Sito responsive per ecommerce: creare un'esperienza d'acquisto fluida

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Oggi è naturale visitare un sito e-commerce su un tablet, uno smartphone, un pc o un notebook e godere di un’esperienza di navigazione altamente gratificante e soddisfacente. Tutto questo grazie al responsive design, che per l’appunto consente di navigare su un e-commerce senza alcun problema indipendentemente dal dispositivo che stai usando. Proprio per questo motivo è necessario realizzare un sito responsive, per l’appunto capace di adattarsi a qualsiasi dispositivo, che può essere un computer, un desktop, un laptop, un tablet o uno smartphone.

La coerenza grafica e delle funzionalità viene garantita da qualsiasi dispositivo mobile per tutti gli e-commerce, poiché la user experience è un elemento sempre più importante per conquistare nuovi utenti.

La user experience parte proprio dalla navigazione, che deve essere fluida e coerente, per poi arrivare all’acquisto che è solo lo step finale. Senza un sito dal design responsive, rischi di perdere in partenza una bella fetta di potenziali clienti che abbandonano il tuo ecommerce perché non riescono a navigarci correttamente. Poiché il responsive design è una caratteristica essenziale da tenere in considerazione quando si parte con un progetto ecommerce, analizziamo meglio come funziona e di cosa si tratta.

Significato di sito web responsive

Prima di approfondire il discorso e addentrarci nei “meandri” del responsive design, è opportuno fare una riflessione sulla definizione stessa di responsive. Il termine responsive, in lingua inglese, corrisponde a tutto ciò che reagisce o risponde ad uno stimolo in modo rapido e appropriato.

La traduzione corretta di responsive in italiano non è “responsivo”, che ha un altro significato, quanto piuttosto “adattivo” in quanto è in grado di adattarsi alle mutate condizioni circostanti e di modificarsi a seconda delle esigenze per soddisfare i nuovi requisiti.

In tale ottica un e-commerce responsive sa adattarsi al comportamento dell’utente in base a determinati fattori come il dispositivo usato, la piattaforma, le dimensioni dello schermo ecc. Il sito deve quindi essere perfettamente fruibile e navigabile anche se l’utente naviga su un pc, un tablet o uno smartphone adattandosi automaticamente alle sue preferenze e alle sue scelte.

Il responsive design parte dal presupposto che il web è unico, quindi non è necessario creare diverse versioni di un sito e-commerce, anche perché così facendo si perderebbero tempo e risorse preziose. Ciò che conta è che l’e-commerce sia in grado di adattarsi a qualsiasi device garantendo sempre la massima fruibilità. 

Questo significa che non sono necessari linguaggi difficili né complesse tecnologie. Il responsive design di fatto è una configurazione dove il server invia sempre lo stesso codice HTML a tutti i dispositivi, mentre il codice CSS è usato per modificare il rendering della pagina sul device. Gli stessi Google bot possono così scansionare le pagine di un ecommerce e rilevare in automatico il responsive design HTML. Tale operazione risulta ancora più facile se si avvia un sito Shopify, che consente di creare e plasmare un e-commerce a proprio piacimento.

I 4 punti essenziali e gli obiettivi di un sito responsive

Affinché un sito e-commerce possa definirsi responsive deve essere fruibile da qualsiasi dispositivo. Fino a qualche anno fa, quando i siti approdarono per la prima volta anche sugli smartphone, per poter leggere un articolo o una scheda prodotto era necessario ingrandire o rimpicciolire lo schermo con le dita. Una situazione che generava stress e fastidio all’utente che viveva un’esperienza di navigazione poco gratificante.

Tutto questo oggi non esiste più grazie ad un layout che si ridimensiona a seconda del dispositivo usato per adattare lo schermo. Altri elementi da considerare sono: il peso delle immagini, la perfetta fruizione dei testi e delle funzioni e l’eliminazione di alcuni elementi che risultano inutili o poco funzionali su dispositivi mobile. Tutti questi elementi vanno considerati prima della realizzazione di un sito, quindi sicuramente è consigliabile richiedere in anticipo il preventivo di un e-commerce per stilare il budget da investire.

