Un ecommerce enterprise è diverso rispetto agli ecommerce startup o di aziende che navigano con necessità standard: di solito presuppone un grande grado di personalizzazione e una casistica di necessità e particolarità molto alta. Quando si tratta di scegliere una piattaforma di -commerce, le opzioni, oggi, sono molte. È possibile scegliere una soluzione in base alle dimensioni dell'azienda e al volume di vendite previsto. Ad esempio, Shopify (standard) è una piattaforma popolare per clienti aziendali di piccole e medie dimensioni. Ma molti potrebbero pensare che Shopify non sia adatto alla aziende di grandi dimensioni. Se leggete post come Cos'è Shopify potrebbe sembrare solo una soluzione per i negozi o le Piccole e Medie Imprese. Magento Enterprise, oggi Adobe Commerce, assieme a Seleforce Commerce hanno dominato il mercato degli ecommerce enteprise per annii, ma Shopify li ha raggiunti e, ormia, superati, grazie ad una soluzione straordinaria: Shopify Plus, un piano lanciato nel 2014 al quale le aziende enterprise si stanno avvicinando, visto i vantaggi che porta con sé. Negli ultimi anni, in ICT Sviluppo, il lavoro è passato da realizzare ecommerce da zero, per la prima volta, alle migrazioni e replatforming da queste vecchie piattaforme, per aziende enterprise o che hanno necessità da brand evolito.. Ne abbiamo fatte così tante che abbiamo sviluppato un metodo per aiutare le aziende a migrare da Adobe, Salesforce, Prestashop e da altri software storici (puoi approfondire su questa pagina) Alcuni dei clienti principali di Shopify plus includono Citizen, Tesla, Motorola, Adidas e L'Oreal (puoi vedere: Esempi di e-commerce che usano Shopify Plus). Shopify Plus: l'e-commerce enterprise per le medie e grandi aziende Molte organizzazioni scelgono oggi Shopify Plus rispetto ad altre soluzioni di livello enterprise, come Magento Enterprise. Ma prima di optare per Shopify Plus dovresti capire se è la soluzione giusta per te. Alcune domande di base alle quali dovresti dare una risposta prima di scegliere Shopify Plus (e basta rispondere sì ad una per essere pronto a valutare Shopify Plus): Sei un’azienda in costante crescita che pianifica di passare da una soluzione di ecommerce più semplice da utilizzare, più smart, pur preservando il grado di personalizzazione del progetto ecommerce che non chiede compromessi? Ti aspetti di vendere sempre di più e di avere dei carichi di visitatori e ordini in qualche particolare momento dell'anno (Stile il black fridary)? Il tuo fatturato annuale previsto dal negozio online sarà superiore al mezzo milione di euro? Hai bisogno di utilizzare le funzionalità B2B? Vediamo insieme alcune funzionalità di Shopify Plus che sono adorate dalle aziende con necessità Enterprise: 1. Multisite per natura. Come Magento, anche con Shopify Plus puoi configurare più siti web dal tuo back-end con URL anche diversi. Nel caso in cui tu abbia brand differenti puoi avere più negozi tutti controllati da un back-end. Così pure se devi gestire store differenti con prezzi, regole e valute differenti. 2. 100% di uptime Shopify plus è una soluzione SAAS completamente in hosting, proprio come gli altri piani tradizionali e su questa soluzioni Shopify presta particolare attenzione, per garantire prestazioni ottimali 24 ore su 24, 7 giorni su 7. 3. Limiti astronomici alle visite e agli ordini. La corsa alle festività natalizie, il black friday e qualsiasi altra grande occasione di vendita ti interessi, sarà un gioco da ragazzi senza mal di testa. Shopify plus può gestire fino a 10.000 ordini al minuto. Con più di 7.000 CPU core al lavoro, il tuo negozio sarà in grado di ospitare 1 milione e mezzo di visite al minuto.4. Lo spazio su server Non sarai mai a corto di spazio con 200 TB a disposizione. 