informazioni importanti per le vendite e il marketing, permettendo a tutto il tuo team di avere un'unica vista sulla scheda cliente, nella quale si integrano le informazioni sulla navigazione e le pagine viste del sito, il comportamento di fronte alle newsletter inviate, i click ricevuti da quel contatto sui social... con le informazioni legate all'attività delle persone che hanno avuto contatti diretti con il lead: le email inviate e le informazioni sulle aperture, i carrelli diventati ordini e lo status in cui si trovano, i ticket di assistenza aperti, le telefonate ricevute.... e molto altro ancora! Se non capisci di quello di cui sto parlando è forse perché non hai mai provato HubSpot. Che ne dici di attivarlo per 30 giorni gratuitamente e approfittare di questa integrazione (completamente gratuita) per capire se fa per te? Attiva HubSpot marketing per 30 giorni gratis cliccando qui! Personalizza ed automatizza Potenzia la tua strategia di crescita con tattiche come quella del carrello abbandonato con i prodotti inseriti all'interno, invitando il lead a completare l'acquisto, le CtA smart nei contenuti (a seconda dei comportamenti del contatto gli si presentano contenuti differenti) e molto altro ancora! L'integrazione tra HubSpot e Shopify ti permetterà, inoltre, di avere un brand che cresce rapidamente, supportato da tutti gli strumenti di HubSpot al servizio del tuo business. Questo post illustra come configurare l'integrazione tra HubSpot e Shopify, sincronizzare i dati tra Shopify e HubSpot, automatizzare le campagne di e-commerce, generare rapporti sulle attività di e-commerce e capire cosa puoi fare con i vari piani tariffari di HubSpot Marketing (basic, professional, enterprise) e HubSpot Sales (free, starter, professional). Nota: se l'integrazione di HubSpot-Salesforce è abilitata, al momento non sarà possibile utilizzare l'integrazione di Shopify. Configura l'integrazione HubSpot-Shopify Nel tuo account HubSpot, fai clic sul tuo account name nell'angolo in alto a destra, quindi fai click su Integrations. Fai click sulla scheda All Integrations nella parte superiore. Cerca l'integrazione Shopify, e fai click su View integration. Nella finestra di dialogo che appare, inserisci l'URL Shopify del tuo negozio e fai click su Connect to Shopify. Nella finestra pop-up che appare, inserisci le credenziali di Shopify e fai clic su Log in. Successivamente, tornerai su HubSpot con una finestra di dialogo che indica che il tuo negozio. Shopify è stato collegato ad HubSpot. Puoi controllare lo stato dell'importazione o modificare le impostazioni di sincronizzazione facendo click su Go to e-commerce Settings. Sincronizzazione dei dati tra Shopify e HubSpot Una volta completata l'importazione, sarai in grado di vedere i tuoi prodotti, clienti e gli ordini di Shopify all'interno di HubSpot. Products: i prodotti Shopify si sincronizzano con i prodotti HubSpot. Le seguenti proprietà si sincronizzano tra i prodotti Shopify e HubSpot: - Title - Body_HTML - Created At - Handle - Images - Product Type - Published At - Published Scope - Tags - Vendor - Price Contacts: i clienti Shopify si sincronizzano con i contatti HubSpot e vengono deduplicati tramite l'indirizzo email. Se un contatto non esiste con lo stesso indirizzo email in HubSpot, verrà creato un nuovo contatto purché il cliente Shopify sia stato creato con un indirizzo email. Se esiste già un contatto HubSpot con lo stesso indirizzo email, Shopify aggiornerà il contatto. Le seguenti proprietà dei contatti si sincronizzano tra i clienti Shopify e HubSpot: - Accepts Marketing - Created At - First Name - Last Name - Email - Phone - Note - Orders Count - Tags - Tax Exempt (checkbox) - Verified Email (checkbox) - Street Address - City - Country - State/Province - Zip Code Nota: per poter creare o aggiornare un contatto HubSpot corrispondente, è necessario creare un cliente Shopify con un indirizzo e-mail. Se esiste un contatto HubSpot con