HubSpot per start-up: come partire al meglio con una start up

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Per iniziare al meglio il tuo business da zero ci sono delle procedure che dovresti considerare prima di tuffarti nella mischia.

Tranquillo, non si tratta neanche chissà quali imprese, ma semplicemente di accorgimenti in preparazione del gran giorno; stiamo parlando, per dirla in altri termini, di prepararti il campo, cercando di ridurre al minimo le chanches di fallimento e di aumentare le possibilità di ottenere clienti. Per far sì che le probabilità siano dalla tua, dovrai concentrarti su diverse cose: i tuoi clienti, la tua concorrenza, il tuo mercato, le tue offerte e, infine, il tuo budget.

 

Conosci il tuo cliente

Una delle chiavi per il successo di un imprenditore è la conoscenza del suo cliente: prima di iniziare a vendere, esci di casa, incontralo, parlagli, chiedigli quali sono le sue preferenze e che cosa invece lo infastidisce. E annota sempre le sue risposte e le sue reazioni: quando aprirai il tuo giro d'affari, quelle informazioni ti saranno utili per un approccio migliore di quello degli altri neoimprenditori che si sono limitati alla teoria; i vantaggi si vedranno non solo con chi hai già incontrato, ma anche con i clienti che non hai mai visto prima, perché anche se è vero che due clienti uguali non esistono è invece una verità che tutti un pò si assomigliano. Quello a cui devi puntare in questa fase sono l'esperienza e la conoscenza delle meccaniche di interazione, per presentarti come sicuro e professionale fin dalla prima occasione. 

 

Osserva la tua concorrenza

Se tu stai seguendo questi consigli, è facile che anche altri starters stiano cercando di informarsi per entrare al meglio nel mondo delle vendite: tienili d'occhio, non si sa mai, potresti addirittura imparare qualcosa di utile dai loro tentativi. E non solo i novelli venditori, ma anche i veterani già da tempo avviati: osservare i loro comportamenti e le conseguenti reazioni dei clienti è un ottimo modo per capire cosa fare (o non fare) in determinate situazioni. Ricorda che la concorrenza è sempre presente, e per essere un passo in avanti ad essa devi sapere costantemente dove si trova.

 

Allarga il tuo raggio d'azione 

Non commettere l'errore di localizzare tutti i tuoi sforzi in un unico punto: ottenere visibilità è uno degli step che non puoi permetterti di saltare o anche solo di sottovalutare quando sei alle prese con un business agli esordi. A questo scopo è molto utile cercare di allargare il proprio inventario e osservare l'andamento dei vari mercati, anziché decidere che la tua nicchia di mercato è una e una sola, e investire in essa tutto quello che hai: se qualcosa va storto è sempre bene avere un piano di riserva, altrimenti rischierai di dover chiudere ancora prima di aver finito di arredare l'ufficio. 

 

Fai i tuoi compiti a casa

Non avere fretta di fare le cose: una volta che hai raccolto le informazioni giuste, studiale a tavolino ed analizza la situazione. Dove si concentra la maggior parte dei clienti? Che cosa compra? Prepara una linea d'azione ben precisa e valuta che cosa puoi permetterti con i tuoi finanziamenti: la preparazione prima della partenza è fondamentale e va portata avanti con calma. Questa linea d'azione andrebbe seguita anche da chi si è già ritagliato il suo spazio nel mercato: bisogna sapersi muovere al ritmo del cliente, studiando la situazione e avanzando al momento giusto. La troppa fretta può essere ancora più dannosa di un eventuale ritardo.

 

Considera sempre il tuo budget

Il principale problema della stragrande maggioranza delle start up è il finanziamento iniziale: esse sanno di doversi sviluppare velocemente con delle risorse limitate, e per questo una delle loro costanti preoccupazioni riguarda l'ottimizzazione dei fondi. Devono riuscire a procurarsi un gran numero di contatti, e soprattutto devono saperli gestire, il tutto utilizzando strumenti che non svuotino i loro salvadanai. Ed è qui che approdiamo al nostro ultimo paragrafo, il vero punto di svolta dell'intera guida.

 

Utilizza i migliori strumenti

Puoi essere bravo quanto vuoi, ma senza gli strumenti adatti non riuscirai a gestire un grande flusso di clienti oppure ad attirarne abbastanza da crescere velocemente: per una start up le parole d'ordine sono crescita rapida e fluidità d'azione, il tutto da gestire con fondi spesso limitati. Messa così sembra dura...a meno che non trovi l'offerta giusta per combinare queste tre realtà. 

Questa possibilità arriva direttamente dal Nuovo Continente. HubSpot, l'azienda creatrice della metodologia inbound marketing, lancia un'offerta rivolta esclusivamente alle start up: HubSpot CRM può essere a loro completa disposizione con uno sconto del 90% durante tutto il primo anno di utilizzo e del 50% il successivo. 

Per chi si sta chiedendo se un CRM è davvero necessario ad una start up, suggerisco di dare un'occhiata al post "Come HubSpot aumenta le possibilità di sopravvivenza della tua startup" per un passo in più. 

 

HubSpot per startup   Scopri il piano riservato alle startup: 90% di sconto il primo anno, 50% il secondo

Francesco Gremes

Francesco Gremes

Inbound Specialist Figlio di una maestra e di un medico, sin da piccolo ho subito un’attrazione irresistibile nei confronti delle parole. Prima ancora di saper leggere, restavo incantato dalla voce di mia madre o di mio padre che mi leggevano qualcosa, e quando ho appreso come decifrare quei curiosi segni chiamati lettere il mio mondo si è tinto di nero su bianco. A scuola, l’italiano si è subito imposto sulle altre materie, specie quando si trattava di scrittura creativa: però, per qualche strano motivo - probabilmente un adolescenziale miscuglio di testardaggine e orgoglio - ho deciso di frequentare il liceo scientifico, nonostante la mia mediocrità nelle matematica. Conclusosi quello strazio durato sei anni - nei quali ho collezionato il mio 5 in matematica con regolarità ammirevole - ho deciso di concedermi alla mia vera passione, e mi sono iscritto a Lettere Moderne a Padova, immergendomi in un cosmo in cui regnavano sovrani il Medioevo e il Trecento italiano. Come sono arrivato qui? Per puro caso, mentre mi dedicavo alle ripetizioni con il quale cercavo di tirar su qualche soldo da spendere prontamente il weekend stesso: da sempre un pò diffidente della tecnologia (datemi carta e penna e sarò felice, mettetemi di fronte ad uno schermo e lo sarò un pò meno), non credevo che sarebbe stato un lavoro adatto a me. Beh, errare è umano, e quanto mi sbagliavo. Adoro quello che faccio in azienda - copywriting, produzione dei contenuti, creazione di campagne pubblicitarie e consulenza su strategie di marketing - e penso seriamente di voler continuare a farlo per molto, mooolto tempo.