5. Pagamenti liberi Shopify Plus supporta nativamente oltre 70 gateway di pagamento ed è conforme al livello I PCI. 6. Nessuna commissione aggiuntiva Ovviamente, visto il taglio, a differenza dei 3 piani base di Shopify, non ci sono commissioni sulle transazione di terze parti se si utilizza Shopify Payments. E l'utilizzo di Shopify Payments costa l'1,4% di commissioni (verso un variabile che va dal 2% all'1,6% sui piani standard) 7. Internazionalizzazione senza confini Con Shopify Plus hai a disposizione 50 mercati (contro i tre della versione base) che ti permetteranno di impostare, per ogni mercato: nazioni diverse valute diverse lingue diverse magazzini diversi listini diversi grafiche diverse ... per zone del mondo dove hai strategie di posizionamento diverse E molto altro Oltre a queste caratteristiche, troverai anche molte altre funzionalità che sono alla pari con altri SaaS di livello enterprise o soluzioni self-hosted come: Integrazione con Avalara per l'automazione fiscale dei dazi/tassa Certificato SSL (storefront e checkout) Accesso prioritario all'assistenza clienti Puoi comunque approfondire tutte le caratteristiche di Shopify Plus grazie al nostro ebook gratuita in cui proviamo a spiegare perché questa piattaforma è il partner perfetto per le aziende che vogliono aprirsi al mondo e-commerce. Quindi se non lo hai ancora scaricato è il momento corretto. Un team di Shopify Plus dedicato per ogni progetto Una esclusiva di Shopify e che le altre piattaforme non forniscono di default è un team di persone che può supportarci in ogni fase: Viene fornito un Launch Manager dedicato per supportarci durante la transizione in caso di migrazione da un'altra piattaforma di e-commerce, che supporta sia l’azienda che avvia la migrazione che ICT(digitalthink) che se nel occupa nella pratica; Viene fornito un Success Manager per guidarti con le migliori pratiche e raccomandazioni per la scelta delle app giuste per funzionalità estese o integrazioni, con il quale anche ICT(digitalthink) dialoga continuamente per garantirti il miglior risultato; Un team di supporto disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 tramite telefono ed e-mail, che risponde rapidamente ad ogni richiesta. I costi di Shopify Plus variano in base ai requisiti, ma partono da $ 2.000 al mese per le aziende fino a 800.000$ di fatturato ed oltre questa cifra si parla di corrispondere lo 0,25% di quanto fatturi (fino ad un fatturato di 9,6 milioni di $ annuali). Non troppo per la soluzioni enterprise più smart e funzionale del momento, no? >> Leggi il post Il costo di Shopify Plus confrontato con Magento enterprise per approfondire. Shopify Plus e il B2B Anche le aziende che hanno bisogno di gestire operazioni B2B possono utilizzare Shopify plus con profitto. Un sacco di persone ti scoraggerebbero dalla scelta di Shopify per il modello B2B, ma Shopify plus, in abbinata ad fantastiche app nel marketplace di Shopify, ti possono aiutare a gestire qualsiasi funzione B2B di cui potresti aver bisogno. Già per sua vocazione, Shopify Plus ha una serie di funzionalità indispensabili per il B2B, ma con l’affiancamento dello store di Shopify, le potenzialità aumentano. Per esempio con Wholasele Pricing by Supple si possono portare su Shopify alcune interessanti funzioni che interessano i venditori all’ingrosso; oppure Customer Pricing, che permette di definire prezzi specifici per gruppi di utenti. Ma ce ne sono molte altre. Ovviamente se ne possono realizzare anche di custom, a seconda delle esigenze del caso specifico. Conclusioni Le organizzazioni che cercano soluzioni enterprise hanno bisogno di far dialogare il sistema di e-commerce con l’ERP gestionale, il magazzino o altro. ICT DigitalThink sviluppa soluzioni di Data Integration e connettori di qualsiasi livello tra ogni genere di applicazioni (e.commerce, ERP, CRM, gestionali ecc.). Ma integrazioni con Shopify Plus diventano ancora più facili in quanto Shopify offre un set di API completo e molto efficiente per connettersi. Scopri tutti i vantaggi che Shopify Plus offre scaricando il nostro e-book gratuito.
