HubSpot Workflow, strumento al servizio della "marketing automation"

Indice
HubSpot Workflow è uno strumento per marketing e sales automation, non solo per il marketing, come generalmente si crede. Negli ultimi anni la parola “marketing automation” è diventata uno slogan per vendere un po' di tutto, in un settore dominato dalla fuffa e dall’utilizzo indiscriminato di parole, titoli e ruoli solo a fini commerciali.

Il successo della marketing automation di HubSpot, per chi si occupa di inbound, sta nella facilità di gestione dello strumento, nella capacità di impostare flussi di alimentazione del lead tempestivi e pertinenti.
I nostri contatti interagiscono con i nostri contenuti sul sito, sui social e sul blog e ricevono anche delle email.
La piattaforma HubSpot marketing utilizza i Workflow per la creazione di flussi di lavoro, utilizzando i dati sul comportamento dei nostri utenti.
Visto che gli strumenti di HubSpot (Landing page, Call-to-Action, pagine del sito, form, articoli del blog, post sui social….) sono altamente interconnessi, i Workflow potranno attingere dalle informazioni raccolte dall’interazione degli utenti con questi per offrire una personalizzazione capillare, che si traduce in una segmentazione molto pertinente.
Che cos’è un Workflow?
Workflow, tradotto letteralmente con “flusso di lavoro” è un insieme di azioni di marketing che vengono eseguite in automatico, basate su alcuni condizioni che si devono realizzare.
In questo modo è possibile utilizzare i Workflow per azioni di alimentazione dei lead, azioni di scambio di informazioni interne e molto altro.
Lo strumento consente di eseguire più azioni ad intervalli desiderati e nella sequenza desiderata, includendo anche la possibilità di ramificare azioni specifiche in base a come il contatto ha interagito con un contenuto o con il sito web.
I Workflow sono disponibili per gli account Professionali ed Enterprise di HubSpot.
Alcuni esempi di flussi di lavoro per nutrire i lead:
- l’invio di un’email di follow-up quando un contatto compila un form con un indirizzo email valido
- l’invio di un messaggio di promemoria per il Webinar imminente per chi si è iscritto e uno successivamente per ringraziare
- l’invio di messaggi di posta elettronica differenti a seconda di come un utente compila un modulo
- aggiornare in modo dinamico le proprietà di un contatto in modo da mostrargli degli Smart Content differenti
Alcuni esempio di flussi di lavoro per completare attività interne:
- avvisa un addetto alle vendite quando un contatto richiede una demo
- setta in automatico alcune informazioni del contatto, come la sta inizio della prova gratuita del servizio
- inserisce in una lista statica di quelli che si sono registrata per partecipare ad una conferenza
- trasferisce ad un’altra applicazione i dati di un contatto (dettando il connettore con l’altro sistema)
Un vantaggio unico rappresentato dai Workflow di HubSpot, è quello di saper monitorare le prestazioni del flusso di lavoro, rispetto agli obiettivi di marketing che dovrebbe servire. Le performance del Workflow permettono di verificare ad occhio quanto quel Workflow sta funzionando.
Come funzionano i Workflow di HubSpot
Per entrare nella gestione dei Workflow si deve andare nel menù Contacts e selezionare, dal menù a tendina, la voce Workflows. Un'agenzia HubSpot ti può supportare nella fase di creazione e gestione dei flussi automatizzati di email e molto altro ancora.
La vista generale dei vostri flussi di lavoro ha una sua dashboard dedicata, con un elenco nel quale si vede:
- il nome del flusso di lavoro
- numero di contatti coinvolti
- contatti attualmente attivi (che devono completarlo)
- la data di ultima modifica
- l’ultima modifica del Workflow
- l’autore del Workflow
La pallina verde indica che il Workflow è attivo. Se fosse grigia, indicherebbe che è in pausa/stop.
Tipi di Workflow
Per creare un nuovo flusso di lavoro basta fare click sul pulsante “+ Create a new Workflow”
A quel punto si apre una finestra di popup dove dovrete inserire in nome del Workflow e scegliere che tipo di flusso di lavoro:
- Standard - un Workflow innescato da un contatto che entra in una lista smart, compila un form, visita una pagina o completa un evento. Si possono innescare anche dall’inserimento manuale di un contatto o dall’inserimento in una lista statica di contatti.
- Fixed date - un flusso di lavoro innescato dalle stesse condizioni di partenza di quello standard ma combinato con una precisa data fissata sul calendario
- Property-based - sempre innescato dalle stesse condizioni e simile ai Workflow Fixed date, con la differenza che non è incentrato su una data fissata, ma la sua temporizzazione è relativa ad una proprietà personalizzata sulle informazioni del contatto, come la data di scadenza di una demo, la data di rinnovo o il compleanno/anniversario.
