Affrontare efficacemente questa sfida richiede un approccio complesso e ben strutturato, basato sull'implementazione di standard di sicurezza email consolidati come SPF (Sender Policy Framework), DKIM (DomainKeys Identified Mail) e DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting and Conformance). Questi meccanismi di sicurezza lavorano insieme per assicurare l'integrità e l'autenticità delle tue comunicazioni email, offrendo una solida difesa contro le minacce più comuni.
In questo articolo, esploreremo in dettaglio come questi strumenti possano essere configurati e utilizzati per migliorare la sicurezza delle tue comunicazioni email. Dalla comprensione delle basi alla configurazione pratica, questa guida ti fornirà tutte le informazioni necessarie per implementare efficacemente SPF, DKIM e DMARC, garantendo così una maggiore protezione per il tuo dominio e per i tuoi utenti.
Le regole SPF sono utilizzate per prevenire l'uso non autorizzato del tuo dominio nelle email. Questo è realizzato creando un record TXT nel DNS che elenca i server di posta autorizzati a inviare email per conto del tuo dominio. Quando un server di posta riceve una mail, può controllare questo record per verificare se il mittente proviene da un server autorizzato. Se non corrisponde, l'email può essere contrassegnata come sospetta o rifiutata.
Come configurarlo:
Le regole SPF sono essenziali per verificare l'identità dei mittenti delle email e prevenire la falsificazione del mittente (email spoofing). Questo meccanismo di autenticazione si basa sul confronto tra l'indirizzo IP del mittente dell'email e l'elenco degli IP autorizzati nel record SPF del DNS.
Quando un'email viene inviata, il server di posta destinatario verifica il record SPF associato al dominio del mittente. Se l'indirizzo IP del server mittente non è nell'elenco autorizzato nel record SPF, la mail potrebbe essere trattata come non autentica.
Creazione del Record: Aggiungi un record TXT nel DNS del tuo dominio. Questo record è essenzialmente una lista di indirizzi IP autorizzati a inviare email per conto del tuo dominio.
Struttura del Valore del Record: Il valore del record SPF inizia con "v=spf1", che identifica la versione delle regole SPF in uso. Dopo questo prefisso, segui con le specifiche degli indirizzi IP o dei domini autorizzati. Esempi comuni includono:
ip4:192.168.0.1
autorizza un singolo indirizzo IPv4.ip6:abcd::1234
autorizza un indirizzo IPv6.include:esempio.com
autorizza tutti gli indirizzi IP che sono validi per il dominio specificato.Specificare le Politiche di Default:
-all
: Questa politica indica che nessun altro server oltre a quelli elencati è autorizzato. Se un'email proviene da un indirizzo IP non elencato, dovrebbe essere rifiutata.~all
: Indica una politica softfail. Se un'email proviene da un IP non elencato, sarà contrassegnata come sospetta ma non necessariamente rifiutata. Questo è spesso usato durante la fase di test.?all
: Indica una politica neutra, dove non viene espressa una preferenza specifica sulla legittimità di email provenienti da IP non elencati.Migliori Pratiche:
Configurare correttamente il record SPF è un passo cruciale per garantire la sicurezza della posta elettronica e proteggere il tuo dominio da abusi. Tuttavia, ricorda che le regole SPF da sole non sono sufficienti per una completa autenticazione delle email. Per una protezione ottimale, è consigliabile combinare SPF con DKIM e DMARC.
Il DKIM aggiunge una firma digitale alle email inviate. Questa firma è collegata al tuo dominio e garantisce che il contenuto dell'email non sia stato modificato durante il trasferimento. I server di posta che ricevono l'email possono verificare questa firma confrontandola con la chiave pubblica pubblicata nel tuo DNS.
Come configurarlo:
Il DKIM fornisce un metodo per associare un dominio a un messaggio email, permettendo così una forma di autenticazione del mittente. Questo è realizzato attraverso l'uso di una firma digitale inserita nell'header del messaggio. Ecco come funziona:
Firma Digitale: Quando un'email viene inviata, il server di posta del mittente aggiunge una firma digitale all'header del messaggio. Questa firma è generata usando la chiave privata del dominio del mittente.
Verifica: Quando il server di posta destinatario riceve l'email, cerca l'header DKIM e usa la chiave pubblica del mittente, pubblicata nel DNS, per verificare la firma. Se la verifica ha successo, ciò indica che l'email non è stata alterata dopo essere stata inviata e che proviene effettivamente dal dominio dichiarato.
