Una delle cose che frenano di più i vendor che stanno valutando Shopify per un cambio di piattaforma o per aprire un nuovo negozio online, è il fatto che Shopify non è nativamente multilingua. Come fare per risolvere il problema? Ci sono due modi possibili per risolvere questa limitazione: analizziamoli tutti e due nel dettaglio. 1 - Usare un'app per traduzioni Nello store di Shopify esistono decine di app per rendere Shopify multilingua: alcune offrono anche un servizio di traduzione automatica in modo da non dover per forza star lì a tradurre qualunque cosa. Alcune hanno un costo di 10€ mensili, altre sono un po' più care. Generalmente, in mancanza di informazioni precise, una buona regola è sceglierne e provarne alcune (quasi tutte hanno una settimana di prova gratuita) e vedere come funzionano. Questo tipo di attività consuma tempo e non è detto che le varie app funzionino alla grande. Essendo applicazioni gestite da terze parti, generalmente sono costruite appiccicando un javascript alla pagina che pre-carica la seconda lingua. Quando viene selezionato lo switcher apposito della lingua, il codice semplicemente sostituisce il testo. Pro: È la soluzione più semplice e rapida se sei un negozio nuovo È la soluzione meno costosa e meno time-consuming È la soluzione più semplice, rapida ed economica se i tuoi prodotti non richiedono traduzioni particolarmente elaborate o se non basi il successo del tuo store sul posizionamento sui motori di ricerca di vari stati. Contro: Con grandi volumi di testo nella pagina, il caricamento non è immediato e richiede secondi di pagina vuota; questo perché il motore grafico del browser non riesce a gestire la richiesta in tempi brevissimi. Il sito non è SEO friendly. Checché ne dicano, l'url non viene modificata, non vengono modificati i meta-tag e generalmente abbiamo sperimentato un ranking minore nella seconda lingua in siti dove è installato che non nella lingua principale impostata da Shopify. Non cambia le immagini o la posizione di elementi della pagina a seconda della lingua, ne fa apparire contenuti extra in una lingua. Non modifica il template della pagina, ma solo i testi. Può essere lento o a caricamento ritardato. Può non essere preciso e deve essere controllato per individuare i campi di testo non tradotti. Non permette di tradurre il processo di checkout di Shopify, che sarà sempre nella lingua di riferimento scelta durante la fase di creazione dello store. Conclusione: devo utilizzare un'app per tradurre il mio sito? Si e no. Ci sono alcuni negozi, come ad esempio quelli che lavorano in drop-shipping oppure all'ingrosso, che non hanno grandi pretese e per loro un modulo di traduzione è la soluzione più comoda. Brand con prodotti complessi, come ad esempio quelli che vendono biomedicale o tecnologico, dovrebbero invece effettuare un lavoro più complesso, quindi valutare se procedere ad un'altra soluzione. 2 - Usare Shopify MultiStore Shopify MultiStore è un'opzione leggermente più complessa e che richiede un investimento maggiore, sia in termini di tempo che economici, ma che alla lunga può generare risultati interessanti. In pratica, si tratta di creare due store - solitamente uno Shopify Basic e uno Shopify - e tramite un'app di sincronizzazione inventario tenere aggiornati i due negozi. Questo permette di ottenere una SEO e un posizionamento praticamente perfetto in entrambe le lingue, di gestire i due negozi con template, offerte e persino prodotti differenti. Pro: Una SEO onsite praticamente perfetta sotto ogni aspetto, come Mary Poppins Possibilità di aggredire due mercati rispettando logiche, stilemi e tono comunicativo più adatti. La commissione di Shopify sarà sempre quella dello store più alto. In questo caso, se abbiamo due store - Basic con commissione al 2% e Normale all'1%- la commissione sulle vendite sarà sempre dell'1% anche per il primo. Possibilità di applicare spese di spedizioni e tasse diverse a prodotti diversi Contro: Costoso se gli inventari sono molto grossi già dalla partenza dello store. Il costo dell'app di sincronizzazione infatti è calcolato su base mensile e sul volume dei prodotti da sincronizzare; Alti costi iniziali se la grafica deve essere diversa; Molto tempo deve essere speso nell'ottimizzazione SEO di entrambi gli store. Conclusione: devo aprire due store diversi? E qui devo lasciare parola al mio caro amico, l'Uomo Capannonico Uomo Capannonico: Ma insomma, non è possibile! Due store! Io devo averne uno solo, e deve poter fare tutto! Deve poter farmi anche il caffè se voglio! IO PAGO! IO SONO EL PARON! IO DECIDO! IO: Calmati, Uomo Capannonico! Rispondimi ad una domanda: quanti e-commerce hai gestito fino ad adesso? Uomo Capannonico: Nessuno! IO: Ecco, il problema è questo. Se non sai nulla di come si gestisce l'interfaccia, le logiche e le dinamiche di un ecommerce, perché vuoi aggredire più mercati contemporaneamente? Comincia con uno. Testa, sperimenta, implementa. Poi penseremo oltr'alpe. In sostanza, se sei già un venditore navigato o hai uno store con pochi prodotti questa è la scelta ottimale. Se invece sei alle prime armi e cerchi una soluzione rapida, questo non fa per te. 3 - I costi nel dettaglio Insomma, quanto costa una soluzione per avere Shopify in più lingue rispetto all'altra? Vediamolo nel dettaglio: Soluzione 1 - App traduttore Costo Primo Store: Shopify 79€ / mese Costo App Multilingua: dai 9.99€ ai 19.99€ / mese Costo di implementazione: circa 1000€ una tantum Totale Anno: 2170 € Soluzione 2 - Multistore Costo Primo Store: 79€ Shopify Basic / mese Costo Secondo Store: 29€ Shopify Basic / mese Costo App Sincronizzazione: dai 9.99€ ai 19.99€ / mese Costo di implementazione: circa 1000€ una tantum Totale Anno: 2476 € 4 - Conclusione Come vedi, non c'è molta differenza di costo fra le due soluzioni, anche a livello di nuovo store. È più una questione di strategia e di quanto hai voglia di investire tempo e risorse nell'ottimizzazione SEO e nella produzione di contenuti per due store diversi. Domande? Lasciaci un commento o usa la chat per parlare con noi! Stai pensando di aprire uno store con Shopify e vuoi vedere tutte le funzioni principali del backend? Scarica ora la nostra guida gratuita di introduzione a Shopify!
Il replatforming e la miograzione da Magento a Shopify Plus è la naturale evoluzione del tuo progetto? La crescita è da sempre nella mente dell'imprenditore con un negozio online, ma l'attenzione non è solo limitata alla crescita delle entrate. Replatforming della piattaforma per crescere Ci sono spesso molte preoccupazioni: tipo se l'attuale piattaforma e-commerce sia la soluzione migliore per una crescita scalabile. È una preoccupazione legittima quando si guardano le statistiche sulle vendite globali di e-commerce al dettaglio . I dati cumulativi di Statista anticipano un aumento del 246,15% delle vendite mondiali di e-commerce, da $ 1,3 trilioni nel 2014 a $ 4,5 trilioni nel 2021. Si tratta di un aumento quasi triplo delle entrate online. Quel tipo di crescita dipinge un'immagine ottimista (forse intimidatoria?) per i venditori e-commerce. Come ha dichiarato Harvard Business Review : I leader aziendali stanno cercando di adattarsi a un mondo che pochi immaginavano possibile solo un anno fa. Il mito di un mondo senza confini è crollato. I tradizionali pilastri dei mercati aperti - Stati Uniti e Regno Unito - stanno vacillando e la Cina si sta posizionando come il difensore più convinto della globalizzazione . Un modo meno tecnico di dire che molte più persone stanno acquistando online e la crescita non si fermerà. Naturalmente, alcuni marchi stanno cercando di migrare i loro negozi ad altre piattaforme per garantire che possano gestire tale crescita. Ma una migrazione, come lo spostamento da Magento a Shopify Plus, non è priva di sfide. Le sfide di ogni migrazione Le piattaforme di e-commerce più popolari come Shopify Plus sono state progettate per gestire il tipo di traffico, volume degli ordini e velocità dei più grandi marchi e-commerce in tutto il mondo. Ma fare il passaggio è ciò che può essere più intimidatorio per alcuni brand. Alcune delle più grandi sfide in qualsiasi migrazione del sito includono (ma sicuramente non sono limitate a): Transizione delle cronologie degli ordini Migrazione di dati e password dei clienti Mantenimento delle prestazioni di ricerca organica e SEO Mantenere o migliorare l'esperienza di acquisto e pagamento Migrazione di cataloghi di prodotti con decine di migliaia di versioni / varianti Uomo Capannonico: Ma Enrico, quando io devo spostare le pressopieghe nel nuovo capannone appena comprato, gli metto sotto due ruote e le spingo con il muletto. Quando mi sono stancato le risposto nel primo capannone. Cosa cambia da questo a spostare un negozio? Enrico Capitanio: Caro e semplice Uomo Capannonico, non è tanto lo spostamento, ma il fatto che ogni azione che fai, se non la fai ragionata, può essere irreversibile e costarti cara. Di tutte le preoccupazioni e le sfide, un e-commerce o un Migration Manager deve garantire che le entrate non vengano perse o influenzate dalla migrazione. Avere un piano tattico per l'operazione e una dimostrazione del concetto sono è la chiave per evitare perdita di fatturato durante la migrazione. Come parte del piano, bisogna prestare attenzione a queste aree chiave in cui la supervisione potrebbe portare a vendite e / o clienti persi. 1. Identifica le app di cui avrai bisogno con Shopify Plus Durante la migrazione da Magento a Shopify Plus, tieni presente il tipo di funzionalità di cui hai bisogno o che desideri durante l'esperienza di acquisto e pagamento. La natura open source di Magento ha reso facile per i marchi personalizzare le funzionalità con le proprie estensioni. Durante il replatforming da Magento a Shopify Plus, potresti scoprire che hai accumulato un numero di estensioni nel corso degli anni che non ti servono più, poiché le piattaforme come Shopify Plus offrono ora molte più funzionalità native come le risposte automatiche agli ordini, il merchandising, l'integrazione del marketing per cose come il retargeting e altro. Tuttavia, anche le funzioni native di Shopify potrebbero non essere coperte. Per fortuna, il marketplace di Shopify ha oltre 1.000 app quindi non dovresti avere molte difficoltà nel trovare le applicazioni per prendere il posto delle estensioni che hai precedentemente utilizzato. Se non riesci a trovare un'app adatta, per esempio alla fatturazione, ci sono numerosi partner Shopify Plus (si, sto parlando di noi!) che possono collaborare con te per creare la funzionalità di cui hai bisogno. 