Metaverso ed ecommerce: il binomio del futuro

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Oggi si parla sempre più spesso di Metaverso, un’espansione virtuale del mondo reale. In questo articolo cercherò di rispondere alla domanda: in che modo il metaverso può impattare sul mondo dell’e-commerce e come sfruttarlo per realizzare un ecommerce che fa guadagnare?

Il termine metaverso ha iniziato a circolare quando Mark Zuckerberg ha annunciato il cambio del nome da Facebook a Meta. In realtà il concetto di metaverso esiste da tempo, almeno dal 1992, quando fece la sua comparsa nel libro “Snow Crash” di Neal Stephenson.

Secondo la definizione dell’autore, il metaverso è uno spazio virtuale e tridimensionale dove le persone possono muoversi liberamente.

A volerla dire tutta, una forma embrionale del metaverso comparve addirittura nel lontano 1838, quando un certo scienziato di nome Charles Wheatstone diede vita al concetto di visione binoculare. Wheatstone fece in modo che su ogni occhio si potevano combinare due immagini per dare vita ad una loro copia in 3D.

Un concetto di per sé già rivoluzionario, ma che rappresenta una svolta epocale se in questo mondo gli utenti possono addirittura acquistare prodotti reali. Ed è proprio qui che si incontrano metaverso ed e-commerce, che può sfruttare le straordinarie opportunità offerte da questo nuovo concetto.

Approfondiamo il discorso sul metaverso e come può essere sfruttato dagli e-commerce.

Metaverso: come funziona, cos’è e come entrarci

Il metaverso è composto da tre elementi principali:

  • Interfaccia VR;
  • Diritto della proprietà digitale;
  • Avatar personalizzati.

L’interfaccia VR consente di toccare con mano gli oggetti proiettati all’interno della realtà tridimensionale; il diritto della proprietà digitale consente di acquistare beni digitali; gli avatar personalizzati consentono di creare personaggi con le proprie sembianze fisiche, per poi muoversi all’interno del mondo del metaverso.

Il termine metaverso viene dall’unione di due parole: meta, che in greco significa “oltre”, e verso che deriva dal termine inglese “universe”. In sostanza un mondo che va oltre l’universo che conosciamo.

Meta è anche il nuovo nome di Facebook. Cosa si potrà fare quindi, in un futuro neanche troppo lontano, sul social? Gli utenti all’interno degli spazi 3D potranno socializzare, comunicare, giocare e appunto effettuare acquisti. Metaverso e comunicazione salgono quindi ad un livello superiore, stravolgendo completamente le regole dell’interazione online e quindi anche degli acquisti sul web.

Sono già tante le piattaforme di metaverso disponibili, ognuna con le sue peculiarità e caratteristiche, dove entrare connettendosi tramite VR, interagire e fare acquisti con criptovalute e utilizzare tutte le tecnologie a disposizione.

Per ulteriori approfondimenti su cos'è il metaverso abbiamo scritto un articolo di approfondimento che può fare al caso vostro, in questo articolo andremo ad esaminare l'impatto che può avere all'interno del mondo ecommerce.

Metaverso ed ecommerce, la nuova frontiere dello shop online

Hai intenzione di lanciare un nuovo progetto ecommerce? Allora sicuramente dovresti domandarti come il metaverso può impattare e cambiare le dinamiche del commercio online.

Secondo gli esperti del settore, il metaverso è una grande opportunità per i titolari degli e-commerce che vedranno raddoppiati, se non triplicati i loro introiti.

Proviamo ad entrare nell’ottica del metaverso per capire di cosa si tratta. In pratica gli utenti avranno una doppia vita: una virtuale nel mondo 3D e una reale. Durante le loro avventure sul web potranno acquistare prodotti per il loro avatar, ma anche prodotti fisici per la vita di tutti i giorni. E tutto questo sarà possibile farlo direttamente dal divano di casa propria.

Cerchiamo di capire meglio come si svolge il processo d’acquisto. Durante il loro peregrinare nel metaverso gli utenti potranno conoscere altri avatar, andare ai concerti virtuali e partecipare a vari giochi.

In questi spazi virtuali ci sono shop digitali, dove poter fare acquisti reali. Come? Utilizzando le crypto monete previste dalla piattaforma di metaverso utilizzata. Ed ancora ci sono gli NFT, l’acronimo di Non-Fungible Token. Sono beni non fungibili, unici perché non replicabili, che hanno diritti di proprietà e autenticità che ne innalzano notevolmente il valore.

Gli utenti, semplicemente navigando o giocando, avranno la possibilità di entrare in store online e acquistare i prodotti, che vengono recapitati direttamente a casa. Le dinamiche per certi versi sono simili a quelle dello shop online, ma non c’è bisogno di entrare in un e-commerce per effettuare acquisti.

Come i brand possono sfruttare i metaverso?

Tutti i merchant hanno l’obiettivo di incrementare le vendite. Chiaramente si punta ad aumentare il traffico sul sito, che come logica conseguenza porta ad un aumento delle vendite e quindi del profitto. 

Per conseguire questo obiettivo è però necessario fare un lavoro preventivo, che prevede il rafforzamento della brand awareness tramite una serie di campagne pubblicitarie. Shopify è uno dei migliori alleati per tale scopo, in quanto consente di realizzare campagne pubblicitarie personalizzate e sondare il gradimento del pubblico. La customer satisfaction è uno dei principali indicatori per testare l’apprezzamento del servizio e quindi del brand in generale.

