L'evoluzione del panorama commerciale moderno ha portato molte aziende a gestire le proprie attività su diverse piattaforme di vendita, online e offline. Questo ha reso indispensabile l'utilizzo di tecnologie avanzate per gestire gli ordini provenienti da diversi canali e garantire una gestione efficiente del processo di vendita. In questo contesto, l'Order Management System (OMS) svolge un ruolo chiave nel garantire che l'intero flusso di lavoro degli ordini sia integrato e ottimizzato. Cos'è un Order Management System (OMS)? Un Order Management System (OMS) è un software sviluppato per la gestione degli ordini all'interno di un'azienda. Questo sistema consente ai responsabili della logistica di tenere traccia di tutte le informazioni relative all'elaborazione e alla spedizione degli ordini, inclusi i dettagli delle vendite, i processi di separazione degli articoli, il controllo delle scorte, la spedizione al destinatario e il supporto post-vendita. L'OMS si occupa di gestire tutte le fasi coinvolte nella gestione degli ordini dei clienti, fornendo un quadro completo e trasparente del processo, dall'inizio alla fine. Grazie all'OMS, il tuo team e i tuoi clienti possono monitorare lo stato degli ordini e analizzare l'efficienza del processo. Vantaggi dell'utilizzo di un Order Management System (OMS) L'implementazione di un Order Management System (OMS) offre numerosi vantaggi alle aziende di qualsiasi dimensione. Vediamo i principali vantaggi che derivano dall'utilizzo di un OMS: 1. Automazione e precisione dell'ordine L'utilizzo di un OMS consente di automatizzare il processo di gestione degli ordini, eliminando la necessità di inserimenti manuali e riducendo il rischio di errori umani. Questo porta a un miglioramento della precisione degli ordini e a una riduzione delle inefficienze. Un OMS tiene traccia delle informazioni sui clienti, dei dettagli dell'ordine e dell'inventario in modo centralizzato, facilitando la gestione e la coordinazione delle attività. 2. Velocità nell'evasione degli ordini Con un OMS, il processo di evasione degli ordini diventa più efficiente e veloce. L'OMS ottimizza la selezione, l'imballaggio e la spedizione dei prodotti, identificando il magazzino più vicino al cliente e avviando la richiesta di consegna al corriere in base alle regole predefinite. Ciò consente di ridurre i tempi di consegna e di soddisfare le aspettative dei clienti, che spesso richiedono spedizioni rapide. 3. Gestione dell'inventario La gestione dell'inventario su diversi canali rappresenta una sfida per molte aziende. Un OMS consente di tenere traccia dei livelli di inventario in modo centralizzato e di gestire l'inventario attraverso i vari canali di vendita. Questo garantisce che i prodotti siano disponibili per la vendita e riduce il rischio di scorte insufficienti o eccessive. Inoltre, un OMS può aiutare a identificare i punti vendita o i magazzini più adatti per l'evasione di determinati ordini, migliorando l'efficienza complessiva del processo. 4. Gestione della logistica inversa La gestione dei resi è un aspetto cruciale per molte aziende. Un OMS semplifica il processo di gestione dei resi, consentendo di generare automaticamente etichette di reso e di gestire il flusso di resi in modo efficiente. Questo aiuta a fornire un'esperienza senza complicazioni ai clienti che desiderano restituire o scambiare un prodotto. L'OMS tiene traccia delle informazioni di reso e fornisce aggiornamenti sullo stato del reso ai clienti, garantendo una gestione efficace e trasparente di questa fase del processo. 5. Integrazione dei canali di vendita Un OMS consente di integrare i diversi canali di vendita, come negozi fisici, negozi online e servizio clienti, fornendo una visione consolidata delle attività di vendita. Questo facilita la gestione delle operazioni e consente di fornire un'esperienza di acquisto omogenea ai clienti su diversi canali. L'OMS sincronizza le informazioni sugli ordini e le scorte tra i vari canali, evitando discrepanze e migliorando la coerenza delle informazioni. Come scegliere il giusto Order Management System (OMS) per la tua azienda La scelta del giusto Order Management System (OMS) per la tua azienda dipende da vari fattori, tra cui le dimensioni dell'azienda, il volume degli ordini, i canali di vendita utilizzati e le esigenze specifiche del tuo settore. Ecco alcuni punti chiave da considerare quando valuti il tipo di OMS di cui la tua azienda ha bisogno: 1. Scalabilità Assicurati che l'OMS sia in grado di gestire il volume di ordini previsto e la crescita futura della tua azienda. Se prevedi un aumento significativo del volume degli ordini nel tempo, scegli un OMS che sia in grado di scalare e soddisfare le tue esigenze in termini di capacità e prestazioni. 2. Integrazioni Verifica che l'OMS sia in grado di integrarsi con i tuoi sistemi esistenti, come il tuo sistema di gestione dell'inventario o il tuo sistema di contabilità. Un'adeguata integrazione tra i sistemi ti permetterà di automatizzare e semplificare il flusso di lavoro degli ordini, evitando la duplicazione dei dati e migliorando l'efficienza complessiva. 3. Funzionalità personalizzabili Assicurati che l'OMS offra funzionalità personalizzabili per soddisfare le esigenze specifiche della tua azienda. Ad esempio, potresti aver bisogno di funzionalità avanzate di gestione delle scorte o di supporto per la logistica inversa. Verifica che l'OMS sia in grado di adattarsi alle tue esigenze e di fornire le funzionalità richieste. 4. Supporto e assistenza Considera anche il supporto e l'assistenza offerti dal fornitore dell'OMS. Assicurati che ci sia un team di supporto disponibile per rispondere alle tue domande e risolvere eventuali problemi che potresti incontrare durante l'utilizzo dell'OMS. Verifica anche se ci sono risorse di formazione disponibili per aiutarti a sfruttare al massimo le funzionalità dell'OMS. 5. Costi Infine, valuta i costi associati all'implementazione e all'utilizzo dell'OMS. Considera sia i costi iniziali che quelli ricorrenti, come le licenze software e gli eventuali costi di manutenzione o aggiornamento. Assicurati di avere un budget adeguato per sostenere l'implementazione e l'utilizzo dell'OMS nel lungo termine. Esempi di OMS Shopify Plus: È una soluzione ideale per i marchi in crescita. Offre un dashboard centralizzato per gestire gli ordini provenienti da diversi canali. Una delle sue caratteristiche principali è l'integrazione con il network logistico di Shopify, che consente un aggiornamento accurato dei livelli di stock. Keros: Un OMS che si distingue per la sua completezza di gestione omnicanale e per l'integrazione con tutti vari punti vendita fisici e digitali ERP con Integrazione Dati: Questo tipo di sistema offre una soluzione integrata che combina funzionalità di gestione ordini con un sistema ERP (Enterprise Resource Planning) collegato ai vari canali di vendita con il sistema TDH di ICT Sviluppo). Questo consente una sincronizzazione completa tra ordini, gestione dell'inventario, finanze e altre operazioni aziendali, rendendo l'intero sistema più efficiente e riducendo gli errori. Conclusioni L'Order Management System (OMS) svolge un ruolo cruciale nella gestione efficiente degli ordini all'interno delle aziende. Automatizza il processo di gestione degli ordini, migliorando la precisione e la velocità dell'evasione degli ordini. Inoltre, consente di gestire l'inventario su diversi canali, semplifica la logistica inversa e integra i canali di vendita. Quando scegli un OMS per la tua azienda, considera la scalabilità, le integrazioni, le funzionalità personalizzabili, il supporto e l'assistenza, nonché i costi associati. Scegliere il giusto OMS può aiutarti a migliorare l'efficienza complessiva del tuo processo di gestione degli ordini e a fornire un'esperienza di acquisto ottimale ai tuoi clienti.
