Come aumentare il traffico del sito web aziendale

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Aumentare il traffico e le visite al sito web aziendale ormai non è più un argomento esclusivo che interessa solo agli esperti di SEO e web marketing.
Anzi, è uno dei pensieri che sempre più spesso assilla direttamente gli stessi imprenditori.
Tutto questo nasce dal fatto che molti di loro lamentano di aver perso una percentuale significativa del loro traffico di ricerca nel corso degli ultimi anni e, come conseguenza, di non aver portato a casa nuovi clienti attraverso il sito web.
Ma allora, come può un’azienda di piccole o medie dimensioni come la tua competere sul web senza poter contare sui budget enormi e gli uffici marketing dedicati tipici dei colossi online come Amazon, Zalando e compagnia bella? Come può ritagliarsi la sua piccola fetta di mercato di ricerche su Google per aumentare le visite al sito web dell’azienda?
Con questo articolo tento di mostrare alcune linee guida facilmente attuabili per ottenere un aumento del volume di traffico al sito web della tua azienda. Certo, molte di queste strategie sono pensate per portare risultati sul medio-lungo termine, ma si può rimanere sorpresi di quanto velocemente comincino a generare riscontri anche nel breve periodo: segui questi consigli e magari affiancati ad una agenzia di inbound marketing, e vedrai levitare i numeri in entrata sul tuo sito.
Consigli su come aumentare il traffico del sito
1. Crea contenuti
Sfruttando il blog della tua azienda (perché ce l’hai già un blog aziendale, giusto?), crea contenuti interessanti per i tuoi potenziali clienti, in ogni formato possibile: articoli, video, infografiche, e-book, slide, webinar. L’importante è che parlino degli argomenti più importanti del tuo settore e siano “utili” a chi capita nel tuo sito in cerca di informazioni.
Per fare un esempio, recentemente un’agenzia di marketing ha svolto un esperimento in cui, postando 10 articoli alla settimana invece dei soliti 2, ha riscontrato un aumento del 300% del traffico sul suo sito in appena due mesi. E questo non è un caso isolato. Anche un'altra società americana ha attuato un esperimento simile, ottenendo alla fine risultati ancora migliori.
2. Sii social
Non è sufficiente produrre grandi contenuti e sperare che le persone li trovino perché ben posizionati sui motori di ricerca. Devi avere un atteggiamento attivo, distribuendo e promuovendo i tuoi contenuti tramite i canali di social media. E quando parlo di social media, intendo TUTTI i social media disponibili e adatti alla tua attività.
Ad esempio, Facebook con i suoi annunci e post sponsorizzati ti permette di rivolgerti ad un pubblico profilato. Twitter è l'ideale per comunicare velocemente e in tempo reale con chi è interessato a certi argomenti, prodotti o brand. La pagina Google+ della tua azienda compare nei risultati di ricerca di Google. LinkedIn è perfetto se sei un’azienda di prodotti B2B, mentre invece Pinterest e Instagram vanno alla grande per mettersi in contatto col consumatore finale attraverso contenuti emozionali a forte impatto visivo.
3. Non trascurare l’email marketing
Spesso molte aziende sono così concentrate sull’attività di attrarre nuovi visitatori attraverso nuovi strumenti e soluzioni che si dimenticano dei metodi più tradizionali.
L'email marketing può essere uno strumento potente: infatti un'e-mail mandata al momento giusto alle persone giuste può portare ad un piccolo ma significativo aumento del traffico al tuo sito web, se non addirittura nuovi clienti. Basta solo fare attenzione a non bombardare le persone con messaggi di posta elettronica a ogni singola novità del tuo business, cosa che porta a risultati negativi.
Inoltre, non trascurare l'efficacia del “word-of-mouth marketing”, ossia del passaparola, soprattutto da parte di quelle persone che stanno già usufruendo dei tuoi prodotti o servizi. Un’email promemoria scritta in modo informale e amichevole circa un nuovo servizio o prodotto può aiutare a incrementare i numeri delle visite al tuo sito.
