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Come smettere di interrompere le persone: 5 modi efficaci

    Indice

Quante volte interrompi le persone? 
Molti di noi sottovalutano notevolmente la frequenza con la quale lo facciamo. Forse pensi di farlo una o due volte in una conversazione, mentre invece stai rompendo il filo del discorso ogni volta che l’altra persona parla.

Questa abitudine ti fa male, non importa cosa fai, ma è particolarmente dannoso per le vendite. Il tuo successo dipende dalle interazioni positive con il prospect. È necessario guadagnare fiducia e rispetto, oltre a fornire informazioni chiave che possono aiutarli. E se li interrompi di continuo non ci riuscirai mai.


Come riuscire a non interrompere le persone mente parlano?

1. Fermati per due secondi.

Le persone sono così eccitate mentre dialogano che tendono ad iniziare a parlare appena il loro interlocutore finisce il suo discorso. Ma se questo sta prendendo un respiro o raccogliendo i pensieri, per evitare interruzioni accidentali, conta silenziosamente fino a due prima di cominciare a parlare.

Sembrerà un’eternità a te, ma altra persona non se ne accorgerà nemmeno. Se devono dire qualcosa lo diranno prima dei due secondi, se non lo fanno è il tuo turno di parlare.

2. Scrivi i tuoi pensieri

Hai paura di dimenticarti quello che devi dire mentre l’altro parla e sento il bisogno di dirlo subito prima che ti scappi dalla mente? Annota i tuoi pensieri. La tua ansia si allevierà immediatamente.

C’è una cosa da tenere in considerazione quando usi questa tecnica: se userai il tuo telefono o il computer per prendere appunti, dillo al tuo prospect, avvisalo che prenderai appunti, in modo che questo non pensi che stai facendoti i fatti tuoi.

3. Inserisci dei promemoria

Potrebbe essere facile dimenticare il tuo obiettivo di smettere di interrompere le persone. Tienilo in mente, lasciandoti promemoria in luoghi che vedrai di nuovo e di nuovo, come sul monitor, vicino alle cuffie o sulla schermata iniziale. Vederli durante tutto il giorno ti terrà vigile su questo tema, soprattutto se ti capita di leggerlo durante una riunione.

4. Revisiona le tue telefonate

Durante la revisione delle chiamate, per studiarne l’andamento con gli altri membri del team o con il tuo manager, presta parlare attenzione ai momento che interrompi. Eì una buona idea scrivere le frasi che il prospect stava sviluppante ed appuntamenti il motivo per cui lo hai interrotto. Non è un esercizio divertente, anzi, ti può far innervosire, ma sicuramente è molto utile, perché la volta successiva sarà più consapevole.

5. Fermati

Non riuscirai a non interrompere all’inizio. Ma appena ti rendi conto che stai interrompendo, fermati e dici: “mi scuso per l’interruzione è un’abitudine sulla quale sto lavorando per migliorare, continua pure il tuo pensiero”.

Nel tempo, la tua voglia di interruzione diminuirà.

 

Interrompere gli altri è una cattiva abitudine, ma fortunatamente è possibile fermarsi. Prova queste 5 strategie e raccontaci come va dopo qualche settimana.

 

 

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Giovanni Fracasso

Giovanni Fracasso

Digital Manager Mi occupo dello sviluppo strategie inbound marketing & sales. Affianco le aziende nel loro processo di digital transformation (l'uso dell'inbound marketing per cambiare il commerciale di un'azienda) con la metodologia inbound marketing, puntando all'aumento dei visitatori sul sito aziendale, della conversione in lead del maggior numero di essi e trasformazione in clienti. BIO Sono nato nel tardo pomeriggio di un lunedì - secondo me piovoso - di un 19 gennaio come tanti. Correva l'anno 1972. Potrei ovviamente sbagliarmi su una data o su un riferimento, perché non sono bravo a ricordarmi le date e i numeri. Ho passato i primi anni scolari con tutti che mi dicevano "sei portato per la matematica", fino al compito d'esame di 5° liceo, dove me ne sono uscito con un bel 2. Tanto che mi sono laureato in Lettere e Filosofia, un corso di Laurea di Storia, in quel di Ca' Foscari, a Venezia. Credo fosse il 2000, ma anche qui potrei sbagliarmi. Ve l'ho detto, non sono bravo con i numeri. Nel mezzo un sacco di altre cose: mentre studiavo facevo il giornalista per il Gazzettino, per la Domenica di Vicenza e altre testate locali. Sono stato direttore e fondatore di una periodico locale (Il Corriere Vicentino), poi sono andato in Spagna e ho vissuto quasi 5 anni a Barcelona. Poi, la vita, l'amore e il denaro... e oggi vivo ad Arzignano, sono padre di una bambina nata nel 2010 e sono pazzamente innamorato di lei. Oltre alla bambina, ho un mutuo da pagare e un cane. Se potrebbe non mancarmi tutto questo, probabilmente dedicherei le mie giornate all'alcol e alla vita dissoluta. Invece non bevo e non faccio - quasi - mai festa: sono concentrato al 100% sul mio lavoro e mi piace un sacco quello che faccio. Cosa faccio? Beh, ha molto a che fare con l'inbound, l'eCommerce, il valore del dato per le aziende e la trasformazione digitale delle stesse.