10 consigli per aumentare i click nelle tue email newsletter

Indice

Le email sono  un ottimo strumento di marketing per newsletter informative e soprattutto, per inviare messaggi personalizzati di marketing automation.

Che sia un invio singolo, periodico o automatizzato, resta l'obiettivo fondamentale di ottenere più click possibili: ovvero di riuscire ad attirare l'attenzione del destinatario e invogliarlo a compiere una certa azione.

Ci sono diversi indici di performance delle email che si possono analizzare e variano a seconda del tipo di attività. Quelli che bisogna tenere d'occhio, quando si vuole puntare su un'efficace campagna di email marketing, sono principalmente di due categorie, la consegnabilità di un messaggio e l'efficacia del contenuto.

Tra i valori da tenere d'occhio quindi:

  • Tasso di rimbalzo: la percentuale delle email inviate inviate ma che non sono state consegnate con successo alla casella di posta del ricevente. Si fa di solito distinzione tra rimbalzi “morbidi” e “duri”. I primi sono il risultato di problemi temporanei di indirizzi email validi, quali una casella di posta piena o problemi del server di ricezione. I rimbalzi duri invece sono il risultato di indirizzi di posta elettronica non validi o non esistenti. 

  • Tasso di click (click-through rate, o CTR):  Indica non solo quante persone hanno ricevuto l’e-mail ma anche quante hanno intrapreso il passo successivo. Il CTR è dato dal rapporto tra numero di click per email e numero numero di mail consegnate.

  • ROI complessivo: il ritorno dell’investimento complessivo di una campagna di mailing, ovvero il rapporto tra il guadagno e le spese totali.

Guardando a questi dati, potresti essere molto soddisfatti del rendimento delle tue email promozionali, oppure no. Nel secondo caso, il punto più importante su cui agire è sicuramente il tasso di click.

Mentre commettere involontari errori che ne peggiorano il rendimento è, purtroppo, fin troppo facile, aumentare questa percentuale richiede qualche sforzo e inventiva. Ecco allora 10 consigli per migliorare il CTR delle tue email. 

 

1) Testare la riga dell’oggetto. Prima di tutto, per aumentare i click sui contenuti dell'email, serve che i destinatari aprano il messaggio. Serve quindi ottimizzare il testo che descrive l'oggetto della mail. Per prima cosa, bisogna assicurare la consegnabilità dei messaggi, facendo attenzione a non utilizzare parole bloccabili dai filtri anti-spam, o descrizioni generiche o vago. Per trovare il testo milgiore, si possono considerare gli A/B test per trovare la versione migliore.

 

2) Nei contenuti, meno vale di più. L'obiettivo è far trovare la tua offerta subito, prima che il lettore si annoi e cestini il messaggio. Se c'è più du un elemento, puoi provare ad evitare questo inconveniente mettendo al primo posto la tua migliore proposizione.

 

3) Includi le opzioni di condivisione sui social. Le email che includono almeno un pulsante di condivisione generano un 30% in più di click rispetto a email che non li utilizzano. Il CTR sale del 55% se ci sono almeno 3 opzioni di condivisione sui social. Anche se il tuo destinatario non ha interesse nell’offerta contenuta nell’email, potrebbe conoscere qualcuno a cui invece interessa. Favorisci la condivisione aggiungendo i pulsanti per i social.

 

4) Segmenta la tua lista. C’è un buon motivo per cui si insiste incessantemente su questo punto. A parte evitare di infastidire il destinatario bombardandolo con offerte per lui irrilevanti, liste segmentate permettono di targettizzare l’offerta e, di conseguenza, aumentare le probabilità che il lettore clicchi oltre. Alcune ricerche del settore dimostrano, per l’appunto, che gli addetti al marketing che segmentano le loro liste ottengono il 18% in più di transazioni, il 24% in più di contatti e un fatturato del 24% più alto. 

