Wishlist ecommerce: definizione e suggerimenti per sfruttarla al meglio

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Ogni persona ha una sua lista dei desideri, quell'elenco dove sono indicati tutti gli articoli che si intendono acquistare in un futuro non troppo lontano. Questa lista dei desideri può essere mentale, scritta a penna in un taccuino oppure custodita in un’app, ma da un po’ di tempo è approdata anche sui siti e-commerce, dove gli utenti possono creare una loro personale wishlist per raggruppare i prodotti che intendono acquistare.

Per svariati motivi gli utenti preferiscono non acquistare un prodotto in un tempo immediato, benché desiderato, magari perché non hanno i soldi sufficienti, perché è una spesa troppo elevata in quel frangente, perché sono indecisi o semplicemente perché non ne hanno bisogno in quel momento, perché non rappresenta un bene "di prima necessità".

Tuttavia questi oggetti possono essere conservati in una wishlist nel sito ecommerce in cui si vuole acquistare, così da tenere sempre sott’occhio la lista dei “desiderata” per poi acquistarli al momento opportuno.

La lista dei desideri è un elemento fondamentale in un progetto ecommerce sia per gli utenti che per le aziende e in questo articolo snoccioleremo tutti i vantaggi di questa pratica guardando dalla prospettiva di entrambi gli attori chiamati in causa.

Come funziona la wishlist?

La wishlist ecommerce è una funzione presente sul sito che consente ai clienti di salvare i prodotti che vogliono acquistare ma che, in quel momento, per diversi motivi non possono acquistare.

Si tratta di una sorta di promemoria per i clienti, che possono esaminare i prodotti in un secondo momento o metterli da parte per poi acquistarli in futuro. C’è un ulteriore vantaggio nel salvare i prodotti in una lista dei desideri, cioè monitorare il prezzo che potrebbe calare dopo un po’ di tempo.

Un prodotto nuovo e appena lanciato sul mercato generalmente ha un costo abbastanza alto, ma tende a scendere dopo qualche settimana o qualche mese quando escono modelli più innovativi. Avere un articolo nella wishlist è anche utile per monitorare il prezzo e acquistare il prodotto quando il costo scende.

Il funzionamento è piuttosto intuitivo e per implementare la wishlist nel tuo store online dovresti usare piattaforme all’avanguardia e già dotate di tutte le principali funzionalità come Shopify.

Bisogna posizionare accanto ad ogni prodotto un tasto, generalmente a forma di cuore o di stella, che consente all’utente di aggiungere l’articolo nella lista dei desideri. Una volta salvato nella wishlist, l’articolo è disponibile in ogni momento in quella sezione dell'area personale dell'utente e facilmente consultabile in qualsiasi fase della navigazione.

Gli step necessari per il corretto funzionamento per l'utente sono i seguenti:

  • Creare una lista dei desideri. L’utente, dopo aver effettuato la registrazione e il login nel sito, può inserire nella lista i prodotti che desidera. Per un’esperienza d’acquisto ancora più personalizzata puoi dare ai clienti la possibilità di creare più liste. Se ne possono organizzare diverse a seconda della tipologia di prodotti, oppure una per se stesso e un’altra per i regali da fare agli altri;
  • Gestire la lista dei desideri. Sempre nell’ottica della personalizzazione dell’esperienza di shopping, i clienti possono rimuovere gli oggetti desiderati, acquistarli oppure organizzarli per diversi criteri, come la categoria o il prezzo. Inoltre è possibile anche condividere la wishlist con amici e parenti tramite i social media oppure email.

I vantaggi per gli acquirenti e per gli e-commerce

I vantaggi della wishlist sono tangibili sia per il cliente che per gli e-commerce. Entrambi gli attori ne traggono beneficio, ecco perché nel tuo progetto non può certo mancare una lista dei desideri.

Iniziamo ad esaminare i benefici innanzitutto dal lato del cliente:

  • Migliore esperienza d’acquisto. Gli acquirenti online scelgono i siti dove spendere non solo in base ai prezzi, ma anche all’esperienza d’acquisto vissuta che deve essere personalizzata e cucita su misura per loro. Una lista dei desideri migliora notevolmente la shopping experience, poiché l’utente ha la possibilità di monitorare i prodotti che desidera, il prezzo e gli eventuali sconti e promozioni in corso. In pratica può acquistare un prodotto quando ne ha la reale necessità o quando ne ha i mezzi economici. Maggiore è la soddisfazione del cliente e maggiore è la probabilità di conversione;
  • Acquistare un prodotto quando è disponibile. A volte i clienti vogliono acquistare un articolo che però in quel momento non è disponibile, oppure interrompono l’acquisto poiché manca il colore o la taglia selezionata. In questi casi basta inserire il prodotto nella wishlist per tenere monitorato quando il prodotto torna disponibile sulla piattaforma e quindi è disponibile per l’acquisto;
  • Ottimizzazione dei tempi. Gli utenti scelgono l’online principalmente per una questione di comfort e di praticità. Sul web bastano pochi clic e pochi minuti per completare un acquisto, ma avere un oggetto già nella lista dei desideri senza fare altre ricerche consente di dimezzare ulteriormente i tempi e velocizzare la transizione;
  • Possibilità di personalizzare e condividere le liste. Come già anticipato gli utenti possono creare più liste, per poi suddividerle e organizzarle per prezzi e categorie. Inoltre possono anche condividere quelle liste con gli amici tramite email o social, utilizzandole per feste, eventi o compleanni o semplicemente per chiedere un parere.

