Come scrivere un Business plan per ecommerce

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Se hai intenzione di iniziare a sviluppare un progetto ecommerce la prima cosa che devi considerare è la redazione di un business plan, che rappresenta il primo mattone da posare per costruire la tua solidità attività.

Molti marketer ritengono che aprire uno shop online rispetto ad un’attività fisica sia molto più rapido e sbrigativo, ma le cose non stanno esattamente così.

Se è vero che vengono bypassate molte problematiche legate alla burocrazia o alla realizzazione di una struttura fisica, è anche vero che un ecommerce business deve essere strutturato e pianificato fin nei minimi dettagli.

Se non lo fai costruirai una struttura su basi fragili e deboli, con il conseguente rischio di crollo al primo scossone. Con un business plan ragionato e pensato per la tua attività puoi invece costruire una struttura solida, in grado di competere sul tuo mercato di riferimento sul lungo periodo.

Non ci resta che conoscere le caratteristiche principali di un buon business ecommerce plan.

Cos’è un business plan?

Il business plan descrive un’azienda a 360° con tutti i suoi prodotti, i suoi servizi, il suo budget, la sua forza-lavoro e anche il modello operativo che intende seguire per ottenere i risultati prefissati.

Benché stilare un business plan è un’attività onerosa e per certi versi non particolarmente stimolante, non puoi pensare di iniziare il tuo progetto ecommerce senza di esso.

Il business plan è un passaggio obbligatorio per e-commerce o una start-up ancora in fase embrionale, ma può anche dare la spinta necessaria ad aziende già in attività che intendono espandere e rilanciare il loro business.

Perché è importante avere un business plan per ecommerce?

Il business plan è un documento che ti consente di studiare tutti gli aspetti, anche quelli meno noti e battuti, del tuo mercato di riferimento così da conoscere i tuoi competitor, le nuove tendenze, le opportunità ecc.

Con questo documento puoi farti un’idea di come gestire alcuni aspetti fondamentali del tuo business, dall’assistenza clienti allo stoccaggio dei prodotti fino alla loro spedizione, giusto per citarne alcuni.

Dopo aver stilato un business plan completo puoi già iniziare a studiare le strategie per aggredire il mercato e di conseguenza gli investimenti necessari.

Infine il business plan è un documento che può essere sottoposto a soci e fornitori, ma anche a banche e istituti di credito che intendono finanziare il progetto. La credibilità del tuo business, indipendentemente che sia un ecommerce b2b o b2c, passa proprio per il business plan. Un finanziatore convinto del tuo progetto sarà chiaramente più propenso a concedere i fondi necessari per il lancio dell’e-commerce.

Possiamo così riassumere i motivi per i quali è opportuno stilare un buon business plan:

  • Pianificazione. Il business plan rappresenta una guida strategia che ti consente di ottimizzare tutte le tue risorse a disposizione e avere una panoramica più ampia del tuo mercato;
  • Corretta valutazione delle idee imprenditoriali. Se sei all’inizio della tua attività, potresti avere più idee di business in mente. In questi casi puoi stilare più piani per poi selezionare quelli più fattibili in una sorta di brainstorming e implementarli, concentrandoti su quelli che hanno più possibilità di successo;
  • Formazione delle risorse. Se il tuo progetto è ampio, avrai probabilmente bisogno di collaboratori e dipendenti che vanno formati e aggiornati sull’operatività dell’ecommerce. Il business plan è uno strumento che consente di dialogare con loro, mettendo per iscritto tutto quello che c’è da sapere;
  • Ricerca. Il business plan comprende anche la ricerca, che serve per conoscere meglio il tuo mercato, il tuo potenziale target di pubblico e i tuoi concorsi;
  • Partnership. Se intendi avviare delle partnership con altre aziende, per avere una spalla forte sulla quale appoggiarti almeno nei momenti iniziali, con un business plan ben strutturato puoi trasmettere un’idea di solidità e affidabilità ai tuoi potenziali partner;
  • Concorsi e finanziamenti. Se intendi chiedere finanziamenti e beneficiare delle agevolazioni per lanciare la tua attività, un business plan ben fatto può sicuramente convincere i potenziali investitori. Inoltre ci sono molti concorsi per business plan che offrono ai vincitori finanziamenti o capitali da investire nel progetto. Non sarebbe male mettere da parte un bel gruzzoletto ancor prima di iniziare.

