Se pensate che essere un ecommerce manager significhi disporre di tutte le risorse aziendali votate ed orientate all'unisono verso un unico risultato... potreste sbagliarvi. L'ecommerce manager deve fare i conti in ogni momento con i responsabili delle varie aree con cui il progetto ecommerce si commistiona. Andiamo a capire come. L'ecommerce manager ingabbiato dai C-level Nella puntata precedente del podcast La Grana abbiamo parlato molto velocemente di quanto l'e-commerce manager, oggi, sia una persona che deve smistare tra le varie competenze e ruoli aziendali. In realtà, se vogliamo approfondire il tema, l'e-commerce manager oggi è proprio assediato e circondato, è chiuso in un recinto dove esercita un ruolo castrato da barriere ed impedimenti, soprattutto quando parliamo di aziende Enterprise strutturate. Ovvio che nella nella piccola azienda, nella startup che inizia a vendere online, l'e-commerce manager è spesso il proprietario della stessa, il responsabile marketing o l'IT che assumono in capo anche il cappello di e-commerce manager per vicinanza di competenze: in questo caso la sua autonomia è totale in qualunque scelta. Mentre quando invece andiamo a posare lo sguardo su aziende più complesse, su business più maturi ed aziende più strutturate, c'è una pletora di figure alquanto complessa, tutte che fanno parte del team manageriale e prendono in carico le decisioni strategiche e tattiche nei vari ambiti. Parliamo di l'IT manager, responsabile dell'infrastruttura aziendale e dei software che ne costruiscono l'architettura; parliamo del DPO, che si deve occupare della privacy, dei permessi, della congruità dell'atteggiamento aziendale verso legislazioni e regolamenti; oppure del CDO, che supervisiona tutta la filiera di digitalizzazione dell'azienda; e, ovviamente, del marketing manager che, si deve occupare in prima battuta della presenza delle azienda, sia online che offline, di come vengono presentati i prodotti nei vari contesti, del tono voce che questa azienda vuole avere nel mercato. Politico, tessitore ed empatico Quando l'e commerce manager si trova a dover scegliere una piattaforma per gestire l'e-commerce, quando sta pensando di per cambiare il software di marketing automation, per avere qualcosa di - magari - più snello o più completo, oppure quando si trova nella condizione di dover scegliere un nuovo fornitore per dare supporto alle campagne o alla grafica... è ovvio che si arriva a condividere un terreno con le altri quadri manageriali, quelli che hanno le competenze e le responsabilità su ogni argomento che l'ecommerce tratta in visione verticale. Di qua la necessità - e la capacità richiesta - di essere un politico, di dare spazio all'empatia, di tessere fili e trame per costruire una alquanto intricata rete di relazioni di convivenza più che pacifiche, per riuscire per portare a casa quello che, secondo lui, serve per far funzionare il progetto che gli è stato assegnato: vendere online e guadagnare, crescere nei volumi e nel fatturato, diminuire i costi di acquisizione... e tutte queste cose che vi sono molto familiari. Ovvio che la scelta di un software per fare qualcosa, anziché di un altro software con caratteristiche simili, va ad impattare sui tempi di messa a terra di ogni progetto, va a impattare sull'effort che si deve dedicare a quel particolare strumento per eseguire un determinato compito. Quindi ecco che per scegliere la piattaforma e-commerce deve scontrarsi con l'IT manager, deve confrontarsi con il marketing per il software di marketing automation (e forse con lo stesso IT manager), esattamente come la strategia di acquisizione dei lead e il processo di conversione va discussione con il marketing manager. In tutto questo equilibrio c'è il DPO, ci può essere il responsabile finanziario per la scelta dei pagamenti, oltre a discutere sull'autonomia di lavorare su margini con le scoutistiche Il merito e le colpe delle vendite online Insomma, è un gran rompimento di coglioni, questo lavoro. Ma bisogna portare a casa il risultato. Il risultato qual è? Il risultato è quello di avere il l'onere e l'onore di essere il responsabile delle vendite di un ecommerce. Cioè se l'e commerce vende bravo, se l'e commerce non vende male, colpa dell'commerce manager. Alla fine devono essere responsabilità in capo a chi si occupa dell'ecommerce: ma se se quello che lui fa viene condizionato continuamente - a livello strategico, tattico e di sistema - dalle scelte di terzi, è veramente difficile. (che ne so, per esempio: io voglio un software di marketing automation estremamente facile da utilizzare e la software selection va in capo ad IT e dipartimento marketing, che scelgono per altri motivi, Marketo, che magari è estremamente potente ma parimenti complesso e ha tempi di messa a terra molto lunghi, il mio lavoro ne risente). Ovvio che se non sto portando a casa qualcosa che, strategicamente è in linea con i miei obiettivi, diventa tutto più difficile La prima cosa da fare è di agire a livello contrattuale: definire bene con il manager, con il CEO, con il proprietario dell'azienda insomma con chi si interloquisce e viene definito capo, i limiti del vostro del vostro potere decisionale: Chi ha l'ultima parola sui software utilizzati? Chi ha l'ultima parola su i fornitori che scegliete? Quanto questo impatta comunque sulle vendite se lasciamo che decidano altri? Chi ha l'ultima parola sul tone of voice delle sponsorizzate dell'ecommerce? Chi ha l'ultima parola su qualunque elemento che può impattare con le vendite? È ovvio che più temi sono in capo all'e commerce manager, più alte sono le responsabilità. Però più organico può essere il progetto che viene seguito e presentato alla direzione. Non è banale, ovviamente, riuscire ad essere una scheggia fuori sistema o diventare il tema leader. Non è che io abbia ho una risposta che vi aiuta a sopravvivere, dicendovi esattamente come farlo. Però ho anche una grande empatia nei vostri confronti, se questo serve a farvi sentire meno soli. Diventa il Principe di Machiavelli Credo di poter dire però cosa farei io se fossi un ecommerce manager: non lavorerei per una azienda se non avessi un potere totale e assoluto di decisione sugli strumenti e tattiche che utilizzo. Poi l'IT manager dovrebbe sottostare alla mia visione e farsi andare bene i software che io scelgo. Anche il marketing, in grossa parte, dovrebbe sottostare alle mie decisioni. Cioè dovrei io essere il capo del marketing manager e dell'IT! Ovviamente per quanto riguarda l'e commerce...poi ovvio se parlano di cataloghi, di fiere, di eventi io non ci entro. Però per quanto riguarda la presenza online, la promozione online, l'attività nei social con la presentazione dei vari prodotti le differenti sponsorizzate... devo essere padrone assoluto, pseudo dittatoriale. L'obiettivo non sarebbe quello di farmi voler bene dagli altri. Pazienza, niente relazioni e simpatia da parte mia, ma più un più un accentramento di competenze - a discapito di altri - sul verticale online dell'e commerce. Se non ci riesco ho due possibilità: non lavorare per un'azienda che non mi mette in queste condizioni o tornare a fare la troia, cioè essere un po' affabile con tutti gli altri dipartimenti per comunque tentare di portare a casa quello che vorrei. E non ho dubbi sulla mia natura (no, non dite la seconda...) Ho usato le parole portare a casa spesso in questo articolo, perché alla fine, credo, che il progetto che vuoi seguire bisogna portarselo in pancia, devi sentirlo come tuo , deve essere qualcosa di familiare. Altrimenti come potrebbe funzionare? Ascolta La grana episodio 3 - L’ecommerce manager, il povero (di competenze) che dovrebbe farsi re su Spreaker.
Nel dinamico mondo dell'ecommerce, la gestione efficace di un negozio online su Shopify Plus richiede una visione chiara e un monitoraggio costante delle prestazioni. I Key Performance Indicators (KPI) sono gli strumenti indispensabili per navigare con successo in queste acque. Ma quali sono i KPI fondamentali da tenere sotto controllo? Ecco una guida per voi. Prima parte: KPI fondamentali 1. Tasso di Conversione (Conversion Rate): Questo KPI misura il rapporto tra il numero di visitatori del vostro sito e quelli che effettivamente effettuano un acquisto. È un indicatore cruciale dell'efficacia delle vostre strategie di marketing e della qualità dell'esperienza utente sul vostro sito. 2. Valore Medio dell'Ordine (Average Order Value - AOV): Il valore medio dell'ordine aiuta a comprendere quanto spendono in media i clienti nel vostro negozio. Strategie come l'upselling e il cross-selling possono essere efficaci per aumentare l'AOV. 3. Tasso di Abbandono del Carrello (Cart Abandonment Rate): Capire perché i clienti lasciano il loro carrello senza completare l'acquisto è fondamentale. Questo KPI vi aiuta a identificare i problemi nel processo di checkout e ad adottare misure correttive. 4. Lifetime Value del Cliente (Customer Lifetime Value - CLV): Il CLV misura il valore totale che un cliente è previsto portare alla vostra azienda nel corso della sua relazione con voi. È un indicatore essenziale per strategie di fidelizzazione e marketing mirato. 5. Tasso di Ritorno sui Costi di Marketing (Return on Marketing Investment - ROMI): Il ROMI valuta l'efficacia delle vostre campagne pubblicitarie in termini di ritorno economico. Questo KPI è vitale per ottimizzare le spese in pubblicità e per capire quali canali generano più valore. 6. Tasso di Fidelizzazione dei Clienti (Customer Retention Rate): Misura la percentuale di clienti che tornano a fare acquisti dopo il primo. Un alto tasso di fidelizzazione indica una forte lealtà del cliente e una salute generale del vostro business. 7. Tasso di Reso e Cambio (Return and Exchange Rate): Monitorare i resi e gli scambi vi aiuta a comprendere la soddisfazione del cliente e la qualità dei prodotti. Questo KPI è cruciale per la gestione dell'inventario e per la strategia di servizio clienti. In conclusione, conoscere e monitorare questi KPI vi permetterà di prendere decisioni informate e di guidare il vostro ecommerce Shopify Plus verso il successo. Ricordate, la chiave è non solo raccogliere dati, ma interpretarli e agire di conseguenza per ottimizzare continuamente le vostre strategie. Seconda parte: KPI Strategici 8. Costo di Acquisizione del Cliente (Customer Acquisition Cost - CAC): Il CAC rappresenta il costo medio sostenuto per acquisire un nuovo cliente. È fondamentale per valutare l'efficienza delle vostre strategie di marketing e vendita. Un CAC ottimizzato indica una maggiore redditività. 9. Tasso di Crescita delle Vendite: Questo KPI misura l'aumento percentuale delle vendite in un determinato periodo. È un indicatore vitale per capire la traiettoria di crescita del vostro business e l'efficacia delle strategie di vendita e marketing. 10. Rapporto tra Visite e Acquisti (Traffic to Sale Ratio): Misura il rapporto tra il numero di visitatori sul sito e il numero di questi che effettivamente completano un acquisto. Questo KPI aiuta a valutare l'efficacia del sito nel convertire il traffico in vendite. 11. Tasso di Coinvolgimento sui Social Media (Social Media Engagement Rate): Questo indicatore misura il livello di interazione degli utenti con i contenuti del vostro brand sui social media. Un alto tasso di coinvolgimento può tradursi in maggiore traffico al sito e, di conseguenza, in maggiori vendite. 12. Tasso di Soddisfazione del Cliente (Customer Satisfaction Rate): Attraverso sondaggi e feedback, questo KPI valuta quanto i clienti sono soddisfatti dei vostri prodotti e servizi. La soddisfazione del cliente è fondamentale per la fidelizzazione e la promozione del passaparola. 13. Efficienza del Servizio Clienti: Misura la rapidità e l'efficacia con cui il vostro team di supporto risponde e risolve le richieste dei clienti. Un servizio clienti efficiente migliora la soddisfazione e la lealtà del cliente. 14. Tasso di Crescita dell'Email List: Indica la velocità con cui cresce la vostra lista di email. Un rapido aumento suggerisce efficaci strategie di acquisizione e un potenziale maggiore per campagne di email marketing. Integrando questi KPI nella vostra strategia di monitoraggio, potrete ottenere una comprensione più approfondita delle performance del vostro ecommerce e intraprendere azioni mirate per il suo successo. Ricordate, l'obiettivo è sempre quello di tradurre i dati in insights azionabili per una crescita sostenibile. Terza parte: KPI Interessanti 15. Tasso di Click-Through sui Banner (Banner Click-Through Rate - CTR): Misura l'efficacia dei banner pubblicitari sul sito. Un alto CTR indica che i banner sono attraenti e pertinenti per il vostro pubblico. 16. Tasso di Acquisizione del Lead (Lead Acquisition Rate): Valuta l'efficacia delle vostre campagne di marketing nel generare lead, ovvero potenziali clienti interessati ai vostri prodotti o servizi. 17. Tasso di Rinnovo degli Abbonamenti (Subscription Renewal Rate): Per gli ecommerce che offrono prodotti o servizi in abbonamento, questo KPI misura la percentuale di clienti che rinnovano il loro abbonamento. È un indicatore della soddisfazione e della lealtà del cliente. 18. Tasso di Risposta alle Campagne Email (Email Campaign Response Rate): Misura il successo delle vostre campagne di email marketing in termini di apertura, clic e conversioni. È fondamentale per ottimizzare le strategie di comunicazione via email. 19. Tasso di Interazione con i Contenuti (Content Engagement Rate): Valuta quanto i contenuti del vostro sito (blog, guide, video) coinvolgono e interessano i visitatori. Un alto tasso di interazione può aumentare la fiducia nel brand e migliorare il SEO. 20. Costo per Lead (Cost per Lead - CPL): Calcola il costo medio per acquisire un lead attraverso le campagne di marketing. È un KPI cruciale per la gestione del budget e l'ottimizzazione delle spese pubblicitarie. Includendo questi KPI nel vostro monitoraggio, potrete avere una visione ancora più ampia e dettagliata delle dinamiche del vostro ecommerce, permettendovi di affinare le strategie di marketing e vendita per massimizzare le prestazioni del vostro negozio su Shopify Plus Conclusioni Mentre navighiamo nelle acque sempre mutevoli dell'ecommerce, la conoscenza e il monitoraggio dei KPI diventano strumenti di navigazione indispensabili. Ogni KPI che abbiamo discusso in questo articolo offre una finestra unica sulle diverse aree del vostro business, dalla customer experience al rendimento finanziario. Ricordate, il successo nel mondo dell'ecommerce non è solo una questione di seguire le metriche; è anche una questione di interpretarle correttamente e agire in modo proattivo. Le informazioni che i KPI forniscono possono aiutarvi a fare scelte informate, a identificare opportunità di crescita e a rispondere in modo efficace alle sfide. Per gli Ecommerce Manager e i Sales Manager, il monitoraggio dei KPI non è solo una routine operativa, ma una bussola strategica che guida verso il successo. Incorporando questi KPI nella vostra strategia quotidiana, potrete non solo misurare il successo del vostro ecommerce su Shopify Plus, ma anche plasmarlo. In conclusione, l'uso strategico dei KPI è essenziale per ogni aspetto della gestione di un ecommerce di successo. Che si tratti di ottimizzare le campagne di marketing, di migliorare l'esperienza del cliente, o di incrementare le vendite, questi indicatori sono le vostre stelle polari. Sfruttateli per navigare con sicurezza verso il successo nel dinamico mondo dell'ecommerce.