Hai un ecommerce di abbigliamento e vuoi aumentare il tuo successo online? Partiamo da un concetto base: un e-commerce è un nuovo punto vendita e se pensi che basti spendere poche centinaia di euro per aprirti un punto vendita che guarda al mondo intero… beh, amico mio, lascia perdere: torna a vendere vestiti dentro alla bottega e concentrati sulla tua attività attuale, che diventa molto più redditizia di una cosa che si fa per perdere tempo. Ma se, invece, hai capito che la presenza su web è sempre più importante e ti permette di estendere i confini del tuo business - e non vuoi buttare soldi alla ricerca delle soluzioni più disparate in circolazione, trovando il cugino del cugino o mettendoti a studiare una soluzione low budget improponibile - devi trovare una strada che possa darti alcune garanzie. Sito ecommerce abbigliamento: la giusta piattaforma Ora, premetto: per far funzionare il negozio di e-commerce, ossia per attirare nuovi clienti e vendere, la piattaforma software che vai ad utilizzare non è il punto focale della strategia. Ma è un tassello determinante perché: ti troverai a lavorare sulla piattaforma software la maggior parte della giornata; quello che ti permette o non permette di fare determina spesso la tua capacità di modulare una strategia e delle tattiche per pubblicità online e promozioni; il costo di gestione, quando il progetto comincia a funzionare, per aggiungere funzioni, agevolare azioni o altro, è una variabile che - troppo spesso - rischia di farti impazzire; é il costo di startup necessario attraverso il quale tutti passano. Devi quindi fare una software selection. Ossia, devi capire qual è la piattaforma software che fa al tuo caso, sulla quale costruire il tuo ecommerce di abbigliamento. Se vendi vestiti, probabilmente, non hai mai fatto una software selection simile. O, se l’hai fatta, probabilmente l’hai fatta male in passato perché non era il tuo lavoro. E l’agenzia o i programmatori che te l’hanno servita su un piatto l’hanno fatto perché era quella che conoscevano meglio. Arriva la bella notizia: la software selection l’abbiamo fatta noi per te! Negli ultimi anni abbiamo sviluppato progetti con Woocommerce, Magento, Opencart, PrestaShop… per arrivare anche a NopCommerce. E alla fine? Abbiamo buttato alle ortiche questi carrozzoni opensource ed abbracciato Shopify. I vantaggi di scegliere Shopify per i i siti ecommerce di abbigliamento piattaforma affidabile e non ti costringe a spendere cifre enormi, nel tempo, per la manutenzione e il supporto tecnico; completamente gestibile in autonomia e con facilità; pronta a crescere in funzioni e potenzialità con il crescere delle tue esigenze, aperto al mondo intero (scalabilità totale); sempre pronta a ricevere le novità del mondo web e ad integrarle armoniosamente, per non trovarti con una sistema vecchio dopo un anno che sei partito con un e-commerce; non hai bisogno di tecnici per gestire nella quotidianità tutte le funzioni e le implementazioni, perché dopo un po’ di formazione sarai completamente autonomo; ha l'integrazione nativa con HubSpot per permettere di gestire i clienti al meglio e di gestire in modo armonico ed integrato tutto il web marketing (certo, non da subito, magari, ma una volta che il tuo progetto è avviato). Quindi, ricapitolando, se vuoi un ecommerce di abbigliamento facile da gestire, completo di tutte le funzioni di uno shop online moderno e che ti garantisce un’assistenza 24 ore al giorno per qualsiasi problema di piattaforma (e quindi, distante dai vecchi concetti di software opensource da scaricare su un server con tutte le problematiche tecniche da gestire), la nostra soluzione è offrirti un pacchetto chiavi in mano per il tuo e-commerce, completo di tutte le funzioni, pagamenti e settaggi - compresa la formazione - ad una cifra variabile tra i 7.000 e i 9.000 euro (a seconda dei moduli attivati). >> Se vuoi approfondire il discorso sul costo di un sito e-commerce, leggi il nostro articolo Preventivo sito e-commerce Poi, per usufruire della piattaforma, Shopify propone tre formule di prezzo differenti, che sono le seguenti: Basic Shopify, a 29$ al mese: la scelta più economica, e di gran lunga la più sensata se si è appena deciso di investire sul commercio online e se si devono ancora raggiungere le performance prefissate. Possiede tutte le funzioni di base per vendere prodotti online, ed è caratterizzata