Gli elementi fondamentali da tenere a mente per un business plan

Una volta chiariti gli aspetti base del business plan ecommerce, scaviamo più in profondità e concentriamoci sugli elementi e sui requisiti fondamentali che bisogna tenere a mente:

  • Value proposition. La value proposition rappresenta una promessa di valore. In pratica quando vendi un prodotto o un servizio devi far emergere quelle caratteristiche e quei benefici che fanno veramente la differenza nel tuo mercato e che rappresentano appunto un valore aggiunto. Questo discorso è più attuale che mai soprattutto nell’ottica dell’inbound sales, cioè una metodologia che crea un processo di vendita costruita secondo le abitudini e le preferenze d’acquisto dei clienti;
  • Approfondita conoscenza del pubblico. Prima ancora di pensare alle strategie di marketing per vendere e commercializzare i tuoi prodotti o i tuoi servizi, devi conoscere il tuo pubblico. Nello specifico devi chiederti chi sono i tuoi buyer personas, cioè i profili ideali dei tuoi potenziali clienti, e come si sviluppa il buyer’s journey, cioè l’intero processo di acquisto del consumatore. Solo dopo aver fatto ciò puoi individuare i canali, le strategie e gli strumenti più idonei alla tua attività.
  • Ricerche di mercato. Chi sono i tuoi competitor? Quanto è grande il tuo mercato? Ci sono settori di nicchia ancora inesplorati? Quali sono i tuoi punti di forza che ti consentono di irrompere sul mercato con una notevole forza innovatrice? Queste sono solo alcune delle domande che devi porti per avere una conoscenza approfondita e completa del tuo mercato;
  • Piano operativo. Anche se la tua è un’attività online devi comunque interfacciarti con fornitori, clienti, dipendenti ecc., dotarti di un magazzino per lo stoccaggio dei prodotti e predisporre un servizio clienti per comunicare con i clienti, gestire richieste di resi, rispondere a domande, fornire informazioni ecc...
    Prima di lanciare un nuovo business fai una lista di tutto ciò di cui hai bisogno e non lasciare nulla al caso, altrimenti la tua attività rischia di essere monca e poco omogenea già dalle origini;
  • Chiarezza e capacità di sintesi. Il tuo business plan deve essere approfondito e completo, ma allo stesso tempo anche chiaro e sintetico, altrimenti c’è il rischio che risulti troppo dispersivo. Un buon esempio di business plan deve essere di circa 15-20 pagine. Se ci sono documenti che ritieni utili, puoi sempre aggiungerli in allegato;
  • Tone of voice lineare e coerente. Il business plan deve essere coerente e uniforme, in linea con il tuo e-commerce, perciò è opportuno che sia una sola persona ad occuparsi del business plan e che mantenga un tone of voice omogeneo per garantire la massima continuità stilistica nella scrittura;
  • Piano finanziario. Per ultimo, ma non per questo meno importante, il tuo business plan deve contenere un piano finanziario che faccia una previsione dei costi e dei ricavi della tua attività. Si tratta di un modello ipotetico che non tiene conto di possibili imprevisti o costi improvvisi, ma ti dà comunque un’idea per capire come e quanto puoi spendere.

Come redigere un business plan per ecommerce

Se non hai mai scritto un business plan potresti essere colpito dalla cosiddetta “sindrome da foglio bianco”, che riguarda principalmente scrittori e giornalisti e che consiste nel non sapere cosa scrivere.

Per sbloccarti la mente segui questa struttura suddivisa in vari step:

  • Executive summary. Si tratta di un riassunto elaborato che sintetizza tutto ciò che è presente e che dovrebbe comprendere: obiettivi aziendali, descrizione del prodotto, target, strategie di marketing, situazione finanziaria (attuale e prevista ed eventualmente, se il business è destinato ad un investitore, i soldi necessari per avviare il progetto) e il team;
  • Le informazioni dell’azienda. Questa sezione deve rispondere fondamentalmente a due domande: chi sei e cosa hai intenzione di realizzare;
  • Analisi di mercato. Dopo approfondite ricerche devi indicare a quale mercato rivolgerti, tenendo conto delle opportunità, dei costi, dei competitor e dei potenziali clienti;
  • Presentazione dei prodotti e dei servizi. Devi far emergere le caratteristiche principali di prodotti e servizi e spiegare a quale clientela ti rivolgi;
  • Strategie di marketing. Spiega quali sono le tue strategie per aggredire il mercato e come dovrebbero catturare l’attenzione del tuo target di pubblico;
  • Definizione del piano logistico e gestionale. Logistica e attività operative devono camminare di pari passo affinché il tuo e-commerce abbia sempre a disposizione i prodotti e li possa stoccare in modo corretto;
  • Piano finanziario. Il piano finanziario serve per capire quanto sia effettivamente fattibile il progetto e qual è l’investimento economico necessario.

Conclusioni

Qualunque sia la tua attività hai bisogno di un business plan ecommerce, che devi stilare sempre nell’ottica dell’inbound marketing, cioè una metodologia di vendita che punta ad attrarre clienti verso la propria azienda in modo naturale e con contenuti di valore.

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Redazione

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