Scopri tutto ciò che devi sapere su Shopify Inbox e come può migliorare la tua esperienza di gestione dei messaggi dei clienti. Cos'è Shopify Inbox e come funziona Shopify Inbox è una potente funzionalità offerta da Shopify che consente di gestire in modo efficiente i messaggi dei clienti. Questo strumento ti permette di centralizzare tutte le conversazioni con i clienti in un'unica inbox, facilitando la comunicazione e migliorando la tua capacità di fornire un servizio clienti di alta qualità. Con Shopify Inbox, puoi ricevere e rispondere a messaggi da diversi canali di comunicazione, come email, chat e SMS. Inoltre, puoi anche visualizzare lo storico delle conversazioni precedenti con un cliente specifico, consentendoti di avere sempre a disposizione tutte le informazioni necessarie per offrire un'esperienza personalizzata e soddisfacente. Per utilizzare Shopify Inbox, è necessario configurarlo correttamente e integrarlo con il tuo negozio Shopify. Questo ti permette di sincronizzare automaticamente tutte le informazioni dei clienti e di gestire efficacemente le conversazioni direttamente dalla piattaforma Shopify. Inoltre, grazie all'integrazione con Shopify Magic, puoi automatizzare alcune operazioni e risparmiare tempo prezioso nella gestione dei messaggi dei clienti. Configurazione di Shopify Inbox La configurazione di Shopify Inbox è semplice e intuitiva. Innanzitutto, accedi al tuo pannello di controllo di Shopify e vai alla sezione 'Impostazioni'. Successivamente, seleziona 'Messaggi' e attiva la funzionalità di Shopify Inbox. Una volta attivato, potrai personalizzare le impostazioni di Inbox, come ad esempio la configurazione delle notifiche e delle risposte automatiche. Inoltre, puoi anche integrare Shopify Inbox con altri strumenti di gestione dei messaggi, come ad esempio un sistema di ticketing o un software di CRM, per ottimizzare ulteriormente la tua esperienza di gestione dei messaggi dei clienti. Utilizzo di Shopify Inbox per gestire i messaggi dei clienti Una volta configurato Shopify Inbox, puoi iniziare a gestire i messaggi dei clienti direttamente dalla piattaforma Shopify. Puoi ricevere e rispondere alle email dei clienti, alle chat dal vivo e agli SMS, tutto da un'unica inbox. Inoltre, puoi assegnare conversazioni specifiche a membri del team o impostare regole di smistamento automatico dei messaggi in base a determinati criteri. Grazie alla visualizzazione dello storico delle conversazioni, puoi accedere facilmente a conversazioni precedenti con un cliente specifico e fornire un'assistenza personalizzata e tempestiva. Inoltre, Shopify Inbox ti consente di inviare risposte automatiche e messaggi predefiniti per risparmiare tempo nella gestione dei messaggi dei clienti. Complessivamente, l'utilizzo di Shopify Inbox semplifica e ottimizza la gestione dei messaggi dei clienti, consentendoti di offrire un servizio clienti di alta qualità e di migliorare l'esperienza complessiva dei tuoi clienti. I vantaggi di utilizzare Shopify Inbox L'utilizzo di Shopify Inbox offre numerosi vantaggi per la gestione dei messaggi dei clienti: Centralizzazione delle conversazioni: grazie alla funzione di inbox unificata, puoi avere tutte le conversazioni con i clienti in un'unica posizione, semplificando la gestione e la ricerca delle comunicazioni. Personalizzazione e tempestività: grazie alla possibilità di visualizzare lo storico delle conversazioni e di inviare risposte automatiche, puoi offrire un'assistenza personalizzata e tempestiva, migliorando l'esperienza dei clienti. Automazione: grazie all'integrazione con Shopify Magic, puoi automatizzare alcune operazioni e risparmiare tempo prezioso nella gestione dei messaggi dei clienti. Miglioramento della produttività: grazie alla centralizzazione delle comunicazioni e alla possibilità di assegnare conversazioni specifiche ai membri del team, puoi migliorare la produttività e l'efficienza nella gestione dei messaggi dei clienti. Complessivamente, l'utilizzo di Shopify Inbox ti consente di ottimizzare la gestione dei messaggi dei clienti, offrendo un servizio clienti di alta qualità e migliorando l'esperienza complessiva dei tuoi clienti. Integrazione con Shopify Magic Shopify Inbox ha un'importante integrazione con Shopify Magic, un potente strumento di Intelligenza Artificiale offerto da Shopify. Grazie a questa integrazione, puoi automatizzare alcune operazioni nella gestione dei messaggi dei clienti, come ad esempio l'invio di messaggi di conferma degli ordini o la gestione dei resi e dei rimborsi. Questo ti permette di risparmiare tempo prezioso e di concentrarti su altre attività chiave per lo sviluppo del tuo business. Inoltre, l'integrazione con Shopify Magic ti consente di personalizzare ulteriormente le risposte automatiche e di implementare flussi di lavoro automatizzati per migliorare l'efficienza nella gestione dei messaggi dei clienti: Shopify Magic, infatti, fornisce delle risposte possibili all'operatore basandosi suklle FAQ, sulle politiche del sito e sulle descrizioni dei prodotti. Un grande aiuto per essere precisi e puntuali. Complessivamente, l'integrazione con Shopify Magic rende Shopify Inbox ancora più potente e versatile, consentendoti di automatizzare alcune operazioni e di offrire un servizio clienti di alta qualità.
Shopify Plus è un software di e-commerce che attualmente sta crescendo molto nelle aziende Italiane. Vediamo come la Business Intelligence (BI) può migliorare le prestazioni su questa piattaforma. In questo articolo, esploreremo gli strumenti, le strategie e gli obiettivi della BI su Shopify Plus. Comprendere la Business Intelligence su Shopify Plus Cos'è la Business Intelligence? La Business Intelligence (BI) è un insieme di processi, architetture e tecnologie che convertono i dati grezzi in informazioni significative che guidano le decisioni aziendali strategiche. Per fare BI occorre raccogliere dati da fonti interne ed esterne, prepararli per l'analisi, sviluppare query su questi dati e creare report, dashboard e visualizzazioni dati e rendere i risultati analitici accessibili agli utenti aziendali per la loro interpretazione e decisione. La Business Intelligence, nello specifico, si concentra sull'utilizzo dei dati generati dalla piattaforma e-commerce per comprendere meglio i comportamenti dei clienti, monitorare le vendite, valutare l'efficacia delle campagne di marketing e ottimizzare le tutte le operazioni di un e-commerce. Perché è cruciale per Shopify Plus? Shopify Plus, essendo una piattaforma di e-commerce progettata per aziende di medio - grandi dimensioni e in rapida crescita, genera un'ampia gamma di dati che possono essere sfruttati per analisi di business. L'adozione della BI in questo contesto aiuta le aziende a: Migliorare l'esperienza del cliente: La BI aiuta a comprendere i comportamenti e le preferenze dei clienti, permettendo alle aziende di personalizzare l'esperienza di shopping, migliorando la soddisfazione e la fedeltà del cliente. Aumentare le vendite: Analizzando i dati di vendita, le aziende possono identificare tendenze, stagionalità e pattern di acquisto, aiutando nella pianificazione del magazzino e nella strategia di prezzo. Migliorare le campagne di marketing: Con la BI, le aziende possono misurare l'efficacia delle campagne di marketing, capire quali canali generano più ROI e ottimizzare le strategie di marketing per target specifici. Migliorare le decisioni strategiche: I dati analizzati possono fornire insights su diversi aspetti dell'attività, come la gestione del magazzino, la logistica, la pianificazione delle risorse aziendali e le previsioni di vendita, contribuendo a decisioni aziendali più informate. Rilevare e risolvere i problemi: La BI consente alle aziende di identificare rapidamente aree problematiche, come interruzioni nella catena di fornitura o problemi nel servizio clienti, e di prendere provvedimenti tempestivi. In sintesi, in un mondo e-commerce competitivo, la Business Intelligence su Shopify Plus non è solo un vantaggio ma una necessità per le aziende che vogliono rimanere agili, orientate ai dati e capaci di prendere decisioni rapide e informate che promuovano la crescita e il successo. Strumenti per la Business Intelligence in Shopify Plus Google Analytics Integrare Google Analytics con Shopify Plus è fondamentale per tracciare il comportamento degli utenti e le conversioni. Questo strumento offre dati dettagliati sul traffico web, le fonti di traffico, il comportamento degli utenti sul sito, i tassi di conversione e molto altro. Attraverso Google Analytics, le aziende possono analizzare l'efficacia delle loro campagne di marketing, comprendere meglio i percorsi dei clienti e ottimizzare il funnel di vendita. Strumenti specifici per Shopify Databox è uno strumento di BI che permette alle aziende di raccogliere tutte le loro metriche di performance in un unico posto. È particolarmente utile per visualizzare dati complessi in modo semplice e intuitivo. Con Databox, è possibile creare dashboard personalizzati che mostrano dati in tempo reale da Shopify Plus e da altre fonti, aiutando a monitorare le prestazioni e a identificare rapidamente aree di miglioramento. IEM Explore è uno strumento di analisi avanzato che può essere utilizzato per esaminare i dati e-commerce in modo più approfondito. Offre capacità di analisi predittiva e di segmentazione del cliente, che sono particolarmente utili per comprendere meglio i modelli di acquisto dei clienti e per prevedere le tendenze future. Questo strumento può essere integrato con Shopify Plus per ottenere una comprensione più dettagliata del comportamento dei clienti e per guidare le strategie di marketing e vendita. Microsoft PowerBI e Google Looker: Questi strumenti offrono dashboard personalizzate e analisi approfondite specifiche per Shopify. Consentono di monitorare le metriche chiave di vendita, di inventario e di clienti, fornendo insights dettagliati che possono aiutare a migliorare l'efficienza operativa e la strategia di marketing. L'integrazione di CRM e ERP Integrare sistemi di Customer Relationship Management (CRM) e Enterprise Resource Planning (ERP) con Shopify Plus è essenziale per avere una visione olistica dei dati aziendali. Questa integrazione consente di centralizzare le informazioni sui clienti, le operazioni di vendita, la gestione dell'inventario e la pianificazione delle risorse, facilitando decisioni basate su dati coerenti e completi. Si evidenzia, quindi, l'importanza di una varietà di strumenti di BI per massimizzare l'efficacia di Shopify Plus. Dall'analisi del traffico web con Google Analytics alla gestione avanzata dei dati con Databox e IEM Explore, ogni strumento svolge un ruolo cruciale nel trasformare i dati in decisioni strategiche informate per le aziende che operano su questa piattaforma. Logiche e pratiche di Business Intelligence per Shopify Plus Analisi predittiva L'analisi predittiva si basa sull'utilizzo di dati storici e algoritmi statistici per prevedere tendenze e comportamenti futuri. Nel contesto di Shopify Plus, ciò può significare prevedere modelli di acquisto dei clienti, anticipare le fluttuazioni della domanda, e identificare potenziali opportunità o rischi. Gli strumenti di BI possono aiutare a modellare scenari futuri basati su queste