Se stai per lanciare un prodotto nuovo sul mercato e vuoi creare grandissime aspettative per aumentare le vendite, allora devi chiederti come creare hype per il suo lancio. Questa particolare strategia consente di rendere virale il lancio di un prodotto, ma anche una promozione, un evento o un’iniziativa speciale e temporanea. Chi opera nel mondo del marketing deve sapere cosa vuol dire creare hype per differenziarsi dalla concorrenza e suscitare clamore e attenzione intorno ad un prodotto o un evento. L’obiettivo è avvicinare il pubblico e fare in modo che i consumatori ne parlino, sia offline che online, rendendoli ambasciatori del brand a costo zero. L’obiettivo di creare hype fa parte della strategia di partenza per lanciare un progetto ecommerce innovativo e inoltre aumenta anche la brand awareness dell’azienda che vede schizzare alle stelle la sua popolarità se la strategia è studiata nei minimi particolari. Scopriamo allora come creare hype e quali strategie adottare. Creare hype: il significato Prima di addentrarci nelle tecniche da adottare, è opportuno innanzitutto conoscere meglio la definizione di hype. Letteralmente significa “montatura”, “gonfiamento” e il suo obiettivo è proprio quello di montare o gonfiare un evento creando una fortissima aspettativa nel pubblico. Nella tv ad esempio si può creare un hype prima del lancio di un nuovo programma e la stessa cosa si può fare nel cinema prima dell'uscita un nuovo film. Possiamo individuare due tipi di hype. Il primo è creato direttamente dal brand in previsione del lancio di un prodotto o di un evento speciale; il secondo è invece creato dalla stessa fanbase di un brand, che attende con grande ansia l’uscita di un prodotto. Basti pensare all’hype generato da un nuovo film della Marvel, sul quale gli stessi fan hanno creato un notevole hype parlando in anteprima dei possibili protagonisti, della trama e delle loro aspettative. La cosa importante è stuzzicare la curiosità degli utenti, toccando le giuste corde emotive in base al proprio target di pubblico, all’evento da lanciare e ovviamente in base al proprio tipo di business. Possiamo individuare due tipologie di retail trend che analizziamo nei successivi sottoparagrafi: Vendite flash; Product drop. Cosa sono le vendite flash La vendita flash è una promozione breve che viene comunicata ai clienti con poco anticipo e preavviso. Si basa su due principi base del marketing: la scarsità e l’urgenza. La promozione prevede la vendita di pochi prodotti e ha una durata limitata nel tempo. Gli utenti, per non perdere una grande occasione, decidono quindi di sfruttarla. Se non si sbrigano infatti rischiano di non trovare più quel prodotto, venduto in unità limitate ed entro un certo periodo di tempo. La notizia comincia così a circolare sui social diventando virale, innescando nei consumatori il desiderio di acquistare quel prodotto prima che sia troppo tardi. Le vendite flash devono essere sporadiche e imprevedibili, altrimenti non si tratta più di un evento straordinario ma ordinario, perdendo così quel carattere di unicità che invece le contraddistingue. Le vendite flash sono utilissime non solo sul breve periodo, aumentando il numero di vendite, ma anche sul medio-lungo periodo. Come? Basta convertire gli acquirenti in clienti con programmi fedeltà e newsletter, favorendo il processo di fidelizzazione, operazione che si può fare all'interno delle strategia di un progetto costruito con Shopify che aiuta a instaurare un rapporto diretto con i consumatori conoscendo le loro abitudini e le loro preferenze. Un esempio di coniugazione del vantaggio nel breve e medio-lungo termine lo abbiamo con le strategie di vendite flash e la grande Community che è riuscita a creare l'e-commerce Veralab dell'Estetista Cinica. Cos’è un product drop Il product drop è leggermente diverso dalla vendita flash, di cui può essere considerato una sorta di evoluzione, e consiste nel generare grandi aspettative mesi, settimane o giorni prima il lancio di un prodotto o l’annuncio di un grande evento. Un’altra differenza rispetto alla vendita flash è che il product drop prevede il lancio di un prodotto generalmente offline per un periodo ancora più limitato. Di solito si tratta di vendite di prodotti a edizione limitata, che diventano quindi introvabili, disponibili in una certa quantità e per un determinato periodo. I clienti si aggiudicheranno così un prodotto unico che acquista ancora più valore nel tempo, essendo a edizione limitata. I brand possono così cavalcare l’onda del cosiddetto shopping competitivo, che impone agli acquirenti (soprattutto giovani) il desiderio di accaparrarsi quel prodotto anche spendendo cifre molto alte. Il product drop può anche essere usato come test per capire se quel prodotto funziona e, in caso positivo, prepararne un altro dello stesso genere successivamente o prolungarne la vendita. Gli strumenti per creare hype Un notevole impulso lo può dare Launchpad, uno strumento integrato nel pannello di controllo Shopify che consente di pianificare e seguire gli eventi e valutare l’andamento in tempo reale. Launchpad consente di automatizzare tutte le attività di un evento, ad esempio: Modificare il prezzo di un prodotto in corsa; Rendere i prodotti disponibili su più canali di vendita; Aumentare il numero delle unità in vendita; Personalizzare i temi; Pianificare gli script di voci e di spedizioni per modificare i prezzi e concedere eventuali sconti al check-out; Raccogliere i dati sull’evento. Nei seguenti paragrafi ci concentriamo nello specifico sulle tecniche da adottare per creare un hype vincente, ma prima è importante aprire una parentesi sul concetto di FOMO, l’acronimo di Fear Of Missing Out, cioè Paura di Restare Fuori. In una società sempre più inclusiva le persone hanno paura di restare fuori da un evento importante e quindi di non essere popolari. Avere un prodotto esclusivo o comunque di cui parlano tutti rende popolari soprattutto sui social. Instagram è uno dei social a maggior tasso di engagement, perciò è una delle piattaforme migliori per creare hype e fare in modo che il pubblico diventi esso stesso un promoter dell’evento. Analizziamo adesso le strategie più efficaci da adottare su Instagram, che possono tranquillamente essere adattate per ogni social. 1- Creare grafiche e video accattivanti e coinvolgenti Su Instagram i video e le immagini sfruttano il loro grande impatto visivo e possono essere utilizzati per creare un hype capace di rompere la solita routine e suscitare grande interesse. In particolare i video sono più diretti e immediati di articoli e post e sono in grado di creare maggiore engagement. Un’idea? Realizzare Instagram Stories dove raccontare il backstage o il processo di promozione di un prodotto. I risultati saranno ancora più performanti con l’aiuto di influencer di settore che sanno su quali tasti battere per risvegliare l’interesse del pubblico. 2- Ambientazioni spettacolari La parola d’ordine per creare un hype davvero incisivo è spettacolarizzazione. Ecco perché dovresti scegliere un’ambientazione unica nel suo genere, capace di suscitare grande trasporto emotivo e un notevole impatto visivo. Puoi usare posti magnifici immersi nella natura, ambienti storici di un certo rilievo o case e palazzi abbandonati e riadattarli alle tue necessità senza spendere troppo e con la sola forza delle idee! 3- La tecnica della prenotazione Mai sentito parlare della Early Bird? Si tratta di una particolare tecnica di prenotazione che prevede la vendita dei biglietti per un evento ad un prezzo molto basso. Man mano che l’evento si avvicina però il prezzo tende a salire, convincendo i partecipanti ad acquistare il biglietto prima che il costo aumenti ulteriormente. Questa tecnica ha tre obiettivi: Premiare chi acquista subito il biglietto e chi quindi dà fiducia al brand; Puntare al sold out anticipato e ridurre il rischio che ci siano posti vuoti; Dare un carattere di esclusività e grande appeal all’evento stesso. 4- Offri qualcosa di unico ed esclusivo Tra i fattori che contribuiscono a generare e alimentare la cosiddetta FOMO ci sono i gadget e i servizi esclusivi di cui possono beneficiare solo i partecipanti. Non si tratta di semplici regali con il nome del brand che si possono trovare online o nei negozi fisici, ma di articoli speciali e unici che solo i partecipanti ad un evento possono vantarsi di avere. 5- Rendi unico il tuo evento Per far sì che il tuo evento o il lancio di un prodotto sia davvero speciale, c’è un ultimo step che devi fare: renderlo unico. Come? Semplicemente sottolineare il carattere assolutamente irripetibile di quell’evento, facendo sentire i partecipanti dei vari privilegiati. L’uso di location, generalmente non accessibili al pubblico, è un ottimo sistema per dare all’evento quel carattere unico, esclusivo e irripetibile. Conclusioni Sfrutta la tua creatività per creare un hype di successo e rendere un prodotto iconico ancora prima del suo lancio, cavalcando i trend del momento e studiando a fondo le preferenze e le esigenze dei tuoi clienti. La chiave del successo è proprio la conoscenza approfondita della tua clientela, che deve essere prima “nutrita” con contenuti di valore per poi essere avvicinata con offerte e promozioni costruite su misura per lei. L’ebook gratuito, che puoi trovare a fondo pagina, ti svelerà tutti i segreti della lead generation per avvicinare e conoscere meglio i tuoi potenziali clienti.
Un'eccellente presentazione visiva può influenzare la decisione di acquisto del cliente in modo significativo. In un mondo dove l'attenzione è una risorsa limitata, le immagini attraenti e di alta qualità catturano l'interesse dell'utente e possono fare la differenza tra la permanenza su una pagina di un prodotto e l'abbandono del sito. Le foto 3D, in particolare, offrono una prospettiva dinamica e coinvolgente che può aumentare l'engagement dei visitatori, incoraggiandoli a interagire più a fondo con il prodotto e, di conseguenza, a procedere all'acquisto. L'introduzione di foto 3D nell'ambito dell'e-commerce rappresenta, infatti, un passo significativo verso un'esperienza di acquisto più immersiva e dettagliata. Questa tecnologia permette ai clienti di visualizzare i prodotti in modo più completo, offrendo una visione a 360 gradi che enfatizza ogni dettaglio e aspetto del prodotto. L'uso delle immagini 3D non solo migliora l'interazione dell'utente con il prodotto, ma contribuisce anche a ridurre l'incertezza nell'acquisto online, fornendo una rappresentazione più fedele e accurata degli articoli. Inoltre, l'adozione di questa tecnologia innovativa può differenziare un'attività e-commerce dai suoi concorrenti, aumentando l'engagement dei clienti e potenziando le vendite. Come funziona la modellazione 3D per ecommerce L'adozione di immagini a 360 gradi e modelli 3D offre ai consumatori la possibilità di esplorare i prodotti da ogni angolazione e prospettiva immaginabile. Prendiamo come esempio chi sta cercando un nuovo smartphone, il cliente può interagire virtualmente con il dispositivo, ruotandolo, ingrandendolo e osservandolo da vicino. Questa esperienza coinvolgente riduce notevolmente le incertezze nell'acquisto, incrementando la probabilità di finalizzazione dell'ordine. Si stima che i siti che utilizzano immagini a 360° abbiano una crescita considerevole delle vendite, nonché un’importante riduzione del bounce rate in fase di acquisto. Questo aumento significativo è direttamente attribuibile all'efficacia di queste visualizzazioni nel rafforzare la fiducia del cliente nei prodotti proposti. Un'altra conseguenza positiva è la minore frequenza di resi, dovuta alla possibilità di esaminare i prodotti in modo dettagliato prima dell'acquisto. L'impiego di immagini a 360° e modelli 3D nel settore dell'e-commerce è quindi destinato a espandersi notevolmente. Il visual ricopre un ruolo molto importante in un ecommerce come