Passiamo adesso ai benefici per le aziende:

  • Maggiore conoscenza dei clienti. I brand possono raccogliere utili informazioni sui prodotti maggiormente “desiderati” e sulle abitudini d’acquisto dei clienti. Con questi preziosi dati a disposizione possono proporre offerte personalizzate e campagne di vendita su misura;
  • Registrazione. Gli utenti che navigano sul tuo sito per poter salvare un prodotto nella lista devono registrarsi con un account, quindi ti forniscono la loro email e i loro dati che puoi usare per azioni mirate per farli tornare quanto prima sul tuo sito;
  • Condivisione. Invogliare i propri clienti a condividere le liste dei desideri è un ottimo sistema per aumentare notevolmente la visibilità del proprio brand e rendere ancora più appetibili i prodotti desiderati.

Le migliori strategie da adottare

Ci sono diverse strategie che le aziende possono mettere in atto per sfruttare al massimo tutti i vantaggi offerti dalla lista dei desideri. Di seguito ecco quelle più diffuse e gettonate:

  • Campagne di email marketing. Una volta che hai raccolto le informazioni relative alla lista dei tuoi clienti, puoi inviare email personalizzate e mirate. Ad esempio puoi avvisare un cliente quando un prodotto è disponibile in saldo oppure quando il suo prezzo è calato;
  • Riduzione del carrello abbandonato. Il carrello abbandonato è uno dei peggiori incubi per le aziende, poiché perdono il cliente proprio all’ultimo step. Spesso gli utenti utilizzano il carrello abbandonato come una sorta di wishlist, aggiungono i prodotti desiderati al carrello, ma non sono ancora pronti all'acquisto.
    Nel momento in cui un cliente esce dal sito senza completare l’acquisto puoi inviargli un promemoria tramite email con un link diretto all'acquisto o informarlo sui vantaggi nell'acquistare il prodotto desiderato in quel momento;
  • Promozione dei prodotti correlati. Devi essere bravo a inserire interessanti opportunità di cross-selling e up-selling, strategie che puoi perfezionare in qualsiasi progetto Shopify per fornire utili consigli ai tuoi clienti e aumentare le vendite;
  • Condivisione sui social media. Assicurati di rendere facile la condivisione della lista dei desideri sui social, in modo che i tuoi prodotti possano potenzialmente attirare l’attenzione anche di altri acquirenti.

Esempi vincenti di wishlist

Sono tanti gli esempi vincenti di wishlist adottate dai colossi del web e di seguito ne indichiamo alcuni per prendere ispirazione e farsi un’idea del suo utilizzo:

  • Amazon. Il colosso di Seattle è un pioniere dell’e-commerce ed è stato tra i primi a introdurre le wishlist per i clienti, che possono salvare gli oggetti desiderati nella lista per poi essere informati quando stanno per esaurirsi o sono disponibili in offerta. Amazon ha anche introdotto la possibilità di rendere pubbliche le wishlist e condividerle in occasione di feste, eventi o matrimoni;
  • Ikea. Il brand svedese ha ottimizzato le liste dei desideri soprattutto per velocizzare e snellire l’esperienza d’acquisto degli utenti nei punti vendita fisici. I clienti possono infatti creare una wishlist online, da tenere a portata di mano quando poi vanno a fare shopping nel negozio fisico;
  • Zalando. Tra gli esempi vincenti c’è quello di Zalando, tra i principali marketplace della moda che vende abbigliamento, accessori, calzature e prodotti di cosmetica. I clienti possono creare una wishlist così da poter personalizzare lo shopping e acquistare in tempi rapidi i prodotti che desiderano o di cui hanno bisogno in quel momento;
  • ASOS. Merita una menzione anche ASOS, colosso della moda online che invia email personalizzate ai suoi clienti informandoli quando un articolo presente in lista è in sconto o sta per esaurirsi. I clienti possono anche catalogare le loro liste per uno shopping più rapido e mirato.

Conclusioni

Ora ti è più chiaro cos’è la lista dei desideri, come funziona e quali sono le strategie più gettonate del momento? Tieni a mente che i clienti sono molto volubili e che quindi tendono a dimenticare rapidamente i loro desideri o addirittura i loro bisogni.

Devi essere bravo tu a ricordarglieli sempre con la lista dei desideri, che può essere sfruttata in tanti modi e tramite varie strategie da personalizzare con attenzione. 

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Redazione

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