previsioni, consentendo alle aziende di pianificare in modo più efficace per eventi futuri come promozioni stagionali, lanci di nuovi prodotti, o variazioni di inventario. Segmentazione del cliente La segmentazione del cliente è il processo di suddivisione della base clienti in gruppi distinti che condividono caratteristiche simili. Questo può essere fatto in base a diversi fattori come comportamento di acquisto, storico degli ordini, preferenze di prodotto, demografia, e molto altro. Utilizzando i dati di Shopify Plus, le aziende possono creare segmenti di clienti più mirati, permettendo loro di personalizzare l'approccio di marketing, migliorare l'engagement dei clienti e aumentare la fedeltà del marchio. Questo approccio consente anche di ottimizzare le strategie di upselling e cross-selling. Monitoraggio delle prestazioni Il monitoraggio delle prestazioni attraverso KPI (Key Performance Indicators) è vitale per valutare l'efficacia delle diverse iniziative e operazioni aziendali. Gli KPI specifici per Shopify Plus possono includere tassi di conversione, valore medio degli ordini, frequenza di acquisto, costi di acquisizione del cliente, e tassi di ritorno. Tracciando questi indicatori nel tempo, le aziende possono ottenere insights preziosi sulle loro prestazioni, identificare aree di forza e di debolezza, e apportare modifiche strategiche per migliorare la loro efficienza operativa e la redditività. Analisi del sentiment del cliente L'analisi del sentiment del cliente coinvolge l'esame delle opinioni e delle emozioni dei clienti riguardo al brand, ai prodotti e ai servizi. Utilizzando tecniche di BI come il text mining e l'analisi dei sentiment, le aziende possono analizzare i feedback dei clienti provenienti da varie fonti, come i social media, le recensioni online e i sondaggi. Questo aiuta a capire meglio come i clienti percepiscono il brand e a identificare aree per migliorare l'esperienza del cliente. Ottimizzazione delle operazioni La BI può essere usata per ottimizzare le operazioni aziendali su Shopify Plus. Questo include la gestione efficiente delle scorte, l'ottimizzazione dei processi di spedizione e consegna, e la minimizzazione dei costi operativi. Analizzando i dati operativi, le aziende possono identificare inefficienze, ridurre gli sprechi e migliorare la loro linea di fondo. In sintesi, si enfatizza come la Business Intelligence possa essere applicata in maniera pratica su Shopify Plus, sfruttando analisi predittiva, segmentazione del cliente, monitoraggio delle prestazioni, analisi del sentiment e ottimizzazione delle operazioni. Queste pratiche consentono alle aziende di prendere decisioni più informate, personalizzare l'esperienza del cliente e migliorare l'efficienza operativa, guidando così a una crescita sostenibile e al successo nel mercato competitivo dell'e-commerce. Obiettivi della Business Intelligence in Shopify Plus Migliorare l'esperienza del cliente Uno degli obiettivi principali della Business Intelligence in Shopify Plus è ottimizzare l'esperienza del cliente. Questo include la personalizzazione dell'esperienza di shopping online per rendere ogni interazione con il cliente significativa e coinvolgente. Utilizzando i dati analizzati, le aziende possono creare raccomandazioni di prodotto personalizzate, offrire promozioni mirate, e ottimizzare l'interfaccia utente del sito per migliorare la navigabilità e l'usabilità. Un'esperienza cliente migliorata porta a una maggiore soddisfazione, fedeltà e, in ultima analisi, a una maggiore conversione di vendite. Ottimizzazione delle scorte La gestione delle scorte è un aspetto cruciale per ogni azienda di e-commerce. Con l'aiuto della BI, le aziende possono prevedere con maggiore precisione la domanda di prodotti, evitando così eccessi o carenze di inventario. Analizzando i dati storici di vendita e le tendenze attuali, le aziende possono identificare quali prodotti devono essere riforniti e quali possono essere ridotti. Questo non solo migliora l'efficienza operativa ma riduce anche i costi associati all'eccesso di scorte o alle perdite di vendita dovute alla mancanza di inventario. Strategie di marketing mirate L'uso efficace della BI permette alle aziende di sviluppare e implementare strategie di marketing mirate e basate sui dati. Analizzando il comportamento dei clienti, i modelli di acquisto, e le preferenze, le aziende possono creare campagne di marketing più rilevanti e personalizzate. Ciò include la scelta dei canali di marketing più efficaci, la personalizzazione dei messaggi pubblicitari, e l'ottimizzazione delle campagne per massimizzare il ROI. Le strategie di marketing mirate non solo aumentano le vendite ma migliorano anche l'engagement e la fedeltà dei clienti. Incremento delle vendite e della crescita L'obiettivo finale della BI è guidare un aumento delle vendite e sostenere la crescita dell'azienda. Attraverso analisi dettagliate, le aziende possono identificare nuove opportunità di mercato, capire meglio le preferenze dei clienti, e ottimizzare i processi per garantire che i prodotti giusti siano disponibili al momento giusto. Inoltre, l'analisi dei dati può aiutare a identificare e sfruttare tendenze emergenti, aprire nuovi canali di vendita e espandersi in nuovi mercati. Miglioramento Continuo Infine, la BI supporta una cultura del miglioramento continuo. Attraverso un monitoraggio costante e l'analisi dei dati, le aziende possono rapidamente identificare e reagire ai cambiamenti nelle condizioni di mercato, alle preferenze dei clienti, e ad altri fattori esterni. Questo aiuta le aziende a rimanere agili, adattabili e sempre un passo avanti alla concorrenza. In conclusione, si evidenzia come la Business Intelligence su Shopify Plus possa essere sfruttata per migliorare l'esperienza del cliente, ottimizzare le scorte, implementare strategie di marketing mirate, aumentare le vendite e promuovere una cultura di miglioramento continuo. Questi obiettivi, se raggiunti con successo, possono significativamente migliorare la competitività e la sostenibilità di un'azienda nel settore e-commerce. Casi Studio - applicazioni pratiche della Business Intelligence in Shopify Plus Caso d'Uso 1: Ottimizzazione delle scorte per un rivenditore di moda Un grande rivenditore di abbigliamento online, operante su Shopify Plus, ha affrontato sfide nella gestione delle scorte, con frequenti eccessi e carenze di prodotti. Implementando strumenti di BI, l'azienda ha potuto analizzare i dati storici di vendita e le tendenze stagionali, prevedendo la domanda futura con maggiore precisione. Questo ha permesso di ottimizzare i livelli di inventario, riducendo i costi di magazzino e aumentando la disponibilità di prodotti richiesti, portando a un miglioramento significativo della soddisfazione del cliente e a una riduzione delle perdite di vendita. Caso d'Uso 2: personalizzazione dell'esperienza cliente per un negozio di elettronica Un negozio di elettronica su Shopify Plus ha utilizzato la BI per analizzare il comportamento di acquisto e le preferenze dei clienti. Integrando queste informazioni con un sistema di raccomandazione intelligente, l'azienda è stata in grado di offrire suggerimenti di prodotti personalizzati e promozioni mirate ai suoi clienti. Ciò ha portato a un aumento del valore medio degli ordini e a una maggiore fedeltà dei clienti, poiché i clienti apprezzavano le raccomandazioni pertinenti e personalizzate. Caso d'Uso 3: miglioramento delle campagne di marketing per un brand di cosmetici Un brand di cosmetici su Shopify Plus ha impiegato strumenti di BI per analizzare l'efficacia delle sue campagne di marketing. Utilizzando dati dettagliati sulle performance di diverse campagne pubblicitarie e sui canali di vendita, l'azienda è stata in grado di riallocare il budget pubblicitario verso i canali più performanti e di ottimizzare i messaggi pubblicitari per diversi segmenti di clienti. Questo ha portato a un aumento significativo del ROI delle campagne di marketing e a un miglioramento dell'engagement dei clienti. Caso d'Uso 4: previsione delle vendite per un negozio di alimenti e bevande Un'azienda di alimenti e bevande operante su Shopify Plus ha utilizzato la BI per fare previsioni di vendita più accurate. Analizzando i dati di vendita passati e attuali, insieme a fattori esterni come tendenze di mercato e eventi stagionali, l'azienda è stata in grado di prevedere meglio la domanda futura. Questo ha permesso una pianificazione più efficiente delle produzioni e delle scorte, riducendo gli sprechi e assicurando la disponibilità dei prodotti più richiesti nei periodi di picco. Questi casi illustrano come diverse aziende in vari settori abbiano applicato con successo la Business Intelligence su Shopify Plus per affrontare sfide specifiche. Questi casi d'uso dimostrano l'ampio spettro di applicazioni della BI, dalla gestione delle scorte alla personalizzazione del marketing, evidenziando il suo ruolo cruciale nell'ottimizzazione delle operazioni e nel miglioramento dell'esperienza del cliente nell'e-commerce. Conclusioni La Business Intelligence (BI) in Shopify Plus si è rivelata essere uno strumento indispensabile per le aziende che cercano di navigare e avere successo nel dinamico mondo dell'e-commerce. Come illustrato nei capitoli precedenti, l'applicazione della BI spazia dal miglioramento dell'esperienza del cliente all'ottimizzazione delle operazioni di inventario, dalla realizzazione di campagne di marketing mirate all'aumento delle vendite e della crescita aziendale. Personalizzazione e esperienza del cliente: L'uso della BI per analizzare i dati dei clienti consente un'esperienza di shopping altamente personalizzata, migliorando la soddisfazione e la fedeltà del cliente, che sono aspetti fondamentali per il successo nell'e-commerce. Gestione efficiente delle scorte: La BI fornisce alle aziende gli strumenti per anticipare la domanda e ottimizzare la gestione delle scorte, riducendo gli sprechi e assicurando che i prodotti giusti siano disponibili al momento giusto. Marketing mirato e aumento delle vendite: Attraverso l'analisi dettagliata dei dati, le aziende possono sviluppare strategie di marketing più efficaci e mirate, aumentando il ROI e contribuendo significativamente all'aumento delle vendite. Decisioni basate sui dati: La capacità di prendere decisioni informate basate su dati accurati e analisi approfondite è forse il vantaggio più significativo della BI. Questo approccio basato sui dati permette alle aziende di rimanere agili, responsive e competitive. Miglioramento continuo e crescita sostenibile: Infine, la BI supporta una cultura del miglioramento continuo e dell'innovazione, consentendo alle aziende di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e di perseguire una crescita sostenibile. Per concludere, le aziende che utilizzano Shopify Plus e integrano efficacemente la Business Intelligence nelle loro operazioni sono meglio equipaggiate per comprendere e soddisfare le esigenze dei loro clienti, ottimizzare le loro strategie di marketing e operazioni, e prendere decisioni strategiche che guidano il successo a lungo termine. Questo approccio orientato ai dati non è solo una tendenza emergente, ma una necessità fondamentale per prosperare nell'attuale paesaggio e-commerce.