spiegato anche in questo articolo “Scopri la potenza dirompente delle immagini nell’e-commerce”. Con l'avanzare delle tecnologie di realtà virtuale e l'aumento dell'uso di dispositivi per la visualizzazione 3D, le esperienze di shopping online diverranno sempre più realistiche ed immersive. Ecommerce 3D: cos’è e perché è importante per un ecommerce L'e-commerce 3D rappresenta un'evoluzione significativa nel settore della vendita online, segnando un importante passo avanti nella modalità con cui i prodotti vengono presentati e percepiti dai consumatori. Questa tecnologia implica l'uso di modelli tridimensionali per visualizzare prodotti, consentendo ai clienti di esaminare gli articoli in un ambiente virtuale che simula fedelmente la realtà. Questa innovazione non è soltanto una questione estetica; ha un impatto profondo sull'esperienza di acquisto del cliente. Attraverso l'e-commerce 3D, i potenziali acquirenti possono interagire con i prodotti in modo più intuitivo e dettagliato, ruotandoli ed esaminandoli da diverse angolazioni, il che fornisce una comprensione molto più chiara e completa di ciò che stanno acquistando. Questo livello di interattività riduce significativamente il gap tra l'esperienza di acquisto in un negozio fisico e quella online, aiutando a mitigare dubbi o incertezze che i clienti potrebbero avere. Inoltre, l'e-commerce 3D aumenta l'engagement dei clienti, mantenendoli più a lungo sul sito e incentivandoli ad esplorare in profondità i prodotti offerti. Questo non solo migliora l'esperienza utente ma può anche tradursi in tassi di conversione più elevati e in un aumento delle vendite. In un mercato sempre più competitivo, l'e-commerce 3D si rivela quindi un elemento chiave per distinguersi, offrendo un valore aggiunto che può fare la differenza nella scelta di un consumatore. Ma come si può applicare praticamente la logica 3D in un ecommerce? Approfondiamolo nel prossimo paragrafo. Applicazioni 3D nell’ecommerce: esempi pratici Ci sono tanti modi in cui può essere applicato il 3D nell’ecommerce. In particolare per negozi online che vendono prodotti tecnologici o per la casa, è fondamentale mostrare tutti i dettagli, nonché il funzionamento del prodotto. Vediamo alcune di queste possibili applicazioni nei prossimi paragrafi. Personalizzazione online e configurazione di prodotti su misura I clienti possono personalizzare i prodotti in tempo reale, ad esempio modificando colori, materiali o componenti di un articolo. Questa potrebbe essere un’azione da fare su richiesta esplicita di un cliente quando visita una pagina. Dimostrazioni di prodotti complessi Utilizzo di visualizzazioni 3D per vedere meglio il prodotto da più punti di vista e magari nel dettaglio. Tecnica utile per eliminare ogni dubbio e diminuire l’obiezione all’acquisto che spesso i clienti mostrano. Un esempio possono essere gli ecommerce che vendono elettrodomestici: la visualizzazione 3D in questo caso può far vedere nel dettaglio tutte le angolazioni dell'articolo, la sua grandezza e i vari comandi che si possono azionare. Un altro esempio possono essere ecommerce che vendono mobili per la casa o articoli d'arredamento. La visualizzazione 3D può aiutare a vedere i dettagli del prodotto per capire come posizionarlo in casa. Esplorazione di parti mobili e di design Visualizzazione di parti mobili o elementi di design distintivi, permettendo ai clienti di comprendere meglio la funzionalità e l'estetica del prodotto. Integrazione con AR/VR per la proiezione nello spazio virtuale Un esempio può essere quello di posizionare virtualmente mobili o macchinari in un ambiente reale per valutare il fit e il look. Prova virtuale di prodotti di moda Sperimentare virtualmente capi di abbigliamento o calzature per valutare stile e dimensioni. Showroom digitali e presentazioni di vendita B2B configurabili Creazione di showroom virtuali personalizzabili per presentazioni di vendita business-to-business. Esperienze immersive multimediali e videogiochi Creazione di esperienze di acquisto che incorporano elementi di gioco e narrazione. Applicazioni di shopping in realtà aumentata ed esperienze nel Metaverse Offrire un'esperienza di shopping interattiva attraverso piattaforme di realtà aumentata e ambienti virtuali. Conclusioni La modellazione 3D nell'e-commerce non è più un semplice extra, ma sta diventando una necessità per i rivenditori che vogliono rimanere all'avanguardia e soddisfare le crescenti aspettative dei consumatori. Questa tecnologia offre un valore aggiunto in termini di engagement del cliente e potenziale di vendita, rendendola un investimento strategico per qualsiasi attività online. Per coloro che desiderano esplorare ulteriormente le opportunità offerte dall'e-commerce 3D, piattaforme come Shopify Plus offrono soluzioni avanzate per gestire e ottimizzare negozi online di grandi dimensioni. Se stai appena iniziando o desideri saperne di più su come Shopify possa trasformare il tuo business, visita la pagina su Shopify per maggiori informazioni. Per chi è pronto a dare una svolta al proprio e-commerce, il progetto Shopify può essere il punto di partenza ideale. Inoltre, per un'assistenza personalizzata e per sfruttare al meglio le potenzialità della tua piattaforma e-commerce, considera di consultare un Shopify Expert, che può guidarti passo dopo passo nella realizzazione del tuo progetto online. La modellazione 3D è il futuro dell'e-commerce, e abbracciare questa tecnologia ora significa prepararsi a guidare l'innovazione nel mondo delle vendite online.
Scrivere per un ecommerce vuol dire convincere i visitatori a fare acquisti, utilizzando il potere delle parole. A differenza della scrittura per un blog, dove lo scopo è informare, intrattenere o educare il lettore, nell'ecommerce copywriting sei concentrato sulla conversione dei visitatori in clienti. In un blog, si utilizzano parole per costruire narrazioni e condividere conoscenze ed opinioni, spesso con uno stile più libero e personale. Nel copywriting per ecommerce, invece, ogni frase ha un obiettivo preciso: attirare l'attenzione; generare interesse; guidare l'utente verso l'acquisto. Qui, la chiarezza e la persuasione sono fondamentali. Devi essere diretto e andare dritto al punto, con descrizioni dei prodotti che sono sia informative che allettanti. Il ruolo del copywriting nell’ecommerce è un po’ come quello del/della commesso/a in un negozio fisico: deve accogliere gentilmente, spiegare che prodotti troverà il cliente sul negozio online e aiutare a eliminare le obiezioni all’acquisto. Ma la scrittura per ecommerce fatta bene, è sufficiente ad aumentare le conversioni? Scopriamolo nel prossimo paragrafo. Consigli per convertire di più e non solo con il copywriting per ecommerce C’è da considerare che sebbene nell’ecommerce il copywriting ricopra un ruolo molto importante, in quanto presenta il brand, nonché il prodotto, ciò che è altrettanto importante è definire la strategia di marketing per vendere i prodotti. Ritornando però al fulcro del nostro discorso, quanto il copywriting in un ecommerce è in grado di influenzare le vendite? In un ecommerce devi evidenziare il valore aggiunto che offri ai clienti. Come? con descrizioni di schede prodotto chiare ed esaustive. Non limitarti a dire le quantità e le caratteristiche del prodotto. Fai sognare il lettore, coinvolgilo e parlagli dell’articolo in modo dettagliato; con immagini e video dei prodotti di alta qualità. Non limitarti a inserire foto da catalogo, fai vedere il prodotto anche in 3D per esempio; con la scelta delle CTA. Rendile discorsive. Anziché “Acquista”, potresti dire “Fai ora il tuo acquisto” o potresti sfruttare la CTA per specificare anche il metodo di pagamento “Compra ORA. Paghi dopo”. È importante far presente che ci sono diversi metodi pagamento sul tuo ecommerce. Il copywriting se utilizzato bene può aiutarti nella conversione, ma ovviamente non devi sottovalutare il modo in cui tratti i clienti. Il customer care per esempio è fondamentale farlo bene. La promessa di valore che trasmetti tramite la cura del tuo brand deve essere credibile. Il modo in cui ti comporti con i tuoi clienti nella fase post acquisto dice molto di te. Se un cliente viene coccolato, ascoltato e i suoi dubbi vengono chiariti, è da te che tornerà. Ok, ma ritornando ancora sul focus di questo articolo, come si può scrivere per un e-commerce in modo efficace? Quali consigli conviene seguire? Scopriamone 5 dei più noti nel prossimo paragrafo. Scrivere per un e-commerce: 5 consigli per un copy efficace Shopify in questo senso ha redatto una guida completa di come scrivere per un ecommerce in modo efficace. Certamente può essere una buona base di partenza per capire come scrivere testi per ecommerce efficaci. Indubbiamente devi avere chiaro i seguenti punti quando scrivi per un ecommerce: 1. Conosci il Tuo Pubblico di Riferimento Prima di scrivere, comprendi chi sono i tuoi clienti ideali. Cosa cercano? Quali sono i loro bisogni e desideri? Personalizza il tuo linguaggio e il tono in base al pubblico a cui ti stai rivolgendo. Questo ti aiuterà a creare un messaggio che risuona con loro e li motiva all'acquisto. 2. Metti in Evidenza i Benefici del Prodotto Non limitarti a elencare le caratteristiche dei prodotti. I clienti vogliono sapere come quel prodotto può migliorare la loro vita o risolvere un problema. Concentrati sui benefici e sull'unicità del tuo prodotto, evidenziando come può soddisfare le esigenze specifiche del cliente. 3. Sii Breve e Chiaro La chiarezza è essenziale nel copywriting per ecommerce. Usa frasi brevi e dirette. Evita terminologie tecniche che potrebbero confondere i lettori. Il tuo obiettivo è comunicare in modo rapido ed efficace il valore del prodotto. 4. Incorpora le Tecniche SEO Ottimizza i tuoi testi per i motori di ricerca utilizzando parole chiave pertinenti. Questo non solo migliora il posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca, ma rende anche i tuoi testi più rilevanti e facilmente scopribili dal tuo target di riferimento. 5. Utilizza Call-to-Action Efficaci Incoraggia i tuoi visitatori all'azione. Che si tratti di Aggiungi al carrello, Scopri di più o Approfitta dell'offerta limitata, una CTA chiara e convincente può guidare il cliente verso il passo successivo nel processo di acquisto. In questo panorama di copywriting un altro aspetto importante lo riveste il Microcopy, ovvero la scrittura di messaggi di conferma, istruzioni per l’uso, voce del menù, caricamenti di pagina, campi form, pagine errore 404 e CTA. Non sottovalutare l’importanza di questa parte del copywriting per ecommerce: fa la differenza. Ora quindi che ti è chiaro quali sono i consigli che bisognerebbe seguire per scrivere efficacemente per un ecommerce, è altrettanto importante impostare un codice di comportamento in alcune situazioni quando gestisci un ecommerce. Ad esempio, come reagisci quando ti viene chiesto uno sconto nella fase di acquisto? A una richiesta di sconto ci sono diversi modi di rispondere, soprattutto quando la richiesta viene fatta in chat o per email. Ti consigliamo di approfondirli leggendo l’articolo 9 modi per rispondere ad una richiesta di sconto in modo adeguato. Se ti interessa come attualmente viaggia il tuo ecommerce nel mondo del web, fai un’analisi per capire la sua efficacia e scopri i suoi punti deboli. Non è escluso che il copywriting vada rivisto. Conclusioni Hai un progetto ecommerce in partenza? Una delle prime valutazioni che devi fare riguarda il copywriting per il tuo negozio online. Non dare mai per scontato l’importanza di testi di schede prodotto, categorie o del microcopy, in quanto il modo in cui comunichi con il tuo target incide notevolmente. Hai già scelto la piattaforma per il tuo ecommerce? Shopify è quella che ti consigliamo. Un progetto shopfy è differente da uno in woocommerce o magento. Perché? Immediatezza, praticità, gestione semplificata.