lo stesso indirizzo email di un cliente Shopify, Shopify sovrascriverà le proprietà dei contatti sopra in HubSpot purché esista un valore per la proprietà in Shopify. Orders: gli ordini Shopify si sincronizzano con le offerte HubSpot nella pipeline E-commerce, che viene creata automaticamente quando viene impostata l'integrazione Shopify. Ogni ordine è associato a un prodotto / prodotti e cliente quando sincronizzato da Shopify; l'offerta corrispondente in HubSpot sarà associata a un prodotto / prodotti e contatto. Le seguenti proprietà dell'ordine si sincronizzano tra gli ordini Shopify e le offerte HubSpot: - Abandoned Checkout URL - Buyer Accepts Marketing - Customer ID - Cancel Reason - Cart Token - Cancelled At - Created At - Currency - Financial Status - Fulfillment Status - Landing Site - Name - Note - Order Number - Processing Method - Referring Site - Source Name - Subtotal Price - Taxes Included - Token - Total Discounts - Total Line Items Price - Total Price - Total Tax - Total Weight Nota: un ordine Shopify con un cliente associato che non è stato creato con un indirizzo email si sincronizzerà su HubSpot come un deal senza un contatto associato. Segmenta i contatti in base ai loro prodotti (solo HubSpot Marketing Basic, Professional ed Enterprise) Puoi utilizzare la proprietà del nuovo prodotto Product Property per segmentare i tuoi contatti HubSpot in base al nome del loro prodotto, insieme al Deal Stage nella pipeline Ecommerce che corrisponde al loro stato dell'ordine. Ad esempio, è possibile creare elenchi per segmentare i contatti che si trovano nel bel mezzo dell'acquisto o che hanno acquistato un prodotto specifico, per indirizzarli a flussi per nutrirli o venderli a loro. Nel tuo account HubSpot Marketing (Basic, Professional o Enterprise), vai a Contacts > Lists. Fai clic su New list nella parte superiore destra della dashboard degli elenchi. Nella sezione dei filtri a sinistra, fai clic su Deal Property. Fai click sul menu a discesa e cercare e selezionare Product Property. Fai clic sul menu a discesa che appare sotto, poi cerca e seleziona Name, poi seleziona is equal to oppure contains e inserisci il product name nel campo. Fai clic su Done per aggiungere il filtro alla lista. È possibile segmentare ulteriormente i contatti in base allo stato dell'ordine associato al prodotto. Fai click su and sotto il primo filtro, poi clicca sul menù a discesa e cerca e poi seleziona Deal Stage. Seleziona is any of, quindi fai clic sul campo selezionando Deal Stage. Fai click su Done per aggiungere il filtro all'elenco. Fai clic su Name list nella parte superiore sinistra dell'elenco, quindi inserisci name e scegli se l'elenco è Smart o Static. Fai clic su Save per creare la lista. Automatizza le campagne di e-commerce (solo HubSpot Marketing Professional ed Enterprise) Con i dati di Shopify che vengono sincronizzati su HubSpot, puoi automatizzare campagne di e-commerce a supporto le attività di e-commerce dei tuoi clienti. La sezione Automation include tre workflow predefiniti: Welcome new customers, follow-up sui carrelli abbandonati e Re-engage con i vecchi clienti. Ogni workflow contiene tre ritardi e tre azioni di invio e-mail. Per modificare e attivare un workflow specifico: Fai click su Expand 4 actions per visualizzare tutte le azioni nel flusso. Fai click su time (ad esempio 0 minuti) tra le azioni per impostare o modificare la durata dei ritardi tra ogni email. Nel modale che scorre a destra, inserisci time - giorni, ore, minuti - per il ritardo, quindi fai clic su Save in basso. Fare click sul name dell'e-mail in un'azione per selezionare o modificare l'e-mail da inviare. Nella colonna che trovi sulla destra, seleziona e-mail e fai clic su Save in basso. Nota: ogni azione del workflow avrà una bozza di email associata alla campagna specifica che viene creata al momento dell'integrazione. Queste e-mail predefinite devono essere pubblicate prima che il flusso di lavoro