Smarchiamo subito un punto chiave di questo post: scegliere tra Shopify o BigCommerce non è una questione di performance o di cuore, ma va fatto con un'attenta software selection per capire qual è la soluzione migliore per te.
Anticipiamo le conclusioni: non hai scampo e devi scegliere BigCommerce se vuoi ragionare nativamente con il multilistino e con le logiche di un B2B avanzato. Ma la soluzione, in questo caso, non è sicuramente nelle versioni standard di BigCommerce. Si alza il costo, ma stiamo parlando di logiche evolute su personalizzazione di prezzi, gruppi di utenti e logiche sulla costruzione dell'ordine.
D'altro canto Shopify resta la soluzione migliore per un e-commerce con logiche standard e che si limita alle personalizzazioni grafiche avanzate, con un'ecosistema di applicazioni che solo l'e-commerce più diffuso del mondo può vantare.
Se mi mettete alle strette vi dico che Shopify di default dove non ci sono complicazioni o logiche evolute di sorta, BigCommerce quando invece ho un progetto B2B puro. Con una zona di grigio nel mezzo che "dipende".
Prima di proseguire, una domanda potreste farvela: perché ci concentriamo solo su BigCommerce contro Shopify quando ci sono, in effetti, molte altre piattaforme di e-commerce di qualità sul mercato? Penso a Magento o a Prestashop, che comunque, pur essendo soluzioni di "vecchia concezione" rimangono dei software molto buoni.
La risposta è semplice e non dovrebbe essere così sconvolgente: Shopify e BigCommerce sono semplicemente le migliori soluzioni per sviluppare progetti e-commerce e con i loro pacchetti coprono praticamente ogni soluzione per rispondere alle differenti necessità per fare business online delle aziende di piccola, media e grande dimensione.
Offrono delle funzionalità impressionanti a prezzi davvero convenienti, pur rimanendo facili da usare, senza richiedere manutenzioni o contratti di assistenza con tecnici locali, ti liberano dai problemi di sistemistica e sicurezza, di aggiornamenti e di sviluppo core.
Shopify è stata fondata nel 2006 e ha stabilito la propria sede a Ottawa, Ontario, Canada.
Oggi è diventata una delle aziende tecnologiche in più rapida crescita del mondo, diventando uno standard globale per gli e-commerce che non hanno bisogno di logiche B2B o di personalizzazione prodotto avanzate alle spalle. Ovvero la stragrande maggioranza.
BigCommerce è un po' più giovane – fondata nel 2009 – originaria di Sydney, in Australia, ma ora con una sede aziendale ad Austin, in Texas (sebbene l'Australia rimanga dove risiede la maggior parte della loro forza lavoro). Seppure le dimensioni siano decisamente inferiori, è un'azienda in forte crescita che fa della possibilità di personalizzazione e della costruzione di progetti complessi il suo fiore all'occhiello.
BigCommerce e Shopify sono dei software per realizzare dei siti Web che ti consentono di vendere prodotti, digitali o fisici, online. Ovvero due applicazioni che ti permettono di mettere in piedi il sito e-commerce della tua azienda.
Sono principalmente rivolti ad aziende che vogliono un e-commerce senza portarsi in casa i problemi si sicurezza, sistemistici, di aggiornamenti e di manutenzione dei software di vecchia generazione come Magento o Prestashop: questo perché sono entrambe piattaforme offerte in SaaS, Software as a Service, tramite un abbonamento mensile o annuale, che non prevede il download di applicazioni o l'installazione su server delle stesse.
Infatti entrambi i prodotti vengono eseguiti in un browser Web, il che significa che non è necessario installare alcun software sul computer desktop o laptop e che puoi gestire il tuo negozio da qualsiasi luogo (purché disponi di una connessione Internet).
L'idea chiave alla base di entrambi è che con gli strumenti a disposizione puoi creare un negozio online senza dover codificare nulla. Scegli un modello dalla gamma fornita, carica i tuoi prodotti, imposta i prezzi e sei, almeno in teoria, a posto.
In realtà, sia per Shopify che per BigCommerce, la possibilità-capacità di realizzare delle esperienze utente uniche e intimamente legate al tuo business necessitano una grande cura e perizia, oltre che lo sviluppo di codice HTML, CSS e JS, quand'anche sviluppi con altri linguaggi di programmazione. Insomma, pensare di realizzare un progetto e-commerce fai da te è spesso la fonte di fallimenti cocenti e delusioni. Ma un'azienda che si appresta a sviluppare un business online è cosciente di queste cose e si rivolge ad agenzie partner di Shopify o di BigCommerce in grado di mettere a terra un progetto di business personalizzato.