In un mondo sempre più interconnesso, l'arte di creare ecosistemi tra aziende che operano nello stesso settore è diventata cruciale, specialmente nel campo dell'e-commerce e del digital marketing. Caro collega manager, è tempo di rivedere la nostra strategia: non siamo più navi solitarie in un oceano di competizione, ma piuttosto parti di una flotta collaborativa che naviga verso il successo condiviso. L'Importanza della collaborazione nel mondo dell'e-Commerce e del Digital Marketing In questa era digitale, l'e-commerce e il digital marketing sono diventati campi di battaglia altamente competitivi per le aziende. Ma, caro collega manager, è importante ricordare che in questo ambiente dinamico, la collaborazione non è solo un lusso, ma una necessità strategica. 1. Superare la mentalità competitiva Tradizionalmente, le aziende hanno visto i concorrenti come nemici da superare. Tuttavia, questa mentalità limita la nostra visione. Nel mondo dell'e-commerce, dove le tendenze cambiano rapidamente e le innovazioni sono continue, collaborare con altre aziende può offrire una prospettiva più ampia e un accesso a risorse condivise che potrebbero essere altrimenti inaccessibili. 2. Ampliamento delle risorse e delle competenze La collaborazione può aprire le porte a una vasta gamma di risorse, come tecnologie avanzate, competenze specialistiche e conoscenze di mercato. Invece di investire enormi somme in queste aree, collaborare con aziende che possiedono già queste risorse può essere un modo efficace per accedere a ciò che serve per crescere e innovare. 3. Condivisione di insights e dati Nell'ambito del digital marketing, la condivisione di dati e insights tra aziende può portare a una migliore comprensione del comportamento dei consumatori e delle tendenze di mercato. Questa collaborazione può aiutare a creare strategie di marketing più mirate e efficaci, beneficiando tutte le parti coinvolte. 4. Costruire una comunità di supporto Creare un ecosistema di aziende che lavorano insieme non significa solo condividere risorse, ma anche costruire una rete di supporto. Questo approccio comunitario può portare a una maggiore stabilità per tutte le aziende coinvolte, specialmente in tempi di crisi o incertezza economica. 5. Innovazione attraverso la collaborazione L'innovazione è spesso il risultato di diverse menti che lavorano insieme. Collaborando con altre aziende, possiamo combinare diversi punti di vista e competenze per creare soluzioni innovative che potrebbero non essere state possibili lavorando in isolamento. Conclusione In conclusione, l'importanza della collaborazione nel settore dell'e-commerce e del digital marketing non può essere sottovalutata. È un potente catalizzatore per la crescita, l'innovazione e la stabilità. Come leader nel nostro campo, dobbiamo abbracciare la collaborazione non solo come una strategia, ma come una filosofia fondamentale per il successo nel mondo digitale di oggi. Ricordiamoci che, insieme, possiamo superare limiti che sembrano insormontabili e aprire nuovi orizzonti di opportunità e crescita. È il momento di unire le forze e navigare insieme verso un futuro più prospero e collaborativo. Sinergie nel Digital Marketing e nello Sviluppo di Sistemi E-Commerce Nella seconda parte del nostro viaggio attraverso l'importanza della collaborazione, esaminiamo da vicino le sinergie nel digital marketing e nello sviluppo di sistemi e-commerce. Come manager, dovremmo comprendere che queste sinergie non sono solo opportunità, ma elementi essenziali per il successo in un'epoca digitale. 1. Campagne Cross-Brand: unire le forze per maggiore impatto Nel digital marketing, le partnership possono trasformare le campagne pubblicitarie. Immagina due o più marchi che collaborano per creare una campagna congiunta. Questo approccio non solo raddoppia la visibilità, ma crea anche un'esperienza unica per i consumatori. Le campagne cross-brand possono approfondire la narrazione del brand, estendere la portata del mercato e sfruttare al meglio i punti di forza di ciascun partner. 2. Condivisione di tecnologie e piattaforme Nello sviluppo di sistemi e-commerce, condividere tecnologie e piattaforme può essere un game changer. Collaborando, le aziende possono accedere a strumenti più avanzati e a soluzioni tecnologiche innovative senza dover reinventare la ruota. Che si tratti di sistemi di gestione dell'inventario, piattaforme di analisi dei dati o strumenti di marketing automatizzati, queste condivisioni possono portare a un'efficienza operativa significativamente maggiore. 3. Strategie di co-marketing Nel digital marketing, la co-creazione di strategie con altri marchi può aprire nuovi orizzonti creativi. Attraverso la collaborazione, possiamo sperimentare con nuovi formati di contenuto, approcci pubblicitari e tattiche di engagement del cliente. Questa collaborazione può rivelarsi particolarmente utile nel targeting di nicchie di mercato o nel sperimentare nuovi canali di marketing. 4. Collaborazione per l'innovazione nella Customer Experience Nel mondo dell'e-commerce, l'esperienza del cliente è fondamentale. Collaborare con altre aziende può portare a idee innovative su come migliorare l'esperienza utente, dalla navigazione del sito web all'assistenza clienti. Queste innovazioni possono differenziare il tuo brand nel mercato, creando un vantaggio competitivo. 5. Costruire una community di clienti fedeli Attraverso collaborazioni strategiche, possiamo anche costruire community di clienti. Queste community non sono solo fedeli a un singolo brand, ma all'ecosistema di marchi collaboranti. In questo modo, creiamo un valore aggiunto per i clienti e rafforziamo la loro lealtà. Conclusione Le sinergie nel digital marketing e nello sviluppo di sistemi e-commerce sono fondamentali per rimanere competitivi nel mercato di oggi. Come manager, dobbiamo riconoscere il potere di queste collaborazioni e sfruttarle per il beneficio dei nostri marchi e dei nostri clienti. Ricorda, le collaborazioni non sono solo su ciò che possiamo ottenere, ma su ciò che possiamo creare insieme. Nel mondo del digital marketing e dell'e-commerce, collaborare significa innovare, crescere e prosperare insieme. Questo è il futuro che ci attende, e insieme possiamo renderlo straordinario. l Ruolo del Manager nella Creazione degli Ecosistemi Aziendali Nella terza e fondamentale parte del nostro viaggio, ci concentriamo sul ruolo cruciale dei manager nella creazione e nel mantenimento degli ecosistemi aziendali. Noi, come leader aziendali, siamo i veri architetti di queste collaborazioni, e il nostro approccio può fare la differenza nel successo o nel fallimento di queste iniziative. 1. Visione strategica e identificazione dei Partner Il primo passo nella creazione di un ecosistema aziendale è sviluppare una visione strategica chiara. Come manager, dobbiamo capire non solo cosa vogliamo raggiungere, ma anche con chi. Identificare i partner giusti, quelli che condividono obiettivi e valori simili, è fondamentale. Dovremmo cercare aziende che possano non solo trarre beneficio dalla collaborazione, ma che possano anche apportare valore unico all'ecosistema. 2. Costruire relazioni e rete La costruzione di relazioni è il cuore della creazione di un ecosistema aziendale. Come manager, dobbiamo essere abili comunicatori e costruttori di relazioni. Ciò implica ascoltare attivamente, comprendere le esigenze e gli obiettivi degli altri e negoziare per trovare un terreno comune. Costruire una rete forte e affidabile richiede tempo e pazienza, ma è un investimento che paga dividendi a lungo termine. 3. Favorire la collaborazione e l'innovazione Un'altra responsabilità chiave è quella di creare un ambiente in cui la collaborazione e l'innovazione possano fiorire. Questo significa fornire le risorse necessarie, come il tempo, il budget e gli strumenti, e anche promuovere una cultura aziendale che valorizzi le idee condivise e il lavoro di squadra. Come manager, dobbiamo essere aperti a nuove idee e pronti a sostenere sperimentazioni e rischi calcolati. 4. Gestione dei conflitti e negoziazione Nei rapporti tra diverse aziende, possono sorgere conflitti. Il ruolo del manager è quello di mediare e risolvere questi conflitti in modo costruttivo. Ciò richiede competenze di negoziazione e la capacità di trovare soluzioni che soddisfino tutte le parti. Mantenere l'equilibrio e l'armonia all'interno dell'ecosistema è essenziale per la sua sopravvivenza a lungo termine. 5. Misurazione del successo e adattamento Infine, dobbiamo essere capaci di misurare l'efficacia degli ecosistemi aziendali e adattarci di conseguenza. Questo include il monitoraggio delle performance, la raccolta di feedback e la valutazione dei risultati. Sulla base di queste informazioni, dobbiamo essere pronti a fare aggiustamenti, a rafforzare ciò che funziona e a correggere ciò che non funziona. Conclusione In conclusione, il ruolo del manager nella creazione di ecosistemi aziendali è multifaccettato e cruciale. Noi, come leader, dobbiamo essere visionari, costruttori di relazioni, innovatori, mediatori e analisti. La nostra abilità nel guidare queste collaborazioni determinerà il loro successo e il nostro progresso nel mondo dell'e-commerce e del digital marketing. Creare e mantenere ecosistemi aziendali richiede impegno, ma i benefici che ne derivano - innovazione accelerata, accesso a nuove risorse e mercati, e una maggiore stabilità - sono immensi. Come manager, abbiamo la responsabilità e l'opportunità di guidare le nostre aziende in questa nuova era di collaborazione e crescita condivisa.
