La categorizzazione di un ecommerce: consigli pratici

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Stai cercando una soluzione ottimale per categorizzare i prodotti del tuo ecommerce? In questo articolo spiegherò come organizzare al meglio il tuo progetto di categorizzazione, rendendo pratica e piacevole la navigazione degli utenti che visitano il tuo sito web.

Ma prima …

 

Le premesse

 

Adoro visceralmente le premesse, quindi:

Premessa Numero 1: dovresti aver effettuato tutte le attività di analisi del customer journey dei tuoi potenziali clienti, prima di iniziare l’organizzazione e il raggruppamento delle categorie e dei prodotti del tuo sito.

Importante è anche avere ben chiaro il keyset di partenza per rendere tutta la procedura più semplice.

 

Premessa Numero 2: Concetti chiave di architettura informativa e wireframe ne abbiamo? Bene! Anche perché sono fondamentali per cominciare il processo di categorizzazione.

 

Ed ora partiamo!

Prima però devi chiederti: quanti prodotti hai a disposizione nel tuo catalogo?

 

Piccoli numeri

Disponi di un solo prodotto e ti rivolgi ad un pubblico specifico

Se disponi di un solo prodotto o di pochi (disponibili) la categorizzazione non è necessaria.

Da un punto di vista puramente logico abbiamo un insieme formato da un solo prodotto destinato ad un solo gruppo di utenti.

 

Hai un solo prodotto e ti rivolgi a più tipologie di pubblico

In questo caso comincia con il valutare, assieme al tuo team SEO, la fattibilità di realizzare delle pagine contenitore per ogni tipologia di pubblico: in certi casi può risultare importante avere delle pagine dedicate ad ogni target.

Per altri casi invece non ha molto senso.

 

Numero di prodotti limitato per categoria

E andiamo di esempi:

Sei un produttore di articoli per il corpo e vuoi vendere online la tua linea. Shampoo, sapone, crema per il viso. Il brand è unico perché non sei un rivenditore. Affermi che ogni tipologia di prodotto è unica e che non ha varianti.

Mettiamo caso che in un breve lasco di tempo il numero dei tuoi prodotti per singola categoria aumenti in modo esponenziale, differenziandosi per caratteristica (o per funzionalità): potrebbe essere molto interessante creare tante categorie quante sono le tipologie di prodotto.

Se il prodotto per categoria resta singolo, la classificazione in categorie non avrebbe senso perché si creerebbe un livello di profondità di navigazione inutile per l’utente che sta navigando.

Inutile anche per lo spider che deve analizzare le pagine.

Inoltre in alcuni casi si può incorrere nel rischio della duplicazione dei contenuti.

 

Numero di prodotti limitato per categoria E ti rivolgi a più tipologie di pubblico

Potresti classificare la tua linea di prodotti per tipologia di pubblico. Anche in questa casistica va effettuata una valutazione SEO, in quanto non sempre è la strada più giusta da percorrere perché potresti creare involontariamente contenuti duplicati.

 

Rivendi prodotti multi marca e offri un numero di prodotti limitato da rivendere

Classifica i tuoi prodotti in base al brand e presta moltissima attenzione al numero di prodotti che hai a disposizione per brand.

Se per esempio hai un prodotto per marchio potresti valutare la possibilità di classificare i prodotti per la loro categoria di appartenenza e sfruttare le singole schede prodotto per classificare i brand.

Esempio pratico: categoria shampoo >contiene> prodotto 1 (shampoo Clear) e prodotto 2 (shampoo Head and Shoulders)

Se al contrario haipiù di un prodotto per singolo brand, crea delle pagine tag in modo da raggruppare orizzontalmente i prodotti in base al marchio. In tal modo i singoli prodotti verranno raggiunti sia dalla pagina di categoria  (shampoo) sia dalle pagine brand (shampoo Clear, shampoo Head and Shoulders).

 

I consigli pratici per i grandi numeri

Hai molti prodotti e vorresti capire come organizzare al meglio le categorie?

Il primo obiettivo per realizzare questo desiderio, è quello di mettere gli utenti che visitano il sito nelle condizioni ottimali per trovare con facilità il prodotto che stanno cercando.

 

L’alberatura

Partire da una buona architettura informativa (alberatura) è sicuramente il primo step per la categorizzazione del tuo sito ecommerce.

Ma come va progettata?

Le categorie possono essere raggruppate in macro categorie, rispettando la classificazione delle stesse e dei prodotti?

Vediamo un po’ di consigli pratici in proposito:

  1. ogni categoria può avere al massimo 3 sotto livelli (di più sarebbe controproducente);
  2. le schede prodotto possono essere raggiungibili da una sola categoria (vietato creare confusione);
  3. fai in modo che all’interno di una macro categoria ci siano poche categorie;
  4. evita come la peste le categorie con un solo prodotto;
  5. non tutte le categorie hanno lo stesso peso, quindi metti bene a fuoco i gruppi di categorie più importanti;
  6. se tratti più di un brand, definisci a parte l’elenco degli stessi;
  7. definisci a parte anche l’elenco degli attributidel singolo prodotto;
  8. definisci quali sono gli attributi e i brand utili per il posizionamento;
  9. attributi e brand come pagine di categoria, filtri o pagine tag? Valuta da un punto di vista logico;
  10. fai attenzione a tutte le tipologie di intreccio che puoi creare combinando categorie – prodotti – attributi – brand: pensa bene come potresti collocare le pagine generate da questi intrecci all’interno della tua alberatura;
  11. definisci graficamente l’alberatura: puoi utilizzare la metodologia con cui ti trovi meglio. Dalla penna ai programmi dedicati, il fine è sempre lo stesso;
  12. studia l’architettura informativa dei tuoi competitor. Ho detto studiare e NON COPIARE IN TOTO. Anche perché la strategia che stanno utilizzando i concorrenti potrebbe non essere adatta a te e al tuo business.

 

Ultimata questa fase di progettazione, effettua tutti i controlli necessari per verificare che:

  • l’architettura informativa sia stata progettata PER l’utente
  • l’architettura sia SEO Friendly e che rispecchi l’area del keyset legato alle categorie e ai prodotti.

Concluso ciò, sei pronto per progettare e realizzare il menu di navigazione da includere nei wireframe: la bozza grafica, lo schizzo che i più creativi realizzano su un foglio di carta con una matita.

I più tecnologici utilizzeranno programmi per realizzare gli scheletri dei propri progetti ma, con qualsiasi tecnica si realizzi, il wireframe rappresenterà sempre la base della tua idea.

 

Conclusione

Per organizzare le categorie di un ecommerce ci vuole una buona dose di logica e di testa.

Risulterà quindi necessario conoscere perfettamente il proprio catalogo e i prodotti che vuoi vendere, sapere quali sono le caratteristiche del tuo prodotto.

Lo scopo infatti non è essere un numero in mezzo a tutti gli altri ma puntare all’unicità.

Puntare in alto sempre.

 

scarica qui il documento 10 cose da fare per avviare un e-commerce

Angela Bertoldi

Angela Bertoldi

ANGELA BERTOLDI ha lavorato in ICT Sviluppo occupandosi della gestione dei clienti per quanto riguarda il supporto all'implementazione dell'e-commerce