Youtube Shopping: come Shopify ti fa vendere con video e streaming

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Shopify e YouTube hanno di recente stretto una partnership destinata a cambiare il mondo dello shopping online.

L'obiettivo espresso da Shopify durante la presentazione di Shopify Edition a Luglio 2022 è uno solo: omnicanalità. Nel caso del canale Youtube, un accordo tra le due società consente ai merchant Shopify di proporre i loro prodotti nei video e negli streaming di Youtube. I

n questo articolo andremo ad analizzare quelli che sono i dettagli dell'integrazione delle due piattaforme e quali risvolti potrebbe avere nel mondo delle aziende.

L'integrazione tra Shopify e YouTube

Questa tipologia di partnership, con la creazione di YouTube Shopping, permette di integrare i prodotti dei negozi Shopify all'interno del canale YouTube aziendale e di rendere possibile l'acquisto dei prodotti direttamente da YouTube, cosa che già adesso è possibile per Instagram, Facebook e, da poco tempo, anche per Twitter.

Per quanto riguarda le modalità di visualizzazione dei prodotti, Shopify ha annunciato che queste ultime possano sostanzialmente avvenire in tre modi:

  • Live Streaming: i prodotti vengono visualizzati durante le live streaming di YouTube con la possibilità di determinarne il punto di inizio e di fine visualizzazione, con la possibilità di inserimento di più prodotti all'interno della stessa stream in punti differenti;

  • Video on demand: i prodotti vengono visualizzati in una barra al di sotto del riquadro del video YouTube;

  • Scheda all'interno del canale: in questo caso all'interno del canale YouTube viene dedicata una sezione apposita con i prodotti presenti nello shop online;

Nel caso di live streaming e video on demand, c'è la possibilità per l'utente di accedere al checkout continuando a guardare il contenuto scelto.
Questo è possibile grazie alla funzionalità picture in picture che consente di continuare la visualizzazione del video con un riquadrino in basso sullo schermo.

Tutto ciò rende il processo di acquisto semplice e senza interruzioni per il consumatore, migliorando così vendite e conversioni del tuo progetto ecommerce.

 


Come inserire i prodotti all'interno di YouTube Shopping

Vendere su YouTube sembra una cosa troppo grande da provare a fare. In realtà sono sufficienti quattro passaggi per iniziare, a portata di ogni merchant Shopify:

  1. Scaricare l'app Google Channel tramite l'app store di Shopify;
  2. Connettersi con il proprio account Google nella sezione apposita all'interno dell'app;
  3. Scegliere i prodotti da mostrare nei video o live streaming;
  4. Aggiungere i prodotti ai video;

Prerequisiti (semplici)

Prima di effettuare questo procedimento però c'è da tenere in considerazione che ci sono dei requisiti da rispettare, lato YouTube, per iniziare a vendere all'interno della piattaforma.

In particolar modo sono richiesti:

  • Numero minimo di iscritti: c'è un numero minimo di 1.000 iscritti al canale YouTube se si vuol iniziare a vendere i propri prodotto.
    Questo numero, riflettendoci, non è impossibile da raggiungere con un'adeguata strategia di marketing. Il numero minimo di iscritti può essere bypassato solamente nel caso in cui il canale YouTube sia un canale ufficiale di un artista;

  • Tipologia di pubblico: in questo caso per iniziare a vendere su YouTube, il canale non deve essere impostato come dedicato ai bambini né tantomeno avere un numero significativo di video con questa impostazione;

  • Rispetto delle normative di YouTube: in questo caso il canale non deve avere un numero significativo di sanzioni o avvertimenti relativi a violazione delle normative riguardo alla monetizzazione dei video oppure per violazione delle norme comportamentali della community.
    Stessa cosa vale anche per i video, con il supporto di Google che parla di un numero significativo di video non consoni alle politiche di YouTube come uno dei fattori di esclusione dei merchant di Shopify alla vendita sulla piattaforma.

I vantaggi di Youtube Shopping

I vantaggi derivanti da questa partnership sono molteplici e consentiranno alle aziende che hanno scelto di realizzare un progetto ecommerce su Shopify di andare a proporre i loro prodotti ad una community già profilata e interessata all'argomento proposto.

Content marketing

Quello che più va ad avvantaggiare le aziende è la possibilità di migliorare le proprie strategie di inbound marketing, in particolare tutta la parte del content marketing. 