Nell'era dell'e-commerce, la gestione efficace delle informazioni sui prodotti è più cruciale che mai. Per le aziende che utilizzano Shopify Plus come piattaforma di e-commerce, integrare un Product Information Manager (PIM) può trasformare radicalmente la gestione dei dati sui prodotti. In questo articolo, vedremo perché un PIM è un asset indispensabile per i manager aziendali, gli e-commerce manager e i CEO che desiderano sfruttare al meglio le potenzialità di Shopify Plus. Centralizzazione e coerenza dei dati in Shopify Plus L'integrazione di un Product Information Manager (PIM) con Shopify Plus rappresenta un salto qualitativo nella gestione delle informazioni dei prodotti. Questo capitolo esplora in dettaglio come la centralizzazione e la coerenza dei dati offerta da un PIM possano elevare l'efficienza e l'efficacia di una piattaforma e-commerce basata su Shopify Plus. Centralizzazione delle Informazioni: Un PIM agisce come un hub centrale per tutte le informazioni relative ai prodotti. Questo significa che ogni dettaglio, dalla descrizione di base agli attributi più complessi come dimensioni, colori, materiali e specifiche tecniche, è gestito e memorizzato in un'unica posizione. Questa centralizzazione è particolarmente vantaggiosa per le aziende che gestiscono un vasto assortimento di prodotti, poiché semplifica notevolmente il processo di aggiornamento e manutenzione dei dati dei prodotti. Integrazione con Shopify Plus: Quando un PIM è integrato con Shopify Plus, le informazioni sui prodotti vengono sincronizzate automaticamente con la piattaforma e-commerce. Ciò significa che ogni cambiamento effettuato nel PIM viene immediatamente riflettuto sul sito e-commerce. Questa integrazione fluida assicura che i clienti vedano sempre le informazioni più aggiornate e accurate, indipendentemente dal canale attraverso il quale accedono al negozio online. Coerenza dei Dati: La coerenza dei dati è cruciale per mantenere la fiducia del cliente e l'integrità del brand. Con un PIM, le aziende possono garantire che le informazioni sui prodotti siano coerenti su tutti i canali di vendita. Questo include non solo il sito e-commerce, ma anche altri marketplace, social media e piattaforme di marketing. Una tale coerenza riduce la confusione del cliente e migliora l'esperienza di acquisto. Gestione di un Vasto Assortimento: Senza un PIM, le piattaforme come Shopify Plus possono risentire della dispersione delle informazioni prodotto, in particolare quando si gestisce un vasto assortimento. Questa dispersione può portare a incongruenze nei dati, a errori nei listini prezzi, o a discrepanze nelle descrizioni dei prodotti. Un PIM risolve questi problemi centralizzando la gestione dei dati, rendendo più facile per le aziende mantenere l'accuratezza e la coerenza delle informazioni dei prodotti, indipendentemente dalla loro quantità o varietà. In conclusione, l'integrazione di un PIM con Shopify Plus non è solo una questione di praticità; è una strategia cruciale per migliorare la gestione dei dati dei prodotti. Offre una soluzione unificata per la gestione delle informazioni, garantendo che ogni aggiornamento, modifica o nuova aggiunta al catalogo dei prodotti sia immediatamente visibile e coerente su tutte le piattaforme. Questo livello di integrazione e coerenza porta a un'esperienza utente migliorata, a una gestione più efficiente dei prodotti e, in ultima analisi, a un successo maggiore nel mondo dell'e-commerce. Gestione efficiente degli Asset Digitali Nel dinamico ambiente dell'e-commerce, la presentazione visiva dei prodotti gioca un ruolo fondamentale. Integrando un Product Information Manager (PIM) con Shopify Plus, la gestione degli asset digitali come immagini, video e tag si trasforma in un processo snello ed efficace, fondamentale per catturare l'attenzione del cliente e migliorare l'engagement. Fluidità nella Gestione dei Media: Il PIM agisce come un repository centralizzato per tutti gli asset multimediali, semplificando il processo di caricamento, modifica e aggiornamento delle immagini e dei video. Questa centralizzazione permette di avere una visione globale di tutti gli asset disponibili, facilitando la scelta e l'utilizzo del materiale più adatto per ogni prodotto. Integrazione con Shopify Plus: Quando un PIM è integrato con Shopify Plus, trasferisce gli asset digitali direttamente nella piattaforma e-commerce. Ciò assicura che le immagini e i video più recenti e pertinenti siano sempre visibili sul sito. Inoltre, qualsiasi aggiornamento o sostituzione di questi asset nel PIM viene automaticamente riflesso su Shopify Plus, garantendo che il contenuto sia sempre aggiornato e pertinente. Gestione Avanzata dei Tag: I tag sono essenziali per organizzare e trovare facilmente gli asset digitali. Con un PIM, i tag possono essere assegnati in modo più preciso e con maggiori dettagli, migliorando la ricerca e l'organizzazione interna. Questo non solo velocizza il processo di selezione degli asset per il marketing e le vendite, ma assicura anche che vengano utilizzati in modo più strategico e mirato. Superiorità rispetto alla Gestione Interna di Shopify Plus: Sebbene Shopify Plus offra funzionalità di gestione degli asset, un PIM dedicato porta questa capacità a un livello superiore. Con funzionalità avanzate per la gestione di grandi volumi di immagini e video, nonché la possibilità di gestire formati e risoluzioni diversi, un PIM offre una flessibilità e un controllo che Shopify Plus da solo non può fornire. L'integrazione di un PIM con Shopify Plus trasforma la gestione degli asset digitali da un'attività onerosa e dispendiosa in termini di tempo a un processo fluido e intuitivo. Questa efficienza si traduce in una presentazione del prodotto più efficace e attraente sul sito e-commerce, migliorando l'esperienza dell'utente e aumentando le possibilità di conversione. In un mercato sempre più visivo e competitivo, una gestione efficiente degli asset digitali non è solo desiderabile, ma essenziale. Ottimizzazione dell'esperienza Cliente su Shopify Plus Nel contesto dell'e-commerce, l'esperienza cliente è un fattore determinante per il successo di un'attività online. L'integrazione di un Product Information Manager (PIM) con Shopify Plus è una strategia chiave per ottimizzare questa esperienza, fornendo ai clienti informazioni dettagliate e coerenti sui prodotti. Importanza delle Informazioni Dettagliate e Coerenti: In un mercato e-commerce, i clienti si affidano alle informazioni dei prodotti per prendere decisioni di acquisto informate. Dettagli come le specifiche del prodotto, le istruzioni per l'uso, le informazioni sulla garanzia e le immagini di alta qualità aiutano i clienti a comprendere ciò che stanno acquistando. Un PIM assicura che queste informazioni siano non solo complete ma anche coerenti su tutti i canali di vendita. Questa coerenza riduce la confusione e aumenta la fiducia del cliente nel marchio. Ruolo del PIM nell'Esperienza Cliente: Un PIM integra e organizza le informazioni sui prodotti in modo che siano facilmente accessibili e navigabili. Questo include la gestione di varianti di prodotto, categorie, e attributi multipli in modo intuitivo. Una buona organizzazione delle informazioni prodotto facilita la ricerca da parte dei clienti e migliora l'interazione con il sito e-commerce, conducendo a un'esperienza utente più soddisfacente e potenzialmente a tassi di conversione più elevati. Confronto con Shopify Plus senza PIM: Sebbene Shopify Plus sia una piattaforma robusta per l'e-commerce, la sua capacità di gestire informazioni dettagliate e complesse sui prodotti può essere limitata senza l'integrazione di un PIM. Un PIM aggiunge un livello di dettaglio e precisione che Shopify Plus da solo potrebbe non essere in grado di fornire. Questo include la gestione di informazioni tecniche complesse, aggiornamenti in tempo reale e la presentazione coerente delle informazioni sui prodotti. L'integrazione di un PIM con Shopify Plus è una mossa strategica per ottimizzare l'esperienza del cliente nel mondo dell'e-commerce. Fornendo informazioni dettagliate, accurate e coerenti, un PIM non solo migliora la fiducia e la soddisfazione del cliente, ma aumenta anche le possibilità di vendita e di fedeltà al marchio. In un mercato sempre più competitivo, dove l'esperienza dell'utente è centrale, l'adozione di un PIM è un investimento che può fare la differenza nel raggiungimento del successo e-commerce Agilità nel commercio multicanale con Shopify Plus Nell'era digitale odierna, il commercio elettronico si è evoluto ben oltre i confini di un singolo negozio online, espandendosi in un ecosistema multicanale che include marketplace, social media e altri punti di vendita digitali. In questo contesto, l'integrazione di un Product Information Manager (PIM) con Shopify Plus diventa un elemento cruciale per garantire agilità e coerenza attraverso tutti questi canali. Flessibilità nella Gestione Multicanale: Un PIM permette di gestire facilmente le informazioni sui prodotti attraverso una varietà di canali di vendita. Che si tratti di aggiornare descrizioni di prodotti, prezzi, immagini o gestire l'inventario, un PIM centralizza queste operazioni e le sincronizza automaticamente con Shopify Plus. Questo assicura che le modifiche apportate vengano riflettute in modo uniforme su tutti i canali, riducendo il carico di lavoro e minimizzando la possibilità di errori. Benefici nel Commercio Multicanale: L'agilità nel commercio multicanale si traduce in una serie di vantaggi tangibili. La capacità di lanciare rapidamente promozioni, aggiornare l'inventario e modificare i dettagli dei prodotti su più piattaforme simultaneamente non solo migliora l'efficienza operativa ma migliora anche l'esperienza del cliente. I clienti ricevono informazioni accurate e coerenti, indipendentemente dal canale attraverso cui interagiscono con il marchio. Strategie Multicanale Potenziate: In un contesto multicanale, le strategie di marketing e vendita possono diventare complesse. Un PIM integrato con Shopify Plus semplifica la gestione di queste strategie, consentendo ai team di marketing e vendite di concentrarsi sull'ottimizzazione delle campagne piuttosto che sulla gestione delle discrepanze dei dati. Questo si traduce in una migliore allineazione delle strategie di vendita e marketing, una maggiore coerenza del messaggio di marca e, in definitiva, una maggiore efficacia complessiva. L'integrazione di un PIM con Shopify Plus è una mossa strategica essenziale per le aziende che mirano a eccellere nel commercio multicanale. Questa combinazione non solo migliora l'efficienza e la coerenza della gestione dei prodotti, ma fornisce anche una piattaforma agile per sfruttare al meglio le opportunità in un panorama di vendita in continua evoluzione. In un mondo dove i canali di vendita si moltiplicano e si diversificano rapidamente, l'agilità fornita da un PIM è più che una semplice comodità; è una necessità per rimanere competitivi e per offrire un'esperienza cliente senza pari. Miglioramento SEO e Marketing in Shopify Plus Nel contesto digitale di oggi, l'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è fondamentale per garantire che il vostro sito e-commerce emerga in un mare di concorrenti. L'uso di un Product Information Manager (PIM) in tandem con Shopify Plus può significativamente potenziare le strategie SEO e di marketing, offrendo un vantaggio competitivo nel posizionamento online. Ottimizzazione dei Contenuti per i Motori di Ricerca: Un PIM facilita la gestione e l'ottimizzazione dei contenuti dei prodotti per i motori di ricerca. Attraverso l'uso di un PIM, è possibile personalizzare in modo efficace le descrizioni dei prodotti, i titoli, le meta descrizioni e i tag, assicurando che contengano parole chiave pertinenti e informazioni rilevanti che