Nel mondo digitale di oggi, l'e-commerce si sta evolvendo rapidamente, e con esso, l'importanza della Business Intelligence (BI). Io, come consulente BI con anni di esperienza in questo settore, comprendo profondamente l'importanza di una cultura aziendale solida per il successo di qualsiasi progetto di BI. In questo articolo, parleremo di come la cultura aziendale influisce sull'implementazione di progetti di BI nel settore e-commerce, rivolgendoci specificamente agli ecommerce manager 1. Che cos'è la Cultura Aziendale e perché è cruciale per la BI? Definizione di Cultura Aziendale La cultura aziendale è l'insieme dei valori fondamentali, dei comportamenti e delle credenze che definiscono e guidano l'ambiente di lavoro in un'azienda. È il nucleo dell'identità aziendale, che influisce su come i dipendenti interagiscono tra loro e con i clienti, oltre a determinare l'approccio dell'azienda alle sfide e alle opportunità. Questa cultura si riflette in tutto, dalle decisioni quotidiane fino alla strategia complessiva dell'azienda. L'Importanza della Cultura Aziendale per la Business Intelligence (BI) La cultura aziendale è un fattore chiave nel determinare il successo o il fallimento dei progetti di BI. Una cultura ben radicata può influenzare positivamente l'implementazione e l'efficacia della BI in vari modi: Collaborazione: Necessità di condivisione: La BI è alimentata dalla condivisione di dati e insight tra diversi reparti e livelli dell'organizzazione. Una cultura che promuove la collaborazione facilita questo scambio, permettendo un'analisi più ricca e approfondita. Benefici pratici: La collaborazione aiuta a rompere i silos informativi, incoraggia una comprensione più olistica del business e permette di sfruttare appieno il potenziale dei dati raccolti. Apertura al cambiamento: Adattabilità: La BI è un campo in rapida evoluzione. Le aziende devono essere in grado di adottare nuove tecnologie e metodologie per rimanere competitive. Una cultura aperta al cambiamento è fondamentale in questo contesto. Adozione di nuovi strumenti: Un ambiente che accoglie il cambiamento facilita l'adozione di nuovi strumenti e processi di BI, consentendo all'azienda di rimanere all'avanguardia nel proprio settore. Innovazione: Esplorazione e sperimentazione: La BI non si limita alla raccolta e all'analisi dei dati; si tratta anche di esplorare nuove soluzioni e approcci per migliorare le prestazioni aziendali. Una cultura che incoraggia l'innovazione stimola questa esplorazione. Impatto a lungo termine: Promuovendo l'innovazione, le aziende possono sfruttare i dati non solo per comprendere meglio il presente, ma anche per prevedere e modellare il futuro del loro business. Una cultura aziendale che sostiene la collaborazione, l'apertura al cambiamento e l'innovazione è fondamentale per il successo dei progetti di BI. Questi elementi culturali non solo facilitano l'adozione e l'uso efficace della BI, ma creano anche un terreno fertile per il suo continuo sviluppo e raffinamento, portando a una migliore comprensione del mercato e a decisioni aziendali più informate. 2. L'Impatto della Cultura Aziendale sui progetti di BI nell'E-commerce La Business Intelligence (BI) ha il potere di rivoluzionare le operazioni e le decisioni in un'azienda di e-commerce, ma il suo successo dipende in gran parte dalla cultura aziendale. Esaminiamo come diversi aspetti della cultura aziendale possano influenzare l'efficacia dei progetti di BI: Resistenza al cambiamento Innovazione vs inerzia: In un ambiente aziendale che non valorizza l'innovazione, la resistenza al cambiamento può diventare un ostacolo significativo. Quando si introducono nuovi sistemi di BI, questa resistenza può manifestarsi sotto forma di riluttanza a imparare nuovi strumenti o ad adottare nuove metodologie. Superare la resistenza: Per contrastare questa tendenza, è essenziale promuovere una cultura che non solo accetti ma anche incoraggi l'innovazione e l'apprendimento continuo. Ciò può includere formazione regolare, supporto da parte della leadership e celebrazione dei successi ottenuti attraverso l'uso della BI. Mancanza di collaborazione Isolamento vs integrazione: In una cultura aziendale dove non si promuove attivamente la condivisione delle informazioni, i progetti di BI possono soffrire. La BI trae forza dall'integrazione di diversi set di dati e dalla collaborazione tra reparti. Una mancanza di collaborazione può portare a una visione frammentata e a risultati meno efficaci. Favorire la collaborazione: Per affrontare questo problema, è fondamentale incoraggiare una cultura di condivisione e cooperazione. Questo può essere realizzato attraverso iniziative di team building, piattaforme collaborative e politiche aziendali che incentivano la condivisione di idee e dati tra i dipartimenti. Visione a breve termine Immediatezza vs strategia a lungo termine: Una cultura aziendale focalizzata esclusivamente sui risultati a breve termine può trascurare i benefici a lungo termine dei progetti di BI. La BI spesso richiede tempo per mostrare i suoi pieni effetti, dal momento che l'accumulo e l'analisi dei dati richiedono un periodo di maturazione prima di poter influenzare significativamente le decisioni aziendali. Sviluppare una visione a lungo termine: È cruciale promuovere una cultura aziendale che valuti gli investimenti a lungo termine e la pianificazione strategica. Questo può essere raggiunto attraverso la definizione di obiettivi a lungo termine chiari, la valorizzazione di iniziative orientate al futuro e la formazione dei dipendenti sulla comprensione dell'impatto a lungo termine dei dati e delle analisi BI. La cultura aziendale gioca un ruolo critico nel determinare il successo dei progetti di BI nell'e-commerce. Un ambiente che favorisce l'innovazione, la collaborazione e una visione a lungo termine non solo facilita l'adozione di soluzioni di BI, ma potenzia anche la loro efficacia, guidando l'azienda verso un futuro più informato e strategico. 3. Strategie per promuovere una Cultura Aziendale favorevole alla BI Nel promuovere una cultura aziendale che sostenga e valorizzi la Business Intelligence (BI), ci sono diverse strategie chiave che possono essere adottate. Queste strategie aiutano a creare un ambiente in cui la BI non solo è accettata ma anche integrata come parte essenziale delle operazioni quotidiane. Formazione e sensibilizzazione Educazione continua: Implementa programmi di formazione regolari per il tuo team, focalizzati sui principi di base della BI, sulle ultime tendenze e sugli strumenti specifici utilizzati nell'organizzazione. Questa formazione dovrebbe essere adeguata a vari livelli di competenza, assicurando che tutti, dai principianti agli utenti avanzati, possano imparare e crescere. Workshop e seminari: Organizza workshop e seminari regolari che permettano ai dipendenti di interagire con esperti di BI e di imparare da casi studio reali. Questo non solo migliora le loro competenze ma anche la loro comprensione del valore pratico della BI nell'e-commerce. Risorse di apprendimento accessibili: Fornisci accesso a risorse di apprendimento online come webinar, corsi e tutorial, permettendo ai dipendenti di esplorare e apprendere secondo i loro ritmi e interessi. Comunicazione aperta Feedback e discussioni: Incoraggia un ambiente dove il feedback e le discussioni sui progetti di BI sono non solo accettati ma attivamente promossi. Ciò può includere riunioni regolari, sessioni di brainstorming e piattaforme interne dove le idee e le preoccupazioni possono essere condivise liberamente. Canali di comunicazione trasparenti: Stabilisci canali di comunicazione trasparenti e aperti che permettano ai dipendenti di tutti i livelli di portare input e feedback. Questo include non solo la condivisione delle vittorie ma anche delle sfide e delle lezioni apprese. Cultura del feedback costruttivo: Promuovi una cultura dove il feedback è visto come un'opportunità per crescere e migliorare, non solo per i progetti di BI ma per l'intera organizzazione. Leadership by example Modello di leadership: I leader aziendali dovrebbero essere i primi a adottare e utilizzare attivamente la BI nelle loro decisioni quotidiane. Questo dimostra l'importanza e il valore che l'organizzazione attribuisce alla BI. Promozione attiva della BI: I dirigenti devono non solo utilizzare la BI ma anche parlare apertamente dei suoi vantaggi e dei successi ottenuti grazie al suo utilizzo. Questo può includere la condivisione di storie di successo nei meeting aziendali, nelle newsletter interne e in altri forum pubblici. Supporto e investimento: Assicurarsi che ci sia un supporto costante e visibile per gli sforzi di BI, sia in termini di risorse finanziarie che di tempo. Questo supporto può manifestarsi attraverso l'approvazione di budget per nuovi strumenti di BI, l'assunzione di talenti specializzati, o l'allocazione di tempo per la formazione e lo sviluppo del personale. Implementando queste strategie, un'organizzazione può sviluppare e mantenere una cultura aziendale che non solo accoglie la BI ma la vede come un elemento chiave per il successo nel competitivo mondo dell'e-commerce. Questo ambiente positivo non solo migliora l'efficienza e l'efficacia dei progetti di BI ma contribuisce anche alla crescita generale e al benessere dell'azienda. 4. Conclusioni In conclusione, l'articolo ha sottolineato in modo approfondito il ruolo cruciale che la cultura aziendale gioca nel successo dei progetti di Business Intelligence (BI) nel settore dell'e-commerce. Abbiamo visto come una cultura aziendale che promuove la collaborazione, l'apertura al cambiamento e l'innovazione sia fondamentale per sfruttare appieno le potenzialità della BI. Questi elementi culturali non solo facilitano l'adozione e l'uso efficace della BI, ma creano anche un terreno fertile per il suo continuo sviluppo e raffinamento. I progetti di BI, come esaminato, possono trasformare il modo in cui un'azienda di e-commerce opera e prende decisioni, ma il loro successo è strettamente legato alla cultura aziendale. Abbiamo discusso come la resistenza al cambiamento, la mancanza di collaborazione e una visione a breve termine possano ostacolare l'efficacia della BI. D'altra parte, abbiamo anche esplorato strategie per promuovere una cultura aziendale favorevole alla BI, inclusa la formazione e sensibilizzazione, la comunicazione aperta, e l'importanza del lead by example. Per gli ecommerce manager e i CEO, è chiaro che comprendere e coltivare una cultura aziendale che supporti la BI è essenziale. Questo non solo migliora l'efficienza e l'efficacia dei progetti di BI, ma contribuisce anche alla crescita generale e al benessere dell'azienda. In un'epoca in cui i dati sono sempre più preziosi, un'azienda che abbraccia una cultura che sostiene la BI è meglio posizionata per navigare nel competitivo panorama dell'e-commerce, sfruttando i dati per guidare decisioni strategiche informate e proattive.