Una delle prime domande (anche se non necessariamente la più importante!) che i potenziali utenti di BigCommerce e Shopify si possono fare, nel momento in cui affrontano una software selection, è "quanto costano?"
Diamo un'occhiata a questo.
Uno sconto del 10% è offerto sui piani "Plus" e "Pro" se paghi in anticipo per un anno.
Puoi approfondire sul post che parla dei "Prezzi di BigCommerce"
Shopify offre 5 piani tariffari:
È previsto uno sconto del 10% sulle tariffe, se paghi in anticipo per un anno e 20% se paghi in anticipo per 2 anni.
(puoi approfondire in questo post del blog dedicato ai "Costi di Shopify"
Come si può vedere sopra, si può iniziare a vendere online in modo molto economico con Shopify, con il piano "Lite" che costa solo $ 9 al mese. Tuttavia, c'è un grande MA con questo piano: in realtà non ti fornisce un negozio online completamente funzionale ma ti permette di:
BigCommerce, a differenza di Shopify, impone dei limiti di vendite ai tagli dei vari piani, generalmente calcolate sui 12 mesi precedenti:
Mettiamo in chiaro una cosa: entrambe le piattaforme sono dotate di tutte le funzionalità di un e-commerce standard che ti aspetteresti incluse. Già nella versione base. Non manca nulla di quello che dovrebbe esserci.
Quando confronti BigCommerce vs Shopify, sarai felice di sapere che entrambi ti possono fornire:
Come puoi vedere, l'elenco delle funzioni è molto ricco e completo e lo puoi trovare sia con Shopify che con BigCommerce.
Non c'è davvero molta differenza per le funzioni base, una volta che dai un'occhiata sotto il cofano a queste due piattaforme. E questo è perfettamente comprensibile. Sia Shopify che BigCommerce prestano molta attenzione a ciò che sta accadendo sul mercato e fanno tutto il possibile per integrare ogni nuova funzionalità introdotta dalla concorrenza. Nulla rimane a lungo esclusivo della piattaforma e i merchant possono trovare tutto quello di cui hanno bisogno.
È molto simile con le auto: anche se abbiamo decine di produttori diversi, alla fine hanno tutti quattro ruote e fanno la stessa cosa.
Detto questo, Shopify può essere più semplice per la configurazione multilingua e dispone di strumenti integrati per il dropshipping, se è quello che vuoi fare. Risulta più semplice impostare e gestire un negozio che non ha bisogno di logiche di multilistino e multicountry, incrociate con scontistiche e classi diversi di clienti. Funzionalità tipiche di un B2b che sono molto lontane dalle logiche di Shopify.
BigCommerce, d'altra parte, è orgoglioso della sicurezza dell'hosting multilivello e della protezione DDOS che offre. Nelle versioni più avanzate le personalizzazioni e le logiche di listino o di prodotto sono decisamente un plus.
Come suggeriscono i loro nomi, si tratta di versioni "enterprise" delle piattaforme, rivolte a grandi aziende o proprietari di negozi con volumi di vendita estremamente elevati.
In quanto tali, contengono molte funzionalità avanzate, tra cui:
Sono destinati a business che cercano soluzioni più "su misura" rispetto agli altri piani: un acquisto BigCommerce Enterprise o Shopify Plus inizia in genere con un'analisi approfondita in cui vengono raccolti i requisiti; dopo questa analisi si sceglie il piano è adattato per soddisfare tali requisiti.
E proprio per questo, in particolar modo per BigCommerce, il prezzo di questi piani varia da cliente a cliente.
BigCommerce Enterprise ha delle caratteristiche interessanti, in particolare:
ggShopify Plus si fregia di:
Una grande domanda che i potenziali utenti di Shopify e BigCommerce si trovano comunque di fronte, prima di scegliere la piattaforma, riguarda i costi "collaterali" alla piattaforma, ovvero cose non affatto secondarie come i costi di commissione sulle transazioni che vengono effettuate dai clienti.
Questo è decisamente un punto per BigCommerce, perché le commissioni per le transazioni sono dello 0% su tutti i suoi piani.
Shopify addebita lo 0% anche su tutti i piani, ma solo se utilizzi il proprio sistema "Shopify Payments" per elaborare le transazioni con carta, anziché un gateway di pagamento esterno.
Cosa significa lo 0%? Che si pagano solo le commissioni a chi gestisce il gateway di pagamento (che nel caso di Shopyfy Payments è Shopify...)
Se non utilizzi Shopify Payments, si applicano le commissioni di transazione che variano in base al tipo di piano in uso
Quindi facciamo un caso esemplificativo.
Utilizziamo Payplug gestire i pagamenti con le carte di credito.
