ReCommerce: cos'è e quali vantaggi porta a chi vende online

Indice

Il re-commerce è un business dedicato alla rivendita online di beni usati, mediante l’ausilio di piattaforme specifiche esterne al brand o grazie a sistemi interni, promossi stesso da quest’ultimo, come accade ad esempio in Levi’s, H&M ed altri. L'obiettivo finale è quello di ridurre l’impatto ambientale, favorendo il riuso di abiti e oggetti in buono stato. Inoltre, un altro degli obiettivi di questa nuova tendenza è di allungare il ciclo di vita di un prodotto

Il recommerce difatti è un ulteriore radice dell’e-commerce. Oggi sono in tanti anche i marketplace che lo sponsorizzano e i brand che hanno già adottato questa politica, un esempio è Zalando che promuove una categoria specifica “Zalando Second Hand”. 

La vendita dell’usato online è un trend fortemente in espansione di cui è bene informarsi, in quanto già molti brand hanno adottato questa filosofia. Hai un progetto ecommerce e vuoi anticipare le mosse dei tuoi competitor?

Continua a leggere l’articolo e scopri di più sul mondo del Recommerce.

eCommerce Vs Recommerce: differenze

Partiamo dalle differenze basiche. 

L'ecommerce è la vendita di prodotti online su una piattaforma o un CMS come Shopify ad esempio. L'ecommerce in realtà è la base dalla quale parte questo nuovo trend, in quanto in realtà si parla di rivendere un prodotto già utilizzato.

Il re-commerce invece è la rivendita di prodotti online già utilizzati mediante piattaforme specifiche esterne al brand o mediante strumenti stesso di quest’ultimo. 

Sull’ecommerce non ci soffermiamo più di tanto, mentre per il re-commerce è necessario approfondire, in quanto è sempre più una pratica affermata nel mondo del business online.

La pratica di rivendere prodotti o articoli usati può riguardare qualsivoglia categoria, anche se quella dell’abbigliamento è attualmente tra le più ricercate visti ad esempio il caso dell'ecommerce C2C (consumer to consumer) Vinted. Anche il settore dell’arredamento con mobili e oggetti d’arte è in costante crescita. Un esempio attivo nel settore dell’ecommerce resta eBay per esempio.

Pertanto il recommerce abbina la normale vendita, ad esempio su un sito Shopify, a tutto il mondo della sostenibilità e del riutilizzo.

Ma perché il recommerce va così di moda? O almeno è iniziato ad avere una certa importanza nel business online?

Scopriamolo nel prossimo paragrafo in cui analizziamo i tre vantaggi principali di questa scelta.

Vantaggi della strategia recommerce

Di vantaggi nel tempo, probabilmente, ne vedremo ancora tanti, ma per il momento elenchiamo i quattro principali, grazie ai quali il recommerce è una pratica così apprezzata dai brand e in fortissima crescita.

Innanzitutto è un pratica che va ad allungare il ciclo di vita di un prodotto, rendendolo effettivamente riutilizzabile, chiaramente l’articolo deve essere mantenuto in ottime condizioni. Ciò che viene richiesto al brand o al marketplace che vuol vendere questo tipo di prodotti è serietà e trasparenza, tutto questo per evitare comportamenti opportunistici che possono danneggiare il consumatore finale. 

In secondo luogo il recommerce permette dal lato del consumatore di risparmiare sull’acquisto di un prodotto, venduto chiaramente non al suo prezzo originario. Dal lato del venditore di generare guadagno senza impiegare mezzi produttivi e materie prime per la produzione di un nuovo prodotto.

In terzo luogo il recommerce incoraggia alla vendita di un consumo migliore, ovvero i consumatori comprano e/o vendono capi d’abbigliamento ben tenuti, non utilizzati troppo in precedenza. Nel mondo degli ecommerce sostenibili, questo può essere una mossa molto apprezzata da parte dei consumatori che cercano costantemente prodotti a zero emissioni oppure ecologici.

Le aziende che adottano questo modo di vendere spesso registrano vantaggi anche dal punto di vista del marketing, con tassi di affidabilità e fedeltà più elevati, proprio per il motivo citato nel precedente paragrafo, ossia quello di una vision comune e un grande senso, da parte dell'impresa, di corporate social responsability.