In qualità di titolare di un e-commerce hai tantissime responsabilità che gravano sulle tue spalle: campagne di marketing, targeting dei consumatori, promemoria da inviare ai tuoi team ecc. Tutte queste attività, per quanto importanti, rischiano però di rosicchiare tempo prezioso al tuo business. Come ovviare a questo problema? Con Shopify Flow, funzionalità che puoi sfruttare se utilizzi Shopify per vendere online e che automatizza i processi all’interno del tuo negozio. Le automazioni di Shopify Flow snelliscono le tue attività e ti danno la possibilità di concentrarti maggiormente sul core business della tua azienda. Nei seguenti paragrafi andiamo alla scoperta di Shopify Flow per capire cos’è, come funziona e quali sono i principali vantaggi da sfruttare per ottimizzare le vendite e le funzionalità del proprio e-commerce. Cos’è e quali sono le automazioni di Shopify Flow? Il workflow è un flusso di lavoro, un processo scandito da diverse task concatenate l’una con l’altra che partono da un input iniziale fino a raggiungere l’obiettivo prestabilito. Il tutto ottimizzando il tempo e le risorse aziendali a disposizione. Oltre a velocizzare i processi aziendali, vengono ottimizzate notevolmente le prestazioni finali. Con Shopify i workflow consentono di automatizzare le azioni routinarie e quotidiane, a beneficio dei commercianti che possono concentrarsi su altre mansioni e rendere più efficiente e produttivo il loro business. Shopify Flow è disponibile per tutti i merchant Shopify, con delle limitazioni in base al piano sottoscritto. Ad esempio, gli utenti Shopify Plus possono usare i workflow integrati con altre applicazioni di terza parte e usare il codice Liquid per aumentare le possibilità di automatizzazione. Shopify Flow ha conquistato i commercianti non solo per le sue notevoli capacità di automazione, ma anche per la sua intuitività e la sua facilità di utilizzo. Anche se, per automatizzazioni avanzate, c'è bisogno dell'aiuto di uno Shopify Expert oppure di avere una buona conoscenza del codice. Concetti chiave di Shopify Flow Le aziende possono creare flussi di lavoro con pochi clic sfruttando tre passaggi che analizziamo di seguito, sempre tu non decida di prendere come base workflow già prefabbricati da Shopify: Trigger; Condizione; Azione; Trigger Un trigger è un evento che dà il via ad un flusso di lavoro e può verificarsi sia nel negozio che in un’app. Ogni volta che si verifica l’evento preimpostato che soddisfa le condizioni richieste, allora l’azione viene eseguita automaticamente nel negozio. La procedura è la seguente: Crea un nuovo flusso; Crea un evento per permettere al trigger di avviare il flusso di lavoro. Se ad esempio stai provando l’evento Collection created, cioè Collezione creata, ti basta creare una collezione nel pannello di controllo Shopify; Per verificare che il flusso di lavoro sia stato eseguito correttamente monitora la pagina Activity. Condizione La condizione determina se un’azione verrà eseguita. In pratica devi impostare delle condizioni desiderate che, una volta soddisfatte, avviano l’azione dopo che un trigger ha avviato un flusso di lavoro. Shopify Flow supporta i seguenti tipi di dati: A virgola mobile: i valori a virgola mobile sono numeri con una quantità decimale, come ad esempio 3,25; Numero intero: i valori a numero interi sono numeri interi senza una quantità decimale, come 27; Data: i valori numerici corrispondono alla rappresentazione numerica di una data, come 080112023; Stringa: i valori stringa sono dei testi. I confronti che usano valori stringa non tengono conto delle differenze tra lettere maiuscole e minuscole; Booleano: i valori booleani sono true o false, cioè vero o falso; Enum: i valori enum rappresentano un set di dati che permettono ad una variabile di essere un insieme di costanti predefinite. Azione L’azione è una modifica apportata al tuo negozio o all’interno dell’app se viene soddisfatta la condizione preimpostata. Nel momento in cui selezioni un’azione da eseguire per il tuo flusso di lavoro, le scelte vengono filtrate a seconda del trigger del flusso di lavoro. I vantaggi di utilizzare Shopify Flow Il tuo progetto Shopify può davvero essere ancora più performante con l’utilizzo della funzionalità Flow. Ma quali sono i vantaggi principali? Puoi automatizzare i processi più semplici e per certi versi noiosi e concentrarti su aspetti più rilevanti come la gestione del rapporto con i clienti e l’ottimizzazione delle vendite. Per comprendere meglio quali sono i benefici offerti da Shopify Flow analizziamo più in dettaglio i vantaggi principali. Gestione rapida ed efficiente delle attività Come già sottolineato più volte il recupero del tempo, ottenuto tramite l’automatizzazione delle operazioni ripetitive, è uno dei principali vantaggi da evidenziare. In che modo si risparmia tempo? Innanzitutto con una gestione più efficiente del magazzino. L’out-of-stock è una criticità piuttosto seria che va scongiurata. La puoi risolvere con Shopify Flow taggando gli articoli in esaurimento o esauriti, così da procedere ad un rapido riordino quando quella merce sta per finire. Con Shopify Flow puoi avere un riscontro immediato e diretto dei risultati delle campagne di marketing, venendo informato quando i consumatori effettuano ordini di grandi dimensioni. Hai così una panoramica a volo d’uccello sulle prestazioni delle tue campagne, avendo maggiori dati a disposizione per le tue strategie aziendali future. Un ruolo chiave nel tuo business lo giocano i clienti, che puoi classificare secondo le loro abitudini d’acquisto, indirizzi email, cronologia degli ordini e tanti altri criteri da personalizzare secondo le tue necessità. Scalabilità Se hai una piccola attività, potresti essere in grado di gestire manualmente compiti e processi poco complessi con un personale e un volume di ordini ridotti. Tuttavia devi considerare che la tua azienda col tempo può evolversi e crescere e quindi anche i compiti si accumulano e diventano più complessi. Ipotizziamo che un commerciante voglia applicare un tag a quei consumatori che hanno effettuato più ordini, in tal caso il compito risulta piuttosto semplice se riceve un centinaio di ordini settimanali. Il discorso si complica notevolmente se il volume degli ordini si raddoppia o si triplica nel corso del tempo. In sostanza Shopify Flow rende la tua attività scalabile, cioè in grado di diminuire o aumentare le proprie funzioni e le proprie prestazioni in base alle mutate contingenze esterne senza costi aggiuntivi. Riduzione degli errori umani C’è poi un aspetto assolutamente da non sottovalutare in qualsiasi tipo di azienda: l’errore umano. In piccole attività con volumi d’affari ridotti l’errore umano è meno probabile, ma di certo non impossibile. Il rischio di sbagliare sale notevolmente se i flussi da gestire sono enormi, come quelli di grandi attività o multinazionali, quindi risulta obsoleto affidare compiti così gravosi e importanti a personale umano. Puoi essere meticoloso quanto vuoi, ma l’errore umano è sempre dietro l’angolo e può provocare problemi seri, a volte addirittura catastrofici. Sono tanti, troppi i dati da tenere sotto controllo da personale umano. Ecco perché la soluzione migliore è affidarsi a Shopify Flow che gestisce automaticamente enormi flussi di lavoro azzerando il rischio di errori. Shopify Flow: gli esempi Per comprendere da un punto di vista pratico come funziona Shopify Flow, abbiamo raccolto una serie di esempi pratici, applicabili sia in ecommerce B2C ma anche con il B2B di Shopify. Come già specificato Shopify Flow gioca un ruolo importante nella corretta gestione del magazzino. Basta posizionare i tag sugli articoli in esaurimento o esauriti, così da impostare una mail da inviare quando i prodotti scendono al di sotto di una soglia preimpostata. In questo modo puoi così procedere al riordino di quella merce, senza il rischio di fenomeni come l’out-of-stock. Oppure, quando ci sono articoli con inventario basso, puoi fare leva sul concetto di urgenza e scarsità che spingono i consumatori all’acquisto. Quando la scorta di un prodotto sta per esaurirsi, puoi creare promozioni ad hoc del tipo “Ultima possibilità” oppure “Prezzo valido solo per oggi” per avvisare i clienti che hanno tempo limitato per agire. Con Shopify Flow puoi classificare i clienti in base alla loro spesa totale. In che modo può esserti utile questa funzione? A “premiare” e valorizzare i clienti fissi e abituali o quelli altospendenti, proponendo loro offerte e promozioni personalizzate per aumentare il tasso di fidelizzazione. Secondo lo stesso principio nelle campagne pubblicitarie puoi seguire e taggare i clienti che hanno effettuato ordini importanti. Shopify Flow ti aiuta a costruire relazioni stabili e durature con i tuoi clienti, uno step fondamentale per fidelizzarli e per valorizzarli. Puoi ad esempio impostare la seguente azione: nel momento in cui i clienti forniscono una valutazione superiore a 4 stelle, viene inviata in automatico un’email con la scritta “Grazie per la tua recensione” al cliente. Può sembrare un’azione di poco conto, ma sono proprio i dettagli che fanno la differenza. Il cliente percepirà di essere realmente apprezzato dall’azienda poiché la sua valutazione è stata presa in considerazione. Esempio pratico dell'utilizzo di Shopify Flow Andiamo ora a vedere in concreto il funzionamento di Shopify Flow con alcuni screen presi direttamente dall'applicazione. Obiettivo del flusso di lavoro: in base al tag aggiunto ad un cliente andare a scrivere una nota all'interno dell'anagrafica del cliente. Selezioniamo il trigger che farà partire il workflow, nel nostro caso è l'aggiunta di un tag ad un cliente. Clicchiamo su then, qui avremo due possibilità: fare un controllo oppure effettuare un'azione. In questo caso vogliamo controllare che il tag sia un tag particolare, pertanto aggiungiamo il tag test_flow Se la condizione è vera, cliccare su then altrimenti su otherwise, a questo punto potete aggiungere un controllo aggiuntivo oppure passare direttamente all'azione. Passando direttamente all'azione possiamo, tra le tante possibilità di Shopify Flow, inserire così la nota all'interno dell'anagrafica cliente - tramite update customer note, come nell'immagine sottostante. A questo punto potrete attivare il flow, facendo attenzione ad eventuali errori segnalati da Shopify Flow Conclusioni L’impostazione dei flussi di lavoro con Shopify Flow è relativamente semplice, ma sicuramente, per necessità più complesse, può essere d’aiuto un partner Shopify come ICT Sviluppo che lavorando in sinergia con te ti spiega come integrare i sistemi automatizzati. Shopify Flow può davvero dare quella marcia in più alla tua attività per differenziarsi realmente dalla concorrenza, offrendo un servizio su misura per i propri clienti e velocizzando i processi interni. Per raccogliere ulteriori informazioni su Shopify Plus ti basta scaricare gratuitamente l’ebook a fine articolo, uno strumento molto prezioso per le aziende con grandi volumi di vendita e che necessitano di una personalizzazione molto avanzata dei servizi.
