Come usare il Blog nell’Inbound Marketing: consigli per iniziare

Indice

Il blog è uno degli strumenti di punta dell’inbound marketing, non il solo, naturalmente, e non da solo. Gestire un blog è un modo efficace per pubblicare e promuovere con costanza contenuti che fanno riferimento al settore industriale in cui opera la tua azienda e che trattano di problematiche che i tuoi prospect potrebbero avere.

Scegliere i giusti contenuti, presentarli nella maniera corretta e avere chiaro il ruolo del blog nel processo di attrazione e conversione, sono passi necessari per mantenere un blog che possa supportare l’attività commerciale della tua azienda.

 

Il blog nell’inbound marketing

Fare inbound è fare in modo che la tua azienda sia facilmente trovata da quelle persone che hanno bisogno del tuo aiuto.

La metodologia inbound è suddivisa in tre stadi che il marketing, le vendite, il supporto al cliente utilizzano per creare e mantenere le relazioni con i clienti/prospect: stadio di attrazione, coinvolgimento e delizia.

 

volano crescita trasparente

Riguarda tutta l’azienda: l’attrazione non è solo opera del marketing, il coinvolgimento non è solo compito del commerciale e la delizia non è solo compito del supporto.

 

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Il blog supporta la tua strategia di inbound marketing in tre modi:

  1. aiuta ad attrarre nuovi visitatori
  2. aiuta a convertire i visitatori in lead
  3. aiuta a farti riconoscere come esperto.

 

1. Attrarre nuovi visitatori

Per capire come il blog ti aiuta ad attirare visitatori, pensa a come una persona ricerca informazioni online: ha domande, dubbi o problemi che stanno cercando di risolvere. Potrebbe andare online e digitare la sua domanda nella barra di ricerca di Google (o chiederlo a Siri, Cortana e Google).

Se un post del tuo blog è in grado di fornire la risposta alla domanda posta, questi utenti sconosciuti (o meglio, ai quali la tua azienda o il tuo prodotto sono sconosciuti) potrebbero trovarti e venire a visitare il tuo sito web.

Inoltre, ogni nuovo articolo del blog è una nuova, unica, pagina del tuo sito. Questo significa

  • aumentare le possibilità di posizionarsi sui motori di ricerca,
  • ottenere link da altri siti internet,
  • ottenere condivisioni sui canali social.

 

Grazie a queste peculiarità, il blog assume un ruolo chiave nella fase di attrazione della metodologia inbound.

 

2. Supportare la conversione in lead

Quando qualcuno viene a leggere un tuo articolo del blog hai già ottenuto il grande obiettivo di cogliere la sua attenzione. Ma non puoi fermarti a questo: devi essere pronto e saper promuovere in modo strategico offerte correlate, di qualunque tipo o formato, dal video di un webinar ad una guida gratuita. Se il tuo lettore vuole approfondire l’argomento trattato, gliene dai l’opportunità, indirizzandolo verso la landing page e il tuo contenuto.

 

3. Ottenere riconoscimento

Il blog può aiutare la tua azienda e le persone che di proprio pugno firmano gli articoli ad ottenere riconoscimento nel settore. Più si pubblica nel blog, più gli utenti ti vedranno come una fonte affidabile di informazioni nel particolare ambito in cui operi.

 

Come creare un articolo di successo per il tuo blog

Un blog ben fatto è un asset importante, quindi non si può improvvisare e serve invece pianificare una valida strategia di creazione di contenuti e seguire le migliori pratiche. Ecco come creare il tuo piano di contenuti per il blog.

 

a) Scegli di cosa scrivere: argomento

Il primo passo è la scelta di un argomento di cui parlare. Un punto di partenza, che garantirà al tuo blog un valore, è scegliere contenuti educativi. Per poter attirare qualcuno sul blog, devi saper rispondere alle domande e ai problemi per i quali sono alla ricerca di soluzioni.

Chiediti quindi:

  • Cosa ricercheranno?
  • Di cosa vogliono essere messi a conoscenza?
  • Che argomento interessa e ha rilevanza per loro?
  • Qual è l’intento di ricerca?

 

In un blog parte della strategia Inbound Marketing, considera anche il tuo buyer persona, i suoi bisogni, necessità e aspirazioni, quando prepari un elenco di argomenti di cui scrivere.

Un punto fondamentale nella scelta dei contenuti del blog, indipendente dalla metodologia inbound, è questo: parla del tuo settore, non di te stesso (la tua azienda o prodotto).