migliorano il posizionamento SEO. Questa personalizzazione mirata non solo aumenta la visibilità del sito e-commerce nei risultati di ricerca, ma attira anche un traffico più qualificato e pertinente. Integrazione con Shopify Plus: Shopify Plus offre già alcune funzionalità SEO, ma l'integrazione con un PIM permette di sfruttare queste capacità a un livello superiore. Il PIM agisce come una fonte centralizzata per tutte le informazioni sui prodotti, garantendo che ogni elemento pubblicato su Shopify Plus sia ottimizzato per i motori di ricerca. Questo assicura coerenza e rilevanza attraverso tutti i contenuti del sito. Personalizzazione di Tag e Descrizioni: Uno dei principali vantaggi di un PIM nel contesto SEO è la sua capacità di gestire in modo efficiente e preciso i tag e le descrizioni dei prodotti. Questo include non solo i tag tradizionali, ma anche i meta tag e le descrizioni che sono cruciali per il SEO. Una gestione precisa di questi elementi aumenta le probabilità che i prodotti vengano classificati più in alto nei risultati di ricerca, migliorando la visibilità del sito. Benefici per il Marketing: Oltre al miglioramento del SEO, l'uso di un PIM in combinazione con Shopify Plus offre significativi vantaggi di marketing. Con informazioni sui prodotti facilmente accessibili e ottimizzate, le campagne di marketing possono essere più mirate e efficaci. La possibilità di utilizzare dati di prodotto aggiornati e ottimizzati per SEO in campagne pubblicitarie, e-mail marketing e altre iniziative promozionali migliora l'engagement dei clienti e aumenta le possibilità di conversione. L'integrazione di un PIM con Shopify Plus rappresenta una solida strategia per migliorare sia il SEO sia le attività di marketing di un sito e-commerce. Questa combinazione non solo garantisce che i prodotti siano presentati nel modo più attraente e rilevante possibile, ma assicura anche che raggiungano un pubblico più ampio attraverso una migliore visibilità nei motori di ricerca. In un mercato e-commerce sempre più competitivo, l'ottimizzazione SEO e l'efficacia del marketing fornite da un PIM possono fare la differenza nel successo di un'attività online. Alcuni sistemi PIM / DAM (Digital Asset Management) commerciali integrati in Shopify Plus Akeneo: Akeneo è una piattaforma PIM open source che aiuta le aziende a semplificare la gestione delle informazioni sui prodotti. Offre una soluzione flessibile e user-friendly per centralizzare, arricchire e distribuire informazioni sui prodotti attraverso vari canali di vendita. Pimcore: Pimcore è una piattaforma di gestione dati e di esperienza utente, che offre un PIM/DAM open source. Consente alle aziende di gestire in modo efficiente e centralizzato contenuti, dati di prodotto e media digitali. THRON: THRON è un Content Intelligence Platform che combina funzionalità di DAM / PIM con l'intelligenza artificiale per migliorare la gestione e la personalizzazione dei contenuti. Offre strumenti per ottimizzare la distribuzione di contenuti multimediali e l'engagement dei clienti. SeeCommerce: SeeCommerce offre una suite di soluzioni per l'e-commerce, inclusi sistemi PIM per migliorare la gestione dei dati di prodotto. La piattaforma si concentra sull'ottimizzazione dei processi di vendita online e sulla gestione efficiente delle informazioni sui prodotti. OnPage: OnPage è un sistema PIM che si focalizza sulla gestione efficiente delle informazioni di prodotto per il e-commerce. Offre strumenti per la centralizzazione dei dati, migliorando la qualità e la coerenza delle informazioni sui prodotti distribuite su vari canali. DataLean di Addiction: DataLean è un prodotto di Addiction che offre soluzioni PIM per aziende che cercano di ottimizzare la gestione dei dati di prodotto. Questo sistema aiuta a migliorare l'efficienza operativa e la qualità delle informazioni di prodotto. Powngo: Powngo è una soluzione PIM / OMS (Order Management System) che si propone di semplificare la gestione dei dati di prodotto per le aziende. Offre funzionalità per l'arricchimento, la gestione e la distribuzione delle informazioni di prodotto, aiutando le aziende a migliorare la loro presenza online. Ognuno di questi sistemi offre caratteristiche e funzionalità uniche, progettate per aiutare le aziende a migliorare la gestione e la distribuzione delle informazioni sui loro prodotti. In conclusione dell'articolo, integrare un PIM con Shopify Plus è una scelta strategica per le aziende che puntano a ottimizzare la loro presenza e-commerce. Offre vantaggi in termini di coerenza dei dati, gestione efficiente degli asset digitali, miglioramento dell'esperienza cliente, agilità multicanale e ottimizzazione SEO. Per i leader aziendali che mirano a massimizzare l'efficacia della loro piattaforma Shopify Plus, adottare un PIM è un passo avanti verso il successo sostenibile e l'efficienza operativa nel mondo dell'e-commerce.
Nell'era digitale, la scelta dei software aziendali non è mai stata così cruciale. Mentre i software monolitici promettono una soluzione tutto-in-uno, l'integrazione di sistemi software specialistici provenienti da differenti fornitori offre vantaggi ineguagliabili. In questo articolo, esploreremo perché l'integrazione di soluzioni software di qualità superiore è la scelta strategica per i manager aziendali, gli IT manager e i CTO che mirano all'eccellenza. La Sfida dei software monolitici in Italia e l'impatto sul business Perché la scelta dei software monolitici? In Italia, come in molte altre parti del mondo, le aziende tendono a preferire soluzioni software monolitiche per diverse ragioni: Semplicità gestionale: Avere un unico fornitore e sistema software sembra ridurre la complessità nella gestione IT. Familiarità e tradizione: Molte aziende si affidano a ciò che conoscono o a ciò che è stato utilizzato storicamente, anche se non è la soluzione più efficace. Percezione di costi ridotti: La visione di un unico costo iniziale può apparire come una soluzione più economica rispetto all'acquisto di software multipli da diversi fornitori. Perché questa scelta è limitante? La realtà è che la dipendenza da un sistema monolitico può portare a diverse limitazioni e sfide: Innovazione limitata: I software monolitici spesso non riescono a tenere il passo con le rapide evoluzioni tecnologiche, limitando l'accesso alle ultime innovazioni. Scarsa flessibilità e personalizzazione: Questi sistemi tendono a essere rigidi, rendendo difficile l'adattamento a esigenze aziendali specifiche o a cambiamenti nel mercato. Dipendenza da un Unico Fornitore: Questo può portare a vulnerabilità in termini di negoziazioni contrattuali, aggiornamenti del software, e supporto tecnico. Costi Nascosti a Lungo Termine: Sebbene possano sembrare più economici all'inizio, i costi per personalizzazioni, aggiornamenti e manutenzione possono accumularsi, superando quelli di soluzioni software integrate. Un approccio orientato al futuro Per queste ragioni, è essenziale per le aziende italiane riconsiderare l'approccio tradizionale e valutare i benefici dell'integrazione di sistemi software specialistici. Questo non solo migliora la flessibilità e l'innovazione ma garantisce anche una maggiore resilienza e competitività nel mercato globale. L'adozione di un approccio più dinamico e integrato può trasformare il modo in cui le aziende italiane affrontano le sfide tecnologiche, ponendo le basi per una crescita sostenibile e un successo a lungo termine. Personalizzazione e flessibilità attraverso l'integrazione di sistemi software specialistici Personalizzazione su misura per ogni esigenza aziendale In un mondo aziendale in rapida evoluzione, la capacità di adattarsi e personalizzare gli strumenti IT è fondamentale. Un sistema monolitico, pur offrendo la comodità di una soluzione unica, spesso impone limiti rigidi che possono ostacolare l'innovazione e l'adattabilità. Al contrario, l'integrazione di sistemi software specialistici permette alle aziende di selezionare e personalizzare soluzioni che si adattano perfettamente alle loro esigenze specifiche. Vantaggi della personalizzazione Adattabilità alle esigenze specifiche: Ogni azienda ha le sue peculiarità e sfide uniche. L'integrazione di software specializzati consente di affrontare queste sfide in modo più efficace, adottando strumenti che si allineano perfettamente alle esigenze operative e strategiche. Flessibilità nella crescita: Man mano che un'azienda si evolve, anche le sue necessità cambiano. Un ecosistema di software integrati offre la possibilità di aggiungere, rimuovere o modificare componenti in base alle nuove esigenze, senza essere vincolati da un sistema monolitico. Superare i limiti dei software monolitici I software monolitici possono diventare rapidamente obsoleti o inadeguati di fronte a cambiamenti del mercato o dell'azienda. La loro natura tutto-in-uno significa che, se una parte del sistema diventa obsoleta, l'intera piattaforma può necessitare di un aggiornamento o di una sostituzione, comportando interruzioni e costi elevati. Implementazione agile e personalizzata L'adozione di soluzioni software integrate consente un'implementazione più agile. Le aziende possono testare e implementare nuove soluzioni in aree specifiche senza interrompere l'intero sistema. Questo approccio modulare rende più facile gestire il cambiamento, minimizzando i rischi e i costi associati all'adozione di nuove tecnologie. Conclusione La personalizzazione e la flessibilità offerte dall'integrazione di sistemi software specialistici non sono solo un lusso, ma una necessità nell'ambiente aziendale moderno. Questo approccio permette alle aziende di rimanere agili, innovative e pronte ad adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato, garantendo così una competitività sostenuta nel tempo. Invitiamo quindi i leader aziendali a valutare attentamente le opportunità offerte dall'integrazione di software specializzati, trasformandole in un vantaggio strategico tangibile per la propria organizzazione. Eccellenza funzionale con l'integrazione di sistemi software specialistici Superare i limiti dei software monolitici I sistemi software monolitici, pur offrendo una vasta gamma di funzionalità, raramente eccellono in tutti gli aspetti. Questa mancanza di specializzazione può tradursi in compromessi sulle prestazioni, l'efficienza e la qualità del lavoro. Invece, scegliere di integrare sistemi software specialistici in specifiche aree operative consente alle aziende di massimizzare l'efficacia di ciascuna funzione. Vantaggi dell'eccellenza funzionale Prestazioni Ottimizzate: Utilizzando i migliori software in ogni settore, si garantisce che ogni aspetto della vostra attività operi al massimo delle sue potenzialità. Questo si traduce in prestazioni ottimali, maggiore efficienza e risultati di qualità superiore. Innovazione di Settore: I fornitori specializzati sono spesso leader nell'innovazione nel loro campo. Integrare questi software significa accedere a funzionalità all'avanguardia e a soluzioni che anticipano le tendenze di mercato. Specializzazione vs Generalizzazione I software monolitici tendono a generalizzare, cercando di coprire un'ampia gamma di funzioni con un singolo prodotto. Al contrario, i software specializzati sono sviluppati con un focus specifico, garantendo un livello di competenza e di funzionalità che i software monolitici semplicemente non possono offrire. Questa specializzazione si traduce in una maggiore efficacia e in un impatto diretto sulla produttività aziendale. Massimizzare il ROI Integrare i migliori software per ogni funzione aziendale può sembrare costoso inizialmente, ma spesso si traduce in un maggiore ritorno sull'investimento (ROI). Le prestazioni superiori, l'efficienza migliorata e la riduzione del tempo e degli errori compensano l'investimento iniziale, rendendo