Cosa devono fare quindi i brand per conquistare posizioni sul web e studiare efficaci strategie di marketing? Devono posizionarsi in entrambi i mondi per essere visibili: quello reale e quello virtuale.

C’è poi da fare un’ulteriore considerazione: questa tipologia di comunicazione e di approccio risulta molto ricettivo nei confronti della Generazione Z, cioè i nati tra il 2000 ed i primi anni 10’ nel 21° secolo. Molti di loro sono bambini o ragazzini, che però rappresentano i principali fruitori dei servizi online nel presente e lo saranno anche nel futuro.

Imporre la propria presenza sul web, sfruttando anche l’esempio del metaverso, consente di fissarsi nella mente del cliente e consolidare la propria brand awareness. Molti grandi brand, benché siano ormai affermati, continuano a produrre pubblicità per dare linfa vitale alla visibilità, un elemento fondamentale per avere successo.

Il mondo online è pronto per il grande salto verso il metaverso?

Il metaverso, come ogni cambiamento, fa un po’ paura poiché non si sa cosa può succedere in futuro. Molti si chiedono ad esempio come può impattare il metaverso nel retail, temendo addirittura che i negozi fisici possano scomparire del tutto.

Sulla questione è intervenuto Harley Finkelstein, presidente di Shopify, secondo il quale il metaverso rappresenta un’opportunità per qualsiasi attività, indipendentemente che sia online oppure offline.

Finkelstein ritiene che il futuro della vendita al dettaglio, e del commercio in generale, potrà tranquillamente svilupparsi sui binari del metaverso, tramite la VR e l’AR, ma anche offline magari in una boutique o in un grande mercato. In sostanza le interazioni e gli acquisti continueranno ad esserci ovunque i consumatori passino il loro tempo.

Lo stesso sito di Shopify ha iniziato a studiare le potenzialità del metaverso, esplorando gli usi degli NFT, della blockchain, dell’AR e della VR. In particolare la piattaforma ha lanciato alla fine del 2021 la versione beta di un programma NFT, per saggiarne le potenzialità e le risposte degli utenti. Inoltre sta ampliando il suo team di blockchain, concentrando gli studi proprio sugli usi della realtà aumentata e virtuale.

La perfetta fusione tra vendita online e vendita retail

Sono già tanti gli esempi di metaverso dove l’online si è fuso con il retail. Molti brand di moda hanno realizzato e messo in vendita borse virtuali e, contemporaneamente, hanno organizzato sfilate virtuali dove però le persone potevano realmente acquistare i prodotti.

Questa tendenza è nata durante il lockdown, quando non era possibile organizzare eventi in presenza. Partendo dal concetto che da ogni crisi nascono sempre opportunità, i brand di moda hanno preso la palla al balzo per continuare ad organizzare sfilate virtuali sul web, riducendo in modo significativo i costi e raggiungendo una platea di potenziali consumatori molto più ampia.

Altri importanti brand nel settore dell’ottica hanno invece realizzato occhiali che consentono di scattare fotografie oppure girare video tramite una telecamera invisibile collocata all’interno della montatura, per poi pubblicarli in tempo reale sui social. Un altro esempio perfetto di fusione tra il mondo reale e il mondo virtuale.

Secondo gli esperti del settore entro il 2026 il 25% delle persone trascorrerà almeno un’ora al giorno nel metaverso per le finalità più disparate: fare shopping, giocare, lavorare, navigare sui social o per intrattenimento.

Gli shop online possono piazzare i loro negozi virtuali nei vari ambienti del metaverso, tenendo la loro attività aperta 24h e lungo ogni percorso digitale fruibile dagli utenti.

Sono diversi gli ambiti dove le aziende, sfruttando il metaverso, stanno posizionando strategicamente i loro store online. Uno dei più apprezzati è il gaming, poiché è popolato soprattutto dai ragazzi e giovanissimi che sono i principali fruitori dei servizi online, ma anche perché rappresenta un momento rilassante dove gli utenti sono più propensi all’acquisto.

Conclusioni

La pandemia ha cambiato indubbiamente il modo di approcciarsi alle vendite. Se da un lato molte persone si sono convertite all’online, d’altra parte altri consumatori continuano a prediligere l’interazione e il contatto umano con il personale, cose che sono mancate proprio nel periodo di lockdown.

Ebbene il metaverso soddisfa entrambe le esigenze, garantendo un contatto virtuale ma simile in tutto e per tutto a quello reale. L’esperienza d’acquisto risulterebbe piacevole come in un negozio fisico e tecnologica come in uno shop online.

Il business è in continua evoluzione e bisogna essere vigili per adattarsi, o meglio anticipare i cambiamenti ineluttabili del mercato. La prima cosa da fare è quindi realizzare un ecommerce su misura secondo le proprie necessità, optando tra le piattaforme migliori del settore come il già citato Shopify o BigCommerce.

Un altro passo importante da fare è scegliere il migliore software per e-commerce. Come individuare quello più indicato alle proprie esigenze? Per rispondere a questa domanda ti basta scaricare l’ebook gratuito a fondo pagina, dove ti viene spiegato anche come sta cambiando l’ecommerce e come adeguarsi in tempi rapidi.

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Redazione

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