Nel mare magnum dei dati aziendali, gli strumenti di Business Intelligence (BI) per e-commerce offrono un faro di chiarezza, trasformando i numeri in insights strategici. Ma come distinguere tra le stelle polari di questo universo? Se siete alla ricerca del compasso perfetto per navigare nelle acque dei vostri dati, questo articolo è la bussola di cui avete bisogno. Confrontiamo Power BI, IEM Explore, Tableau, Qlik, HubSpot, SAS, Looker per aiutarvi a fare la scelta giusta. 1. Microsoft Power BI Microsoft Power BI è uno strumento di Business Intelligence che si è rapidamente affermato come una delle soluzioni più popolari sul mercato. La sua forza risiede nella capacità di rendere l'analisi dei dati accessibile e intuitiva, anche per coloro che non sono esperti di dati. Power BI si integra perfettamente con l'ampio ecosistema Microsoft, rendendolo una scelta naturale per le aziende che già utilizzano altri prodotti Microsoft come Office 365 e Azure. Caratteristiche Chiave di Power BI Integrazione con l'Ecosistema Microsoft: Power BI offre una profonda integrazione con applicazioni come Excel, SharePoint e Teams. Questo consente agli utenti di lavorare con strumenti familiari, facilitando l'adozione e l'uso quotidiano. La compatibilità con Azure permette di sfruttare i servizi cloud per l'analisi avanzata e l'intelligenza artificiale, ampliando le possibilità di insight dai dati. Interfaccia Utente e Usabilità: L'interfaccia di Power BI è intuitiva e user-friendly, con un layout che ricorda altri prodotti Microsoft. Questo rende più facile per gli utenti imparare e adottare lo strumento. Offre funzionalità di drag-and-drop per la creazione di report e dashboard, semplificando il processo di visualizzazione dei dati. Prezzo Competitivo e Scalabilità: Power BI si distingue nel mercato anche per il suo modello di pricing competitivo, con opzioni che vanno dalla versione gratuita (Power BI Desktop) a piani aziendali più avanzati. La sua scalabilità lo rende adatto sia a piccole imprese che a grandi organizzazioni, con la capacità di crescere insieme alle esigenze aziendali. Reportistica e Analisi Avanzata: Gli utenti possono creare report dettagliati e interattivi, con la possibilità di eseguire analisi ad hoc e esplorative. La capacità di trasformare i dati in visualizzazioni accattivanti aiuta a comunicare efficacemente le insight ai diversi stakeholder. Sicurezza e Conformità: Power BI mantiene un elevato livello di sicurezza dei dati, in linea con gli standard Microsoft. Questo include la conformità a regolamenti come GDPR, rendendolo affidabile per le organizzazioni che gestiscono dati sensibili. Comunità e Supporto: Una vasta comunità online e numerosi risorsi formativi rendono più semplice iniziare con Power BI e risolvere eventuali problematiche. Microsoft offre un forte supporto tecnico e aggiornamenti regolari, garantendo che lo strumento rimanga all'avanguardia. Microsoft Power BI si posiziona come una soluzione di BI estremamente versatile, adatta a un'ampia varietà di utenti e organizzazioni. La sua integrazione con altri prodotti Microsoft, insieme a un'interfaccia intuitiva e a un modello di prezzo flessibile, lo rende un ottimo punto di partenza per le aziende che vogliono iniziare il loro percorso nella Business Intelligence o ampliare le loro capacità analitiche esistenti. Con Power BI, l'analisi dei dati diventa un processo più accessibile, permettendo alle aziende di tutti i settori e dimensioni di trasformare i dati in decisioni informate. 4. IEM Explore IEM Explore emerge come uno strumento di Business Intelligence di nuova generazione, progettato esclusivamente per sistemi e-Commerce e per fornire analisi avanzate su dati provenienti sia da fonti interne che esterne. La sua capacità di offrire insight dettagliati e strategici lo rende un alleato prezioso per le aziende focalizzate sull'incremento delle vendite e sul miglioramento delle prestazioni complessive. Caratteristiche Distintive di IEM Explore Analisi e Confronto Dati: IEM Explore eccelle nell'analizzare e confrontare una vasta gamma di dati, migliorando il successo delle attività di generazione di lead e ottimizzando le schede prodotto per l'e-commerce. Il tool è particolarmente efficace nel definire strategie di customer care, upselling, analisi di acquisizioni e conversioni, nonché nella riduzione del tasso di abbandono dei clienti. Canali di Acquisizione: Offre analisi dettagliate sulle vendite, suddivise per canale di acquisizione, permettendo alle aziende di identificare i canali più performanti e di ottimizzare gli investimenti pubblicitari e di marketing. Analisi Territoriale: Fornisce metriche e grafici dettagliati sulle vendite, categorizzati per territorio, gruppi di età, produttori, marche e singoli articoli, fino al dettaglio del codice postale. Questa capacità di segmentazione territoriale è cruciale per strategie di marketing localizzate e mirate. Analisi per Produttori: Offre un'analisi approfondita delle vendite basata su vari parametri come territorio, gruppo di età, produttore, marchio e singolo prodotto, fornendo così una visione completa del comportamento di acquisto. Dettagli dell'Articolo: Produce rapporti dettagliati sulle vendite di ogni articolo, mettendo in luce come la fluttuazione dei prezzi influenzi il fatturato, un aspetto fondamentale per la gestione strategica del pricing. Acquisizione Clienti: Attraverso la definizione di Buyer Personas, offre metriche e grafici che categorizzano i clienti per tipo, genere, fascia d'età e fonti di acquisizione, fondamentali per personalizzare le strategie di marketing e vendita. Clienti Dormienti: Fornisce un'analisi dettagliata sui clienti dormienti, permettendo di identificare e riattivare segmenti di clientela inattivi attraverso strategie di fidelizzazione mirate. Interazioni e Integrazioni: La piattaforma si distingue per la sua interfaccia intuitiva e grafici dinamici, facilitando l'interazione con le principali piattaforme di e-commerce e fonti di dati. IEM Explore si posiziona come una soluzione BI indispensabile per le aziende che vogliono approfondire la comprensione delle dinamiche di vendita e ottimizzare le strategie di marketing. La sua capacità di fornire analisi dettagliate e personalizzate lo rende un tool potente per migliorare le performance aziendali in diversi settori, guidando decisioni basate su dati concreti e mirati. Per le aziende che cercano di massimizzare l'efficacia delle loro strategie di vendita e marketing, IEM Explore offre un mix unico di funzionalità avanzate e flessibilità. Per una demo: Demo IEM Explore 3. Tableau Tableau si è affermato come uno dei leader nel campo della Business Intelligence, specialmente per quanto riguarda la visualizzazione dei dati. Questo strumento è stato progettato per trasformare grandi volumi di dati grezzi in visualizzazioni grafiche comprensibili e interattive. La sua interfaccia intuitiva e la potente funzionalità di drag-and-drop lo rendono accessibile anche a coloro che non sono esperti di analisi dati. Caratteristiche Distintive di Tableau Eccellenza nella Visualizzazione dei Dati: Tableau è rinomato per le sue capacità avanzate di visualizzazione. Gli utenti possono creare una vasta gamma di grafici, mappe e dashboard interattive. La personalizzazione e la flessibilità delle visualizzazioni permettono di adattare i report alle esigenze specifiche di ogni utente o team. Interfaccia Utente e User Experience: L'interfaccia utente di Tableau è progettata per essere sia potente che intuitiva, con una curva di apprendimento relativamente bassa per gli standard del settore. Gli utenti possono esplorare i dati in modo interattivo, con la possibilità di zoomare, filtrare e esaminare dettagli specifici direttamente nelle visualizzazioni. Connettività e Integrazione dei Dati: Tableau si connette facilmente a diverse fonti di dati, sia in locale che nel cloud, inclusi database SQL, file Excel, Google Analytics e molti altri. Supporta la combinazione di dati provenienti da fonti diverse, permettendo una visione olistica dell'attività aziendale. Community e Supporto: La comunità di Tableau è una delle più attive e di supporto nel mondo della BI, con forum online, gruppi di utenti e una vasta gamma di risorse educative. Eventi come Tableau Conference e webinar regolari offrono ulteriori opportunità di apprendimento e networking. Scalabilità e Prestazioni: Tableau è adatto sia a piccole aziende che a grandi corporazioni, con la capacità di gestire grandi volumi di dati senza compromettere le prestazioni. La sua scalabilità lo rende una scelta affidabile per le aziende in crescita. Mobile Analytics: Tableau offre soluzioni robuste per l'analisi mobile, permettendo agli utenti di accedere e interagire con i dati tramite dispositivi mobili, ottimizzando la BI per un ambiente di lavoro sempre più mobile. Tableau è la scelta ideale per le aziende che danno priorità alla visualizzazione dei dati e alla capacità di raccontare storie tramite numeri. La sua combinazione di potenza, facilità d'uso e versatilità lo rende un potente strumento nella cassetta degli attrezzi della BI per qualsiasi azienda che desidera trasformare i dati in insights visivi e interattivi. Con Tableau, la Business Intelligence diventa non solo una funzione analitica, ma anche un artefice di narrazioni basate sui dati che possono guidare decisioni strategiche e stimolare l'innovazione. 4. Qlik Qlik si distingue nel panorama della Business Intelligence per il suo innovativo approccio basato sul modello di dati associativo. Questa caratteristica permette agli utenti di esplorare liberamente i dati, scoprendo connessioni e insight che altri strumenti potrebbero non rivelare. Qlik è apprezzato per la sua flessibilità e per la sua capacità di fornire una visione completa e a 360 gradi delle informazioni aziendali. Caratteristiche Distintive di Qlik Modello di Dati Associativo: La tecnologia associativa di Qlik consente agli utenti di navigare e interrogare i dati in modo intuitivo, seguendo il flusso naturale del pensiero anziché query predefinite. Questo modello offre una visione completa dei dati, rivelando relazioni e pattern nascosti che possono guidare a nuove intuizioni. Self-Service Analytics: Qlik promuove un approccio di self-service analytics, consentendo agli utenti aziendali di creare report e analisi senza dipendere pesantemente dai team IT. La piattaforma è progettata per essere user-friendly, pur offrendo funzionalità avanzate per gli utenti più esperti. Data Integration e Data Literacy: Qlik non solo si connette a una vasta gamma di fonti di dati, ma offre anche potenti capacità di integrazione e trasformazione dei dati. La piattaforma è progettata per migliorare la data literacy tra tutti gli utenti, promuovendo una cultura basata sui dati all'interno dell'organizzazione. Scalabilità e Performance: Qlik è altamente scalabile, adattandosi facilmente sia alle piccole imprese che alle grandi aziende con esigenze di analisi complesse. La piattaforma è ottimizzata per gestire grandi volumi di dati, mantenendo allo stesso tempo elevate prestazioni e reattività. Mobile Analytics e Cloud: Qlik supporta l'analisi dei dati su dispositivi mobili, consentendo l'accesso ai dati e alle analisi in qualsiasi momento e luogo. La piattaforma è disponibile anche in versione cloud, offrendo flessibilità e scalabilità nel cloud computing. Qlik rappresenta una soluzione potente e flessibile per le organizzazioni che cercano di democratizzare l'accesso ai dati e promuovere una maggiore alfabetizzazione dei dati tra i loro dipendenti. Con il suo modello di dati associativo e le capacità di self-service analytics, Qlik permette agli utenti di esplorare i dati in modi che vanno oltre le tradizionali analisi guidate da query. Questo approccio rende Qlik una scelta ideale per le aziende che desiderano approfondire la loro comprensione dei dati e sfruttare al massimo le informazioni a loro disposizione per guidare decisioni strategiche e operazioni quotidiane. 5. HubSpot HubSpot, noto principalmente come piattaforma di marketing, vendite e servizio clienti, include anche funzionalità di Business Intelligence (BI) essenziali. Sebbene non sia uno strumento di BI tradizionale, HubSpot offre strumenti analitici potenti, specialmente per le aziende che cercano di integrare la BI con le loro attività di CRM (Customer Relationship Management). È ideale per le organizzazioni che vogliono allineare strettamente le strategie di marketing, vendite e servizio clienti con i dati e le analisi. Caratteristiche Distintive di HubSpot Integrazione BI e CRM: HubSpot fornisce una visione a 360 gradi del cliente, integrando dati di marketing, vendite e servizio clienti. Questa integrazione permette alle aziende di ottenere insight profondi sul comportamento dei clienti e sulle performance delle campagne. Automazione del Marketing e Gestione dei Lead: La piattaforma offre strumenti avanzati per l'Automazione del marketing e la gestione dei lead, consentendo alle aziende di nutrire e convertire i prospect in modo più efficiente. La BI in HubSpot aiuta a monitorare l'efficacia delle campagne e a ottimizzare le strategie in tempo reale. User-Friendly e Accessibile: HubSpot è noto per la sua interfaccia intuitiva e facile da usare, rendendolo accessibile anche ai non esperti di BI. Questo facilita l'adozione tra i team di marketing e vendita, che possono utilizzare gli strumenti analitici senza una formazione tecnica approfondita. Reporting Personalizzato e Dashboard: Gli utenti possono creare report personalizzati e dashboard per monitorare le metriche chiave di business, marketing e vendite. Questa flessibilità consente alle aziende di focalizzarsi su ciò che conta di più per la loro strategia e obiettivi. Integrazione con Strumenti Esterni: HubSpot si integra facilmente con una varietà di strumenti esterni, inclusi software di BI tradizionali, piattaforme di social media e strumenti di email marketing. Questa capacità di integrazione consente una gestione dei dati più fluida e un'analisi olistica. HubSpot rappresenta una soluzione unica nel panorama della BI, specialmente per le aziende che desiderano collegare strettamente le loro attività di marketing, vendite e servizio clienti con l'analisi dei dati. La piattaforma offre una combinazione potente di automazione del marketing, gestione dei lead e analisi dei dati, il tutto in un ambiente user-friendly. Per le aziende che cercano di sfruttare i dati per migliorare le interazioni con i clienti e ottimizzare le strategie di business, HubSpot emerge come uno strumento integrato e versatile. 