2. Trova il giusto team di sviluppo Qualsiasi migrazione del sito richiede molto lavoro e una migrazione e-commerce da Magento a Shopify non fa eccezione. Lavorerai fianco a fianco con il tuo team di sviluppo per mesi fino al lancio e dopo la migrazione, quindi trova il giusto team di sviluppo, preferibilmente un partner Shopify Plus. Naturalmente, l'esperienza con entrambi (Magento e Shopify) è importante. Non dovresti collaborare con sviluppatori che hanno una conoscenza limitata delle impostazioni e delle API di Shopify. Tutto questo renderebbe l'intero processo più lungo e potrebbe generare ore fatturabili aggiuntive che fanno un'enorme differenza nel flusso di entrate per il tuo negozio. 3. Pianifica come verranno importati i tuoi dati Esistono più modi per migrare i dati da Magento a Shopify, quindi è importante pianificare in anticipo come trasferire le informazioni sui prodotti. Non dare per scontato che solo perché è disponibile uno strumento di importazione dei dati che quest'ultimo funzionerà perfettamente. Spoiler: Questi strumenti non funzionano mai. Le cose da considerare per la migrazione dei dati includono: Titoli di prodotto e meta-campi Immagini del prodotto Varianti Ma la migrazione non si ferma ai prodotti. È inoltre necessario considerare categorie, informazioni sui clienti, ordini (e stati degli ordini) e persino recensioni. Tutti questi possono avere un impatto sulle entrate se i dati non vengono spostati con precisione: Prodotti / varianti mancanti possono causare vendite perse Le immagini dei prodotti mancanti possono influire sulle conversioni I dati sui prodotti mancanti possono influire sulla SEO e sulla ricerca del sito I dati dei clienti mancanti e i dati della cronologia degli ordini possono frustrare i clienti e impedire le vendite di ritorno Le revisioni mancanti e la perdita di prove sociali possono avere un impatto negativo sulle conversioni 4. Esegui un controllo del contenuto Una verifica completa del contenuto dovrebbe far parte della tua strategia di migrazione. Oltre alle pagine di prodotti e categorie, hai bisogno di un elenco completo di tutte le pagine di destinazione del tuo sito. Una verifica del contenuto ti fornirà un elenco di tutti gli URL e del contenuto associato per evitare collegamenti interrotti dopo la migrazione. Ciò è particolarmente importante se hai un blog dentro il tuo eCommerce poiché tali pagine attraggono un numero significativo di collegamenti e un potenziale traffico di riferimento. Con un controllo completo puoi utilizzare un'app Shopify come Traffic Control per importare in blocco tutti i tuoi reindirizzamenti 301 poiché non sarai in grado di farlo con il file .htaccess. Questi reindirizzamenti 301 ti aiuteranno a evitare le entrate perse derivanti dal traffico dei referral e qualsiasi potenziale impatto negativo sul tuo SEO. 5. Identificare l'impatto sulle e-mail di processo Ogni volta che un cliente intraprende un'azione significativa (vendita, cambio d'ordine, registrazione, richiesta, reso, ecc.), in genere gli viene inviata un'email di conferma. Poiché queste e-mail sono spesso parte integrante della conversione e del processo di soddisfazione del cliente, è necessario garantire che tutte le e-mail vengano migrate sul nuovo sistema. Non è solo una questione di funzionalità; gli elementi di design sono importanti in modo che le e-mail siano importabili nel nuovo sistema, in modo da mantenere lo stesso look and feel. Potrebbe essere necessario apportare modifiche a uno o più template. Dovrai inoltre esaminare ogni email per verificare che tutti i collegamenti siano aggiornati e che tutti i collegamenti dinamici siano configurati correttamente per il nuovo negozio e-commerce. Email transazionali e di follow-up mal impostate possono comportare: Cart email di abbandono con collegamenti di carrello rotti Email di revisione follow-up che non si collegano in modo appropriato o non visualizzano prodotti Modelli rotti che non vengono letti in modo che e-mail promozionali ignorate 6. Migliora l'esperienza di acquisto su più dispositivi Probabilmente se domani mattina perdessi il 30% delle tue entrate avresti bisogno di benzodiazepine, ma questo è esattamente ciò che potrebbe succedere se il tuo store non è impostato per funzionare su più device. Secondo Criteo , tre acquisti su 10 negli Stati Uniti riguardano più dispositivi. Significa che i tuoi clienti iniziano a fare acquisti mentre sono sul telefono e completano l'acquisto su un altro dispositivo come un tablet o un desktop. Quando i clienti devono aggiungere un prodotto al carrello più volte o iniziare l'esperienza di acquisto da capo si creare attriti che avranno un impatto negativo sulle conversioni. Se il tuo negozio Magento non è configurato per semhttps://apps.shopify.com/cart-persistifyplificare lo shopping su più dispositivi sui tuoi clienti, la tua migrazione a Shopify è il momento opportuno per farlo accadere. L' app Persistent Cart per Shopify consente agli utenti registrati di visualizzare il proprio carrello in tempo reale indipendentemente dal dispositivo che stanno utilizzando per un'esperienza di shopping senza interruzioni. 7. Sfrutta le nuove risorse per fidelizzare i clienti e migliorare le conversioni Il piano di migrazione è più che evitare errori costosi. È anche un'opportunità per sfruttare le nuove funzionalità e funzionalità che è possibile aggiungere e che avranno un impatto positivo sulle entrate. Guarda il percorso completo del cliente che hai attualmente quando lavori su Magento e identifica opportunità di miglioramento per deliziare il cliente, migliorare la fidelizzazione e aumentare il valore della vita del cliente. Le email di Shopify non sono male, ma potrebbero essere migliori. Un'app come Spently ti dà più controllo sul design e sull'estetica in modo che tu possa far brillare la tua personalità con e-mail più coinvolgenti. YotPo porta la social proof al livello successivo non solo con una gestione delle revisioni seriamente forte, ma anche la capacità di inserire contenuti generati dagli utenti direttamente nelle pagine dei prodotti con segmenti di domande e risposte, proprio come Amazon. Poiché oltre il 90% dei clienti si fida delle recensioni tra pari per prendere decisioni di acquisto, potresti aver bisogno di un'applicazione come YotPo che offre maggiore controllo sulle social proof nel proprio store. La tua migrazione a Shopify è il momento migliore per migliorare anche l'esperienza del cliente. Ottieni supporto e comunicazione con il tuo team utilizzando le integrazioni di app di Zendesk, inclusa la live chat. 8. Non dimenticare i feed di dati La migrazione a qualsiasi piattaforma può comportare perdita di entrate se gestisci un'attività multicanale con più feed di dati. Per ridurre al minimo i tempi di inattività e evitare entrate perse durante la migrazione e ottenere rapidamente il backup dei canali di vendita, devi utilizzare uno strumento per ottimizzare i feed. DataFeedWatch richiede molto tempo per la configurazione e può mappare i tuoi nuovi feed di prodotto a più di 500 altri canali di shopping come Google e Bing, Amazon, Facebook, eBay e altro ancora. 9. Allena i tuoi dipendenti Mentre piattaforme come Shopify sono progettate per semplificare il funzionamento dei marchi e-commerce, richiedono ancora un certo livello di formazione. Dipendenti e dirigenti hanno bisogno di capire la nuova piattaforma dentro e fuori. Mentre la formazione di base e i tutorial online sono disponibili per dare ai dipendenti una familiarità di base con il sito durante la migrazione, questo non dovrebbe essere l'obiettivo principale. Il tuo team deve essere in grado di gestire i feedback e aggiungere rapidamente i prodotti. La tua preoccupazione principale per la formazione dovrebbe essere identificare i problemi del flusso di lavoro che dovranno essere affrontati prima che la migrazione sia completata. È molto più semplice risolvere potenziali problemi logistici e di evasione degli ordini ora piuttosto che quando possono incidere sugli ordini esistenti e costare denaro dopo la migrazione. 10. Metti in pausa le campagne di marketing Rivedi tutte le tue campagne di marketing attuali e pianificate su tutti i canali. Esecuzione di campagne che inviano clienti a pagine errate o, peggio ancora, 404 possono costare non solo perdite di guadagno da mancate vendite, ma anche il costo della campagna che se ne va su per il camino. Esegui un controllo completo e rivedi il tuo calendario di marketing per tenere conto di tutte le campagne in corso. In particolare, ricordati di controllare: Campagne di social media Marketing via email Ricerca a pagamento Retargeting delle reti pubblicitarie Visualizza annunci e annunci partner Qualsiasi campagna pubblicitaria gestita da agenzie esterne 11. Comunica la cosa ai tuoi clienti Una cosa che mantiene fedeli i tuoi clienti è la familiarità con la tua esperienza di acquisto. Sanno cosa aspettarsi dall'inizio alla fine e sanno come trovare i prodotti che vogliono. Sorprendere i tuoi clienti con cambiamenti improvvisi è un modo rapido per introdurre un notevole attrito nell'acquisto - abbastanza da decidere di andare da un concorrente o di effettuare l'acquisto da un marketplace con cui sono più a loro agio. Puoi evitarlo comunicando con i tuoi clienti fin dall'inizio del processo di migrazione. Questo è il punto in cui il team di marketing dovrebbe essere coinvolto pesantemente in modo tale che il coinvolgimento avvenga su più canali di marketing. Concentrati sulle dichiarazioni di valore e sui vantaggi di ciò che stai facendo, nonché su come la migrazione e le eventuali modifiche apportate andranno a vantaggio dei clienti. Una parte importante di questo processo di comunicazione è l'onboarding. Dovresti prendere il tempo per addestrare i tuoi clienti proprio come addestri il tuo staff. Usa le immagini per mostrare ai tuoi clienti le modifiche in modo che sappiano come utilizzare il nuovo sito e-commerce se hai apportato modifiche significative. Il tuo team di marketing dovrebbe essere in grado di mettere insieme semplici istruzioni. Ad esempio, potrebbero creare brevi clip video o file .gif animati che forniscano istruzioni di facile utilizzo per le azioni più importanti per le conversioni e per la soddisfazione del cliente. 