Questo perché il tuo obiettivo è quello di attirare persone che non hanno sentito parlare della tua azienda e dei tuoi prodotti. Se parli di te, non ti troveranno facendo una ricerca su Google. 

 

Realizzare una lista di argomenti per il blog

Se non hai molto chiaro quali contenuti, collegati alla tua azienda, possono essere più utili al tuo pubblico, chiedi ai colleghi che maggiormente hanno a che fare con i clienti, come quelli del reparto commerciale e assistenza. Sono i primi a dover rispondere alle domande dei prospect, che sanno quali argomenti suscitano interesse nei loro interlocutori, hanno sviluppato nel tempo una strategia di comunicazione delle informazioni e di approccio al cliente che rappresenta un preziosissimo bagaglio di informazioni.

Alcune delle domande che puoi far loro per raccogliere interessante materiale:

  • quali sono le domande che i clienti/prospect ti fanno più spesso?
  • di cosa hanno generalmente bisogno?
  • che cosa vorresti che le persone conoscessero del tuo settore?
  • qual è l'argomento caldo del settore?
  • quali sono le obiezioni comuni? Di cosa si lamentano?
  • di cosa non vogliono sentire parlare o quali sono i luoghi comuni che devi combattere?

Ricerca inoltre di cosa parlano i tuoi concorrenti e gli argomenti trattati nei blog e canali social del tuo settore.



Definire il tuo argomento

Parti da un argomento generico e poi stabilisci i dettagli per definire l’approccio con cui tratterai l’argomento nell’articolo corrente, inerente all’intento di ricerca.

Facciamo un esempio per ICT(digitalthink): un argomento generale per il nostro blog, in linea con la nostra proposta di servizi è “inbound marketing”. Alcuni degli argomenti trattati negli specifici articoli sono però:

… e molti altri che potete leggere nel nostro blog se selezionate il topic “inbound marketing”. Questi articoli, seppur parlando tutti di inbound marketing, rispondono a differenti intenti di ricerca degli utenti, rispondono a domande diverse che potrebbero digitare su google.

 

Pensare alle parole chiave

Le parole chiave sono i termini o le frasi che vengono digitate (o dette) sui motori di ricerca ed indicano le questioni per le quali le persone stanno cercando informazioni. Pensare in chiave SEO è importante per il successo del blog nel medio-lungo periodo.

Come sapere cosa ricercano le persone? Beh, chiediamolo a Google:

blog-inbound-marketing-google

Tutti questi termini rappresentano ricerche con intenti ben diversi e specifici sull’argomento inbound marketing. Ce ne possono essere molti altri e ciascuno può essere trattato in post del blog differenti. Starà a voi essere abili nel trattare questo argomento nel modo più adatto ad esprimere la visione della vostra azienda sull'argomento.

 

Una buona regola da seguire quando si prepara il piano editoriale del blog è proprio quella di focalizzarsi su una sola parola chiave a coda lunga per articolo del blog, questo per poter mantenere il focus del post e ottimizzare l’articolo per quella keyword.

Vantaggi della long-tail keyword:

  • mantengono il focus su uno specifico argomento di interesse per il pubblico
  • aiutano ad ottenere un traffico più qualificato che ha maggiori possibilità di convertirsi in lead.



Pensare a promuovere la tua offerta di contenuti per la conversione

In fase di creazione di idee, considera anche il contenuto che hai realizzato (o stai realizzando) e il cui download devi promuovere: crea una lista di articoli del blog che potrebbero supportare il contenuto della guida/webinar/ecc.

In questo modo, se qualcuno atterra sul tuo articolo del blog e trova il contenuto interessante, aumentano le chance che clicchi sulla tua call-to-action per accedere al tuo contenuto.

 

B) Definisci il titolo

La scelta del titolo non è da trascurare: è la prima cosa che legge un utente e deve essere in grado di catturare l’attenzione.

Trovare subito quello più adatto, non è cosa facile, è bene quindi partire con un titolo provvisorio che verrà poi perfezionato dopo la stesura dell’articolo completo e prima della pubblicazione.

Come scrivere un titolo efficace:

  • includi nel titolo la tua keyword a coda lunga
  • definisci chiaramente nel titolo il valore del post e stabilisci le giuste aspettative
  • mantieniti nei 60 caratteri, la lunghezza ideale di un titolo per il blog
  • inserisci la tua keyword all’inizio o nella prima parte del titolo.