Se il nostro sistema di e-commerce è BigCommerce pagheremo un 1,qualcosa% a Payplug (o meno, a seconda degli accordi/volumi/transato ch generiamo) e 0% a BigCommerce.
Se il nostro sistema di e-commerce è Shopify pagheremo l'1,qualcosa% a Payplug e una percentuale a Shopify che varia, a seconda del piano che abbiamo scelto, dal 2% per il Basic, all'1% per Shopify e lo 0,5% con Shopify Advanced. Questo perché Payplug non è Shopify Payments.
Così come non è Shopify Payments neppure Paypal, soggetto al pagamento della commissione aggiuntiva (oltre a quanto spetta nella transazione a Paypal) che, come abbiamo appena visto, dipende poi dal piano scelto.
Solo se si utilizza Shopify Payments per incassare si paga lo 0% di commissione sulla transazione extra a Paypal. Resta comunque valido, in questo caso, la % di commissione a Shopify dovuta in quanto gateway di pagamento per Shopify Payments:
E questi sono i prezzi in chiaro per fare le comparazioni con gli altri fornitori di servizi di pagamento con carta di credito e fare una scelta ponderata.
Il mio consiglio è quello di considerare i costi delle commissioni extra sui pagamenti differenti da Shopify Payments come parte del costo della piattaforma (una parte variabile) a fronte delle caratteristiche di Shopify che possono farvelo scegliere come la soluzione ideale per il vostro e-commerce.
Ora consideriamo i pro e i contro di BigCommerce:
Ci sono molte decisioni da prendere come imprenditore se si vuole sviluppare un progetto e-commerce che funzioni, da quale gateway di pagamento utilizzare, a quella su quale software scegliere per realizzare il proprio negozio per vendere online, su quale piattaforma delle due dovresti investire (le altre neppure le calcolo). Se sei ancora indeciso tra BigCommerce e Shopify, abbiamo alcuni consigli.
BigCommerce è solitamente la scelta migliore per le aziende che vogliono evitare le commissioni di transazione. Ad eccezione di alcuni strumenti, come la possibilità di salvare i carrelli abbandonati, ottieni molte funzionalità extra anche con il piano BigCommerce Standard rispetto a quelle che otterresti nel piano standard Shopify.
Inoltre, visto che hai un accesso più profondo al codice, anche la creazione di siti web personalizzati risulta più semplice.
BigCommerce è un'ottima scelta per chiunque desideri accedere a report avanzati che potrebbero aiutare a prendere decisioni per far crescere la propria attività. Queste analisi sono disponibili per tutti i piani, a differenza di Shopify, dove la quantità di report cresce con la crescita del piano.
Inoltre, puoi avere la preventivazione dei costi di spedizione dei corriere in tempo reale già nella versione base. Con Shopify non hai neppure accesso a queste quotazioni finché non arrivi alla versione da $ 299 al mese.
BigCommerce offre anche più opzioni di prodotto rispetto a Shopify, un sacco di campi personalizzati e il caricamento di file da parte dell'utente per gestire le opzioni di personalizzazione del prodotto. Questo rende più facile vendere una più ampia varietà di prodotti, soddisfacendo un ventaglio più ampio di esigenze di business.
Anche gli account illimitati per i dipendenti che devono mettere mano alla gestione delle operazioni commerciali sul negozio online è una differenza da poco da non sottovalutare e che può pesare nelle scelta finale.
Discorso extra per le chiamate API nel caso servissero ad un connettore o integrazione con gestionale o app terze sviluppate ad hoc: Shopify ha un limite di 1 chiamata API al secondo per i piani standard (3.600 all'ora), 2 al secondo per Shopify Plus, il che significa, alla pratica, un massimo di 120 chiamate al minuto (7.200 all'ora).
I piani d BigCommerce Standard e Plus hanno un limite di 20 000 chiamate API all'ora, mentre il piano Pro ha un limite più elevato di 60.000 all'ora. I clienti BigCommerce Enterprise hanno a disposizione chiamate API illimitate. Questo è un bel punto a favore di BigCommerce.
Shopify non è sicuramente da meno, rispetto a BigCommerce e vanno considerati anche i suoi vantaggi. Sicuramente per altri progetti e con una clientela diversa. Infatti Shopify si distingue come il leader di mercato tra gli strumenti di eCommerce, con una moltitudine di caratteristiche che lo rendono ideale per creare un negozio per la vendita online, mettere in piedi una campagna di marketing a supporto e cominciare a vendere in tempi abbastanza rapidi. Se le idee sono chiare e il materiale fotografico, i testi di presentazione dei prodotti, la scelta sui pagamenti e le le politiche di spedizione sono altrettanto definite... in un paio di mesi in ICT(digitalthink) riusciamo a mettere in piedi un progetto e-commerce con Shopify.