12. Effettuare un audit post-migrazione Anche se la tua checklist per la migrazione a Shopify sembra aver superato tutti i punti senza intoppi, devi comunque eseguire un controllo post-migrazione. In particolare, controlla la tua console di ricerca di Google e/o i tuoi strumenti per i webmaster di Bing per verificare eventuali errori di scansione e eventuali problemi di usabilità che potrebbero influire sull'esperienza di acquisto da dispositivo mobile. Inoltre, dovresti esaminare il tuo sito per problemi di navigazione, link non funzionanti, incoerenze, prodotti / varianti mancanti, reindirizzamenti / reindirizzamenti danneggiati, ecc. Conclusione C'è molto da tenere traccia in un periodo prolungato come quello di una migrazione da Magento a Shopify Plus. Spero che questo elenco ti abbia fornito alcune informazioni su cosa puoi aspettarti durante il passaggio, in modo da non perdere soldi. Comunque, come ultimo consiglio posso dirti anche che non devi concentrarti solo sulle aree in cui un errore potrebbe costarti dei soldi. L'offerta di Shopify Plus è meravigliosa, tra funzionalità e app native, e può essere un' opportunità per semplificare l'esperienza di acquisto, premiare e deliziare i clienti e accrescere il valore del tuo cliente.
Confronto Ecco un grafico delle tendenze di Google che mostra l'interesse di ricerca per i sistemi ecommerce più diffusi. Come puoi vedere, Shopify sta facendo saltare tutti fuori dall'acqua ed è di gran lunga la soluzione di e-commerce più popolare. Fai clic qui per visualizzare i dati nelle tendenze di Google. Perché andare con il più popolare? La risposta è semplice: Essere Fighi Su Ogni Schermo (EFSU) La più grande ragione per utilizzare Shopify Plus è che hai più sviluppatori che lavorano su temi e plugin. Su Shopfront Plus i frontend sono pensati prima per i dispositivi mobili, e poi per i desktop. Rendere intuitive le conversioni da mobile-first con i checkout e i gateway di pagamento come Apple Pay, PayPal o la conferma di un clic di Shopify Pay. Puoi unire la vendita al dettaglio in negozio con la navigazione mobile per catturare e coinvolgere il cliente in ogni fase del processo di acquisto. Di seguito sono elencati il numero di temi già impostati e perfettamente responsive per ciascun fornitore software di ecommerce. Il primo numero è la quantità di temi gratuiti (G), il secondo numero è temi a pagamento (P). Shopify - 23 G | 122 P Big Commerce - 2 G | 37 P Volusione - 6 G | 17 P Shopify è il vincitore e ha molti più temi gratuiti e premium tra cui scegliere per soddisfare le esigenze dei tuoi siti web. Prezzi dei temi - Shopify vs. Altri Shopify: $ 120-180 Bigcommerce: $ 140-250 con la maggior parte sotto $ 180 Volusion: $ 895 Shopify ha i prezzi più convenienti rispetto a BigCommerce. Volusion ha prezzi assolutamente improponibili e impone un minimo di $ 895 per un tema premium. Applicazioni - Shopify vs. Altri Shopify: 1.000 + BigCommerce - 293 Volusion - 75 Shopify ha molte più app di BigCommerce e Volusion combinati. Recentemente sono stato allo Shopify Pursuit a Londra e ho avuto occasione di conoscere molte realtà di sviluppatori di applicazioni per Shopify. L'impressione che ho avuto è stata quella di un ecosistema molto attivo e ricettivo, con un forte spirito di collaborazione fra developer, agenzie e Shopify stesso, mirato a creare una fidelizzazione e un ottimo servizio al cliente. Essendo infatti il sistema di e-commerce più popolare, per gli sviluppatori professionisti c'è molto più interesse nel creare applicativi e temi. Come succede sempre nel mercato, più competizione vuol dire prezzi più convenienti per te e più puoi realizzare con Shopify. Questo divario fra Shopify e gli altri fornitori continuerà a crescere man mano che Shopify diventerà la soluzione di e-commerce più popolare. PS: Non parliamo nemmeno degli applicativi sviluppati per le piattaforme OpenSource altrimenti saremo ancora qui domani mattina ad elencare quanto il supporto sia inesistente, l'integrazione caotica e i costi assolutamente inutili spesso non rimborsabili. Design tema personalizzato Shopify Plus È possibile anche partire da zero e affidarsi ad un'agenzia di sviluppo e design web per avere un'interfaccia personalizzata, e qui i costi, ovviamente, variano. Per avere un'idea vi rimando al nostro articolo Il costo di un e-commerce Il sito di Ecommerce non è un sito con 3-4 paginette da sistemare, ma ragiona a modelli: per la home, per la pagina prodotti, per le categorie, il carrello, il checkout, le pagine statiche…E all’interno dei vari elementi ci possono essere carrelli ridotti, prodotti correlati, filtri, categorie esplose, e un sacco di altri elementi che bisogna armonizzare dal punto di vista grafico. Dall’ideazione del modello grafico (con la presentazione al cliente della bozza in jpg della home, della pagina delle categorie, del checkpoint e – importantissima – della pagina prodotto), all’approvazione della grafica con eventuali modifiche e approvazione fino alla realizzazione/personalizzazione del tema, un pacchetto di 70-150 ore lavoro bisognerebbe stimarlo. Il che porta ad una proiezione di un costo di 4.000 €/10.000 € per la realizzazione della grafica.Sempre a seconda di chi vi segue, delle sue capacità, delle struttura che lo supporta e altre variabili, normali in ogni mercato dove le capacità professionali fanno la differenza Il mio consiglio, se siete un'azienda che al momento non ha necessità (leggi anche: budget) di lavorare sul brand, è di utilizzare un tema e farlo personalizzare leggermente in modo da seguire le linee guida. Nel caso decideste in futuro di avere una grafica personalizzata, questa potrà essere applicata senza nessun problema, ovvero: Non c'è necessità di dover reimportare gli articoli Non si devono sistemare tutte le categorie Non viene perso lo storico ordini Non vengono perse le statistiche Non vengono persi i database clienti L'inventario non deve essere sistemato o aggiornato Quindi, senza spendere altre parole, passiamo direttamente al punto successivo. Temi Una delle cose che amo di più di Shopify sono i loro temi. Hanno oltre 100 temi gratuiti e premium responsive per adattarsi esattamente a ciò che stai cercando. La cosa più importante da notare è che tutti questi sono responsive, quindi saranno perfetti su qualsiasi schermo; pc, laptop, tablet e mobile. Lo sapevi che l'80% del tuo traffico arriva da mobile? Ecco alcuni dei temi più popolari, tutti ben progettati, reattivi e ti faranno apparire professionale. Puoi dare un'occhiata tutti i temi cliccando qui. Ci sono un sacco di temi gratuiti e temi premium che costano tra $ 100 e $ 180. L'editor del negozio è anche molto facile da usare. Nel caso avessi bisogno di vedere una demo in azione, fissa pure una call gratuita con me. Costo Ci sono sistemi gratuiti là fuori come Magento (ops, no, non più!), Woocommerce, Opencart e Prestashop. Una cosa che devo avvisarvi è che con tutti questi creare un sito vi costerà sempre più. Perchè? Perchè si spenderà sempre prezioso tempo extra per far funzionare tutto correttamente! Tutti i sistemi OpenSource sono sempre stati un mal di testa continuo sia per noi sviluppatori che per i nostri clienti: Sono troppo complicati o non offrono le funzionalità che voglio. Le cose vanno a catafascio SEMPRE al momento sbagliato. Quando ti stai guadagnando da vivere nel tuo negozio vuoi che tutto funzioni correttamente! Il tempo perso sono vendite perse. Shopify vale ogni centesimo speso in quanto i grattacapi come la manutenzione del server, la gestione e l'installazione di funzionalità extra, la sostituzione di blocchi nel menù o dell'immagine pubblicitaria in copertina sono a due click di distanza. E, a meno che tu non assuma uno sviluppatore completamente incompetente, non avrai MAI problemi dal lato frontend. Come lo so? Beh, è me che chiamano quando qualcosa va storto o non funziona. E appena vedo che è uno dei clienti Prestashop attacco a sudare freddo. Zero Stress Policy Shopify è la soluzione di e-commerce più semplice che ho usato e non ho avuto problemi a consegnare i siti progettati per i clienti. Ottimizzazione SEO Shopify ha un editor SEO molto semplice sui prodotti e le pagine. Ti consente di cambiare titolo, descrizione e url della pagina e di darti un'anteprima di come sarà. Tutti questi sono essenziali o l'ottimizzazione della pagina per ottenere risultati dei motori di ricerca e shopify rende semplice. Blog Un grande vantaggio di Shopify è che ha già un blog integrato. Non ci sono molti ecommerce software che hanno questa opzione o lo fanno bene (ok, tranne Woocommerce, ma Woocommerce è un PLUGIN di un sistema BLOG!). Il blogging è meraviglioso per creare contenuti di qualità e per ottenere il traffico dei motori di ricerca sul tuo sito. Shopify semplifica la creazione di post, il caricamento di immagini e la scrittura di contenuti per ottenere il traffico dei motori di ricerca sul tuo sito. Easy Checkout Il processo di checkout di Shopify è facile e non perderai clienti perché è lungo e/o machiavellico. Sulla pagina del carrello è possibile utilizzare Paypal o Amazon per consentire ai clienti di saltare la pagina di checkout e raccogliere le loro informazioni dai loro account. Se gli utenti vogliono utilizzare una carta di credito, anche allora il processo di checkout è facile e veloce. Ecco un esempio del loro checkout di una pagina. Se non scegli Shopify Plus questa parte non è customizzabile: questo significa che non sarà possibile cambiare: A) I campi da compilare per la fatturazione e la spedizione B) La grafica pesante ovvero tutte le modifiche che vanno a intaccare la disposizione/ aspetto degli elementi, escluso colore e font. Se sei un brand top fashion probabilmente questa è la limitazione più grande, perché qui il tuo brand si diluisce molto. Conclusione Shopify sta attualmente alimentando oltre 175.000 negozi online e ha aiutato le aziende a elaborare vendite per oltre $ 1.000.000.000. Scegliendo Shopify hai tutto il necessario per iniziare a vendere da subito. Se sei un brand Top Fashion con un fatturato di almeno 1mln € online che vuole cambiare il proprio sistema ecommerce, Shopify Plus è l'opzione che fa per te. Domande? Fissa una call con me per parlarne!
