Email marketing automation: cos'è e quali vantaggi porta alle aziende

Indice

L’email può ancora essere considerata uno strumento di marketing efficace in grado di convertire in lead i clienti? Una domanda precisa alla quale diamo una risposta altrettanto secca: sì.

Si potrebbe pensare che, alla luce dell'esplosione di nuovi servizi e canali digitali, come chatbot, social e quant’altro, sia arrivato il momento di recitare il “de profundis” delle email, ma sarebbe un grave errore.

C’è una strategia che valorizza al massimo e che automatizza i messaggi della posta elettronica: l’email marketing automation. Potresti pensare che in un mercato sempre più customer-centric, cioè che mette il cliente al centro di tutto, sia un errore affidarsi ad un processo automatizzato e apparentemente “freddo”.

In realtà bisogna fare due considerazioni. Innanzitutto l’automazione dei processi è un passaggio praticamente obbligato per le aziende moderne che vogliono restare al passo coi tempi. Secondariamente l’email marketing automation non è affatto un processo “freddo”, anzi aiuta a rafforzare ulteriormente i rapporti con lead e clienti, purché si abbia alla base un software come un CRM.

L’email marketing automation nel B2B e nel B2C offre tantissimi vantaggi e opportunità, scopriamo come sfruttarli al massimo.

Cos'è l'email marketing automation?

Fino a qualche anno fa le email venivano inviate secondo la logica “one-shot”: ogni campagna veniva creata e poi inviata manualmente a tutti i contatti presenti nel database. Una strategia obsoleta che richiedeva tanto tempo e che non consentiva di intercettare le reali esigenze del pubblico.

Tutto è cambiato con l’email marketing automation, un insieme di attività con le quali programmare, gestire e inviare le campagne email tramite automatismi ben oliati. In pratica ogni email non viene spedita a caso, ma è mirata per conseguire precisi obiettivi a seconda del cliente tramite le regole preimpostate di un software che suggerisce azioni specifiche quando si verificano determinate condizioni.

Cosa fa nello specifico l’email marketing automation? Raccoglie e si nutre di tutti i dati relativi ad ogni singolo cliente e, di volta in volta, invia contenuti personalizzati secondo i comportamenti, le abitudini d’acquisto degli utenti e tanti altri dati significativi come dati anagrafici o rapporto con il brand.

Come puoi ben vedere le campagne di email marketing automation non sono affatto fredde e anonime, anzi sono fortemente personalizzate secondo i dati e le abitudini del lead o del cliente.

Come applicare l’email marketing automation?

L’email marketing automation sposa perfettamente i principi dell’inbound marketing, dove sono i clienti ad interessarsi e avvicinarsi alle aziende in modo naturale e non viceversa.

L’inbound marketing si basa proprio su questo concetto: farsi trovare dal cliente nel momento del bisogno. Le email invasive e inviate a chiunque senza un progetto definito non portano ad alcun risultato, anzi, nella maggior parte dei casi finiscono nello spam con un cattivo ritorno d’immagine per il brand che viene percepito come noioso, invasivo e fastidioso.

Con l’email marketing automation puoi invece mettere in atto un’attenta e intelligente strategia di lead nurturing nutrendo il cliente di dati e informazioni, inviando messaggi personalizzati ad un pubblico specifico, targetizzandolo nel momento in cui ne hai maggior bisogno.

Esempi di applicazione dell’email marketing automation

Per avere un’idea più ampia eccoti alcuni esempi per sfruttare i benefici dell’email marketing automation, che puoi tranquillamente applicare anche per la tua attività:

  • Invia un’email di benvenuto ai nuovi iscritti. A tutte le persone fa piacere sentirsi parte di un gruppo o di una community con la quale condividere gli stessi valori e le stesse passioni. Non c’è niente di meglio quindi di una calorosa email di benvenuto per accogliere nel migliore dei modi i nuovi iscritti, facendoli sentire importanti e parte integrante del tuo brand. Affinché il benvenuto non sia eccessivamente formale puoi anche dare consigli su come sfruttare al meglio gli articoli e i servizi che proponi, o anche regalare un piccolo omaggio come un bonus sconto sul primo acquisto;
  • Manda contenuti secondo una sequenza temporale precisa. I contatti a volte hanno bisogno di essere guidati per eseguire le operazioni necessarie per portare a termine un’iscrizione o un acquisto o per partecipare ad un concorso o ad una campagna di marketing. Inviando delle email a cadenza temporale puoi dare il giusto supporto al cliente, senza essere invadente;
  • Contatta gli utenti che hanno abbandonato il carrello. L’abbandono del carrello è uno dei fenomeni più diffusi e più temuti dai marketer. Tuttavia puoi recuperare tutti quei carrelli abbandonati e trasformarli, almeno una parte, in acquisti. Come fare? Devi inviare un’email chiedendo con garbo e discrezione quali sono i motivi che hanno spinto gli utenti ad abbandonare il carrello. Magari non hanno trovato il colore o le misure delle scarpe desiderate, non sono convinti delle politiche di reso o non sono presenti le modalità di pagamento preferite. Una volta capito qual è la criticità che ha bloccato la vendita, puoi proporre soluzioni alternative per aggirare il problema e favorire la conclusione dell’acquisto;
  • Invia un’email personalizzata di auguri nel giorno del compleanno. A tutti piace ricevere gli auguri nel giorno del suo compleanno, perché allora non inviare una bella email di auguri ai tuoi clienti? Per rendere il tuo augurio davvero speciale e dare un valore aggiunto alla tua email sarebbe un’ottima idea aggiungere un buono sconto o qualche simpatico premio. In questo modo ti differenzi dai competitor e regali al tuo cliente un’esperienza davvero unica e speciale.