YouTube è diventato sempre più, nel corso del tempo, un social network usato per la parte dei tutorial riguardo a molti aspetti della quotidianità, che spaziano in moltissimi ambiti: dal come fare a truccarsi per andare a fare una serata fuori con gli amici, al come montare una nuova radio in auto, passando per tutta la parte di ricette dedicata ai cuochi amatoriali.

Cioè... Youtube è il secondo motore di ricerca al mondo (dopo Google...) e cosa fai? Non proponi alle persone che trovano li le soluzioni e guardano i video i prodotti di cui parli?

Gli argomenti sono potenzialmente infiniti e molte aziende già sfruttano questo tipo di contenuti per andare a proporre i loro prodotti online. Tutta questa parte pertanto viene potenziata proponendo i prodotti a portata di clic per l'utente. Nessuna interruzione: ne sento parlare, lo vedo, lo conosco, lo acquisto senza andare in cerca.

Lo studio di un'adeguata strategia di content marketing su piattaforme come YouTube diventa pertanto fondamentale per le imprese per far scoprire i loro prodotti.

NB: ricordiamo che la strategia di inbound marketing in questo caso non deve sfociare con le classiche televendite: il contenuto deve avere un certo valore e non deve essere puramente la presentazione del prodotto.

Aggiornamento in tempo reale dei prodotti

Fino ad ora, la pratica comune di chi voleva vendere i propri prodotti tramite YouTube era la seguente:

  1. Realizzazione di un video;
  2. Editing del video con l'inserimento nel mezzo il proprio prodotto da sponsorizzare invitando in qualche modo (tramite immagini o durante un discorso) l'utente a cliccare nel link nella descrizione;
  3. Pubblicaione del video;

Tutto questo processo non tiene conto però di alcune problematiche che riguardano il prodotto sponsorizzato:

  • Lo stockout di magazzino;
  • L'eliminazione del prodotto dal parco prodotti aziendale;

L'unica soluzione era pertanto quella di rimuovere il video da YouTube per non riversare queste due problematiche sul cliente finale, rischiando però di perdere contenuto all'interno della piattaforma. 

Con quest'ultima novità Shopify è perfettamente integrato con YouTube, questo significa che in caso di mancanza di scorte necessarie per servire la domanda di prodotto o di eliminazione del prodotto stesso dall'azienda viene automaticamente aggiornato su YouTube, comportando la rimozione del prodotto dalla visualizzazione in YouTube Shopping.

Stessa cosa avviene in caso di cambio dei nomi o delle caratteristiche del prodotto, che anch'esse verranno automaticamente aggiornate all'interno delle schede di YouTube.

Bacino di utenza

L'approdo sulla piattaforma di Youtube, consente ai merchant di Shopify di avere un bacino di utenza ampio e profilato. L'intento di Shopify infatti, è quello di avvicinare i venditori a community specializzate, nell'ottica di coprire quanti più touchpoints possibili.

Dai dati sui digital trends del 2022 di Hootsuite si apprende che Youtube è una piattaforma con 1,7 miliardi di utenti attivi con più di un miliardo di ore video visualizzate ogni giorno. A ciò si aggiunge la statistica di Buffer, secondo cui il 62% delle aziende pubblica contenuti su YouTube. 

Tutto questo per dire che Youtube è un canale che può essere interessante per tutti i business per ampliare le vendite dei propri ecommerce.

Per iniziare? Ti basterà affidarti ad un'agenzia Shopify ed iniziare il tuo progetto ecommerce.

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Andrea Repele

Andrea Repele

Partito con l'idea di laurearmi nel settore chimico, mi innamorai del marketing durante una lezione del corso economia in cui si spiegava come le aziende usavano il marketing esperienziale per aumentare i loro clienti. L'anno successivo decisi così di rischiare cambiando i miei progetti fissandomi l'obiettivo della laurea in marketing. Nel 2020 arrivai a tagliare il traguardo della prima tappa con la laurea in economia in piena pandemia, con il mondo del digital che stava sempre più prendendo piede. Adesso sto studiando marketing e comunicazione d'impresa presso l'Università di Verona. Ordine e razionalità sono le cose che prediligo e amo il traffico (del sito web). Sono convinto che nel business (...e nella vita) il colpo di fortuna bisogna andarselo a prendere attraverso la conoscenza del contesto nel quale si è immersi. Quando non lavoro o studio faccio sport cerco di aprire la mente senza rimanere a casa.