Non si sa esattamente quando la gente abbia cominciato a contrattare, costruito il loro primo capannone e scambiarsi le pressopieghe e le macchine a taglio laser gli uni con gli altri. Sappiamo che le monete metalliche sono state usate per comprare e vendere cose per almeno 4000 anni. Dai cavalli e dai carretti a mano a navi, camion e aerei, la necessità di scambiare merci ha stimolato le innovazioni nei trasporti per altrettanto tempo. Oggi, però, tutto cambia: molti di noi ora comprano e vendono con una nuova forma di commercio che non coinvolge né denaro né mezzi di trasporto, almeno non nel senso tradizionale. Ti siedi in poltrona, fai clic con il mouse alcune volte, inserisci il numero della tua carta di credito e attendi che le merci si presentino alla porta. Il mercato degli e-commerce, come è noto, è cresciuto enormemente nell'ultimo decennio, rendendo la vita più conveniente ai i consumatori e aprendo ogni tipo di nuove opportunità per le imprese. Questa breve guida non è intesa per i professionisti o per chi possiede un e-commerce. Quindi se pensate di aprire il vostro negozio online oppure cercate una soluzione avanzata per sostituire il vostro e-commerce attuale, scaricate le nostre guide gratuite cliccando sui link. Fare shopping al computer è il concetto base di e-commerce. Le parti chiave sono quelle di una transazione al dettaglio che accade in negozio (come ispezionare e confrontare prodotti e convalidare una carta di pagamento) devono ora accadere a casa tua e una consegna rapida, economica ed efficiente svolge anche un ruolo cruciale nel processo. Come mostra questa illustrazione, puoi persino comprare un nuovo computer con un computer (anche se non so perché tu voglia un chromebook)! E-commerce: componenti di base Sia che tu stia acquistando in un negozio oppure online, tutto ciò che fai è orientato ad una transazione, ovvero lo scambio di denaro per ottenere beni o servizi. In un negozio del mondo reale, porti i tuoi nuovi jeans alla cassa, consegni un po' di mazuma e lasci il negozio con il tuo acquisto in una borsa: questa è una transazione. Funziona in modo simile se acquisti online, ma c'è un'importante differenza: non riesci mai a toccare (o persino vedere) i prodotti finché non arrivano a casa tua qualche tempo dopo. Se ciò rende l'acquisto online leggermente problematico per l'acquirente, introduce anche due ulteriori problemi per il rivenditore (o l' e-tailer , a volte noto come i rivenditori online). Oltre ad avere alcuni mezzi per elaborare le transazioni online hanno anche bisogno di un modo per verificare che i beni ordinati siano effettivamente disponibili, e un mezzo per spedire e consegnare la merce al tuo indirizzo. In breve, quindi, l'e-commerce riguarda la combinazione di tre diversi sistemi: 1 - Un server Web Che sia in grado di gestire un negozio online ed elaborare transazioni (creando collegamenti appropriati con i computer della banca per verificare i dettagli della carta di credito). 2- Un database Così da poter mantenere un controllo degli articoli che il negozio ha in magazzino (in costante aggiornamento in quanto le persone effettuano ordini e idealmente effettuano nuovi ordini con i fornitori quando le scorte sono scarse). 3- Un sistema di spedizione Che sia collegato a un magazzino in cui le merci possono essere immediatamente localizzate e inviate all'acquirente come rapidamente possibile. Solo il primo di questi tre sistemi è strettamente necessario per l'e-commerce. Molte persone gestiscono con successo negozi online su piccola scala senza complessi database o sistemi di spedizione: hanno semplicemente un sito Web per pubblicizzare la propria attività e prendere ordini e quindi gestiscono il controllo delle scorte e la spedizione in modi più tradizionali. I piccoli commercianti che vendono oggetti sui siti d'aste (tipo Subito.it) spesso lavorano in questo modo, per esempio. I loro database sono nella loro testa; il loro sistema di spedizione è semplicemente una passeggiata per l'ufficio postale locale. Sempre che l'ufficio postale non sia italiano. Ecco un esempio di come potrebbe funzionare un sistema di e-commerce sofisticato e completamente computerizzato. Non tutti i sistemi di e-commerce funzionano esattamente in questo modo: Seduto al suo computer, un cliente cerca di ordinare un libro online. Il suo browser web comunica avanti e indietro su Internet con un server Web che gestisce il sito Web del negozio. Il server Web invia il suo ordine al gestore degli ordini. Questo è un computer centrale che vede gli ordini in ogni fase del processo dall'invio alla spedizione. Il gestore degli ordini interroga un database per scoprire se ciò che il cliente desidera è effettivamente disponibile. Se l'articolo non è in magazzino, il sistema di database azionario può ordinare nuove forniture da grossisti o produttori. Ciò potrebbe comportare la comunicazione con i sistemi di ordine presso il quartier generale del produttore per scoprire i tempi di fornitura stimati mentre il cliente è ancora seduto al suo computer (in altre parole, in tempo reale). Il database di magazzino conferma se l'articolo è in magazzino o suggerisce una data di consegna stimata quando i materiali di consumo saranno ricevuti dal produttore. Supponendo che l'articolo sia disponibile, il gestore degli ordini continua a elaborarlo. Successivamente, comunica con un sistema di merchant (gestito da una società di elaborazione di carte di credito o collegato a una banca) per effettuare il pagamento utilizzando il numero di carta di credito o di debito del cliente. Il sistema mercantile potrebbe effettuare controlli supplementari con il proprio computer della banca. Il computer della banca conferma se il cliente ha fondi sufficienti. Il sistema mercantile autorizza la transazione a procedere, anche se i fondi non saranno trasferiti completamente fino a diversi giorni dopo. Il gestore ordini conferma che la transazione è stata elaborata correttamente e notifica al server Web. Il server Web mostra al cliente una pagina Web che conferma che il suo ordine è stato elaborato e che la transazione è completa. Il gestore degli ordini invia una richiesta al magazzino per spedire la merce al cliente. Un camion di una ditta di spedizioni raccoglie le merci dal magazzino e le consegna. Una volta che le merci sono state spedite, il computer del magazzino invia via e-mail al cliente per confermare che i suoi prodotti sono in viaggio. La merce viene consegnata al cliente. Tutte queste cose sono invisibili - virtuali - al cliente, tranne il computer al quale si siede e il camion di spedizione che arriva alla sua porta. Come progettare un sito di e-commerce? Il design dei negozi virtuali è spesso il fattore più importante per il successo o il fallimento delle attività online. Ciò non significa semplicemente che i siti di e-commerce devono apparire attraenti (anche se lo sono): devono essere utilizzabili, veloci e facili da navigare senza istruzioni irritanti o confusionarie, affidabili -i clienti si aspettano che i siti siano online 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana, e di caricare le pagine senza ritardi-, e sicuri (perché nessuno è pronto a digitare i dettagli della propria carta di credito in un sito Web che non è sicuro). La creazione di un negozio online è piuttosto impegnativa. Non solo devi costruire da zero un sito web dedicato, devi anche sviluppare il tuo sistema merchant che deve elaborare in modo sicuro i dati della carta di credito e spedire le transazioni da/e verso i computer della banca. In questi giorni, chiunque può creare un negozio online in pochi minuti. Servizi SaaS come Shopify consentono di costruire un negozio molto rapidamente e, poiché dispongono di funzionalità di elaborazione delle carte di credito integrate, la gestione delle transazioni non potrebbe essere più semplice. Molte persone creano vetrine virtuali sul sito di aste eBay e poi usano PayPal (ora anche parte di eBay) per elaborare le loro transazioni. Alcuni siti Web (in particolare Amazon) consentono di incorporare le mini versioni del proprio negozio all'interno del proprio sito Web, in modo da effettuare una piccola commissione di vendita dei propri prodotti all'interno del proprio sito. Si diceva che il nome di dominio giusto era un requisito essenziale per un business online di successo, ma alcuni dei siti Web più memorabili (compresi pets.com , etoys.com e garden.com) sono stati le prime vittime della dot com boom . Come hanno dimostrato aziende Web di successo come eBay e Amazon, non deve necessariamente esserci un'evidente connessione tra il nome di un sito Web e le cose che effettivamente fa o vende: tutto ciò che conta è che, nel tempo, le persone vorranno conoscere, amare e fidarsi del marchio e visitare il sito istintivamente quando vogliono comprare qualcosa. La gestione del modo in cui i tuoi prodotti vengono forniti ai tuoi clienti è di fondamentale importanza: dai un'occhiata alle recensioni su siti come eBay . Ciò non significa che tu abbia bisogno del tuo magazzino e di una flotta di camion per le consegne. Aziende come Amazon hanno costruito sistemi di magazzino e di spedizione complessi e altamente efficienti per i propri scopi, ed ora consentono anche ad altre persone di utilizzarli. Chiedere a qualcun altro di gestire i tuoi prodotti, prelevarli e spedirli ai tuoi clienti, in tutto il mondo, è chiamato fulfilment - e significa che anche piccole aziende (o una persona che gestisce un'azienda dal suo capanònselo artigiano in affitto) può gestire le consegne in modo efficiente e professionale come se avesse una struttura molto grande. Usare l'e-commerce