possa essere attivato. In alternativa, puoi selezionare le email che sono state salvate per l'automazione. Fai click sull'interruttore (toggle switch) per attivare il workflow e fare click su Turn workflow on per confermare. Report delle tue attività e-commerce Dopo aver configurato l'integrazione, verrà aggiunta una dashboard e-commerce. Nel tuo account HubSpot, fai click su Dashboard nel menù di navigazione principale. Fai click su Marketing Dashboard in alto a sinistra, quindi seleziona Ecommerce Dashboard. L’ Ecommerce Dashboard include sette report fissi: - Order snapshot - New sales processed summary - Average order value by source - Lifetime order value by source - Net new customers vs. last month - Sales processed this month vs. goal - Abandoned cart recovery Vuoi saperne di più? - Richiedi una consulenza gratuita su Hubspot e Shopify - Domande Frequenti - FAQ 1. I contatti sincronizzati da Shopify saranno tracciati su HubSpot? a- La prima importazione automatica dei contatti esistenti su Shopify al momento dell'attivazione dell'integrazione. I contatti che vengono creati in HubSpot con la prima importazione da Shopify, quando viene attivata l'integrazione per la prima volta, saranno identificati nel campo Original Source Drill-Down 1 come API (ovvero la fonte originale dalla quale arrivano sono le API), e un valore del campo Original Source-Drill-Down 2 come integration sync (in riferimento alla sincronizzazione dell'integrazione). Significa che non possiamo sapere da dove sono arrivati, qual è l'origine di questi contatti quando sono stati creati su Shopify. Questi contatti non hanno un cookie all'interno del loro browser a cui associarli e, se vuoi tracciarli, dovrai convertirli utilizzando una landing page con un form di HubSpot. b- I contatti importati dopo l'integrazione, ovvero quelli creati dal connettore funzionante, dopo la prima importazione. I contatti, invece, sincronizzati successivamente, ovvero creati in HubSpot dopo aver impostato l'integrazione di Shopify (ossia quelli che comprano su Shopify dopo aver attivato l'integrazione) avranno valori di Original Source Drill-Down 1 e Original Source Drill-Down 2 in base alla fonte originale dalla quale sono arrivati, così come la determina Shopify. Questi contatti saranno associati a dei cookie e verranno tracciati in HubSpot non appena si sincronizzeranno da Shopify. 2. Devo aggiungere il codice di monitoraggio HubSpot alle mie pagine del negozio su Shopify? No. Una volta integrati HubSpot e Shopify, il connettore aggiungerà automaticamente il codice di monitoraggio HubSpot a tutte le pagine del negozio di Shopify. 3. Cosa succede se cancello il mio prodotto / cliente / ordine Shopify? Le offerte e i prodotti in HubSpot verranno eliminati se i record degli oggetti corrispondenti vengono eliminati in Shopify. I contatti non verranno cancellati se il record cliente corrispondente viene eliminato in Shopify. 4. In che modo HubSpot determina quando un ordine è stato abbandonato nel carrello? Un ordine avrà una fase di vendita di Checkout abbandonato in HubSpot se l'ordine Shopify viene creato e non completato entro 24 ore. Dopo 24 ore di pass, l'ordine passerà da Checkout in sospeso a Checkout abbandonato. 5. Posso modificare le condizioni di partenza o le azioni nel mio flusso di lavoro di e-commerce? Al momento, le condizioni di partenza o le azioni nei tre flussi di lavoro di e-commerce predefiniti non possono essere modificate. Il flusso di lavoro di benvenuto ai nuovi clienti viene attivato dal primo acquisto di un contatto, il flusso di lavoro Follow up su carrelli abbandonati viene attivato quando un contatto abbandona un carrello e il riutilizzo del flusso di lavoro dei vecchi clienti viene attivato quando un contatto non viene acquistato in X giorni . Ogni flusso di lavoro contiene tre ritardi fissi e tre azioni di invio e-mail. 6. Quali informazioni sono contenute nelle e-mail di flusso di lavoro e-commerce predefinite? Le e-mail di flusso di lavoro e-commerce predefinite utilizzano modelli e-mail di e-commerce. Questi modelli di e-mail includono moduli personalizzati, specifici dell'offerta e possono essere modificati in Design Manager come qualsiasi altro modello di contenuto. Al momento, la personalizzazione dell'offerta è limitata ai modelli di email creati o selezionati per il flusso di lavoro di e-commerce con recupero carrello abbandonato. 