Generazione delle Chiavi:
Pubblicazione della Chiave Pubblica:
Configurazione del Server di Posta:
Rotazione delle Chiavi: È una buona pratica cambiare le chiavi periodicamente per mantenere un alto livello di sicurezza. Quando cambi le chiavi, ricordati di aggiornare il record nel DNS con la nuova chiave pubblica.
Compatibilità con SPF e DMARC: DKIM funziona meglio in combinazione con SPF e DMARC. Mentre SPF verifica l'indirizzo IP del mittente, DKIM conferma l'autenticità del contenuto dell'email, e DMARC coordina le politiche e i report tra i due.
Test della Configurazione: Dopo aver configurato DKIM, è essenziale testare la configurazione per assicurarsi che le firme vengano create correttamente e che i server di posta riceventi possano verificare queste firme. Esistono diversi strumenti online che possono aiutare in questo.
L'implementazione del DKIM è un passo fondamentale per garantire l'integrità e l'autenticità delle email inviate dal tuo dominio. Non solo migliora la sicurezza, ma contribuisce anche a migliorare la reputazione del tuo dominio e la deliverability delle tue email. Tuttavia, è importante gestire attentamente la configurazione e la manutenzione delle chiavi per mantenere l'efficacia del sistema.
Come configurarlo:
DMARC agisce come un livello aggiuntivo di sicurezza per la posta elettronica, integrando e sfruttando le politiche SPF e DKIM. La sua unicità sta nella capacità di fornire istruzioni chiare ai server di posta riceventi su come trattare le email che falliscono i controlli SPF e DKIM, e nel raccogliere informazioni su tali eventi.
Verifica e Azione: Quando un server riceve un'email, verifica prima l'SPF e/o DKIM. Se uno di questi controlli fallisce, DMARC interviene per indicare al server ricevente come gestire l'email. Questo può includere l'accettazione, la messa in quarantena o il rifiuto dell'email.
Politiche di DMARC: La politica DMARC viene definita nel record TXT nel DNS e può essere impostata su:
p=none
: Nessuna azione specifica viene intrapresa per le email che falliscono i controlli; serve principalmente a monitorare e raccogliere dati.p=quarantine
: Le email che non superano i controlli vengono messe in quarantena (ad esempio, spostate nella cartella spam).p=reject
: Le email che falliscono i controlli vengono rifiutate a livello di server.Reporting: DMARC consente al proprietario del dominio di ricevere report aggregati e/o report sui singoli eventi di fallimento (conosciuti come report forensi). Questi report sono inviati agli indirizzi specificati nel record DMARC e sono fondamentali per comprendere come le email del proprio dominio vengono gestite dai vari server e per identificare possibili problemi di sicurezza o configurazione.
Creazione del Record TXT:
Specifiche della Politica e del Reporting:
sp
: Specifica la politica per i sottodomini, se diversa dalla politica del dominio principale.adkim
e aspf
: Definiscono l'allineamento rispettivamente per DKIM e SPF, che può essere rilassato ("r") o stretto ("s"). L'allineamento determina quanto stretta deve essere la corrispondenza tra il dominio dell'header "From" dell'email e il dominio verificato da SPF e DKIM.pct
: Indica la percentuale di email alle quali applicare la politica DMARC. È utile per l'implementazione graduale di DMARC.L'implementazione di DMARC è un passo importante per qualsiasi organizzazione che desidera proteggere il proprio dominio da abusi e migliorare la gestione delle email. Tuttavia, DMARC può essere complesso e richiede una pianificazione attenta. È consigliabile iniziare con una politica "p=none" per monitorare l'impatto prima di passare a politiche più restrittive come "quarantine" o "reject". Inoltre, l'analisi regolare dei report DMARC è cruciale per assicurarsi che il sistema funzioni come previsto e per apportare modifiche alla configurazione se necessario.
Implementando correttamente SPF, DKIM e DMARC, non solo aumenti la probabilità che le tue email vengano consegnate correttamente, ma riduci anche il rischio che il tuo dominio venga utilizzato per attività fraudolente. Questi strumenti forniscono un robusto livello di sicurezza, proteggendo la tua reputazione e quella dei tuoi clienti.
Ricorda che la configurazione di questi elementi richiede un'attenzione particolare ai dettagli e una buona comprensione del funzionamento del DNS e del sistema di posta elettronica. Un'implementazione errata può portare a problemi nella consegna delle email, quindi è consigliabile procedere con cautela e, se necessario, consultare un esperto.