per vendere informazioni Ci sono un sacco di soldi online, ma non tutto comporta la vendita di beni nel modo tradizionale. Molte aziende online cercano di fare soldi offrendo una combinazione di servizi gratuiti e premium. Google, è probabilmente l'esempio più noto di un sito come questo. Creato come una directory completa di altri siti web, è mutato in un motore di ricerca e quindi in un portale, offrendo un gateway per tutti i tipi di altri servizi premium come gSuite. Ad esempio, puoi sempre farti la tua casella gratuita, ma puoi anche pagare un extra per un sistema di posta elettronica più sofisticato. È possibile memorizzare le foto gratuitamente su Drive, ma è possibile pagare una somma extra per uno spazio di archiviazione più che doppio e una garanzia a vita su tutto quello che carichi. Giornali, riviste e editori di libri cercano anche di fare soldi attraverso una combinazione di servizi gratuiti e premium. Mentre la maggior parte di loro offre i loro contenuti di base gratuitamente, utilizzando la pubblicità per fare soldi. Alcuni offrono anche una parte dei loro articoli per una commissione fissa (una tantum o abbonamento). L'acquisto di un articolo comporta una transazione simile a quella che farai su Amazon o eBay, quindi questo tipo di pubblicazione online è chiaramente una varietà di e-commerce. Vantaggi e svantaggi dell'e-commerce Sebbene le prime reazioni ai siti di shopping online fossero spesso contrastanti, del tipo: Ci vuole troppo tempo per trovare quello che vuoi, Non sono sicuro che siano sicure, Le cose che voglio non sono mai disponibili, I negozi non spariranno mai, perchè la gente deve provare le scarpe prima di comprarle Che cos'è un computer?), le cose sono migliorate notevolmente nell'ultimo decennio e le aziende online hanno trovato il modo di aggirare la maggior parte degli inconvenienti. Ad esempio, alcuni negozi di abbigliamento online offrono ritorni gratuiti se non ti piacciono gli abiti che hai comprato o se non si adattano. Molte persone ora fanno solamente shopping online e non si sognerebbero di mettere piede in un negozio del mondo reale in cui: A) i prezzi sono spesso più alti B) le attese più lunghe e C) le porte si aprono solo durante il normale orario di lavoro. Anche per le aziende l'e-commerce ha aperto nuove opportunità. Non molti possono competere con aziende enormi come Amazon o eBay, ma chiunque può aprire un negozio online e iniziare a fare trading in pochi minuti. I piccoli negozi locali, a lungo minacciati dalla crescita di giganti rivenditori come Wal-Mart e Tesco, hanno trovato una nuova prospettiva di vita commerciando online e vendendo i loro prodotti per corrispondenza. L'e-commerce ha anche minacciato molti modi tradizionali di fare affari. Quando le persone si affollano nei negozi online per la corsa al Natale, spendono di meno nei negozi del mondo reale. Le aziende già affermate come Wal-Mart hanno cercato di compensare la minaccia cogliendo l'opportunità: mattoni e clic(avere negozi del mondo reale e un sito web perfettamente integrato) è ora generalmente visto come la strada da percorrere. Gli acquirenti sono diventati ugualmente esperti e sono esperti nell'ispezionare i prodotti nei negozi del mondo reale prima di acquistare online o utilizzare siti Web per localizzare filiali locali di negozi in cui possono ispezionare e acquistare esattamente i prodotti che desiderano. È importante ricordare che l'e-commerce rappresenta ancora solo una frazione di tutto il commercio che svolgiamo (per il secondo trimestre del 2018, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha segnalato che l'e-commerce raggiunge circa il 9,6 per cento del totale delle vendite al dettaglio, come mostrato nella tabella sottostante), ma quella frazione è cresciuta molto costantemente e continuerà a farlo. La crescita costante dell'e-commerce: questo grafico mostra come lo shopping online attualmente rappresenti quasi il 10% di tutte le vendite al dettaglio, il doppio rispetto alla situazione di un decennio fa. Più formalmente, mostra Vendite trimestrali trimestrate di e-commerce al dettaglio negli Stati Uniti come percentuale del totale delle vendite al dettaglio trimestrali: dal 1 ° trimestre 2009 al 2 ° trimestre 2018. Per gentile concessione di US Census Bureau . Come sempre, i clienti scelgono di andare dove è più conveniente, e continueranno a farlo. Mentre alcuni commercianti (in particolare commercianti di automobili, ottici e agenti immobiliari) hanno cercato di resistere alla minaccia dello shopping online, le tattiche protezionistiche sono destinate a fallire nel lungo periodo. È fin troppo facile ora che i clienti portino i loro soldi e il loro potere di spesa da qualche altra parte, anche ai rivenditori di un altro paese. Il cliente e il loro mouse hanno sempre ragione. E sempre sarà. Il presente mobile dell'e-commerce Se gestisci un'attività di vendita al dettaglio di lunga data, è probabile che tu abbia un sito Web che raccoglie ordini dai tuoi clienti e li elabora attraverso l'e-commerce. Ma proprio come ti sei abituato alle regole del gioco online, arriva qualcosa di nuovo che sposta i pali: il commercio mobile , noto anche come m-commerce. Non puoi fare a meno di notare che sempre più persone stanno passando online tramite cellulari, iPad e altri dispositivi portatili. Una volta eravamo incurvati sui PC desktop facendo clic sui mouse; ora siamo sempre più propensi a colpire i telefoni touchscreen mentre ci aggrappiamo al divano e guardiamo contemporaneamente la TV. Se hai qualche dubbio sul fatto che l'm-commerce sia il futuro, devi solo guardare i giganti del mondo online e vedere quanto seriamente lo stanno prendendo. Amazon, Google e Facebook vedono il mobile computing come un campo di battaglia decisivo nei prossimi anni. Google ha sottolineato l'importanza di gestire un sito ottimizzato per dispositivi mobili per anni; In un sondaggio del 2012 , Google ha riferito che il 74% degli utenti aveva maggiori probabilità di tornare ai siti ottimizzati per i dispositivi mobili e il 67% era più propenso ad acquistare da siti ottimizzati per i dispositivi mobili. Tuttavia, un enorme 96% ha riferito di aver incontrato siti Web incompatibili mentre era online con il proprio cellulare. Secondo uno studio del 2017 sponsorizzato da UPS il commercio mobile rappresenterà circa la metà di tutti gli e-commerce (entrate del commercio digitale) entro il 2020, per un valore totale di circa $ 250 miliardi. Statistiche di un nostro cliente nel mese di Novembre 2018. La percentuale di utenti mobile è più del doppio di quella Desktop. Una tendenza molto interessante è che il traffico dei siti mobili equivale regolarmente o supera il traffico desktop nei fine settimana (quando le persone non sono seduti alla scrivania a perdere tempo (fare ricerca) nei loro computer di lavoro). Se si dispone solo di un sito desktop, si sta potenzialmente perdendo un sacco di soldi. Naturalmente, i clienti professionisti o aziende che acquistano da siti aziendali (il cosiddetto e-commerce B2B) potrebbero essere felici sui siti Web solo desktop. Tuttavia, i clienti comuni, -i ragazzi con smartphone e gli adulti che navigano a casa con gli smartphone sul divano - si aspettano di trovarsi a utilizzare i siti ottimizzati per i dispositivi mobili. L'importanza sempre crescente del mobile spiega perché Google ha ora spostato l'intero indice del Web in una visualizzazione mobile-first, in cui la versione mobile di ciascun sito Web viene indicizzata principalmente anziché la versione desktop. Cosa puoi fare per diventare mobile? Il primo passo è verificare come funziona il tuo sito esistente su un dispositivo mobile (preferibilmente uno collegato a una rete di cellulari, e non tramite Wi-Fi, in modo da ottenere un senso di velocità e di usabilità). Esistono emulatori e tester che puoi utilizzare per simulare i dispositivi mobili su un PC (tra cui uno eccezionale integrato nel browser Chrome di Google e l'equivalente Chromium open source), ma è molto meglio procurarti un cellulare moderno con un browser o un tablet computer e vedi come funziona veramente il tuo sito. Se non l'hai mai visto lavorare su uno schermo piccolo, potresti rimanere sorpreso da come appare. Se il tuo sito è stato progettato per funzionare con un tipico laptop widescreen, probabilmente troverai qualcosa di terribile: le colonne probabilmente si sovrappongono e si sovrappongono, il testo potrebbe essere troppo piccolo per essere letto, i collegamenti potrebbero essere troppo piccoli per fare clic e così via. Don' t panic! Una volta valutata la portata del problema, puoi iniziare a fare qualcosa al riguardo. Ci sono essenzialmente quattro opzioni se vuoi andare su mobile: Design Responsive: ridisegnare il sito esistente in modo che lo stesso codice HTML funzioni ugualmente bene sia su desktop sia su mobile, utilizzando un foglio di stile comune che contiene regole condizionali applicabili a dispositivi di diversa larghezza dello schermo. Puoi capire quando un sito è reattivo sfogliandolo su un desktop; se si riduce la larghezza del browser, il sito verrà riformattato improvvisamente dal desktop alla versione mobile. I siti reattivi sono facili da mantenere e adatti ai motori di ricerca, ma non offrono sempre la migliore esperienza agli utenti, perché presentano essenzialmente le stesse pagine per tutti gli utenti (solo formattati in modo diverso). Dynamic serving : crea le tue pagine in modo leggermente diverso per i dispositivi desktop e mobili senza modificare i loro URL (con un foglio di stile comune o includendo un foglio di stile appropriato per ciascun dispositivo). In genere, dovresti utilizzare PHP o ASP per testare un dispositivo mobile e quindi creare una pagina ottimizzata per desktop o dispositivi mobili, magari utilizzando un foglio di stile per desktop o mobile che riformatta di conseguenza il codice HTML comune. (Oppure potresti usare anche un foglio di stile responsive). La pubblicazione dinamica è orientata ai motori di ricerca (a condizione di segnalare che il contenuto delle tue pagine varia in base allo user-agent) e offre una buona esperienza utente (perché puoi ottimizzare le pagine per desktop e