7. Posso integrare più negozi Shopify? Al momento, l'integrazione di Shopify non consente a un singolo portale HubSpot di connettersi a più negozi Shopify. Un singolo portale HubSpot può connettersi solo a un negozio Shopify. 8. Posso utilizzare HubSpot per inviare e-mail di fattura Shopify? Al momento non è possibile utilizzare HubSpot per inviare e-mail di fattura Shopify o altre e-mail transazionali per gli acquisti Shopify completati. L'integrazione di Shopify è progettata per condurre attività di marketing per l'e-commerce in HubSpot e mantenere attività transazionali in Shopify. 9. Posso utilizzare un'integrazione di Shopify di terze parti con l'integrazione nativa? Sì. Tuttavia, se l'integratore di terze parti crea record di offerte per gli ordini, con entrambe le integrazioni è possibile creare record di offerte duplicati. I record di offerta creati dall'integrazione HubSpot-Shopify possono essere identificati dalla proprietà di offerta EComm Synced.
L'integrazione con Shopify di HubSpot, ci porta direttamente nel mondo del marketing mix. Genererai più traffico al tuo sito ecommerce con le ricerche a pagamento e il traffico organico, costruendo un brand che i tuoi clienti adoreranno, incrementando il fatturato e il numero dei clienti che acquista online. Se hai già HubSpot e Shopify puoi andare direttamente alla pagina dedicata all'integrazione tra i due sistemi: Connettore HubSpot-Shopify: tutto quello che c'è da sapere. Il sistema è semplice e bastano veramente pochi click, alla portata di chiunque, per avere i due sistemi allineati e completamente sincronizzati. Sincronizza e segmenta con HubSpot Attiva l'integrazione tra i due sistemi per sincronizzare in tempo reale i Clienti, i Prodotti e i Deal di HubSpot. La sincronizzazione trasforma i dati del tuo Shopify in informazioni importanti per le vendite e il marketing, permettendo a tutto il tuo team di avere un'unica vista sulla scheda cliente, nella quale si integrano le informazioni sulla navigazione e le pagine viste del sito, il comportamento di fronte alle newsletter inviate, i click ricevuti da quel contatto sui social... con le informazioni legate all'attività delle persone che hanno avuto contatti diretti con il lead: le email inviate e le informazioni sulle aperture, i carrelli diventati ordini e lo status in cui si trovano, i ticket di assistenza aperti, le telefonate ricevute.... e molto altro ancora! Se non capisci di quello di cui sto parlando è forse perché non hai mai provato HubSpot. Che ne dici di attivarlo per 30 giorni gratuitamente e approfittare di questa integrazione (completamente gratuita) per capire se fa per te? Attiva HubSpot marketing per 30 giorni gratis cliccando qui! Personalizza e vai di marketing automation Potenzia la tua strategia di crescita con tattiche come quella del carrello abbandonato con i prodotti inseriti all'interno, invitando il lead a completare l'acquisto, le CtA smart nei contenuti (a seconda dei comportamenti del contatto gli si presentano contenuti differenti) e molto altro ancora! L'integrazione tra HubSpot e Shopify ti permetterà, inoltre, di avere un brand che cresce rapidamente, supportato da tutti gli strumenti di HubSpot al servizio del tuo business. Come funziona l'integrazione HubSpot - Shopify 1. Attivazione della sincronizzazione tra HubSpot e Shopify Per attivare l'integrazione nativa e gratuita tra HubSpot e Shopify, devi entrare nelle impostazioni di HubSpot (i Setting, la voce del menù con l'icona dell'ingranaggio): Quindi