Da un punto di vista tecnico i punti essenziali per un sito responsive sono i seguenti:

  • Media query. Grazie a questi elementi la pagina usa diversi fogli di stile a seconda del dispositivo usato;
  • Testi e immagini flessibili. Tanto i testi quanto le immagini devono poter essere visualizzati con dimensioni diverse, così da adattarsi alle differenti impaginazioni senza sovrapporsi ad altri elementi o risultare sgranati o illeggibili;
  • Griglia flessibile. Gli elementi devono essere dimensionati tramite unità relative, come em e percentuali, e non unità assolute come punti o pixel;
  • Resolution breakpoint. Sono i cosiddetti punti di interruzione della risoluzione e servono per stabilire dei parametri in base ai quali modificare la grafica per adattare lo schermo al dispositivo.

Ecco gli obiettivi valevoli per tutti i siti, anche quelli sviluppati con Hubspot CMS:

  • Garantire un’esperienza di navigazione fluida e piacevole agli utenti da qualsiasi dispositivo;
  • Adattare le dimensioni delle immagini alle dimensioni e alla risoluzione dello schermo;
  • Usare immagini meno pesanti per consentire una perfetta navigazione anche quando la connessione non è ottimale;
  • Assicurare un’interfaccia adatta all’interazione touch;
  • Sfruttare le funzioni adatte per i dispositivi mobile, come la geolocalizzazione;
  • Facilitare il layout degli elementi presenti nella pagina per dispositivi con schermi particolarmente piccoli;
  • Nascondere gli elementi ritenuti non essenziali per dispositivi mobile.

Come fare un sito ecommerce responsive?

Una volta chiarito il significato di sito responsive, passiamo alla parte pratica e nello specifico alla sua realizzazione. Per fare uno shop online responsive ci sono due strade: affidarsi per la parte di backend a piattaforme ecommerce headless come possono essere Shopify e BigCommerce, sviluppando poi la parte di frontend con un altro CMS, oppure scaricare i template disponibili sugli store delle due piattaforme. A tal proposito rimandiamo all’articolo di approfondimento per capire come scegliere la miglior agenzia Shopify partner.

Quali sono gli step fondamentali da tenere in considerazione quando si sviluppa un sito ecommerce responsive? Tra gli esempi di sito responsive ne possiamo individuare principalmente 4:

  • Griglia fluida;
  • Galleria;
  • Descrizione dei prodotti;
  • Footer.

Analizziamoli tutti e 4 per avere un’idea di come muoversi.

La griglia fluida

Come già accennato la griglia deve essere fluida e flessibile. Questo significa che gli elementi all’interno di un ecommerce non devono restare fissi, ma adattarsi e ricollocarsi in posizioni diverse per una perfetta navigazione all’interno dello schermo. Anche le immagini devono essere flessibili per adattarsi alle caratteristiche del device utilizzato. 

Per chi desidera acquistare online sarebbe molto complicato consultare un prodotto se, ad esempio, l’immagine si sovrapponesse sulla scheda descrittiva. Una situazione del genere inoltre non deporrebbe a favore del tuo brand, dando un’idea di incuria e trascuratezza.

La galleria

Tra gli elementi fondamentali per un ecommerce c’è la galleria, dove il potenziale cliente può visionare il prodotto e valutare tutte le sue caratteristiche. Bisogna inserire vari scatti dei prodotti fotografati da diverse angolazioni e di ottima qualità che all’occorrenza devono potersi ingrandire una volta cliccati.

In questo modo gli utenti, da smartphone, tablet o altri dispositivi mobili, usando la funzione touch possono verificare meglio determinate caratteristiche importanti del prodotto come colore, trame o finiture. In questo modo l’utente fa un acquisto a colpo sicuro senza il rischio di resi o lamentele che si trasformano in maggiori costi e una scarsa soddisfazione dell’esperienza d’acquisto.

La descrizione dei prodotti

Quando si parla di e-commerce altro punto essenziale è la descrizione dei prodotti, che fornisce maggiori dettagli e informazioni agli utenti e allo stesso tempo consente di inserire le parole chiave per posizionarsi nelle prime pagine della SERP.

Nell’ottica del design responsive ciò che ci interessa è però proprio la perfetta visibilità della scheda descrittiva del prodotto, che deve indirizzare l’utente verso l’acquisto e aiutarlo a decidere nella scelta finale. La descrizione andrebbe accompagnata dal rating e dai tasti per la condivisione sui social. Altri elementi che possono fare la differenza sono i prodotti correlati a quello acquistato e le recensioni degli utenti.