questa strategia estremamente vantaggiosa a lungo termine. Conclusione L'integrazione di sistemi software specialistici in diverse aree operative consente alle aziende di superare i limiti dei software monolitici, garantendo eccellenza in ogni funzione. Questo approccio non solo migliora le prestazioni e l'efficienza ma permette anche alle aziende di rimanere competitive in un mercato in rapida evoluzione. Gli IT manager, i CTO e i manager aziendali dovrebbero considerare seriamente l'integrazione di software specializzati come una strategia chiave per massimizzare l'efficacia e il successo della loro organizzazione nel panorama tecnologico moderno. Innovazione e aggiornamenti nell'integrazione di sistemi software specialistici L'Importanza dell'innovazione e degli aggiornamenti costanti In un mercato tecnologico che si evolve rapidamente, l'abilità di adottare innovazioni e aggiornamenti è cruciale per mantenere un vantaggio competitivo. I sistemi software monolitici possono essere limitati nella loro capacità di adattarsi e innovare rapidamente. In contrasto, l'integrazione di software specializzati provenienti da diversi fornitori offre un accesso diretto alle ultime innovazioni e agli aggiornamenti nel loro campo specifico. Vantaggi dell'aggiornamento costante Accesso alle ultime innovazioni: I fornitori di software specializzati sono generalmente più agili nell'incorporare nuove tecnologie e funzionalità nei loro prodotti. Questo significa che integrando questi software, le aziende hanno accesso alle innovazioni più recenti, mantenendosi all'avanguardia nel loro settore. Aggiornamenti tempestivi: La specializzazione permette ai fornitori di rispondere più rapidamente ai cambiamenti del mercato e alle esigenze degli utenti, garantendo aggiornamenti frequenti e pertinenti. Questo assicura che i software siano sempre aggiornati, migliorando la sicurezza e l'efficienza. Superare la stagnazione tecnologica I software monolitici spesso soffrono di stagnazione tecnologica, rimanendo indietro rispetto alle evoluzioni del mercato a causa di cicli di aggiornamento lenti o limitati. Questo può tradursi in vulnerabilità di sicurezza, inefficienze operative e una diminuzione della competitività aziendale. Innovazione mirata e specializzata L'integrazione di software specializzati consente di sfruttare l'innovazione mirata. Ogni fornitore concentra i propri sforzi su specifici aspetti del software, assicurando che le innovazioni siano non solo all'avanguardia, ma anche altamente specializzate e direttamente applicabili alle esigenze aziendali. Adattabilità e Scalabilità Con l'adozione di sistemi software specialistici, le aziende godono di una maggiore adattabilità e scalabilità. Possono facilmente integrare nuove tecnologie o sostituire componenti del loro ecosistema IT senza la necessità di rivedere l'intero sistema, consentendo loro di rimanere flessibili e reattive ai cambiamenti del mercato. Conclusione La capacità di rimanere aggiornati con le ultime innovazioni e di adottare rapidamente nuove tecnologie è fondamentale in un ambiente aziendale in continua evoluzione. L'integrazione di sistemi software specialistici offre alle aziende questa flessibilità e accesso a innovazioni costanti, garantendo che rimangano competitive e all'avanguardia. Per IT manager, CTO e manager aziendali, è essenziale riconoscere il valore di questa strategia per garantire il successo a lungo termine della propria organizzazione nel panorama tecnologico moderno. Riduzione del rischio attraverso l'integrazione di sistemi software specialistici La gestione del rischio in un ecosistema IT complesso In un contesto aziendale dove la tecnologia gioca un ruolo sempre più cruciale, la gestione del rischio IT diventa un aspetto fondamentale della strategia aziendale. La dipendenza da un unico sistema monolitico può introdurre rischi significativi, sia in termini di sicurezza che di continuità operativa. Integrare diversi sistemi software specialistici può aiutare a mitigare questi rischi. Vantaggi nella riduzione del rischio Diversificazione del rischio: Utilizzando una varietà di software specializzati, le aziende possono distribuire il rischio su più piattaforme e fornitori. Questo riduce la dipendenza da un singolo sistema, mitigando l'impatto di eventuali guasti, vulnerabilità di sicurezza o altre problematiche. Sicurezza migliorata: I fornitori di software specializzati tendono a concentrarsi maggiormente sulla sicurezza delle loro soluzioni. Integrare questi software significa avere accesso a livelli di sicurezza più elevati e specifici per ogni area operativa. Minimizzare l'impatto dei guasti Con un sistema monolitico, un guasto può avere ripercussioni su tutta l'attività aziendale. L'adozione di un approccio integrato, invece, localizza i problemi, rendendo più facile gestire e risolvere i guasti in maniera isolata, senza interrompere l'intero sistema aziendale. Aggiornamenti di sicurezza tempestivi I fornitori di software specializzati sono spesso più rapidi nel rilasciare aggiornamenti di sicurezza, in quanto possono concentrarsi su un prodotto specifico. Questo assicura che le aziende siano protette dalle ultime minacce in modo più efficace e tempestivo rispetto ai software monolitici, che possono avere cicli di aggiornamento più lenti. Risposta rapida agli incidenti L'uso di soluzioni software multiple consente una risposta più rapida e mirata agli incidenti di sicurezza. Con sistemi specializzati, è più facile identificare e isolare il problema, riducendo il tempo di inattività e limitando il potenziale danno. Conclusione L'integrazione di sistemi software specialistici offre vantaggi significativi in termini di gestione del rischio IT. Distribuendo il rischio attraverso diversi sistemi, migliorando la sicurezza e facilitando una risposta rapida agli incidenti, le aziende possono garantire una maggiore stabilità operativa e protezione. Per i manager aziendali, gli IT manager e i CTO, adottare un approccio integrato significa non solo migliorare l'efficienza e le prestazioni, ma anche salvaguardare la propria organizzazione da potenziali rischi in un panorama tecnologico in continua evoluzione. Collaborazione e interoperabilità grazie all'integrazione di sistemi software specialistici Fondamenta di un ambiente di lavoro moderno La collaborazione e l'interoperabilità sono pilastri fondamentali in un ambiente di lavoro moderno e dinamico. In contrasto con i software monolitici, che possono limitare la comunicazione e lo scambio di dati tra diversi dipartimenti, l'integrazione di sistemi software specialistici facilita un flusso di lavoro più fluido e integrato. Questo capitolo esplora come l'integrazione di software specializzati possa migliorare la collaborazione e l'interoperabilità all'interno delle aziende. Vantaggi della collaborazione migliorata Interoperabilità tra dipartimenti: L'integrazione di software specializzati permette un migliore scambio di dati e informazioni tra i vari reparti. Questo aiuta a rompere i silos informativi, promuovendo un ambiente di lavoro più collaborativo e produttivo. Efficienza operativa: La capacità di condividere facilmente informazioni e risorse tra diversi software aumenta l'efficienza operativa, riducendo i tempi di attesa e migliorando la gestione dei progetti. Superare le barriere dei software monolitici I software monolitici possono creare barriere alla comunicazione inter-departimentale, con formati di dati incompatibili e interfacce utente rigide. L'adozione di un approccio integrato, con software progettati per l'interoperabilità, supera questi ostacoli, facilitando una maggiore fluidità nell'interazione tra le diverse aree aziendali. Personalizzazione e adattabilità La personalizzazione è un altro vantaggio fondamentale dell'integrazione di software specializzati. Ogni reparto può scegliere il software che meglio risponde alle sue esigenze specifiche, mentre l'interoperabilità assicura che questi sistemi possano lavorare insieme in modo efficace, ottimizzando l'intero processo aziendale. Tecnologie abilitanti per la collaborazione Le moderne soluzioni software includono tecnologie avanzate come l'intelligenza artificiale, l'analisi dei dati e il cloud computing, che facilitano la collaborazione e la condivisione delle informazioni in tempo reale. L'integrazione di questi strumenti consente alle aziende di sfruttare al meglio queste tecnologie, migliorando la comunicazione e la presa di decisioni. Conclusione L'integrazione di sistemi software specialistici non solo migliora l'efficienza e la performance delle singole funzioni aziendali, ma anche eleva l'intero ecosistema lavorativo, promuovendo una collaborazione e interoperabilità senza precedenti. Per i manager aziendali, gli IT manager e i CTO, questo significa creare un ambiente di lavoro più coeso, flessibile e produttivo, in cui informazioni e risorse sono condivise in modo efficiente e innovativo, portando a una crescita sostenibile e a una maggiore competitività nel mercato globale. Costo-Efficienza nell'integrazione di sistemi software specialistici Ottimizzazione dei costi nell'IT aziendale La gestione efficiente dei costi è un aspetto cruciale per ogni organizzazione. Mentre i sistemi software monolitici possono sembrare economicamente vantaggiosi all'inizio, spesso nascondono costi aggiuntivi e limitazioni che possono emergere nel tempo. Al contrario, l'integrazione di software specializzati può offrire un'efficienza dei costi superiore a lungo termine, nonostante un investimento iniziale maggiore. Vantaggi della costo-efficienza Riduzione dei costi a lungo termine: Integrando sistemi software specialistici, le aziende possono ottimizzare le proprie operazioni, riducendo errori, tempi di inattività e inefficienze. Questo si traduce in una riduzione dei costi operativi nel lungo periodo. Evitare costi nascosti: I software monolitici spesso richiedono costose personalizzazioni o aggiornamenti per adattarsi a esigenze specifiche. L'integrazione di soluzioni software specializzate riduce la necessità di queste modifiche costose, in quanto ogni software è già ottimizzato per specifiche esigenze aziendali. Massimizzare l'ROI L'adozione di sistemi software specialistici in specifiche aree operative consente alle aziende di sfruttare al meglio il proprio investimento in IT. Questi software offrono funzionalità avanzate e specializzate, che possono aumentare significativamente l'efficienza e la produttività, contribuendo a un ritorno sull'investimento (ROI) più elevato. Scalabilità e adattabilità Un altro aspetto importante è la scalabilità. I sistemi software specialistici offrono una maggiore flessibilità nell'espansione o nella modifica delle funzionalità, adattandosi alle mutevoli esigenze aziendali senza richiedere investimenti significativi in nuovi sistemi hardware o software. Evitare l'obsolescenza tecnologica I software monolitici possono diventare rapidamente obsoleti, richiedendo costose sostituzioni o aggiornamenti. Con l'integrazione di software specializzati, le aziende possono aggiornare o sostituire singoli componenti, evitando l'obsolescenza e mantenendo il sistema all'avanguardia con investimenti più contenuti. Conclusione L'integrazione di sistemi software specialistici rappresenta una strategia costo-efficace per le aziende moderne. Offre non solo una maggiore personalizzazione e prestazioni, ma anche un migliore controllo dei costi a lungo termine. Questo approccio permette alle aziende di rimanere agili, innovative e competitive, massimizzando il valore del loro investimento IT. Per i manager aziendali, gli IT manager e i CTO, la scelta di soluzioni software integrate dovrebbe essere considerata non solo per le sue capacità tecniche, ma anche per il suo impatto positivo sulla salute finanziaria dell'organizzazione.