da una commissione del 2% su ogni articolo venduto. Shopify, a 79$ al mese: lo stadio avanzato del Basic, un necessario salto di qualità da intraprendere se la propria attività online è in fase di espansione. Garantisce funzioni extra quali l’analisi frode, i buoni regalo e il recupero del carrello abbandonato, e vede una diminuzione della commissione per articolo venduto all’1%. Advanced Shopify, a 299$ al mese: l’opzione più avanzata di Shopify, da considerare se le proprie vendite garantiscono un ampio margine di guadagno mensile. Questo piano è adatto alle grandi aziende, in quanto permette di sfruttare un calcolatore automatico di spese di spedizione e la gestione di un massimo di 15 account; inoltre la commissione per articolo scende allo 0,5%.. Riassumendo, Shopify si compone di un costo fisso e di uno variabile: il primo è sempre costante e non varia nel tempo, il secondo, invece, è legato alle performance del tuo negozio online, perché la percentuale richiesta è proporzionale al volume di vendita. Troppo costoso? In realtà, nel momento in cui le vendite aumentano, sarà naturale per la tua azienda passare alle versione più avanzata di Shopify, la quale presenta nuove funzionalità più adatte alle nuove performance e una commissione più bassa, perché essa diminuisce al progredire del nuovo piano. Questo significa che più vendi e minore sarà la commissione per singolo prodotto! Ovviamente, quando si parla di web, le cifre possono essere molto più alte, ma il nostro consiglio è quello di approcciarsi al tema con lo spirito del “Growth Driven design” ossia, quello di un progetto armonico che cresce nel tempo, supportato dalle necessità di business e concentrandosi su quello che funziona per farti guadagnare soldi. Perché solo l’esperienza ti dice quali sono le strade giuste o sbagliate da battere con il tuo progetto di vendita online di abbigliamento. Perché Shopify è meglio degli altri e-commerce? Direi che la piattaforma l’abbiamo scelta, no? Abbiamo escluso tutto il mondo del software opensource per un e-commerce perché: Un e-commerce opensource è spesso alla mercé di freelance o di scappati di casa che non ti danno garanzia sulla loro presenza ed assistenza in un arco temporale medio-lungo: e quando stai vendendo e maturando online, avere risposte puntuali e precise sull’impalcatura che sorregge tutto il tuo business è determinante. Un ecommerce opensource è la scelta delle agenzie che vogliono marginalizzare sul progetto perché, di fatto, il software non si paga… e tutto si concentra sulle loro ore lavoro, mettendo in secondo piano le esigenze tecniche di un’infrastruttura che deve funzionare bene per fare business online. E poi il vero motivo, quello che mi da i brividi, quando ci penso, ciò che, a mio avviso, dovrebbe dissuadervi in modo totale e definitivo dalla scelta di un software opensource per un e-commerce: la mancata responsabilità di chi ha sviluppato il software sul funzionamento dello stesso in produzione. Mi spiego meglio: non avete garanzia di risposta e di interventi tecnici per sistemare dei problemi quando sei avviato con la vendita online! Una delle cose peggiori, se hai un negozio che ha cominciato a vendere, è tenerlo chiuso perché ci sono dei problemi tecnici. Chi risponde dei problemi tecnici di un software opensource? Nessuno. Ne ho viste di tutti i colori negli ultimi 20 anni… finché parliamo di un sito vetrina, il danno risulta limitato. Ma con un ecommerce… mamma mia, ragazzi! Pagamenti che non venivano registrati, merce che non si allineava con il magazzino, la vendita continua di prodotti che non erano disponibili, l’azzeramento di database… da cosa nascono questi problemi? Da bug del software, da configurazioni server, da combinazioni di javascript e di moduli che si aggiungono o tolgono… Ci aggiungo una chicca: un software opensource come PrestaShop, come Woocommerce o come la versione della community di Magento, deve essere scaricato ed installato su un server, quindi, giocoforza si passa da un tecnico, dalle sue configurazioni e sistemazioni. Durante lo sviluppo del