5 strane abitudini delle persone di successo

Indice
“Pensa positivo”
“Quelli che lasciano perdere non vincono mai e i vincenti non lasciano mai perdere"
“Non smussare gli angoli”
Non ci credo che nessuno ti abbia dati questi consigli, almeno una volta nella tua vita. Queste massime sono equiparate al vivere una vita di successo felice e, visto che ci sentiamo spesso sballottati e confusi, si tende ad accettarle come delle verità, un dato di fatto incontrovertibile.
Ma che succede se andiamo ad analizzare questi detti per capire se sono veri?
Secondo il punto di vista di OpenForum no. E ci propongono delle veridicità più meditate, che dovremmo prendere con un briciolo di sale in zucca.
Chi conosce qualche pratica stravagante che potrebbe aiutarti a raggiungere il successo professionale? La prova è nella crema dei CEO: Da Steve Jobs a Seth Godin, molte abitudini di quelli che arrivano così in alto si possono definire in tanti modi, ma non proprio convenzionali.
Potresti adottare anche tu queste 5 strane abitudini e lanciarti verso la strada del successo? Ecco cosa fanno le persone di successo
1. Pensano al contrario.
Realizza i tuoi obiettivi partendo dalla fine, dal punto di arrivo. Le persone di successo, come gli scienziati spaziali, definiscono il risultato desiderato prima, poi fanno ingegneria inversa per capire passo dopo passo come arrivarci.
2. Gli piace ripetersi, molto.
Una volta che hai raggiunto il successo… perché fermarti? Le persone di successo provano a ideare altre strade per replicare le loro vittorie.
3. Tagliano gli angoli.
Punto primo: Successo. Punto due: ripetere lo stesso risultato, ma più velocemente, facilmente e con meno sforzo mentale ed economico. C’è una sottile linea tra il tagliare gli angoli per fare prima e meglio e tagliare la qualità. Se vuoi provarci, assicurati di riconoscere la differenza.
4. Mollano facilmente.
I leader mollano spesso, mantenendo un occhio attento e vigile su quello su cui non stanno lavorando. Una volta che hanno identificato quello che merita un gran consumo di energie, risorse e denaro dal loro business, ci si buttano. Mollano il resto, tutto il resto diventa meno importante.
5. Dicono di no molto più spesso di quanto dicono sì.
Le persone di successo dicono costantemente “no” a tutto e a tutti quelli che non sono a supporto della grande idea che stanno perseguendo e che li vede concentrati. Se il tuo obiettivo è far crescere zucche giganti, far crescere meloni giganti ti distrae dall’obiettivo.

Giovanni Fracasso
Digital Manager Mi occupo dello sviluppo strategie inbound marketing & sales. Affianco le aziende nel loro processo di digital transformation (l'uso dell'inbound marketing per cambiare il commerciale di un'azienda) con la metodologia inbound marketing, puntando all'aumento dei visitatori sul sito aziendale, della conversione in lead del maggior numero di essi e trasformazione in clienti. BIO Sono nato nel tardo pomeriggio di un lunedì - secondo me piovoso - di un 19 gennaio come tanti. Correva l'anno 1972. Potrei ovviamente sbagliarmi su una data o su un riferimento, perché non sono bravo a ricordarmi le date e i numeri. Ho passato i primi anni scolari con tutti che mi dicevano "sei portato per la matematica", fino al compito d'esame di 5° liceo, dove me ne sono uscito con un bel 2. Tanto che mi sono laureato in Lettere e Filosofia, un corso di Laurea di Storia, in quel di Ca' Foscari, a Venezia. Credo fosse il 2000, ma anche qui potrei sbagliarmi. Ve l'ho detto, non sono bravo con i numeri. Nel mezzo un sacco di altre cose: mentre studiavo facevo il giornalista per il Gazzettino, per la Domenica di Vicenza e altre testate locali. Sono stato direttore e fondatore di una periodico locale (Il Corriere Vicentino), poi sono andato in Spagna e ho vissuto quasi 5 anni a Barcelona. Poi, la vita, l'amore e il denaro... e oggi vivo ad Arzignano, sono padre di una bambina nata nel 2010 e sono pazzamente innamorato di lei. Oltre alla bambina, ho un mutuo da pagare e un cane. Se potrebbe non mancarmi tutto questo, probabilmente dedicherei le mie giornate all'alcol e alla vita dissoluta. Invece non bevo e non faccio - quasi - mai festa: sono concentrato al 100% sul mio lavoro e mi piace un sacco quello che faccio. Cosa faccio? Beh, ha molto a che fare con l'inbound, l'eCommerce, il valore del dato per le aziende e la trasformazione digitale delle stesse.