cerca e clicca su Integrations e poi seleziona la voce Browse all integrations per entrare nella sezione dove incontrerai tutte le integrazioni ufficiali disponibili per HubSpot. Una volta entrato nella sezione All integrations scrivi il nome shopify nel campo di ricerca sulla destra, per filtrare tutti i risultati e vede solo quelli relazionati a Shopify. Clicca quindi su View integration: Sulla finestra di dialogo che appare, inserisci l'url del tuo negozio su Shopify e prosegui cliccando Connect to Shopify: Nel pop-up successivo che si apre inserisci le tue credenziali di amministratore dello store su Shopify. Quindi, successivamente, tornerai su HubSpot con la conferma che tutto è andato a buon fine e che HubSpot ora è connesso con il tuo store online. Puoi vedere la progressione dell'importazione dei dati da Shopify o cambiare le impostazioni di sincronizzazione, cliccando sulla voce Ecommerce nella sezione dei Settings. La sincronizzazione del dato tra HubSpot e Shopify Quando l'importazione è completa potrai vedere in HubSpot le voci Products (Prodotti), Customers (Clienti), Orders (Ordini) Prodotti I prodotti di Shopify si sincronizzano con i Products di HubSpot (una proprietà del Deal). Queste sono le proprietà che vengono sincronizzate del prodotto: Title Body_HTML Created At Handle Images Product Type Published At Published Scope Tags Vendor Price Contatti I clienti di Shopify (Customers) si sincronizzano con i Contacts di HubSpot e vengono duplicati in base all'indirizzo email. Se un contatto non esiste all'interno di HubSpot con lo stesso indirizzo email, un nuovo contatto sarà creato nel momento in cui viene creato su Shopify con un nuovo indirizzo email. Se un contatto già esiste su HubSpot con lo stesso indirizzo email, il contatto verrà aggiornato con le nuove informazioni. Ecco le proprietà che vengono sincronizzate dall'integrazione HubSpot - Shopify per quanto riguarda il contatto: Created At First Name Last Name Email Phone Note Orders Count Tags Tax Exempt (checkbox) Verified Email (checkbox) Street Address City Country State/Province Zip Code Ordini (Deals) Gli Ordini di Shopify si sincronizzano con i Deal di HubSpot in una nuova Pipeline che viene creata ad hoc quando si imposta la sincronizzazione tra i due sistemi, che si chiama Ecommerce. Ogni Ordine, su Shopify viene associato con uno o più prodotti prodotti e un cliente; nel momento della sincronizzazione, viene creato un Deal corrispettivo che viene associato a uno o più Prodotti e ad un Contatto. Queste sono le proprietà dell'Ordine/Deal che vengono sincronizzate tra HubSpot e Shopify: Abandoned Checkout URL Customer ID Cancel Reason Cart Token Cancelled At Created At Currency Financial Status Fulfillment Status Landing Site Name Note Order Number Processing Method Referring Site Source Name Subtotal Price Taxes Included Token Total Discounts Total Line Items Price Total Price Total Tax Total Weight 2. Segmentare i contatti in base ai prodotti acquistati (Disponibile solo in HubSpot Marketing Basic, Professional ed Enterprise) Puoi utilizzare la proprietà del Deal Product Property per segmentare i contatti in base al nome dei prodotti da loro aggiunti al carrello, attraverso i vari stadi della pipeline, che corrispondono agli stadi in cui l'ordine sta procedendo. Ad esempio si possono segmentare qui contatti che si trovano nel mezzo del processo di acquisto e che hanno inserito determinati prodotti nel carrello, per capire chi sono ed alimentari in maniera automatica, proponendo delle soluzioni per accelerare la decisione di acquisto. Nel tuo account di HubSpot marketing (Basic, Professional o Enterprise) vai su contatti->Liste Fai clic su Nuova lista nella parte superiore della dashboard delle liste Nella selezione dei filtri a sinistra fai click su Deal Property. Clicca sul menù a discesa che si apre e seleziona Proprietà prodotto. A questo punto puoi selezionare la proprietà del prodotto associato