mobile molto più che con design reattivo), ma può essere complesso da implementare. Sito mobile separato: Rileva se gli utenti si trovano su un PC desktop o su un dispositivo palmare e quindi reindirizzano a una versione mobile completamente separata del tuo sito. Ciò significa che puoi ottimizzare il tuo sito per gli utenti mobili senza compromettere l'usabilità per le persone sul desktop, ma lo svantaggio è dover mantenere una seconda versione duplicata del tuo sito e il rischio che diverse versioni delle tue pagine sfuggano di passo. Ricorda che i motori di ricerca come Google non amano i contenuti duplicati, quindi utilizza tecniche come gli URL canonici per aiutarli a capire dove trovare la versione definitiva di ogni pagina. Se lo desideri, puoi impostare un cookie per ricordare quale versione del sito deve servire quando gli utenti passano da una pagina all'altra. È una buona idea dare agli utenti mobili la possibilità di visualizzare il tuo sito desktop, se preferiscono. I siti con URL separati tendono ad essere ostili ai motori di ricerca. App mobile separata : sviluppa un'app gratuita per dispositivi mobili che aggiri del tutto il tuo sito web. C'è una spesa anticipata nell'avere sviluppato app, ma generalmente offrono un'esperienza utente molto migliore rispetto ai siti web mobili. Non solo, ma impediscono agli utenti di distrarsi, di fare clic su altri collegamenti e di accedere ai siti della concorrenza. In altre parole, le app mobili sono un ottimo modo per catturare gli utenti mobili e tenerli. Oltre a questi, ci sono metodi in continua evoluzione come AMP (Accelerated Mobile Pages) , che ti permettono di sviluppare un sito mobile molto più veloce utilizzando un sottoinsieme di HTML ridotto (ma potenzialmente sacrificando alcune funzionalità del tuo sito web nel processo). Una breve storia dell' e-commerce 1887: lo statistico statunitense Herman Hollerith (1860-1929) costituisce il precursore di IBM (International Business Machines), una società che diventerà pioniera delle forme elettroniche di fare affari nei decenni successivi. Anni '50 -'60: IBM pioniera dell'elaborazione delle transazioni online (OLTP): un modo per gestire le transazioni monetarie istantaneamente (in tempo reale) utilizzando sofisticati sistemi computerizzati. Con American Airlines , IBM sviluppa un sistema OLTP chiamato SABER (Semi-Automatic Business Research Environment) che rivoluziona le prenotazioni aeree. Nel 1969, il software di elaborazione delle transazioni di IBM si evolve in CICS (Customer Information Control System) , uno dei suoi prodotti meno conosciuti ma di maggior successo. 1970: la società statunitense Docutel inventa l'ATM (cassiere automatizzato, noto anche come bancomat), che funziona utilizzando transazioni online effettuate tramite computer bancari. La popolarità degli sportelli automatici porta a forme di elaborazione delle transazioni ancora più sofisticate. Anni Ottanta: CompuServe , Prodigy e AOL (America Online) permettono alle persone di fare acquisti da casa usando i loro computer e le loro linee telefoniche. 1989: Tim Berners-Lee (1955-) inventa il World Wide Web, gettando involontariamente le basi per una crescita esplosiva dell'e-commerce negli anni seguenti. 1994: Jeff Bezos (1964-) fonda Amazon.com, l'iconico e-store. 1994: Marc Andreessen (1971-) sviluppa il browser Web Netscape Navigator, che viene fornito con una funzionalità denominata SSL (Secure Sockets Layer): crittografia incorporata che consente di eseguire transazioni di carte di credito in modo sicuro online. C'è un'enorme esplosione nello shopping online e negli affari e inizia il fenomeno di dot.com. 2000/2001: la bolla di dot.com scoppia e oltre 750 aziende online vanno al muro. Ad un certo punto, il prezzo delle azioni di Amazon.com scende a meno del 10% del suo valore originale. 2008: l'e-commerce rappresenta circa il 3,4 percento delle vendite totali. 2018: lo US Census Bureau riporta che le vendite al dettaglio dell'e-commerce negli Stati Uniti per il secondo trimestre del 2018 sono $ 127,3 miliardi (quasi 2,5 volte i $ 51,2 miliardi dello stesso periodo del 2012, aggiustate per variazione stagionale). Nel 2Q 2018, l'e-commerce rappresenta circa il 9,6% delle vendite totali (in aumento dal 4,7% nel 2012).
Le due piattaforme di e-commerce più popolari oggi sono Shopify e WooCommerce. Sono anche opposti completi: uno è un software proprietario gestito da una società nordamericana da miliardi di dollari, l'altro è una piattaforma open source a cui migliaia di persone contribuiscono e milioni di persone utilizzano gratuitamente. Ma WooCommerce sta lentamente perdendo in questo gioco. È un componente addizionale di Wordpress, un plugin freeware per trasformare il tuo sito Wordpress in un e-commerce. È una soluzione di compromesso, perché il core è nato per gestire blog ed è cresciuto negli anni per fare di tutto. Inoltre, ha un processo di installazione complesso che richiede uno sviluppatore esperto o un'enorme quantità di tempo e pazienza da parte del nuovo utente. Confronta questo con i pochi click per iniziare un ecommerce su Shopify e avere un negozio online in qualche minuto, pronto a partire alla grande sulla spinta del tuo webmarketing. Questo articolo è apparso sul blog di Woocart, la società che sviluppa Woocommerce. Qui sotto riporto tradotti i vari punti dell'articolo originario, e sotto ad ogni punto replicherò alle argomentazioni della società. Premesso: io non sono contro Woocommerce. Se sei un ragazzo che vende t-shirt autoprodotte e abbastanza smanettone, allora go for it (anche se, in questo caso, perché non provare Threadless?). Dire che Woocommerce è un prodotto di livello aziendale, scalabile e in grado di gestire la miriade di variabili che inevitabilmente prendono piede...beh, allora non ci siamo, state valutando cose che non esistono, modello discussione sui libri di testo del primo anno di Harry Potter. >> Per approfondire leggi anche l'articolo: WooCommerce o Shopify: un confronto diretto Ready. Set. Go! Vediamo cosa hanno scritto questi che di Woocommerce, e di gente che fa accrocchi, ci campano. a. Shopify è un software... proprietariooooooo! Ma il successo di Shopify è negativo per tutti tranne Shopify. Innanzitutto, è un male per gli utenti. Shopify è una piattaforma proprietaria, un giardino recintato dove gli investimenti vengono persi non appena esci. Hai acquistato un design per $ 1000, plugin per $ 500 e pagato uno sviluppatore $ 500 per personalizzare tutto? Parti e ... * Poof * Tutto quel tempo e denaro sprecato. La stessa cosa succede anche se esco da Woocommerce e passo a Magento o a Prestashop o a Shopify. Tutti i soldi che ho speso per farmi creare il template più bello del mondo? *Poof* Tutti quelli che ho speso per i plugin? * Poof * Lo sviluppatore? * Poof * Questo succede ogni volta che il cliente si accorge che la piattaforma con la quale ha cominciato non riesce più a scalare con il business. Non stresserò mai abbastanza l'importanza di questo. Se vuoi attivare una strategia o un business e commerce, DEVI avere una piattaforma che sia il più scalabile possibile. Vuoi iniziare da zero, senza nessuna competenza? Può anche essere. Ma invece dei 2.000$ e del tempo perso per creare lo store Woocommerce perfetto, non era più semplice spenderne 120$ per un template base, 29$ per 3 mesi, verificare, sperimentare e iniziare a vendere da subito? b. Ti possono disattivare il negozioooooooo!!!! Andiamo oltre, cosa scrivono poi? Inoltre, sei completamente dipendente dalla loro buona volontà per mantenere attivo il tuo negozio. Vendi da un paese non gradito a Shopify? * Poof * Vendi qualcosa che decide che non vogliono più? * Poof * Prima che tu te ne accorga, centinaia di ore e migliaia di dollari spesi per personalizzare il tuo negozio Shopify sono finiti. Vero. Shopify può decidere irrevocabilmente di eliminare l'account e l'intero sito. Ma sicuramente tu non lo usi per vendere Ray-Ban contraffatti, Stone Island Made in Etiopia, allora sono perfettamente d'accordo con loro. Indovinate in cosa sono fatti la maggior parte dei siti di phishing e fraudolenti nella gran parte del web? Cosa? Chi ha detto là in fondo Woocommerce? Boh, non si sa... ma qual è la cosa che costa meno, serializzabile e senza alcun controllo? c. I monopoliiiiiiiii! Fa male anche a Internet nel suo insieme. Internet è già molto monopolizzato. La maggior parte degli acquisti online viene effettuata su Amazon. Noi non cerchiamo le cose, ci affidiamo a Google. Facebook conosce di più di noi rispetto ai nostri amici e familiari. Poi c'è eBay, TripAdvisor, AirBnB, ... possiamo andare avanti e avanti. Conosciamo tutti le insidie dei grandi monopoli. Vuoi davvero aiutare un'altra gigantesca corporazione americana a monopolizzare un'altra parte di Internet? Le persone usano Google, Facebook, Amazon e altro perché sono facili da usare. Dobbiamo andare oltre all'idea che libero è meglio. Apple l'aveva capito già un sacco di tempo fa, quando ha deciso di blindare il codice di tutti i dispositivi e OS. Mia cugina non vuole dover pensare di aggiornare il PHP del server Linux all'ultima release. Mia cugina pensa che il python sia un serpente pericoloso. I proprietari di business aprono un ecommerce perché vogliono fare business, e vendono su Amazon, Facebook, Instagram, qualunque cosa. Pur di guadagnare. Perché non stai salvando il mondo se ti rifiuti di acquistare da delle multinazionali. Stai solo scegliendo il miglior servizio che un'azienda può offrire. d. Alla fine anche loro ci arrivano? Ma possiamo anche capire perché le persone lo fanno. Alla fine, se la rottura di scatole a breve termine è troppo forte, allora non pensiamo a cosa può accadere a lungo termine: A chi importa Shopify che monopolizza lo spazio eCommerce se non riesco a ottenere il mio negozio in 5 giorni con WooCommerce ?! O: Non so nemmeno se il mio negozio farà soldi e non spenderò una settimana del mio tempo per imparare WooCommerce solo per vederlo fallire in una settimana. Beh, alla fine ci sono arrivati anche loro. È esattamente così. Il tempo è un bene prezioso. È tempo che devo dedicare alla scelta dei prodotti migliori, all'ottimizzazione e alla