Se pensate che essere un ecommerce manager significhi disporre di tutte le risorse aziendali votate ed orientate all'unisono verso un unico risultato... potreste sbagliarvi. L'ecommerce manager deve fare i conti in ogni momento con i responsabili delle varie aree con cui il progetto ecommerce si commistiona. Andiamo a capire come. L'ecommerce manager ingabbiato dai C-level Nella puntata precedente del podcast La Grana abbiamo parlato molto velocemente di quanto l'e-commerce manager, oggi, sia una persona che deve smistare tra le varie competenze e ruoli aziendali. In realtà, se vogliamo approfondire il tema, l'e-commerce manager oggi è proprio assediato e circondato, è chiuso in un recinto dove esercita un ruolo castrato da barriere ed impedimenti, soprattutto quando parliamo di aziende Enterprise strutturate. Ovvio che nella nella piccola azienda, nella startup che inizia a vendere online, l'e-commerce manager è spesso il proprietario della stessa, il responsabile marketing o l'IT che assumono in capo anche il cappello di e-commerce manager per vicinanza di competenze: in questo caso la sua autonomia è totale in qualunque scelta. Mentre quando invece andiamo a posare lo sguardo su aziende più complesse, su business più maturi ed aziende più strutturate, c'è una pletora di figure alquanto complessa, tutte che fanno parte del team manageriale e prendono in carico le decisioni strategiche e tattiche nei vari ambiti. Parliamo di l'IT manager, responsabile dell'infrastruttura aziendale e dei software che ne costruiscono l'architettura; parliamo del DPO, che si deve occupare della privacy, dei permessi, della congruità dell'atteggiamento aziendale verso legislazioni e regolamenti; oppure del CDO, che supervisiona tutta la filiera di digitalizzazione dell'azienda; e, ovviamente, del marketing manager che, si deve occupare in prima battuta della presenza delle azienda, sia online che offline, di come vengono presentati i prodotti nei vari contesti, del tono voce che questa azienda vuole avere nel mercato. Politico, tessitore ed empatico Quando l'e commerce manager si trova a dover scegliere una piattaforma per gestire l'e-commerce, quando sta pensando di per cambiare il software di marketing automation, per avere qualcosa di - magari - più snello o più completo, oppure quando si trova nella condizione di dover scegliere un nuovo fornitore per dare supporto alle campagne o alla grafica... è ovvio che si arriva a condividere un terreno con le altri quadri manageriali, quelli che hanno le competenze e le responsabilità su ogni argomento che l'ecommerce tratta in visione verticale. Di qua la necessità - e la capacità richiesta - di essere un politico, di dare spazio all'empatia, di tessere fili e trame per costruire una alquanto intricata rete di relazioni di convivenza più che pacifiche, per riuscire per portare a casa quello che, secondo lui, serve per far funzionare il progetto che gli è stato assegnato: vendere online e guadagnare, crescere nei volumi e nel fatturato, diminuire i costi di acquisizione... e tutte queste cose che vi sono molto familiari. Ovvio che la scelta di un software per fare qualcosa, anziché di un altro software con caratteristiche simili, va ad impattare sui tempi di messa a terra di ogni progetto, va a impattare sull'effort che si deve dedicare a quel particolare strumento per eseguire un determinato compito. Quindi ecco che per scegliere la piattaforma e-commerce deve scontrarsi con l'IT manager, deve confrontarsi con il marketing per il software di marketing automation (e forse con lo stesso IT manager), esattamente come la strategia di acquisizione dei lead e il processo di conversione va discussione con il marketing manager. In tutto questo equilibrio c'è il DPO, ci può essere il responsabile finanziario per la scelta dei pagamenti, oltre a discutere sull'autonomia di lavorare su margini con le scoutistiche Il merito e le colpe delle vendite online Insomma, è un gran rompimento di coglioni, questo lavoro. Ma bisogna portare a casa il risultato. Il risultato qual è? Il risultato è quello di avere il l'onere e l'onore di essere il responsabile delle vendite di un ecommerce. Cioè se l'e commerce vende bravo, se l'e commerce non vende male, colpa dell'commerce manager. Alla fine devono essere responsabilità in capo a chi si occupa dell'ecommerce: ma se se quello che lui fa viene condizionato continuamente - a livello strategico, tattico e di sistema - dalle scelte di terzi, è veramente difficile. (che ne so, per esempio: io voglio un software di marketing automation estremamente facile da utilizzare e la software selection va in capo ad IT e dipartimento marketing, che scelgono per altri motivi, Marketo, che magari è estremamente potente ma parimenti complesso e ha tempi di messa a terra molto lunghi, il mio lavoro ne risente). Ovvio che se non sto portando a casa qualcosa che, strategicamente è in linea con i miei obiettivi, diventa tutto più difficile La prima cosa da fare è di agire a livello contrattuale: definire bene con il manager, con il CEO, con il proprietario dell'azienda insomma con chi si interloquisce e viene definito capo, i limiti del vostro del vostro potere decisionale: Chi ha l'ultima parola sui software utilizzati? Chi ha l'ultima parola su i fornitori che scegliete? Quanto questo impatta comunque sulle vendite se lasciamo che decidano altri? Chi ha l'ultima parola sul tone of voice delle sponsorizzate dell'ecommerce? Chi ha l'ultima parola su qualunque elemento che può impattare con le vendite? È ovvio che più temi sono in capo all'e commerce manager, più alte sono le responsabilità. Però più organico può essere il progetto che viene seguito e presentato alla direzione. Non è banale, ovviamente, riuscire ad essere una scheggia fuori sistema o diventare il tema leader. Non è che io abbia ho una risposta che vi aiuta a sopravvivere, dicendovi esattamente come farlo. Però ho anche una grande empatia nei vostri confronti, se questo serve a farvi sentire meno soli. Diventa il Principe di Machiavelli Credo di poter dire però cosa farei io se fossi un ecommerce manager: non lavorerei per una azienda se non avessi un potere totale e assoluto di decisione sugli strumenti e tattiche che utilizzo. Poi l'IT manager dovrebbe sottostare alla mia visione e farsi andare bene i software che io scelgo. Anche il marketing, in grossa parte, dovrebbe sottostare alle mie decisioni. Cioè dovrei io essere il capo del marketing manager e dell'IT! Ovviamente per quanto riguarda l'e commerce...poi ovvio se parlano di cataloghi, di fiere, di eventi io non ci entro. Però per quanto riguarda la presenza online, la promozione online, l'attività nei social con la presentazione dei vari prodotti le differenti sponsorizzate... devo essere padrone assoluto, pseudo dittatoriale. L'obiettivo non sarebbe quello di farmi voler bene dagli altri. Pazienza, niente relazioni e simpatia da parte mia, ma più un più un accentramento di competenze - a discapito di altri - sul verticale online dell'e commerce. Se non ci riesco ho due possibilità: non lavorare per un'azienda che non mi mette in queste condizioni o tornare a fare la troia, cioè essere un po' affabile con tutti gli altri dipartimenti per comunque tentare di portare a casa quello che vorrei. E non ho dubbi sulla mia natura (no, non dite la seconda...) Ho usato le parole portare a casa spesso in questo articolo, perché alla fine, credo, che il progetto che vuoi seguire bisogna portarselo in pancia, devi sentirlo come tuo , deve essere qualcosa di familiare. Altrimenti come potrebbe funzionare? Ascolta La grana episodio 3 - L’ecommerce manager, il povero (di competenze) che dovrebbe farsi re su Spreaker.