 

 

C) Formatta correttamente il post

Se il titolo cattura l’attenzione e stabilisce le giuste aspettative, il corpo del testo deve consegnare nel modo migliore quanto promesso: deve invogliare il lettore a leggere il tuo contenuto ed essergli utile, almeno un po’.

 

L’introduzione:

  • scrivi un’introduzione accattivante: usa lo humor, trasmetti empatia o interessa il lettore con fatti e statistiche d’effetto
  • descrivi subito il contenuto del post e spiega in che modo tratterai il tema presentato nel titolo: nessun climax nel blog! Fai in modo che chi legga le prime righe abbia voglia di continuare a leggere.

 

Il corpo dell’articolo:

  • la lunghezza dell’articolo varia a seconda del tema trattato, non c’è una regola. L’importante è coprire interamente l’argomento proposto nel titolo e risolvere il problema indicato.
  • usa la formattazione ed elementi visuali per rendere il post più accattivante ed agevolare la lettura e la comprensione del tema:
    • immagini o contenuti multimediali
    • spazi bianchi
    • titoli di paragrafi (h2 e h3)
    • elenchi puntati e numerati
    • paragrafi non troppo lunghi
    • utilizzo mirato del grassetto.

 

Immagine di copertina (feature image):

L’immagine di copertina, di solito riportata in cima all’articolo, serve ad attirare l’attenzione del lettore e ad invogliare la lettura. L’immagine dovrebbe riflettere il tema dell’articolo, intrigare o provocare il lettore. Non deve necessariamente illustrare ciò di cui tratta l’articolo, ma essere comunque in tema con l’argomento.

Certo, trovare l’immagine giusta non è facile. Gli utenti HubSpot hanno a disposizione una selezione di più di 5000 immagini da utilizzare per i propri articoli del blog. In alternativa si possono utilizzare portali specializzati che mettono a disposizione migliaia di immagini gratuite.

 

 

D) Promuovi l’offerta sul blog per aumentare la lead generation

Se vuoi che la tua strategia di inbound marketing ottenga i risultati sperati, allora è cruciale che il blog promuova strategicamente un’offerta di contenuto corrispondente e rilevante. L’obiettivo è quello di attirare un visitatore, fornirgli un contenuto interessante relativo all’argomento di ricerca e offrirgli un ulteriore aiuto che lo porti a compiere il passo successivo.

 

Inserisci sempre una call-to-action alla fine dell’articolo per proporre un’azione successiva. Se un articolo è molto lungo, si possono inserire più call-to-action. Tuttavia, per non interrompere troppo l’esperienza di lettura, si possono inserire della call-to-action sottoforma di link ipertestuali.



E) Ottimizza per i motori di ricerca

L’ultimo passo è quello dell’ottimizzazione il post per i motori di ricerca. Significa controllare che la parola chiave a coda lunga scelta per il blog sia presente anche nel:

  • titolo
  • url
  • corpo del testo
  • alt-text delle immagini
  • meta description

 

Infine, aggiungi all’interno dell’articolo link interni (ad altre tue pagine del sito/blog) ed esterni (a pagine di terze parti).

 

F) E considera anche…

Di inserire la possibilità di condividere il post sui social.

Di ottimizzare il post per i dispositivi mobile.

Di scrivere con costanza e frequenza.

 

 

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Paola Natarelli

Paola Natarelli

Senior Inbound Marketing Specialist | HubSpot Expert Mi occupo dello sviluppo dei progetti di inbound marketing & sales affiancando i clienti nella fase di pianificazione, realizzazione e analisi delle campagne e ad istruirli nell'utilizzo della piattaforma HubSpot Marketing & Sales. Background formativo eclettico, dal diploma di Liceo Linguistico, alla Laurea in Relazioni economiche internazionali, ai corsi di informatica, di scrittura creativa e di inbound marketing. "Smanettona" di inclinazione, ho sempre lavorato in aziende legate all'informatica e alla tecnologia, sia nel commerciale che nel marketing. Usare HubSpot è per me una sfida dal punto di vista tecnologico e metodologico: un'incredibile opportunità di affrontare e partecipare attivamente alla digital transformation. Quando non studio per le certificazioni della HubSpot Academy, mi dedico allo studio della lingua giapponese, perché quella per il Giappone è una vera e propria ossessione che non sembra voler passare. よろしく!