Se hai un negozio online sicuramente avrai avuto a che fare almeno una volta con i resi, una criticità che può essere migliorata ma non cancellata del tutto. In questo articolo ci concentriamo sui resi Shopify, che facilitano la vita sia al merchant sia agli acquirenti.
Ma perché i clienti effettuano i resi, richiedendo poi il rimborso o il cambio? I motivi sono tra i più svariati. Magari il capo d’abbigliamento è più grande della taglia richiesta o è di un colore diverso da quello ordinato; oppure potrebbe capitare che un dispositivo elettrico o tecnologico non funzioni a dovere.
In ogni caso le aziende spesso promuovono resi gratis per accattivarsi i clienti e spingerli ad acquistare con più serenità, con la certezza che possono rimandare indietro i prodotti acquistati senza problemi se non li soddisfano. Tuttavia organizzare una politica di reso efficiente non è così facile come sembra e, se risulta troppo complessa, potrebbe avere l’effetto opposto e allontanare gli acquirenti, aumentando la loro insoddisfazione.
Bisogna poi fare i conti con un’altra problematica: i resi saranno anche gratuiti, ma qualcuno deve pur sostenere le spese e nella maggior parte dei casi se le accollano gli stessi e-commerce che vanno a gravare sul loro budget aziendale.
C’è un altro problema ancora che i titolari di e-commerce devono risolvere: che fine fanno gli articoli sostituiti? Possono essere rimessi in vendita ma magari ad un prezzo più basso? O è preferibile ritirarli dal mercato poiché hanno dei malfunzionamenti? Insomma i resi creano davvero tanti grattacapi e quindi una gestione oculata e strutturata consente di recuperare tempo prezioso, velocizzare le operazioni e dare un bel taglio alle spese inutili.
Grazie al servizio di self service returns su Shopify per le aziende diventa molto più semplice gestire con efficacia i resi, migliorando l’esperienza del cliente e allo stesso modo tagliando i costi superflui e inutili e ottimizzando i tempi.
PREMESSA:
In questo articolo parleremo di come gestire un reso in Shopify se la richiesta viene eseguita tramite mail, telefonate ecc... Per configurare le richieste di reso direttamente dall'ecommerce c'è bisogno di installare un'applicazione che permetta la loro gestione. In questo caso la cosa più giusta da fare è contattare uno Shopify Expert che sarà in grado di guidarti alla migliore soluzione possibile.
Prima cosa da fare per rendere le operazioni ancora snelle e fluide puoi aggiungere nel tuo shop online tutte le indicazioni e le istruzioni necessarie per spiegare ai clienti come richiedere i resi.
Nel momento in cui un cliente richiede il reso, ti arriva un’email con tutte le specifiche e, una volta letta, puoi creare un reso su un ordine. Se questo è stato creato da un altro utente, puoi approvarlo o rifiutarlo sempre dal pannello di controllo di Shopify. Vediamo come fare nei successivi paragrafi.
Se approvi il reso al cliente sarà spedita un’email in cui viene confermata che la sua richiesta è stata accettata.
Gli step per approvare il reso sul desktop sono i seguenti:
Ritieni che la richiesta di reso non può essere accettata? Allora rifiuta il reso e seleziona il motivo del rifiuto, che comunque non sarà rivelato al cliente e resterà negli archivi interni. Anche in tal caso il cliente riceverà un’email in cui viene comunicato il rifiuto.
Gli step da compiere sono i seguenti:
L’approvazione e il rifiuto di un reso possono essere eseguiti anche su dispositivi mobile e se hai problemi con Shopify e con l’utilizzo di questo strumento puoi tranquillamente rivolgerti all’assistenza.
Quando invii al cliente una notifica per rispondere alla sua richiesta di reso, che sia positiva o negativa, puoi personalizzarla andando su Impostazioni, poi su Notifiche e infine su Resi.
In base alla tua scelta, puoi personalizzare le notifiche in questo modo:
Quando si pianifica un progetto Shopify è da tenere in considerazione che ogniuno è libero di personalizzare la politica di rimborso come ritiene più opportuno ma, la cosa importante, è che tutto sia perfettamente chiaro e trasparente affinché non ci siano fraintendimenti o equivoci che possono dare adito a frizioni e antipatiche liti che non depongono a favore del tuo e-commerce.
I clienti possono annullare gli ordini di Shopify, richiedere un cambio poiché è stato inviato un prodotto con caratteristiche diverse da quelle richieste o pretendere un rimborso poiché non soddisfatti dell’articolo. Assicurati quindi di rendere chiaro:
Non essere superficiale su questa parte e cerca di essere quanto più preciso e trasparente possibile, senza creare coni d’ombra che possono essere interpretati in modi diversi. Il rapporto di fiducia è importante tra azienda e cliente, anzi essenziale, quindi fai in modo di comunicare ai consumatori tutte le informazioni necessarie in maniera chiara e trasparente. Oltre a fidelizzare i clienti, ti metterai al riparo da eventuali controversie legali.
Hai creato la tua politica di resi e rimborsi del tuo progetto ecommerce? Perfetto! A questo punto devi renderla visibile ai tuoi clienti in diverse aree del sito. Alcuni consumatori potrebbero infatti obiettare che le politiche di reso o rimborso siano volutamente nascoste per rendere l’accesso complicato.
Ecco perché le politiche di reso devono essere disponibili in diversi punti del sito, come ad esempio:
Come specificato all’inizio dell’articolo i resi sono una bella gatta da pelare per i merchant, che per ridurli possono adottare strategie specifiche come un attento monitoraggio delle recensioni dei clienti, per scovare le problematiche più ricorrenti, o una specifica segmentazione degli acquirenti e dei prodotti per un’offerta più personalizzata.
I resi con Shopify risultano sicuramente più efficienti ed efficaci con i servizi messi a disposizione dalla piattaforma e consentono ai merchant di personalizzare le loro strategie.
A disposizione dei titolari degli e-commerce c’è il servizio di assistenza Shopify per chiarire ogni dubbio o per avere supporto ma, per saperne di più, è consigliabile leggere l’ebook disponibile gratuitamente alla fine dell’articolo.