6. SAS SAS (Statistical Analysis System) è uno dei pionieri e leader nel campo dell'analitica e della statistica, offrendo una piattaforma di Business Intelligence robusta e approfondita. Con una lunga storia nel settore, SAS è particolarmente apprezzato da grandi aziende e organizzazioni con esigenze analitiche avanzate e complesse, nonché da un team dedicato di data scientists e analisti. Caratteristiche Distintive di SAS Analisi Avanzate e Statistiche: SAS offre strumenti potenti per l'analisi statistica, il data mining, e la previsione, ideali per organizzazioni che necessitano di approfondimenti dettagliati e modellazione predittiva. La piattaforma supporta una vasta gamma di tecniche statistiche, dalle analisi di base alle procedure più avanzate. Personalizzazione e Flessibilità: SAS permette una personalizzazione estesa, adattandosi alle specifiche esigenze analitiche di ciascuna organizzazione. Gli utenti esperti possono scrivere codice SAS personalizzato per eseguire analisi complesse, offrendo un livello di controllo e flessibilità che pochi altri strumenti BI offrono. Soluzioni per Settori Specifici: La piattaforma SAS fornisce soluzioni su misura per diversi settori, tra cui finanza, sanità, governo, e retail. Questo approccio settoriale assicura che le analisi siano rilevanti e adatte alle specifiche sfide e opportunità di ciascun settore. Sicurezza dei Dati e Conformità: SAS prende molto seriamente la sicurezza e la conformità dei dati, offrendo robuste misure di sicurezza e supporto per la conformità con vari standard globali e regolamenti. Questo lo rende una scelta affidabile per organizzazioni che gestiscono dati sensibili e riservati. Supporto e Formazione: SAS offre un eccellente supporto tecnico e una vasta gamma di risorse formative, compresi corsi, certificazioni e materiale educativo. Questo aiuta le organizzazioni a sviluppare competenze interne e a ottenere il massimo dalla piattaforma. SAS è la scelta ideale per le organizzazioni che necessitano di analisi dati profonde e dettagliate, specialmente quelle con risorse dedicate come data scientists e analisti professionisti. Sebbene possa richiedere un livello di competenza tecnica più elevato rispetto ad altri strumenti di BI, la sua potenza, flessibilità e capacità analitica lo rendono un investimento prezioso per le aziende che desiderano esplorare i dati a un livello molto approfondito. Per le organizzazioni che cercano una soluzione di BI avanzata e personalizzabile, SAS rappresenta una delle opzioni più forti sul mercato. 7. Looker Looker, ora parte dell'ecosistema Google Cloud, si è distinto nel mondo della Business Intelligence per la sua approccio moderno e la sua enfasi sulla personalizzazione e sulla collaborazione. Attraverso il suo linguaggio di modellazione dei dati unico, LookML, Looker permette un livello di personalizzazione e precisione che va oltre i tradizionali strumenti BI, rendendolo ideale per organizzazioni che cercano soluzioni su misura. Caratteristiche Distintive di Looker Personalizzazione con LookML: LookML, il linguaggio di modellazione dei dati di Looker, consente un alto grado di personalizzazione nella creazione di modelli di dati. Questo permette alle organizzazioni di adattare precisamente la piattaforma alle loro specifiche esigenze di business e di dati. Integrazione con Google Cloud Platform: Come parte del Google Cloud, Looker si integra perfettamente con altri servizi Google, offrendo scalabilità, sicurezza e accesso a tecnologie avanzate come l'intelligenza artificiale e il machine learning. Questa integrazione rende Looker una soluzione potente per le aziende che già sfruttano l'infrastruttura cloud di Google. BI Collaborativa e Governata: Looker promuove un approccio collaborativo alla BI, permettendo ai team di condividere insight e report in modo efficace e sicuro. La piattaforma supporta la governance dei dati, garantendo che le informazioni siano accurate, coerenti e sicure. Visualizzazione Dati e Reporting Avanzati: Looker offre funzionalità avanzate di visualizzazione dei dati e reporting, consentendo agli utenti di creare dashboard interattive e report personalizzati. Gli utenti possono esplorare i dati in modo interattivo, migliorando la comprensione e la comunicazione degli insight. Accessibilità e Usabilità Nonostante la sua potenza e personalizzazione, Looker è progettato per essere accessibile e user-friendly, con una forte enfasi sull'usabilità e sull'esperienza utente. La piattaforma è adatta sia per gli analisti di dati esperti che per gli utenti aziendali generali. Conclusioni Looker rappresenta una soluzione di Business Intelligence all'avanguardia, ideale per le organizzazioni che desiderano unire personalizzazione, collaborazione e integrazione con il cloud. Attraverso LookML e l'integrazione con Google Cloud, Looker offre una piattaforma potente e flessibile, adatta a diverse esigenze aziendali e a vari settori. Per le aziende che cercano una soluzione BI moderna, che possa crescere e adattarsi con loro nel tempo, Looker emerge come un'opzione eccellente. Riepilogando Power BI: Integrazione Microsoft, costo-efficacia, usabilità. IEM Explore: Verticalizzazione esclusiva su ambiente e-Commerce, dashboard pronte per l'e-commerce, verticalità, velocita di implemtentazione. Demo IEM Explore Tableau: Visualizzazioni avanzate, interattività, comunità supportiva. Qlik: Analisi associativa, self-service, scalabilità. HubSpot: BI + CRM, automazione marketing, user-friendly per marketing/vendite. SAS: Analisi/statistiche avanzate, soluzioni settoriali, affidabilità. Looker: Personalizzazione LookML, integrazione Google Cloud, BI governata. Ricordate, un buon strumento di BI è quello che si adatta meglio al vostro contesto aziendale, non necessariamente il più popolare. Fate una scelta informati, e il successo sarà a portata di dati! Conclusioni La scelta dello strumento BI giusto dipende dalle specifiche necessità della vostra azienda. Considerate i punti di forza di ciascuno strumento e come questi si allineano con la vostra visione e infrastruttura IT. E non dimenticate che la BI è un viaggio, non una destinazione; la vostra scelta oggi potrebbe essere il primo passo verso una trasformazione dei dati ancora più grande domani.
Shopify Partner (a differenza di un'agenzia Shopify Plus Partner) è un professionista o un'agenzia che sottoscritto un accordo di partnership con Shopify. Diventare un partner Shopify è semplice: è sufficiente per dimostrare di aver configurato e gestito negozi Shopify. Una volta che qualcuno diventa un partner Shopify ufficiale, ottiene l'accesso a negozi di sviluppo illimitati e può creare e utilizzare app più specifiche. Ovviamente valutare un’azienda che ti supporti nello sviluppo del tuo progetto con e-commerce con Shopify o Shopify Plus non è così facile: significa saper scegliere un partner strategico che, da lì in avanti, sappia seguire l’evoluzione delle tue necessità nel mondo dell’ecommerce e riesca a rimanere al passo con tutte le novità del mondo Shopify, un mondo in forte e continua evoluzione e cresce tecnologica. Premessa, a scanso di equivoci: non sto parlando di progetti startup e a chi cerca un fornitore per partire spendendo nulla o quasi. Il consiglio, in questo caso, è quello di rivolgersi al ricco mercato dei freelance o degli amici bravi a mettere in piedi ecommerce con Shopify. Sto parlando a brand ed aziende che vogliono imbastire progetti con un grado di professionalità e di competenze tali da garantire un'ottima dfelivery Ma se sei un'azienda o un brand che vuole investire in un PROGETTO con un respiro e una dimensione middel maarket/enterprise, secondo me, ci sono tre aspetti da tenere in considerazione, che ti possono aiutare a capire se l’azienda che stai scegliendo, per realizzare il tuo ecommerce con Shopify, è quella giusta. Cioè, ci sono cioè tre valori che devi saper valutare. Con due requisiti di partenza (anzi tre). Vediamoli insieme. Che cos'è uno Shopify partner Uno Shopify Partner è qualcuno che ha esperienza con Shopify e ha sottoscritto un accordo di parntership con Shopify. Essere Shopify Partner non significa che sei un esperto e neppure che possiedi capacità di sviluppo: la maggior parte degli Shopify Partner, infatti, sono agenzie e professionisti che si occupano di sviluppo front end e, molti, neppure di quello. Sono pochi infatti quelli che riescono a fornire una gamma completa di servizi per Shopify, compreso lo sviluppo di applicazioni private, data integration e personalizzazioni avanzate. Ma andiamo con ordine e vediamo i differenti gradi di rapporto con Shopify da parte dei fornitori di servizi: a) Essere uno Shopify Partner: i partner di Shopify hanno relazioni con la struttura interna di Shopify e possono interloquire ed avere accesso ad informazioni/assistenza nel caso di necessità. Ora, non è che lo status di Shopify partner apra canali particolarmente privilegiati, ma è comunque un quid in più che non deve assolutamente mancare b) Essere uno Shopify Expert. Se non è uno Shopify Expert non hai neppure la garanzia che sia skillta e preparata sul software che ti sta proponendo o va ad utilizzare. Magari è partner, ma non conosce in profondità le dinamiche e il funzionamento di Shopify. Ma almeno c'è una barriera di ingresso: hanno realizzato ALMENO 5 negozi su Shopify. Poi sulla dimensione del progetto e sulle loro funzioni, qui, non entriamo nel merito. Ma piuttosto che... c) Se il tuo progetto è qualcosa a cui tieni particolarmente, se sei un'azienda che ha bisogno davvero di qualcuno di cui fidarsi, dovresti scegliere un'agenzia Shopify Plus Partner: dal 2023 siamo 8 in Italia e sono quelli che, secondo Shopify, hanno una capacità di delivery tale da renderti sicuro sulla realizzazione del progetto ecommerce con Shopify e con Shopify Plus. Sai che (non tutti) ma alcuni di questi hanno al loro interno sviluppatori di Shopify, Shopify Expert e hanno una storia di lungo corso di progetti con Shopify Ecco, questa proprio il mattone uno. Poi, una volta soddisfatti i due (o tre requisiti nel caso di Shopify Plus) ecco come scegliere il miglior data integrator, il miglior sviluppatore per Shopify: andiamo con i requisiti. Come scegliere un partner Shopify Se sei un'azienda che si approccia per la prima volta a Shopify, arrivando magari da esperienze con Magento, Adobe, Prestashop, Salesforces o altre piattaforme, potresti trovarti disorientato dalla grande offerta di servizi per Shopify che ti trovi davanti. Restando il punto che si ti rivolgi ad uno Shopify Plus Partner dovresti trovare, nella maggior parte dei casi, competenza ed affidabilità, ecco alcuni consigli per non prendere cantonate. 1. Un'azienda con capacità tecnico-realizzativa Tutti a dire che un progetto ecommerce non dipende dal software ma dalla qualità dell’idea. Beh, è una minchiata. Non so se ho reso l'idea ma dire che la scelta del software è secondaria è follia. Se il tuo ecommerce non funziona bene, se l’azienda che ti segue non è in grado di seguirti per nuove implementazioni impeccabili e ogni nuova funzione soffre bug e lunghi tempi di aggiustamento, quando ancora questa azienda ricorre a stratagemmi per aggirare lo sviluppo diretto della funzione… rischi di avere un meccanico che aggiusta e aggiunge pezzi alla tua auto con il nastro adesivo. E non è la condizione migliore per fare grandi viaggi. L'agenzia partner di Shopify o Shopify Plus che ti segue nello sviluppo del tuo progetto ecommerce deve avere una serie di skill interne. E devi verificare che ci siano davvero, non che vengano utilizzati una serie di freelance che vanno e vengono e non garantiscono il mantenimento di quanto ti viene prodotto. Voglio dire: non basta il nome di questa agenzia se poi questa non è in grado di gestire i progetti e di farli crescere, sviluppando le nuove funzioni. Quindi, per questo, non basta essere Shopify Plus Partner per dare garanzie che le cose siano fatte bene. Ci vogliono le capacità tecnico-realizzative interne! Queste capacità tecnico-realizzativi toccano tre aree: a. UX-UI: design / grafica design grafico, almeno la base per poter allineare le idee grafiche all’ottimizzazione delle stesse per il software che andrai ad utilizzare. Voglio dire, se il progetto è in Shopify, facciamo in modo che la grafica venga pensata su quella che è la filosofia di base del software o al budget che ti sei dato per la realizzazione del sito. La presenza all’interno di web designer che non “toccano” il codice, ma lavorano sulla grafica (Figma o similari…) in allineamento con gli sviluppatori e i copy, per armonizzare le richieste del brand e le basi di una buona realizzazione tecnica (dato il software scelto) non sembra così importante, ad un occhio inesperto, ma per poter rilasciare la delivery di progetti ben realizzati