Le condizioni di innesco del Workflow
E’ possibile scegliere se si desidera inserire manualmente i contatti all’interno flusso di lavoro automatico oppure automaticamente. Se scegli “manualmente”, questo ti permetterà di scegliere singoli contatti o liste. Se scegli “automaticamente” avrai una lista di criteri tra cui scegliere.
Una volta selezionato uno di questi criteri, si dovrà definire il valore che si dovrà incontrare nel criterio, affinché il contatto sia inserito in questo flusso di lavoro.
Per esempio: se si sceglie "Page view" si dovrà selezionare una pagina del sito che è stata visitata. Questo basta a soddisfare la condizione che permette al contatto di essere inserito nel Workflow e di ricevere, per esempio, un'email con l'invito a scaricare gratis un eBook con un argomento affine a quello trattato dalla pagina.
Questi criteri si possono completare COMBINANDO (and) più criteri o ELENCANDONE più d'uno indipendentemente dagli altri (or).
In questo modo, con l'AND, per esempio si può stabilire che un contatto, per essere inserito in un workflow, debba necessariamente vedere una determinata pagina, aver compilato un determinato form e l'azienda alla quale è associato deve avere tra i 100 e i 200 dipendenti. Senza una delle tre condizioni non viene inserito nel form.
Con L'OR si danno più possibilità d'inserimento: sia che abbia visitato quella determinata pagina, sia che abbia compilato quel form, in entrambi i casi, si inserisce nel Workflow il contatto.
Obiettivo (Goal)
L'obiettivo è una smart list che permette di valutare l'efficacia del proprio Workflow, in base al motivo per cui è stato creato. Questo aiuta a concentrarsi sul risultato, appunto, che vi eravate proposti quando avete creato il Workflow.
L'azione
Una volta stabilite le condizioni si deve definire l'azione o le azioni da compiere.
Ogni azione che si inserisce può essere anticipata da un ritardo (Delay) di giorni/ore/minuti.
Questo permette, in un corretto flusso di alimentazione del lead, di aspettare tra l'invio di un contenuto e un altro.
Quanto alle azioni, c'è l'imbarazzo della scelta. Anche se la più comune che utilizzerete sarà l'invio di un'email a qualcuno, non significa che ci siano solo queste :)
Performance e Storico (History)
Performance
Questa sezione visualizza le prestazioni delle email e dei contatti del Workflow.
Si vedono i contatti che hanno completato il flusso di lavoro in un determinato periodo di tempo. Si può, ovviamente, modificare la data dell’intervallo temporale desiderato.
Ma si possono anche valutare le performance raggiunte dalle email.
Storico (History)
Particolarmente interessante anche la sezione dedicata allo storico, che presenta un elenco dettagliato di tutte le azioni, sequenziali, avviate dal Workflow, riferite ad ogni singolo contatto.
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Giovanni Fracasso
Digital Manager Mi occupo dello sviluppo strategie inbound marketing & sales. Affianco le aziende nel loro processo di digital transformation (l'uso dell'inbound marketing per cambiare il commerciale di un'azienda) con la metodologia inbound marketing, puntando all'aumento dei visitatori sul sito aziendale, della conversione in lead del maggior numero di essi e trasformazione in clienti. BIO Sono nato nel tardo pomeriggio di un lunedì - secondo me piovoso - di un 19 gennaio come tanti. Correva l'anno 1972. Potrei ovviamente sbagliarmi su una data o su un riferimento, perché non sono bravo a ricordarmi le date e i numeri. Ho passato i primi anni scolari con tutti che mi dicevano "sei portato per la matematica", fino al compito d'esame di 5° liceo, dove me ne sono uscito con un bel 2. Tanto che mi sono laureato in Lettere e Filosofia, un corso di Laurea di Storia, in quel di Ca' Foscari, a Venezia. Credo fosse il 2000, ma anche qui potrei sbagliarmi. Ve l'ho detto, non sono bravo con i numeri. Nel mezzo un sacco di altre cose: mentre studiavo facevo il giornalista per il Gazzettino, per la Domenica di Vicenza e altre testate locali. Sono stato direttore e fondatore di una periodico locale (Il Corriere Vicentino), poi sono andato in Spagna e ho vissuto quasi 5 anni a Barcelona. Poi, la vita, l'amore e il denaro... e oggi vivo ad Arzignano, sono padre di una bambina nata nel 2010 e sono pazzamente innamorato di lei. Oltre alla bambina, ho un mutuo da pagare e un cane. Se potrebbe non mancarmi tutto questo, probabilmente dedicherei le mie giornate all'alcol e alla vita dissoluta. Invece non bevo e non faccio - quasi - mai festa: sono concentrato al 100% sul mio lavoro e mi piace un sacco quello che faccio. Cosa faccio? Beh, ha molto a che fare con l'inbound, l'eCommerce, il valore del dato per le aziende e la trasformazione digitale delle stesse.