ai deal che ti interessa trattare. Inizia, per provare con il Name e l'opzione Contains, per creare una lista di tutti i contatti che hanno nel nome di almeno uno dei prodotti associati, quello che hai scritto nel filtro. Puoi quindi aggiungere ulteriori vincoli, come, per esempio, lo stadio in cui si trovano i Deal, in base alla corrispondenza del nome prodotto appena inserita. Per farlo devi cliccare sull'operatore boleano and e, quindi, nel menù a cascata, selezionare la voce Deal Stage. Clicca su is any of (è qualunque di) e seleziona lo stadio di cui ti interessa visualizzare i contatti associati ai Deal. Clicca quindi nella parte superiore su Name (Nome) per dare un nome alla lista, selezionando Smart (in modo che si aggiorni in automatico con l'avanzare degli eventi) 3. Automatizzare le campagne ecommerce (HubSpot Professional e Enterprise) Con la connessione dei dati tra HubSpot e Shopify, uno degli elementi di maggiore interesse diventa sicuramente quello di utilizzare la potente marketing automation di HubSpot al servizio delle maggiori vendite dell'ecommerce. Partendo dal principio che si possono creare dei workflow personalizzati, a seconda dei propri bisogni specifici, HubSpot agevola anche i meno abituati ad utilizzare la marketing automation con una sezione che propone dei workflow preconfezionati: Welcome new customers (benvenuto ai nuovi clienti), Follow up on abandoned carts (Una sorta di reminder per i carrelli abbandonati) e Re-engage with old customer (Un tentativo di far tornare attivi i vecchi clienti). Ogni workflow contiene tre intervalli di tempo (delays) e tre email che vengono inviate in automatico. Per modificare ed attivare uno specifico workflow: Clicca su Expand 4 actions per vedere tutte le azioni inserite nel workflow. Clicca il Time (es. 0 minuti) tra le azioni per selezionare o cambiare la durata degli intervalli tra ogni email. Quando si apre lo slide sulla destra con il tempo, puoi scegliere days, hours, minutes (giorni, ore, minuti) per l'intervallo e poi salvare cliccando su Save. Clicca sul nome dell'email all'interno dell'azione per selezionare l'email e poter modificarla, cliccando alla fin sul pulsante Save. Clicca in alto sulla destra per attivare il workflow Turn workflow on e conferma nella finestra di dialogo che appare successivamente. 4. Reportistica sulla tua attività ecommerce A seguito dell'attivazione dell'integrazione tra HubSpot e Shopify verrà aggiunta una dashboard Ecommerce alle altre che già hai di default. Per vederla clicca Reports -> Dashboards e seleziona Ecommerce Dashboard. Questa dashboard include differenti report di default: Order snapshot New sales processed summary Average order value by source Lifetime order value by source Net new customers vs. last month Sales processed this month vs. goal Abandoned cart recovery
Chi sta già operando online lo sa perfettamente, per trovare nuovi clienti servono contenuti interessanti anche in un sito e-commerce. Non basta pubblicare il proprio catalogo online e mettere qualche bella immagine nella home page per vendere. Allora cosa deve fare un imprenditore che vuole lanciare un progetto e-commerce per non vederlo languire online? Una soluzione sono le inserzioni sponsorizzate, con il rischio che il costo per click di alcune parole chiave sia molto elevato e che quindi le campagne a pagamento diventino onerose ed incidano eccessivamente sul costo di acquisizione del cliente. Si può intraprendere la strada della content marketing e realizzazione di contenuti interessanti per il pubblico e ingaggiare direttamente gli utenti, permettendo la pubblicazione di contenuto sviluppato da loro stessi: per aumentare l’interesse, incoraggiare i potenziali acquirenti a diventare clienti e alimentare il passaparola. Ecco 3 idee di contenuti che potete utilizzare per aumentare il traffico al vostro sito di e-commerce e convincere i visitatori a darvi fiducia e completare l’acquisto. 