 

5) Offri contenuto personalizzato. È esattamente il motivo per cui segmenti le liste! Ora che sai a chi stai mandando un’email, considera che contenuto vorrebbe ricevere e utilizzalo per la tua offerta. Se l’offerta è nelle corde di chi la riceve, riceverai un riscontro più alto. Puoi accrescere ulteriormente il focus della tua lista e del contenuto, aggiungendo elementi di personalizzazione. Un efficace processo di alimentazione dei contatti, tanto caro alla marketing automation, si basa sulla conoscenza dei prospect e dei clienti, sulla cronologia degli acquisti o dei download, dei livelli di soddisfazione e dell’attività sul sito. Questo ti permetterà di fornire offerte rilevanti che possano ricevere può click proprio grazie alla natura altamente targettizzata della tua email. Il giusto contenuto, nel giusto momento alla persona più adatta. 

 

6) Rimuovi le distrazioni dalla tua email. Così come quando costruisci le landing page, è importante rimuovere le distrazioni dalla strutura dell'email. Resisti all’impulso di inserire una testata che includa la barra dei menù del sito o che includa più offerte con la speranza che qualcuna invogli il lettore a cliccarci sopra. Sono elementi che segnalano che la tua email non ha uno scopo specifico. Fai un passo indietro e considera l’obiettivo del messaggio. Qual è l’unica azione che vuoi che l’utente compia? Se lo scopo dell’email è ottenere più fan di Facebook, allora questo è quello che devi mettere in evidenza con il testo e questa l’azione richiesta nella call-to-action. Non offrire ai lettori distrazioni con rimandi ai post del blog, alle pagine dei prodotti o a qualsiasi altra parte del sito.

 

7) Colpisci i tuoi lettori con la call-to-action. Scelto cosa vuoi che il lettore faccia, spingili all'azione con la giusta call-to-action.

 

8) Includi un Post Scriptum. Un PS è una tattica per reiterare l’offerta o per attirare l’attenzione di chi scorre velocemente il contenuto dell’email (praticamente tutti). Considerando che il PS attrae lo sguardo, è uno degli elementi più validi da testare con un A/B test, per vedere se la sua presenza nella mail riesce ad incrementare effettivamente i click.

 

9) Creare un senso di urgenza. Una tattica di marketing che funziona molto bene è quella di inserire un limite all’offerta (temporale o quantitativo). Questo forza il destinatario del messaggio ad agire subito, aumentando i click. Non farti problemi ad usare questa tattica: se hai segmentato benele tue liste e diversificato i contenuti, stai inviando delle offerte che sono in linea con le loro necessità.

 

10) Assicurati che le email siano ottimizzate per i dispositivi mobili. Gli utenti controllano sempre più spesso la posta dai loro dispositivi mobile, più volte al giorno. Se il tuo messaggio non viene visualizzato bene, stai perdendo opportunità di click da quegli utenti.

 

Alcuni di questi suggerimenti potrebbero esservi sembrati ovvi, altri forse non li avevate ancora considerati. Le email sono ancora importantissime per il marketing. Saper impostare correttamente un messaggio promozionale per email e le newsletter ha ancora forte impatto nel marketing. Provare ad apportare qualche piccola modifica a quanto fatto finora potrebbe tornarvi molto utile.

 

Fonti: 11 Sure fire ways to increase email click-through rates 

scarica l'ebook con i consigli per creare newsletter di successo 

Paola Natarelli

Paola Natarelli

Senior Inbound Marketing Specialist | HubSpot Expert Mi occupo dello sviluppo dei progetti di inbound marketing & sales affiancando i clienti nella fase di pianificazione, realizzazione e analisi delle campagne e ad istruirli nell'utilizzo della piattaforma HubSpot Marketing & Sales. Background formativo eclettico, dal diploma di Liceo Linguistico, alla Laurea in Relazioni economiche internazionali, ai corsi di informatica, di scrittura creativa e di inbound marketing. "Smanettona" di inclinazione, ho sempre lavorato in aziende legate all'informatica e alla tecnologia, sia nel commerciale che nel marketing. Usare HubSpot è per me una sfida dal punto di vista tecnologico e metodologico: un'incredibile opportunità di affrontare e partecipare attivamente alla digital transformation. Quando non studio per le certificazioni della HubSpot Academy, mi dedico allo studio della lingua giapponese, perché quella per il Giappone è una vera e propria ossessione che non sembra voler passare. よろしく!