progetto si installano moduli e funzioni, si lavora sulla grafica e si prega che tutto funzioni sempre alla perfezione. Ma poi, si sa, i software si evolvono: questo significa che escono nuove funzioni, correzioni di problemi e bug, sistemazioni per la sicurezza del sistema… significa solo una cosa: bisogna aggiornare, soprattutto perché se non aggiorni, le problematiche e le vulnerabilità delle versioni precedenti, nel mondo opensource, sono diffuse e conosciute da tutti, perché sono dichiarate dagli sviluppatori stessi. Cosa significa aggiornare un software di un e-commerce che è “in produzione”, ovvero che è in pieno funzionamento? Per noi significa: creare un ambiente di test dove si va ad installare e a replicare l’e-commerce online; aggiornare il software, tutti i moduli e portare tutte le modifiche fatte; verificare il funzionamento e testare varie casistiche di acquisto; portare tutto sulla piattaforma in produzione (con la mano che fa le corna e tocca ferro). Un sistema che si aggiorna da solo risulta molto più comodo perché è centralizzato e non ti obbliga ad avere questi pensieri o a ottenere queste spese periodicamente (perché, spero, sia chiaro che non è un lavoro di qualche ora aggiornare Prestashop o Magento “in produzione”). >> Vuoi conoscere un confronto più approfondito tra Shopify e gli altri e-commerce? Leggi i nostri articoli: Shopify vs Magento Shopify vs WooCommerce Shopify vs PrestaShop Shopify per il tuo ecommerce di abbigliamento Shopify è di una flessibilità perfetta per chi vuole aprire il proprio store online: quante volte ti è successo in negozio di non sapere dove mettere un capo perché poteva essere considerato una maglia, una canotta o unisex? Sul web, Shopify consente una categorizzazione dinamica in modo che un capo possa apparire in più collection differenti attraverso i tag che gli vengono attribuiti, cosa che non succede con altri e-commerce in cui la suddivisione è molto più rigida. Inoltre, i tag possono essere tanti quanti ne richiede il marketing o il tuo business, dalla taglia e il colore, ai materiali utilizzati e le promozioni che vuoi inserire. Per esempio, se vuoi creare una tipologia di prodotti natalizi temporanea, ti basta mettere il tag “xmas” o il nome che preferisci nella scheda dei prodotti e toglierlo quando non vuoi più quella categorizzazione. Allora, spero di essere stato più o meno chiaro su cosa significhi scegliere un software per permetterti di partire con il ecommerce di abbigliamento online: se hai un negozio di abbigliamento è molto probabile che oggi la tua fonte di reddito sia il negozio fisico e che iniziare a vendere online sia una nuova avventura da esplorare che non deve portarti ad affrontare argomenti di comprensione tecnica e tecnologica della faccenda, permettendoti di iniziare a studiare un nuovo mercato ed opportunità. Per me la scelta obbligata, oggi, è Shopify. Non so se lo sarà anche domani, ma oggi, non ci penso neppure ad imbarcarmi in progetti faraonici o venduti da freelance o agenzie di comunicazione che pensano alla loro marginalità.
L'ecommerce B2B porta un sacco di vantaggi alle aziende. Il mondo digitale ci permette ormai da qualche anno di fare i nostri acquisti online. Non per niente siamo ormai piombati a 360° nell’era del web e cerchiamo di sfruttare nel miglior modo possibile ciò che esso ci offre, entrando anche nell’ottica del “questo è il futuro”. Dalla parte opposta, troviamo lo stesso ragionamento anche da parte delle aziende, le quali, proprio per cercare di essere di tendenza, realizzano all’interno del loro sito la sezione e-commerce. Ma vediamo intanto come l’e-commerce, nello specifico, possa svilupparsi in ben due ambiti: il B2C e il B2B. La differenza è alquanto semplice e viene tradotta così di seguito: B2C (BUSINESS TO CONSUMER) sta ad indicare la vendita di prodotti o servizi diretti ai consumatori finali.Alcuni esempi di questa tipologia possono essere la vendita di prodotti al dettaglio, come alimenti, abbigliamento, ecc, e i servizi diretti alla persona, come l’ home banking; B2B (BUSINESS TO BUSINESS) sta