4 vantaggi dall’email automation

L’email marketing automation ha consentito a tantissime aziende di migliorare le loro prestazioni, aumentando le vendite e ampliando di conseguenza il loro pubblico.

Di seguito ecco alcuni dei vantaggi più immediatamente tangibili derivanti dall’utilizzo di questa strategia:

  • Aumento della produttività e riduzione dei costi di marketing. Prima dell’automazione i processi dovevano essere svolti manualmente dal personale, costretto a svolgere azioni noiose e ripetitive. Tutto questo determinava un calo evidente della produttività, poiché le risorse interne erano impegnate su processi che non riguardavano strettamente il core business aziendale, senza dimenticare i costi aggiuntivi necessari per ottimizzare le azioni di marketing. Con l’automazione questi problemi vengono cancellati con un colpo di spugna e i vari dipendenti possono concentrarsi sulle operazioni sulle quali sono maggiormente specializzati;
  • Aumento dei lead e delle relative conversioni. L’email marketing automation coccola i clienti ma soprattutto i lead, cioè persone potenzialmente interessate ai tuoi servizi e ai tuoi prodotti. Se “nutri” il lead con informazioni preziose e dettagliate, spiegando cosa fai, cosa proponi e in che modo le tue soluzioni possono rappresentare un valore per lui, le probabilità di convertirlo in cliente salgono vertiginosamente;
  • Con l’email automation puoi intercettare più facilmente prospect grazie ai contenuti automatici. Questo vantaggio va letto sempre nell’ottica dell’inbound marketing, che ti consente di individuare i prospect interessati alla tua azienda e quindi di rivolgerti e concentrare su di loro le tue attenzioni;
  • Maggiore efficienza e risparmio prezioso di tempo. Ridurre i costi, raggiungere il massimo risultato col minimo sforzo e ottimizzare tempi e risorse sono “mantra” che si ripetono nella mente di marketer e gestori di e-commerce. Tutti obiettivi che possono essere conseguiti con una solida e attenta strategia di email marketing automation.

Per beneficiare di tutti questi vantaggi puoi abbinare il marketing automation con HubSpot CRM, che ti consente di personalizzare le tue campagne e rivolgerti ad un pubblico specifico e targettizzato.

L’importanza dei workflow (...con Hubspot)

Per capire come sfruttare al meglio l’email marketing automation è opportuno comprendere il concetto di workflow, che significa flusso di lavoro e viene usato per identificare il modello digitale di un processo tramite la sua applicazione e la suddivisione in differenti attività. I task, se non richiedono un intervento decisionale, possono anche essere automatizzati per snellire i processi.

Con i workflow, che possono essere costruiti in Hubspot tenendo conto dei dati presenti di tutta la parte CRM, puoi creare in pochi minuti una campagna automatica profilata, tenendo presente gli interessi, le preferenze e i dati dei destinatari, che si attiva nel momento in cui vengono soddisfatti determinati criteri di partenza.

Per comprendere il tutto schematizziamo in questo modo un workflow:

  • Scegli un evento che dà il via al lancio della campagna;
  • Costruisci un flusso di email automatiche e consequenziali;
  • Seleziona delle restrizioni e filtri per gruppi, oppure per data e ora. In questo modo sei sicuro di raggiungere le persone che vuoi e all’orario che desideri;
  • Controlla i risultati della tua campagna in tempo reale o crea un report.

Workflow preconfigurati

I workflow preconfigurati sono modelli di campagne automatiche già preimpostati, che puoi però personalizzare secondo le tue preferenze. Hubspot offre una grande varietà di workflow adatti a numerose esigenze, sia dal lato marketing, sia lato sales che variano dal rapporto con il cliente al lato operativo. I modelli più diffusi sono:

  • Workflow di benvenuto;
  • Workflow di ringraziamento;
  • Workflow per recuperare carrelli abbandonati;
  • Workflow per creare il flusso di onboarding.

Workflow personalizzati

I workflow personalizzati danno invece l’opportunità di partire da una condizione di partenza, chiamata trigger. In Hubspot sono numerose gli eventi trigger che si possono inserire per iniziare la campagna di email automatizzata. In particolare menzioniamo:

  • Evento, che si basa su un campo anagrafico comprensivo di una data;
  • Data di iscrizione, basato appunto sulla data di iscrizione del destinatario finale;
  • Condizione campo, che si basa sul verificarsi di una condizione specifica di un campo anagrafico del destinatario;
  • Condizione gruppo, che si basa sul fatto che il destinatario esca oppure entri in un gruppo specifico;
  • Attività destinatario, che si basa sulle differenti azioni e interazioni che il destinatario ha con il programma.

Conclusioni

L’email marketing automation è una grandissima risorsa per la tua attività, ma devi comunque preparare una strategia completa e dettagliata secondo il tuo target per convertire i tuoi lead senza sforzi eccessivi.

In questa sfida può essere un valido alleato HubSpot e per comprendere meglio come sfruttarlo e come funziona ti consiglio di leggere l’ebook gratuito scaricabile a fondo pagina.

Hubspot CRM: le funzioni gratuite  clicca qui e scoprile con la nostra guida 

Redazione

Redazione

LA redazione: sì, siamo quelli che sotto il gioco dello stretto anonimato maciniamo articoli del blog per alimentare la vostra sete di sapere (digitale), permettiamo alla newsletter di essere ricca di contenuti, mese dopo mese, e al blog di ICT Sviluppo di essere sempre aggiornato. Quindi... non vi resta che seguirci (perché ci smazziamo per dare regolarità ai nostri aggiornamenti!)