Shopify potrebbe essere la scelta giusta per te se stai cercando qualcosa che fornisca l'accesso al recupero del carrello abbandonato a un prezzo più conveniente, essendo già compreso nel prezzo nella versione base. Non è necessario acquistare un pacchetto più grande per ottenere questa funzione con Shopify. Inoltre, se hai un budget limitato, Shopify Lite ti assicurerà che tu possa iniziare in pochissimo tempo, cominciando a vendere sui social media o gestendo il check-out di pagamento anche da pagine HTML.
Shopify offre anche più funzionalità all'utente finale per lavorare sull'aspetto grafico con facilità: hanno fatto un gran lavoro gli ingegneri, fornendo un drag & drop spettacolare su una serie di temi (sia gratuiti che a pagamento) sviluppati molto bene e che garantiscono una buona facilità di personalizzazione (anche per gli sviluppatori che volessero personalizzarli, partendo da delle basi già pronte per ridurre i tempi di sviluppo.
Shopify ha un'app mobile decisamente più interessante rispetto a BigCommerce, con più funzionalità per gli imprenditori che si trovano a gestire il loro e-commerce fuori dall'ufficio o dal negozio.
Per quanto riguarda l'email marketing hanno anche una soluzione integrata "out of the box" per non dover fare affidamento alle integrazioni con applicazioni esterne a tutti i costi, come invece devi per forza fare con BigCommerce. Anche se, per mettere in piedi un sistema di email marketing decisamente ben strutturato noi prediligiamo la soluzione di Klaviyo :-)
In termini di funzionalità e gestione del backend, Shopify offre un'esperienza utente decisamente più semplice e molto completa, con un'eccellente categorizzazione dei prodotti e una selezione molto significativa di app di terze parti tra cui scegliere. Uno dei fiori all'occhiello di Shopify è decisamente l'ecosistema di applicazione e temi di terze parti che vengono integrati nel suo store.
Con Shopify puoi soddisfare una serie di aliquote fiscali e aderire alle regole Moss per IVA con estrema facilità, che può svolgere gran parte del lavoro finanziario per tuo conto.
Se vendi offline, e vuoi andare verso l'integrazione dei due canali, Shopify ha una gamma molto interessante di strumenti per il POS a cui puoi accedere affidandoti ad un partner che si occupa di integrazioni.
Shopify offre anche uno strumento per mettere in piedi un blog con un feed RSS integrato, per permetterti di gestire nel news. Non è certamente all'altezza degli strumenti offerti da Wordpress per il blogging, ma ad ognuno il suo lavoro (e quello di Wordpress con Woocommerce non è certamente quello di essere un e-commerce...).
Quindi, chi vince tra BigCommerce e Shopify? Qual è la migliore piattaforma per fare e-commerce?
Lo avevo anticipato nelle conclusioni, quindi non dovrebbe essere una sorpresa (mannaggia mi sono fregato il cliffhanger finale): non c'è davvero una scelta sbagliata quando si tratta di scegliere tra Shopify e BigCommerce. Entrambe le piattaforme offrono prezzi simili e funzionalità simili. Anche se il diavolo è nei dettagli, tutto dipende da cosa cerchi e quali sono le caratteristiche e le politiche adatte per il tuo business.
Shopify ha un ecosistema di terze parti leggermente più maturo. Quando scegli Shopify, hai accesso a una community più ampia di designer, sviluppatori e agenzie partner di Shopify che sanno usare bene la piattaforma e che possono aiutarti per implementare il tuo progetto.
È anche una piattaforma più adatta ai principianti, soprattutto se vuoi avventurarti nel lancio di un negozio in solitaria (pratica ovviamente sconsigliata per qualunque business ed azienda strutturata).
BigCommerce, d'altra parte, ti offre alcune funzionalità avanzate pronte all'uso senza costringerti ad entrare nell'app store e dover agganciare pezzi sviluppati da terze parti: le opzioni e le possibilità che trovi già internamente a BigCommerce soddisfano anche le esigenze più complesse. Se c'è bisogno di pensare a sviluppi molto custom sulle logiche di presentazione e gestione del prodotto o sulle politiche di vendita, scegliere la strada di BigCommerce è quasi obbligatorio.
In ICT(digitalthink) abbiamo scelto un approccio agnostico e neutrale alle soluzioni offerte dal mercato, sposando le migliori filosofie al servizio del cliente: non pensiamo a quello che piace a noi e al software con il quale vorremmo fare business, ma a quello che può aiutare i nostri clienti a farlo. Per questo puoi contattarci: sapremo consigliarti sulla soluzione più adatta per te!