1. Incorporare un blog al tuo sito e-commerce Un blog è una raccolta di post in ordine cronologico inverso che possono avere contenuti di diverso tipo: testi brevi o lunghi, foto, video, audio e altri collegamenti. Pubblicare contenuti di valore sul blog aziendale serve ad un triplice scopo: Vi permette di parlare di certi argomenti che interessano il tuo pubblico e ti da autorevolezza in materia. Offrono contenuti da condividere sui canali social e via mail per aumentare la distribuzione e ingaggiare il pubblico. Contribuiscono ad aumentare il posizionamento di un sito sui motori di ricerca. Gli errori comuni da evitare quando si fa blogging a supporto di un sito e-commerce sono: Utilizzare il blog per le promozioni commerciali in corso. Riservate a questo genere di contenuto un’area news apposita sul sito. Utilizzare i post del blog per autocelebrarsi: devi essere informativo, non promozionale Ripetere i contenuti del blog sulla newsletter o viceversa: devi sempre offrire contenuti diversificati. 2. Utilizzare contenuto generato dagli utenti Tecnicamente viene chiamato UGC – User Generated Content – e comprende qualsiasi tipo di materiale, da recensioni, a testi, a foto, prodotti dagli utenti e pubblicati sul tuo sito di e-commerce. Sono considerati fondamentali da chi fa marketing perché permettono di collegare le strategie di mantenimento dei clienti con quelle di acquisizione di nuovi clienti, indispensabili per avere un sito e-commerce che fa guadagnare. I vantaggi derivante dall’usare questo strumento sono principalmente tre: permettono di avere contenuto originale da pubblicare Ingaggiano direttamente il pubblico Favoriscono gli acquisti Le forme più comuni di UCG sono: Recensioni: forniscono informazioni reali da veri acquirenti che possono risolvere dubbi ad altri utenti che stanno valutando l’articolo. Sono inoltre utili per rassicurare altri possibili acquirenti sulla qualità dei prodotti e l’affidabilità del brand. Foto dei clienti che mostrano come hanno utilizzato il prodotto: hanno un forte potere di ingaggio del cliente e di persuasione in quanto mettono in relazione le persone con il prodotto più di quanto una descrizione possa fare. Puoi decidere se raccogliere solo foto o anche i commenti, se fare contest periodici o lasciare l’invio spontaneo. L’importante è incoraggiare i clienti a essere creativi e condividere la loro esperienza. Gli errori che si devono evitare quando si utilizza la UCG sono: Non agire in caso di recensioni negative o considerarle controproducenti: anche i commenti sfavorevoli possono tornare utili, ai clienti per scegliere, alle aziende per migliorare. Automatizzare l’upload del contenuto e non verificarlo prima della pubblicazione: devi sempre avere il controllo di tutto ciò che appare sul tuo sito. 3. Mescolare foto del prodotto e foto del loro utilizzo Le foto ufficiali sono ideali per mostrare il design e i dettagli del prodotto, ma per aumentarne l’efficacia serve mostrare anche l’utilizzo in contesti che ne facciano capire, ad esempio, le dimensioni o come potrebbero essere se indossati (in caso di abbigliamento e accessori). Per questo di possono utilizzare feed di foto da canali social, come Instagram, per pubblicare nella pagina prodotto anche foto di come appaiono i prodotti in contesti di utilizzo. La differenza dalle foto del punto precedente, è che saranno sempre foto prodotte e promosse dalla tua azienda. Puoi utilizzare foto in posa per le pagine dei prodotti e foto più naturali e scherzose per i canali social. I contenuti, sviluppati dalla azienda o generato dagli utenti sono importantissimi: attirano l’attenzione verso le pagine di un sito, coinvolgono e informano i clienti esistenti e aumentano le vendite. Questi sono solo 3 possibili modi di pubblicare i contenuti su un sito e-commerce. Utilizzare questi esempi come ispirazione permetterà di ottenere maggior valore dai tuoi clienti ed rendere lo shopping online un’esperienza più genuina.