Nel prossimo paragrafo andremo a raccontare i casi di brand che hanno avuto successo con questa modalità di vendita e per i quali il recommerce funziona bene.

Casi di successo del recommerce

Tra i casi di successo che hanno adottato il recommerce come nuovo trend per le vendite online, ci sono:

  • Vinted - già citato precedentemente, è un ecommerce C2C che aiuta a vendere, acquistare o scambiare prodotti di abbigliamento, scarpe e accessori di seconda mano. 
  • Vestiaire Collective - una piattaforma francese che permette di vendere e acquistare prodotti di lusso, appartenenti a brand noti come Gucci, Prada ed altri. 
  • Lampoo - piattaforma dove è possibile vendere capi firmati usati, acquistarli così come accessori e oggettistica.

Oltre a queste piattaforme esterne vi sono anche quelle strettamente connesse al brand, come nel caso di H&M che permette la vendita di articoli di seconda mano tramite Sellpy - Second Hand Online, il negozio di vendita online dei prodotti di seconda mano di H&M.

Vi sono poi altri due casi di grande successo che hanno saputo fare del recommerce un punto fortemente a favore della strategia di marketing.

Come Decathlon rivende prodotti usati

Nolhtaced ovvero Decathlon scritto al contrario. Decathlon ha modificato sulle sue insegne blu e bianche il nome del brand, al fine di promuovere un'idea di reverse shopping, dove appunto l'obiettivo è quello di vendere articoli sportivi vecchi o precedentemente utilizzati che rispettino comunque dei canoni di qualità e che siano venduti normalmente dal negozio. I consumatori che vendono a Decathlon i loro prodotti usati ottengono uno sconto sui futuri acquisti. Il buono può avere anche una valenza di due anni. 

L'obiettivo di Decathlon è quello di aumentare il concetto di riutilizzo degli articoli, implementando i servizi di riparazione e noleggio. Ma più di tutto il brand vuole sostenere l'ambiente limitando il più possibile gli sprechi e andando incontro alle esigenze dei consumatori.

Come Ikea rivende prodotti usati

Ikea, altresì ha promosso il servizio di buy back o "riporta e rivendi", il cui obiettivo è quello di riprendere indietro i suoi mobili usati, offrendo un buono spesa che varia dal 30% al 50%. Il consumatore che vuole rivendere il suo mobile Ikea usato, non modificato, ha la possibilità di utilizzare un tool di valutazione interna per capirne l'effettivo guadagno. Al cliente che usufruisce di questo servizio viene poi regalata una Carta reso per fare nuovi acquisti online, valida anch'essa due anni.

Ikea si propone di utilizzare la strategia del re-commerce per entrare nel business circolare entro il 2030. Un progetto a favore dell'ambiente e dei portafogli dei consumatori. 

Il recommerce promuove la riduzione degli sprechi, i consumi eccessivi ed è a favore dei servizi di riparazione e confezionamento in ogni negozio. 

I vantaggi di questa tendenza - in realtà tutt’altro che nuova - delle vendite online è facilmente riconducibile a un ottica di risparmio per il consumatore finale. In ottica ecommerce è sicuramente un trend che conviene adottare alla svelta per sbaragliare la concorrenza.

Conclusioni

Se hai un tuo ecommerce o aspiri a crearne uno, di sicuro potrebbe essere per te interessante promuovere la politica del recommerce, prima dei tuoi competitor. Essendo un trend in rapida espansione può essere veramente un'arma in più per aumentare le vendite e riuscendo inoltre a fidelizzare la clientela.

Durante questo articolo abbiamo menzionato anche la piattaforma di Shopify e se non sai ancora cos'è, ti consigliamo di scaricare il nostro ebook gratuito sull'introduzione a Shopify.

Introduzione a Shopify - Scarica l'Ebook Gratuito

Redazione

Redazione

LA redazione: sì, siamo quelli che sotto il gioco dello stretto anonimato maciniamo articoli del blog per alimentare la vostra sete di sapere (digitale), permettiamo alla newsletter di essere ricca di contenuti, mese dopo mese, e al blog di ICT Sviluppo di essere sempre aggiornato. Quindi... non vi resta che seguirci (perché ci smazziamo per dare regolarità ai nostri aggiornamenti!)