Tutti questi elementi devono essere perfettamente visibili anche su dispositivi mobile che generalmente sono più piccoli, quindi fai attenzione a trovare il giusto spazio per collocarli tutti con ordine.

Il menu principale

Un utente deve essere in grado di raggiungere le aree e le sezioni che desidera direttamente dal menu principale, senza scervellarsi nella ricerca delle risorse che desidera.

Assicurati quindi che sia perfettamente visibile un menu per reperire i contatti, le email, i numeri di telefono, la sezione blog se presente, l’area dedicata al servizio clienti o semplicemente un tasto per ritornare alla pagina principale.

In questo modo l’utente può vivere una piacevole navigazione potendo accedere facilmente alle sezioni che desidera visitare senza perdite di tempo.

Creare un sito responsive: i vantaggi

Una volta capito come rendere un sito responsive, concentriamoci sui vantaggi in termini di navigazione dal lato utente. Come detto il layout, il contenuto e gli elementi del sito si restringono e poi si espandono a seconda delle necessità per offrire un’esperienza fluida da qualsiasi dispositivo.

L’obiettivo del sito responsive è assicurare agli utenti di navigare senza problemi e questo è importante in un mercato dove cresce la varietà di dispositivi e di dimensioni degli schermi. In genere un sito web responsive garantisce una buona esperienza di navigazione, risulta più facile da utilizzare e aumenta l’accessibilità per un pubblico più ampio. I siti web responsive si posizionano anche meglio nei motori di ricerca, poiché Google favorisce i siti ottimizzati per i dispositivi mobile.

Come testare un sito responsive?

Per la verifica del sito responsive puoi effettuare i seguenti passaggi:

  • Utilizza gli strumenti di sviluppo del browser. I browser moderni, da Google Chrome a Safari, offrono strumenti integrati che permettono di simulare diversi dispositivi e soluzioni. Usali per visualizzare il sito su diverse dimensioni dello schermo e verifica il comportamento responsivo;
  • Fai test su dispositivi reali. Testa il sito da vari dispositivi come smartphone, tablet e desktop con dimensioni e sistemi operativi diversi per testare la compatibilità generale;
  • Usa servizi di test online. Ci sono online diversi servizi che permettono di verificare la reattività di un sito web su diversi dispositivi virtuali;
  • Verifica il layout su diverse risoluzioni. Assicurati che il sito si adatti correttamente a varie risoluzioni dello schermo, sia schermi ad alta risoluzione che schermi più piccoli con risoluzioni più basse;
  • Testa l’interattività. Assicurati che tutte le funzionalità interattive del sito, come pulsanti, form e menu a comparsa, funzionino correttamente su tutti i dispositivi;
  • Monitora le prestazioni. Valuta le prestazioni in generali del sito, oltre alla reattività, su diversi dispositivi e connessioni di rete. Controlla se il sito si carica rapidamente e se le prestazioni generali sono fluide su tutti i dispositivi.

C’è differenza tra responsive layout e mobile first?

Prima di concludere è opportuno fare una distinzione tra responsive layout e mobile first. Molte persone sostengono che i siti moderni devono essere creati innanzitutto per smartphone e in generale per dispositivi mobile. Questo è sicuramente vero, ma tra siti mobile first e siti responsive c’è una differenza importante.

Un sito responsive, come sottolineato più volte, si adatta perfettamente ad ogni tipologia di device; un sito mobile first invece è una versione alternativa creata appositamente per l’universo dei dispositivi mobile.

Creare due siti, uno responsive e l’altro mobile first, richiederebbe però uno sforzo di energie e di risorse eccessive e soprattutto inutili. Devi quindi creare un e-commerce che racchiuda entrambe le “anime”, tenendo conto delle risorse a disposizione, del target di pubblico al quale ti rivolgi e dei risultati che intendi ottenere.

Conclusioni

Bisogna ricordare che oggi la maggior parte degli utenti utilizza lo smartphone per svolgere tutte le principali attività, compresi gli acquisti online che sono aumentati in modo vertiginoso dopo il boom degli e-commerce.

Creare un sito responsive, più che un’opportunità, è una necessità per le aziende che desiderano aumentare le vendite e raggiungere sempre più clienti, garantendo loro un’esperienza di navigazione gratificante e un acquisto sicuro su qualsiasi dispositivo.

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Redazione

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