cattura dei lead, dei prospect, al branding e al marketing del mio store. Non tempo che devo dedicare a risolvere problemi tecnici, o che dopo aver fatto una campagna marketing molto costosa il mio sito non riesca a reggere il colpo e crolli come una torta senza ripieno. e. Loro per l'opensource (ma ca##o l'opensource per chi ha un ecommerce non è un modello di business!) Siamo grandi sostenitori dell'open source. Utilizziamo soluzioni open source e pubblichiamo contributi open source. Sappiamo quanto sia grande l'utilità open source per l'intera Internet. Ma sappiamo anche che ha alcuni limiti gravi. Uno di questi, essendo molto comune, è la mancanza di facilità d'uso. Comunemente, queste soluzioni sono create da esperti per il proprio uso senza il pensiero di un anno da principiante lungo la linea. La curva di apprendimento è spesso molto ripida e scoraggiante. Ed è qui che entra in gioco WooCart. Vogliamo portare la facilità d'uso di Shopify a WooCommerce, senza le consegne di piattaforme proprietarie. Ne parleremo di più nel prossimo post sul blog. Beh, questa è un'ottima notizia. Staremo a vedere. Proveremo il nuovo software. E lo analizzeremo punto per punto. Quello che a loro scappa è che dell'opensource interessa solo chi con l'opensource ci vive, ci smanetta, ci perde tempo: l'opensource non è un modello di sviluppo e di business per chi vende magliette, scarpe o rubinetti online. L'opensource, quando affronti un progetto ecommerce, è alla stregua di mi coltivo le mie verdure e mi faccio la nutella in casa con le mie nocciole per non dare soldi alle multinazionali, contro i monopoli. Mi vengono in mente quei 4 gatti supernerd che si costruiscono il telefono in casa assemblando componenti e scrivendosi il software, per non subire il monopolio di Apple o di Google, o che utilizzano un vecchio telefono Motorola Startac per non essere tracciati. Ora, liberi di fare tutto: ma non mi sembrano ragionamenti da imprenditori digitali che vogliono fare business vendendo online.
Se sei nel settore dell'e-commerce e non hai vissuto rinchiuso in un capannone pilotando un carroponte negli ultimi 10 anni, saprai che tutto si è evoluto in modo epico. L'online di oggi è infatti inondato da un sacco di siti e-commerce. Quindi, non pensare che aprirne uno salverà il tuo business, o che sia una magica fonte di denaro che da un giorno all'altro comincerà a cadere nel tuo conto corrente. Ci vuole impegno, dedizione, investimenti, strategie. Esattamente come un'azienda con un capannone. E ci sono diverse piattaforme di e-commerce tra cui scegliere. Alcune di loro sono self-hosted, altre sono basate sul Cloud, ovvero SaaS (Software As A Service). Tra tutti, Shopify ha creato un ecosistema e-commerce veramente unico e differente. Secondo le statistiche, su tutti i negozi di e-commerce del mondo, il 55% utilizza Shopify e il 45% utilizza Magento, Woocommerce, Drupal Commerce, Prestashop e altri. La maggior parte delle aziende utilizza Shopify per la sua usabilità e sicurezza. Assumiamo quindi che tu voglia utilizzare Shopify per aprire il tuo capannone virtuale: Shopify ha due piattaforme diverse, una per le piccole imprese che stanno iniziando, e una è per le imprese di e-commerce a livello aziendale. Quale fa è per te? Spero che in questo articolo troverai un'analisi esauriente per fare la tua scelta! Alcune caratteristiche chiave di Shopify Plus sono infatti indipendenti da Shopify e da qualsiasi altra piattaforma. Da qui comincerò con lo spezzare ogni feature importante per darti una visione chiara. Diamo il via questa Shopify Battle Royale! Guida alle funzioni di Shopify - scarica l'ebook gratis - Shopify Basic & Advanced Shopify è un software di e-commerce store nato da un appassionato sviluppatore di software Tobi Lütke che ha scritto il codice per il suo negozio di snowboard online. Shopify è stato creato per portare il negozio online ad un livello successivo. Shopify combina la facilità di integrazione e la facilità d'uso. Tutti gli utenti, anche quelli meno esperienziati, possono configurare un negozio online con alcuni clic da Shopify. via GIPHY Esistono più di tre canali di vendita per vendere i tuoi prodotti, oltre al tuo negozio. Ah, già! Che cosa sono i canali di vendita? Con i Sales Channel puoi vendere i tuoi prodotti non solo sul tuo negozio ma anche su Facebook, Twitter e su Pinterest. Puoi anche vendere i tuoi prodotti su Amazon, Houzz e su Etsy. Puoi anche vendere sul tuo sito non-Shopify! Sia un blog o un sito con codice HTML vecchia scuola, puoi vendere i tuoi prodotti anche su quello con l'integrazione del pulsante Shopify Buy. Dimenticavo! Grazie alla recente integrazione nativa con HubSpot, puoi tenere traccia di tutti i lead e delle loro attività, gestire la marketing automation e sviluppare una strategia di Inbound Marketing & Sales perfettamente coerente con le tue necessità di business. Per chi è Shopify? Shopify è la soluzione che ti offre un potente ecosistema di e-commerce. Con Shopify avrai tutte le funzionalità e gli strumenti per iniziare la tua attività online con un negozio di e-commerce avanzato e funzionale. Ci sono oltre 1500 app nel marketplace di applicazioni di Shopify per espandere qualsiasi tipo di funzionalità in qualsiasi momento. Ci sono anche diversi strumenti per adattarsi alla tua azienda quando il tuo negozio crescerà. Shopify fornisce più di 325,000 negozi online e la piattaforma ha elaborato oltre 24 miliardi di transazioni totali dalla sua creazione fino ad oggi. Shopify ha un mercato dei temi dedicato dove troverai il modello perfetto e facile da usare per iniziare il tuo sito web. Partendo da questi (o costruendone uno da zero, se il budget lo permette) sarà possibile costruire un sito stabile, fluido e pulito che ti aiuterà a ottenere velocemente il rank sui motori di ricerca. Shopify è utilizzato principalmente da piccole startup e-commerce e negozi di e-commerce di medio livello. La maggior parte di loro sono drop-shipper o appassionati di marketing e design. Negli ultimi anni abbiamo visto che alcune idee di crowdfunding usavano anche Shopify, integrando la loro strategia di vendita con Kickstarter. Un altro tipo di negozio che abbiamo notato sta prendendo piede è quello che vende solo un singolo prodotto. Shopify Plus È la stessa cosa?! No! Se Shopify è una granata nell'industria del software e-commerce, Shopify Plus è un missile termonucleare ICBM. Shopify Plus è dedicato esclusivamente al business e-commerce aziendale. Shopify Plus è stato sviluppato per rendere l'e-commerce a livello aziendale più semplice, affidabile e scalabile e per tenerti sempre un passo oltre il customer behaviors degli utenti più idioti. Non importa se fai milioni in un anno, in un mese o in un giorno, Shopify Plus può gestirlo con il suo potente ecosistema di e-commerce. Per chi é Shopify Plus? Poiché Shopify Plus nasce per risolvere problemi di e-commerce a livello aziendale. Ci sono troppi motivi per scegliere Shopify Plus al posto di qualsiasi altro software di e-commerce: Shopify Plus non solo alimenta i negozi di e-commerce a livello aziendale con le sue potenti funzionalità, ma riduce anche i problemi legati alla tecnologia e fa risparmiare denaro. Molte aziende creano i propri software e sistemi o utilizzano la piattaforma di e-commerce self hosted (ciao Magento!) per risolvere i loro problemi interni e realizzare l'integrazione con vari software. In un risultato devono assumere un team dedicato per gestire tutte queste cose tecnologiche (Scatola magica no funzionare!). Ma immaginate un bel giorno quando si ottiene un picco di traffico grazie a un'azione di marketing ben pianificata o durante un Black Friday particolarmente intenso, il negozio e il sistema esplodono senza preavviso se non si sono prese delle precauzioni. via GIPHY Qui la soluzione: Shopify Plus è in grado di gestire questi incidenti in modo perfetto. È ideale per le grandi imprese, le imprese di e-commerce di livello enterprise ed i grossisti che desiderano passare a software più potenti e affidabili. Puoi leggere anche tutte le caratteristiche di questa straordinaria piattaforma per comprendere se Shopify Plus fa realmente per te. Shopify VS Shopify Plus: differenze chiave Dato che Shopify è utilizzato principalmente dal negozio e-commerce di piccole e medie dimensioni e Shopify Plus è progettato per il business di livello enterprise, ci sono alcune differenze significative tra Shopify e Shopify Plus. Shopify Plus è principalmente una versione estesa di Shopify che è in grado di gestire grattacapi aziendali. Qui confronteremo il piano più avanzato di Shopify contro Shopify Plus. Una cosa è tenere a mente è che Shopify Plus ha già tutte quelle funzionalità base di Shopify in quanto è una versione estesa. Ci sono molte somiglianze ma mostreremo solo la differenza tra loro. Shopify Cart Script In Shopify Plus puoi scrivere e distribuire script complessi per eseguire qualsiasi tipo di promozione come Acquista uno prendi due (BOGO), Concedi sconti su determinati prodotti in determinate zone ecc. Con il complesso sistema di scripting puoi anche targetizzare specifici segmenti di clienti per eseguire promozioni speciali o retargeting. Puoi anche offrire promozioni che potrebbero essere applicate direttamente al carrello. Tutte queste funzionalità non sono disponibili in Shopify (Base), in Shopify è possibile eseguire determinate azioni con alcune applicazioni di terze parti, mentre altre non sono possibili tout-court. Clone o Multi Store In Shopify non è possibile ottenere più di un negozio con un solo account. Ma in Shopify Plus puoi creare due ulteriori negozi clone che ti permetteranno di creare multi store per l'internazionalizzazione, l'intera vendita e il supporto regionale. Qui potrai sincronizzare ordini, inventario e dati dei clienti nei tuoi negozi. Manager Dedicati Se ti trovi in Shopify Plus avrai a disposizione un Launch Engineer, un team di Merchant Success Managers e un supporto prioritario 24 × 7. Il Launch Engineer è una persona dedicata che ti assisterà durante i periodi di lancio sulle tue esigenze e ti servirà per i contatti tecnici per i coordinamenti di migrazione e sviluppo. Il Merchant Success