ad indicare invece la vendita di prodotti o servizi diretti ad altre aziende. Portiamo come esempio la vendita di prodotti all’ingrosso e il corporate banking (attività bancaria dedicata alle imprese). Il B2C ha indubbiamente potenziato il mercato della vendita on-line, permettendo ai consumatori di interfacciarsi con il gigantesco mondo del commercio elettronico, ma è in realtà con il B2B che si è riusciti persino a triplicare le somme (oggi si parla di circa 200 miliardi/anno!) e i numeri sono in costante aumento. Il B2B è il modo in cui tutte le aziende che vendono ad altre aziende possono organizzare il loro sistema di ordini sia per clienti acquisiti sia per trovarne di nuovi. Cerchiamo allora di capire quali sono i vantaggi di avere un e-commerce B2B. E-commerce B2B: tutti i vantaggi I rappresentanti e i venditori in primis possono usufruire della piattaforma e-commerce per gestire i loro clienti. Ma cosa cambia? Non è più necessario scrivere ordini su fogli volanti (e il commerciale è ben felice di non doverli più tradurre!) o inviare mail, rischiando di perdere tempo e pazienza in dovute specifiche; tutto ciò che riguarda il cliente viene comodamente riportato sul programma, ovviamente tramite un “accesso riservato agli agenti” e permette in egual misura di inserire gli ordini, senza perdere la giusta percentuale che spetta a loro; I clienti stessi preferiscono utilizzare il self-service per fare i loro acquisti, piuttosto che passare per il venditore/rappresentante. Non per niente, l’autonomia è una grande libertà. E infatti online possono comodamente consultare il catalogo, trovando schede tecniche, foto, disponibilità e giacenze, prezzi. Ma non solo, possono vedere lo storico dei loro acquisti passati e le tempistiche della spedizione; Tramite l'allineamento con il gestionale aziendale ogni cliente possiede il suo profilo, accompagnato da metodi e condizioni di vendita, listino prezzi personalizzato, storico ordini, ecc. Ciò permette di avere dati costantemente aggiornati e a disposizione per tutta la rete vendita dell’azienda; I prezzi, sommati a costi di spedizione e tasse, risultano trasparenti nella loro totalità. Il cliente è consapevole di quello che acquista (e paga), quindi da una parte si sente portato ad effettuare spese più grandi (un bancale anziché qualche pezzo) e dall’altra è incentivato a fare ulteriori nuovi acquisti. Nella pratica quindi, questo si traduce nel rinnovo dei contratti di fornitura e in un legame distributore-cliente che può durare anche anni; Il supporto della chat, la quale permette di interagire e conseguire risposte nell’immediato, durante la fase di esplorazione e di acquisto. Quale modo migliore di fornire il servizio di customer care, se non rendendosi utili ed esaurienti in tempo reale? Il cliente non ha possibilità di aspettare, necessita di aiuto per velocizzare i suoi acquisti; ottenere ciò può solo portare a reazioni positive; La possibilità di essere più competitivi. Il canale e-commerce B2B intercetta un maggior numero di aziende, anche al di fuori dei confini nazionali, incrementando così le vendite (e consequenzialmente aumentando il fatturato), il numero di clienti e rimanendo, di conseguenza, concorrenziali, cercando di contrastare la crisi economica; La riduzione dei costi di un sistema di e-commerce B2B. E’ inevitabile: automatizzando e gestendo il tutto online, non solo l’intera procedura risulta più snella e semplice, ma porta a risultati veramente significativi sia a livello di risparmio di tempi e costi, sia a livello di soddisfazione del cliente. A questo punto spero risulti chiaro come il mondo dell’e-commerce B2B possa portare enormi vantaggi alle aziende che decidono (o hanno già deciso) di affacciarsi a questa modalità di vendita. Prendiamo quindi atto che questa, oltre ad essere una realtà che continua a crescere a ritmo sostenuto, è la chiave giusta da sfruttare per far acquistare i vostri prodotti alimentari online. Scritto da Serena Dal Santo come esercizio di classe nell'ambito del corso di formazione Equasoft Web ADV novembre 2017