è una necessità inderogabile. Verifica quindi che ci sia un reparto di design con un art director interno all'agenzia a cui vuoi rivolgerti. b. UX-UI: sviluppo front end Parliamo di sviluppo front stile html/css/javascript e, ovviamente Liquid / CSS e Javascript, visto che si tratta di un progetto con Shopify (o di Hydrogen se alziamo il livello, andando verso un progetto headless). Anche qui: verifica che non sia un’agenzia che compra temi grafici già pronti dallo store, sistema due colori e te li (ri)venda come la realizzazione propria e personalizzata del secolo. Ovviamente il progetto può poter partire, per una questione di budget, anche da un tema acquistato dallo store, ma le cose devono essere messe in chiaro fin da subito. Generalmente su progetti con una complessità media io preferisco sviluppare un tema ad hoc, piuttosto che utilizzare un tema dallo store, per non rischiare di trovarsi con un tema che deve essere snaturato dalle personalizzazioni grafiche richieste. Pretendi chiarezza e onestà sula questione della realizzazione, modifica o semplice impaginazione del tema grafico, essendo uno degli elementi che impattano sia sul costo del progetto ecommerce che sulle evoluzioni. La tipologia di tema, per esempio, è uno degli elementi che determina il costo di un progetto con Shopify con la metodologia di ICT Sviluppo. Ne abbiamo parlato in questo articolo: “Il budget per un progetto con Shopify Plus” (ma vale anche per i progetti con Shopify Standard / Advanced). Ma questo partner strategico deve sapere mettere le mani nel tema grafico in profondità, quand’anche realizzare un tema da zero. Nel caso di Shopify deve essere un tema perfettamente canonico e funzionante (un tema 2.0 sviluppato a moduli), e meglio se l’agenzia ha anche la capacità di mettere a terra un progetto headless con Hydrogen o altre tecnologie per poter far evolvere l’ecommerce verso omnicanalità di ogni genere. Che magari non ne hai bisogno OGGI, ma potrebbe essere la necessità di domani. Anche di questo ne abbiamo parlato in un post del blog: “L'headless ecommerce di Shopify plus” Devi sempre tenere in mente che il tuo progetto, da qualunque parte inizi, potrà evolvere oltre ogni idea iniziale. Quindi, il front è importante (e deve essere curato molto bene per non generare problemi e fastidi ai potenziali clienti) ma è anche importante avere qualcosa in più a portata di mano… e qui arrivano alla terza caratteristica che devi cercare nel tuo partner per lo sviluppo del sito su Shopify. c. Sviluppo “core” - programmazione Il tuo partner di Shopify deve saper sviluppare soluzioni customizzate sui tuoi bisogni: applicazioni private che utilizzino le API font o le nuove Shopify Functions, configuratori, software di data integration… tutto quello che sta dietro lo stile, l’impaginazione e gli effetti sul sito ha a che fare con le funzionalità più profonde del software ecommerce. Poter lavorare su questi elementi, sviluppando funzionalità ad hoc, ampliando le potenzialità della piattaforma scelta o integrandola con il resto del mondo è una skill assolutamente obbligatoria per un’azienda che deve seguire il tuo progetto ecommerce. E no, non so parlando di qualcuno che compra e rivende servizi senza sapere di cosa parla. Devono essere sviluppatori Shopify. Realizzare progetti con Shopify senza essere sviluppatori significa notare sulla superficie del mare senza immergerti e renderti conto dell’immensa profondità che sta sotto di te. Non si può, per esempio, intervenire con la realizzazione di configuratori, store locato o realizzazione di applicazioni private per far succedere cose (un pagamento con un ente di prestiti, intervenire sulle modifiche al checkout, lavorare sugli sconti in maniera profonda...) se non si sviluppa. 2. Un Expert che segua il tuo progetto con empatia Tra i prerequisiti avevo citato, per primo, quello dello Shopify Expert. Ci torno, essendo proprio la base. So che ci sono tanti elementi in questo titolo: ESPERTO, SEGUIRE, EMPATIA sono le tre keyword che, secondo me, determinano il successo di un rapporto proficuoChi ti segue deve averle viste tutte. O quasi. No, non necessariamente l’account o il PM che ti segue, ma il know-how combinato del team dello sviluppatore di progetti Shopify deve conoscere le principali app dello store, conoscere i limiti della piattaforma per capire quando è necessario sviluppare soluzioni esterne customizzate ed integrare via API, deve sapere quando è consigliato utilizzare i Mercati o più canali… Ma anche la scelta del giusto abbonamento, che va dal Shopify Basic per arrivare allo Shopify Plus. Per fare questo, rivolgiti a uno Shopify Expert certificato. Lo riconosci dal logo che esibisce da qualche parte su sito, generalmente, stile questo (indipendentemente dalla variabile cromatica: E bada bene: chi sviluppa il tuo ecommerce non deve essere anche il consulente o l’esperto che determina, decide e guida le scelte strategiche per il tuo business online. Anzi: non far valutare al tuo sviluppatore il tuo progetto di business, ma fallo interpretare nella maniera corretta. L’esperienza che porta con tutto il team e tutte le competenze nel mondo di Shopify deve essere palpabile e dimostrabile. Diffida da chi sviluppa, fa consulenza, gestisce campagna, si vende come esperto di SEO, realizza concept creativi e cataloghi. Cerca un'azienda che abbia un expertise verticale e non così generalista da abbracciare tutto lo scibile umano. Per determinare se ha le capacità tecnico-realizzative, fatti delle domande su questo (o falle a lui): Da quanti anni è partner di Shopify? (Se lo è diventato da poco avrà per forza meno dimestichezza rispetto a chi lo dia da più tempi). E’ uno Shopify Expert? (Condizione fondamentale, altrimenti di cosa parliamo?) Ha intrapreso un percorso di certificazioni ed esami di Shopify per gli interni? (Dimostra la volontà di continuare a studiare e approfondire sulla piattaforma). Quanti progetti ha sviluppato? (E non mi interessa quali ma la varietà di soluzioni che possa aver toccato). Ha già realizzato soluzioni custom? (Non tanto come quelle che potrebbero interessarti ma anche altre che danno l’idea della versatilità e capacità di affrontare sfide diverse). Con che linguaggio di programmazione e su che architetture lavorano i dipendenti di questa azienda? (Non è che devi capire di tutti i linguaggi di programmazione, ma - anche qui - cercare di intuire se hanno quella esperienza e conoscenza dei sistemi per poter supportarti nel tuo percorso online, dal punto di vista tecnico-realizzativo). Può seguirti nello sviluppo delle integrazioni (data integration) con gli altri software dell'architettura aziendale? E certo... deve farlo con il personale interno, non andando farfalle, con esterni che un domani non gli garantiscono il know-how aziendale per mettere mano a quello sviluppato... (nel caso di Shopify Plus) Riesce a sviluppare applicazioni private con Shopify Plus? Lo fa anche per Shopify Functions? (nel caso di Shopify Plus) E' tra le agenzie Shopify Plus annoverate in Italia? Meglio fare una verifica, prima, fidatevi... Ecco, probabilmente ci sono altre domande che potresti mettere in campo, ma poi dipende molto anche dalle tue necessità, budget e bisogni. Come devi interagire questo fornitore così importante con la tua azienda? Metodologicamente deve seguirti in tutte le fasi: dal primo kickoff, passando per le varie fasi dello sviluppo, il go live, il bug fixing e poi deve essere in grado di mantenere aperto un dialogo anche dopo la fine del progetto. Per fare questo il mio consiglio è uno e molto semplice: trova un fornitore EMPATICO, semplice, diretto, che non ti avvolge di fuffa quando ti parla del progetto. E, bada bene, deve servire per forza un contratto di assistenza post go live per poter parlare con chi ti ha sviluppato il sito su Shopify se hai bisogno di fare scouting di nuove soluzioni e trovare sistemi per migliorare il tuo ecommerce. E' ovvio che ogni azienda non può regalare il tempo (se le aziende che vendono servizi regalassero il tempo fallirebbero e un fornitore che fallisce non fa bene a nessun cliente), ma deve, in primis, essere un rapporto tra persone, tra esseri umani, che cercano, con la loro relazione, di fare del bene alle loro due aziende, per farle crescere grazie a questo rapporto. Quindi, valuta attentamente le eventuali proposte di assistenza post go live, spulcia cosa c'è tra le righe, perché, in realtà, se realizzi il sito con shopify, al giorno uno, quando tutto funziona, non c'è motivo reale di una assistenza su quanto realizzato: sei in Saas e le cose o vanno o non vanno... e. non hai bisogno di aggiornamenti, patch, backup o altro. Il rapporto di assistenza deve basarsi su degli elementi reali e che vengono erogati, ad esempio, sull'evoluzione delle funzioni dell'ecommerce, sul supporto alla gestione, sul confronto per l'adozione di nuove app o la configurazione/sistemazione delle stesse... Insomma, non farti presentare un contratto di assistenza come se tu avessi ancora in mano un sito in Magento / Adobe. Parliamo di mondi diversi. E per pagarsi il mutuo, il tuo fornitore deve pensare a dei servizi continuativi nel tempo che ti diano un valore. 3. Un appassionato di Shopify che si aggiorna e ti coinvolge Shopify è in costante e continuo cambiamento. Le funzioni a disposizione dei milioni di venditori online che lo hanno scelto come piattaforma software continuano ad evolvere. E se ne aggiungono mensilmente di nuove, a volte che possono avere un impatto importante nelle gestione del tuo business - quand'anche nelle possibilità di ampliarlo con facilità. Per fare qualche esempio, nell'ultimo anno sono arrivati: I mercati, ovvero la possibilità di raggruppare diversi stati in mercati con listini e cataloghi differenti, per arrivare alla personalizzazione delle immagini della home e delle pagine dei prodotti, per cambiare anche il marketing. Questo, di punto in bianco, ha cambiato lo scenario di un sacco di progetto che, fino al giorno prima, avevano bisogno di essere duplicati su differenti istanze di Shopify, per avere listini, cataloghi e contenuti differenti. La marketing automation interna (Shopify Mail), che mescola un tool per costruire le newsletter drag & drop, con la possibilità di segmentare gli utenti e di inviare email al succedere di determinati eventi (integrta anche con Flow per portare gli automatismi a livelli più profondi). Oppure il B2B su Shopify Plus, con la gestione delle aziende, i listini personalizzati per ogni azienda, i ruoli degli utenti associati e altri strumenti molto utili a chi vende all'ngrosso o ad una rete di acquirenti contratualizzati. E queste funzioni - ne ho citate tre, ma sono davvero, tra quelle più piccole e quelle più impattati, diverse centinaia solo nell'ultimo anno - continuano a loro volta ad essere aggiornate, migliorate ed evolute. In uno scenario simile DEVI trovare un partner di Shopify che sappia il fatto suo e che sia altamente ed intimamente legato a questo mondo. Che abbia la passione per quello che fa, al fine di rimanere aggiornato su tutte le novità di questo mondo che ribolle. [promo] ICT Sviluppo Shopify Plus Partner? Scontato no? Data comunque la validità di quanto esposto finora, nella vostra ricerca di un partner di Shopify, potete anche considerare ICT Sviluppo :-) Poi se noi - per qualche ragione - non andassimo bene, tenete a mente i consigli che vi ho dato per trovare quello che potrebbe fare al caso vostro. Ma perché dovrebbe essere ICT Sviluppo il partner di Shopify per sviluppare il vostro progetto con Shopify o Shopify Plus? Secondo me ci sono un sacco di motivi per sceglierci e provo ad elencarne alcuni Siamo partner di Shopify dal 2013 Siamo Shopify Expert dal 2018 Siamo Shopify Plus partner dal 2023 Abbiamo alle spalle decine di progetti realizzati (con Shopify, Shopify Plus, altre tecnologie ecommerce ed headless) Internamente gestiamo l'art direction per la realizzazione grafica dei progetti (sviluppando il mockup in Canva) Ovviamente ci sono gli sviluppatori front end che portano sul tema di Shopify le grafiche approvate, che sano sviluppare da zero un tema od utilizzare una tecnologia per costruire un headless Abbiamo un reparto di sviluppo / programmazione core su architettura Microsoft Azure/dot.net per sviluppare applicazioni custom per Shopify Plus e data integration in SaaS Abbiamo alle spalle l'organizzazione e la partecipazione a decine di Shopify Meetup, sia fisici che online, per spiegare e divulgare le novità di Shopify in Italia Con questo blog continuiamo a parlare e ad investire nella formazione con Shopify, Shopify ci piace e sosteniamo la sua diffusione in Italia non solo presso i merchant, ma anche con un programma di formazione e supporto specifiche per agenzie. Siamo così chiari e cristallini sui costi dei un progetto ecommerce con Shopify, tanto che scriviamo post del blog che indicano il budget da allocare per realizzare un sito con Shopify. Con la nostra metodologia avrete un affiancamento pre-sales per aiutarvi a definire tutti gli elementi del progetto con Shopify, al fine arrivare alla quantificazione e passare quindi alla fase realizzativa dove verrete affiancati da un Project Manager - Shopify Expert, che vi assisterà in ogni singola decisione / soluzione, al fine di portare le vostre necessità su Shopify con meno frizioni possibili. Abbiamo anche dedicato un minisito ad hoc per parlare di Shopify Plus: plus.ictsviluppo.it (andate a visitarlo, ci sono anche degli ebook da scaricare che secondo me meritano) Che altro? direi che come parte promozionale in chiusura di post ci sta, vero? E se volete fissare un appuntamento direttamente sulla nostra agenda... ben, ecco il calendario :-)