Aprire nuovi mercati per la tua azienda? Ecco un'idea da valutare!

Indice

Di Barbara Humer e Mirko De Munari

Aprire nuovi mercati significa, alla fin fine, trovare clienti. 

In una nuova area geografica o segmento di mercato, per la tua azienda con un investimento in linea con il ritorno di fatturato. Questo è quello che molti cercano, ma non sempre la risposta è scontata.

La nostra idea è semplice: garantire alla tua azienda crescita e sviluppo dei prospect, dei lead e dei clienti in una nuova zona, con una strategia che porta questi nuovi clienti da te. Perché è il cliente che ha bisogno di te, del tuo know-how, della tua esperienza e di quello che può offrirgli, molto prima di vendergli un prodotto. 

Perché spendere tempo e risorse nella costruzione di reti commerciali capillari per aprire nuovi mercati alla tua azienda senza la ben che minima garanzia sia dal punto di vista dell’efficacia della e sul ritorno commerciale?
Spendere in personale, trasferte o distributori non sempre affidabili è la ricetta migliore che hai?

Va bene, se sei convinto che questa è l’unica strada che ha la tua azienda, accomodati. Non leggere il resto.
Perché per noi un’alternativa c’è. Non è statistica, ma sui numeri controllati e certi, ci basiamo. Non è magia, non è tecnologia, non è speranza… è un cambio di prospettiva per la tua comunicazione e per l’impostazione commerciale della tua azienda.

Il valore dell’informazione

Grazie ad un utilizzo mirato degli strumenti web e di professionisti specializzati, on un mix di tecnologia, puoi fare quello che fino a ieri era impensabile: costruire il tuo business partendo dalle informazioni. I dati suoi tuoi visitatori, suoi tuoi lead e potenziali clienti sono l’oro nero della società dell’informazioni. Pensaci: perché Facebook vale così tanto? Cosa rende così tanto in un social network? La conoscenza degli usi, dei costumi, delle abitudini, dei desideri delle persone. Il social network accumula informazioni su tutti gli iscritti e le utilizza per segmentarli all’interno di liste, pronte all’uso per gli inserzionisti pubblicitari.

Qualificare i tuoi lead

Puoi farlo anche tu. Devi farlo anche tu: la tua azienda può - e deve - cominciare a capire quali sono gli obiettivi dei prospect, deve capire quando un lead è qualificato per l’acquisto, deve essere in grado di comprendere quando è il momento di far intervenire il commerciale per fissare un appuntamento.

E questo puoi farlo grazie ad una metodologia che richiede investimenti nettamente inferiori rispetto al concetto di commerciale tradizionale.
Ma che punta ad un obiettivo: portare a casa più contatti qualificati e lavorare su di essi fino a che non sono pronti a comprare.

Tecnicamente si chiama InBound marketing. Una strategia di marketing mirata a portare da te clienti senza uscire dall’azienda. 

Tutto questo come? Come è possibie aprire nuovi mercati con queste premesse?

Partiamo dai contenuti, che dovrai creare: pagine web, blog post, post sui social.
Dovrai ottimizzarli per la ricerca da parte dell’utente sui motori di ricerca e utilizzare i social media per garantire la migliore distribuzione.
Nel momento in cui riesci a “portare a casa” un lead con un’offerta specifica - non necessariamente legata al tuo prodotto, ma anche legata a problematiche o a interessi che egli può esprimere nell’arco della sua giornata lavorativa - succede come quando ti iscrivi a Facebook: egli comincia a fornirti informazioni.
Informati sui contenuti che vede - e che non vede. Call-to-action che clicca - e che non clicca, email che legge o non legge. Email che legge senza cliccare o che link clicca all’interno di un’email. Pagine del tuo sito che vede o non vede… Insomma: inizi a raccogliere informazioni sui suoi interessi o disinteressi.

Ovvio, l’importante è produrre quei contenuti che ti permettono di segmentare il suo interesse.

Questo è l’inbound marketing. E questa strategia di comunicazione è alla base del commerciale inbound, quel commerciale che sa raccogliere informazioni in modo automatico per arrivare a fornire il giusto contenuto, alla giusta persona, nel momento giusto.

4 piccoli trucchi

1. Sono 3,5 milioni le ricerche giornaliere su Google, per questo motivo è molto importante per un'azienda essere presente online perché il 78% degli utenti che naviga in rete effettua ricerche all’interno dei motori di ricerca. Qui devi cercare il tuo mercato!

2. Per attirare traffico è necessario curare il blog ma soprattutto è fondamentale la ricerca delle giuste keyword cioè le parole che il tuo prospect può cercare su web delle risposte a problemi o a opportunità. Questo Ci da le indicazioni sui contenuti da sviluppare.

3. Visitatori? Non servono. Nel senso: avere solo traffico non serve. L’obiettivo è la Conversione, ovvero che il visitatore - interessante - ci dia i suoi dati e diventi un lead.

4. Ora conosci le informazioni che hai cominciato a a profilare i tuoi lead, sai cosa fanno sul tuo sito, sulle tue email e nei confronti dei contenuti che distribuisci sui social
Non ti resta che rimanere in contatto con tutti i tuoi potenziali acquirenti e passare nella fase dell’alimentazione, ovvero proporzionare il giusto contenuto alle persone giuste

Conclusione

Servono commerciali da mandare a bussare alle porte o suonare campanelli di aziende che non ti conoscono? Servono valigette da dare in dotazione e aerei da correre a prendere? Serve imbarcarsi in rischiose - finanziariamente - missioni per aprirti a nuovi mercati?

No!

La giusta strategia e le idee chiare sono la base. Tanto lavoro e la giusta piattaforma che ti permette di fare questo lavoro (HubSpot), completano la nuova direzione commerciale della tua azienda.

 

Download- scarica gratis eBook: 15 incredibili trucchi per trovare contatti con il tuo sito web - blog post

 

PS
Questo contenuto è stto realizzato all'interno del percorso pratico-formatico del corso INBOUND SPECIALIST dell'EnacLab di Schio.

 

Giovanni Fracasso

Giovanni Fracasso

COO e CMO @ICT Sviluppo