4. Ottimizza il sito in ottica SEO
Adesso fermati un secondo, analizza attentamente le pagine del tuo sito e dimmi: i titoli degli articoli del blog in cui parli dei tuoi prodotti e/o servizi contengono la parola chiave con la quale vengono cercati dagli utenti su Google? Le URL delle pagine sono composte da una serie casuale di numeri e lettere oppure sono “parlanti” per facilitarne la comprensione al motore di ricerca e ai tuoi visitatori? I meta title e le meta description sono compilate e scritte nel modo giusto? E il tag ALT delle immagini l'hai inserito?
Ecco, questi sono solo alcuni degli accorgimenti di cui tener conto per ottimizzare le pagine e i contenuti del tuo sito, con lo scopo di posizionarti meglio nei risultati di ricerca di Google e aumentare di conseguenza il traffico organico in entrata.
5. Assicurati che il sito sia responsive
I giorni in cui la navigazione in internet era fatta esclusivamente da PC sono ormai lontani. Oggi più che mai, le persone utilizzano i dispositivi mobili per accedere al web e fare le proprie ricerche. E forzare i visitatori a ingrandire e zoommare di continuo per visitare il tuo sito, praticamente è come dire loro di andare altrove a cercare le informazioni che cercano.
Per questo assicurati che il tuo sito sia accessibile e comodamente visualizzabile in una vasta gamma di dispositivi, in particolare su quelli mobile.
Affidarsi ad HubSpot CMS per la realizzazione del proprio sito web aziendale può essere una delle migliori soluzioni visto che offre la possibilità di vedere e modificare l'anteprima anche da mobile.
6. Fai pubblicità
Sì ok, questo è ovvio, ma non bisogna mai trascurare le cose più scontate. Le ricerche a pagamento, gli annunci sui social media e il display advertising sono tutti ottimi modi per attirare nuovi visitatori sul sito, facendo così conoscere il tuo brand e cosa puoi fare per loro.
Utilizza sia keyword della “long-tail”, ossia le parole chiave meno ricercate (e quindi anche molto meno costose) ma che esprimono un bisogno più specifico da parte del consumatore, sia quelle più utilizzate nel tuo settore. La concorrenza su questi termini di ricerca sarà più accanita e dispendiosa, ma l’aumento di contatti ne può valere la pena.
In ogni caso ricorda che ogni canale a pagamento ha i suoi pro e i suoi contro, perciò rifletti attentamente circa i tuoi obiettivi prima di tirare fuori la carta di credito.
7. Dotati di strumenti che ti aiutino ad analizzare i punti deboli
Per capire eventuali errori cerca sempre di dotarti degli strumenti giusti per analizzare il traffico del tuo sito. HubSpot mette a disposizione sia un sistema di reportistiche sul traffico del sito ma anche tutta una serie di strumentazioni per aiutare i suoi utenti a verificare dove possono esserci delle lacune a livello SEO. In caso realizzassi una landing page con HubSpot per una campagna pubblicitaria, la piattaforma integra i dati di Google ADS con i dati traffico della pagina, con la possibilità di avere dati per le singole query di ricerca.
Senza contare che questa piattaforma consente anche, acquistando il piano con Hubspot CMS di avere anche tutte le funzionalità del CRM, da sfruttare per fare della marketing automation e dell'email marketing, in modo da aumentare sempre più le visite al sito.
Conclusione
Aumentare il traffico di visite sul tuo sito web significa convertire un più alto numero di lead, cioè possibili clienti, ovvero una più alta probabilità di aumento di fatturato. Non è un'operazione alla portata di tutti: bisogna saper creare contenuti efficaci ed interessanti, e riuscire a posizionarli bene sul web.
Se pensi di averne bisogno, ma non sei in grado - o non hai tempo - di portare avanti un'azione che abbia un buon risultato di posizionamento, pensa seriamente di rivolgerti agli esperti del settore.

Diego Dal Lago
Ceo