Manager ti aiuterà a usare la ricchezza e le risorse del tuo team. Sarà il tuo consulente ad ogni passo del percorso e ti darà le giuste indicazioni dalla fatturazione ai temi, allo sviluppo dei canali di vendita. Il Team di Supporto 24 × 7 ti darà la priorità e ti fornirà qualsiasi tipo di supporto con esperienza su Shopify Plus. Accesso alla Plus Academy, un portale che fornisce al commerciante contenuti educativi per accelerare la propria attività. Alcuni dei corsi disponibili: Acquisire clienti con marketing di affiliazione Far crescere la tua attività con l'analisi dei dati Principi della pubblicità online a pagamento API dedicate Con Shopify Plus avrai accesso alle API dedicate per integrare integrazioni software più complesse con i tuoi sistemi esistenti come ERP, CRM, ecc. L'integrazione con i sistemi di back-end richiede una maggiore velocità delle API e ogni proprietario di account Shopify Plus otterrà un throughput di API 5 volte maggiore . Solo i clienti Shopify Plus avranno accesso ai maggiori accessi API come le API della Gift Card per consentire la migrazione e la sincronizzazione delle carte regalo, inoltre riceveranno l'API Sign On & Multipass per la migrazione dei login. Pagina di pagamento personalizzata Il titolare dell'account Shopify non ha accesso alla pagina di checkout, che è ospitata separatamente dal proprio negozio Shopify. Ma con Shopify Plus avrai la tua pagina di pagamento personalizzata sul tuo dominio e avrai accesso per creare un layout personalizzato e reattivo. Solo Shopify Plus è in grado di offrire un'esperienza coerente con il marchio sulla pagina di pagamento e l'intero processo di acquisto. A tal proposito abbiamo scritto un articolo: La personalizzazione del check-out su Shopify Plus. Commissioni di transazione più basse Con l'account generale Shopify devi pagare le commissioni sulle transazioni da 0,5 a 2% a seconda del tuo piano Shopify. Ma in Shopify Plus ci sono delle piccole spese di transazione che sono inferiori allo 0,2% a seconda del guadagno delle entrate del tuo negozio, il che significa che sei indipendente dall'elaborazione della carta di credito. Conclusione Ci sono troppi software di e-commerce là fuori. Shopify però è il solo che vuole che tu abbia successo, perché solo se tu hai successo Shopify può crescere. È un Do ut des. Hai qualche domanda su Shopify o Shopify Plus? Contattami o scrivi un commento!
Passare a Shopify Plus è sicuramente un tema che merita più di qualche riflessione se hai esigenze enterprise e sei alla ricerca del software più performante e smart in circolazione. Potresti pensare: Sono pronto? Ci sono delle alternative valide? In questo post parleremo delle caratteristiche chiave di Shopify Plus e in cosa si distingue dagli altri piani proposti da Shopify, ad esempio lo Shopify Advanced. Il tuo negozio e-commerce potrebbe crescere rapidamente e necessitare di un piano migliore, ma, come abbiamo detto, a meno che tu non stia generando entrate molto significative (o ti aspetti presto di riuscirci), potresti stare meglio su Shopify Advanced. Ti consigliamo di iscriverti a una prova gratuita di Shopify Advanced, così da testare le sue funzionalità e sapere se è il piano giusto per il tuo negozio online. Il piano avanzato è adatto per le medie imprese nella fase di crescita. Se sei su Shopify Advanced e il tuo negozio non è più aggiornato, o non sei sicuro di essere pronto per l'aggiornamento a Shopify Plus, ti consigliamo di parlare con un'agenzia Shopify Plus Partner (come ICT Sviluppo) che ti saprà consigliare e far capire se è il momento di passare ad un piano superiore (verificando costi attuali e limiti di cui potrebbe soffrire il tuo business). Caratteristiche chiave di Shopify Plus Oltre al supporto premium, il vantaggio principale di Shopify Plus è la tranquillità tecnica: questa piattaforma alimenta alcuni dei più grandi negozi al mondo, quindi il tuo sito sarà in buone mani. Ma quanto buone, precisamente? Come saprai, se gestisci un negozio e-commerce di successo, più il fatturato cresce, più lavoro ci vuole per farlo crescere ancora. [Leggi ad esempio queste 5 case history di business che utilizzano Shopify Plus] Un po' come quando devi gestire una rete aziendale che si evolve con l'evolvere del business: i fattori che entrano in gioco sono sempre variabili e a volte imprevedibili. Più ordini e traffico ottieni, maggiore è la pressione che va a pesare sulle tue risorse tecniche. Maggiore è la pressione sulle tecnologie, maggiore è il tempo che passi a gestire i server, preoccupandoti che il tuo sito non vada in crash ad ogni soffio di vento o che un hacker non rubi le credenziali degli utenti effettuando periodici check sulla la sicurezza. Se la mole del tuo negozio supera le capacità dell'infrastruttura tecnica, ovviamente influisce anche sulla tua capacità di gestire l'attività. Ci vogliono tempo e denaro per risolvere le rogne: tempo che potresti dedicare al marketing e allo sviluppo del core business. Shopify Plus è un servizio di 'concierge' di e-commerce premium. Puoi appoggiarti a Shopify per farti aiutare a occuparti di tutto il lavoro tecnico/informatico. Ciò ti consente di concentrarti sul marketing della tua attività, ovvero attirare visitatori al negozio e convertirli in clienti. Se la manutenzione tecnica richiede troppo tempo e denaro, potrebbe essere il momento di eseguire l'upgrade o migrare a Shopify Plus. Ecco quattro caratteristiche chiave di Shopify Plus e i maggiori benefici che conferiranno al tuo negozio: 1. Larghezza di banda illimitata Shopify Plus è un open-bar-free-drink-tutto-compreso quando si parla di larghezza di banda. Il tuo negozio può gestire transazioni illimitate e 10.000 casse e un milione e mezo di navigatori al minuto. AL MINUTO. via GIPHY Questo significa che puoi gestire sia i tuoi negozi fisici, sia il tuo e-commerce, senza che nessuno dei due abbia mai un lag o un crash. Shopify gestisce già gli ordini online per le aziende Fortune 500. In questo modo puoi essere sicuro che i clienti godano di un'esperienza di acquisto veloce e senza interruzioni nel tuo negozio. Dimentica la sudorazione aumentata pensando al fatto che il tuo negozio possa gestire un'impennata del traffico. I server di Shopify Plus sono fulminei e affidabili come vengono proposti. 2. Scalabilità Shopify Plus si occupa degli aggiornamenti tecnici e delle correzioni di bug per te. Ciò ti consentirà risparmio di denaro e tranquillità finanziaria (in pratica, non ti arriverà mai una bolletta shock per la manutenzione del sito). Delegando la gestione tecnica del tuo sito a Shopify, risparmierai sul supporto IT e sulla manodopera. E il tuo responsabile IT potrà dedicarsi a cose veramente importanti, come quel software sulla reportistica degli agenti che si aggiorna in automatico che gli avevi chiesto qualche anno fa. Tutto ciò significa che potrai scalare il tuo negozio in modo molto efficace. Sarai libero di concentrarti sull'espansione del tuo negozio con strategie di marketing e di business. Inoltre, man mano che cresci, potrai stare tranquillo, sapendo che Shopify sarà in grado di gestire qualsiasi sforzo tecnico supplementare. Devi pensarla come ad una pianificazione per il futuro. Man mano che il tuo negozio cresce, non dovrai perdere tempo a spostare di nuovo il software. 3. Quasi 100% Uptime Shopify Plus garantisce ai commercianti il 99,98% di uptime . Ciò significa che il tuo negozio sarà quasi sempre in azione , in grado di ricevere traffico e generare vendite. Non devi preoccuparti che il tuo sito sia inattivo. Se il tuo sito sta vivendo un periodo di inattività, potresti aver superato il tuo attuale accordo di hosting. Pensa al tuo negozio come a una famiglia. Se hai più figli, devi trasferirti in una casa più grande. Avrai anche bisogno di più letti, termosifoni, piatti e bicchieri - tutto! Allo stesso modo, se il tuo negozio cresce (più clienti, più entrate), avrai bisogno di più funzionalità. Se sei su una piattaforma self-hosted come Magento o WooCommerce, devi preoccuparti della tecnologia. Garantire l'operatività e la manutenzione del server sono a carico dell'utente. Più grande è il tuo negozio di e-commerce, più importante diventa. Supponiamo che tu stia elaborando migliaia di ordini all'ora: 10 minuti di inattività avranno un enorme impatto sui tuoi margini di profitto. Con Shopify Plus puoi essere certo che la piattaforma non perda entrate dai problemi tecnici. Ciò è particolarmente importante quando pubblichi campagne di marketing a pagamento perché, se hai intenzione di spendere soldi per indirizzare il traffico verso il tuo negozio, devi essere sicuro che possa gestire un aumento di ordini/visitatori. Un bonus importante, inoltre, è il tempo che risparmierai. Meno tempo dedichi a preoccuparti se il tuo sito è in grado di gestire un'impennata di traffico, maggiore è la risorsa che puoi dedicare allo sviluppo, al marketing e alla strategia del prodotto. Queste sono le cose che faranno davvero la differenza per il tuo business. Le risorse potrebbero essere più tempo, denaro o membri dello staff. O potresti avere più tempo da trascorrere con amici e familiari! 4. Completamente ospitato I commercianti su Shopify Plus non devono preoccuparsi di ospitare il loro negozio, poiché è una soluzione SAAS di e-commerce ospitato. SAAS significa software come servizio. Per conservare i proprietari come te, questo significa che Shopify fornisce il software necessario per gestire il tuo negozio online - e lo mantiene! Questo ha importanti implicazioni per la sicurezza. Shopify Plus ospita il tuo negozio su server conformi al livello 1 PCI DSS. Lo standard per la sicurezza dei dati nell'industria delle carte di pagamento è qualcosa che è necessario per archiviare i dati, ad esempio gli indirizzi e-mail dei clienti. La garanzia di Shopify significa che i dati dei tuoi clienti hanno la stessa protezione di una banca. Il mantenimento di un negozio di e-commerce con garanzia PCI evita qualsiasi grattacapo. Se invece il tuo negozio non la possiede, è molto difficile accettare pagamenti con carta di credito e debito sul tuo sito. Shopify si prenderà cura di tutti gli aggiornamenti di sicurezza. I certificati PCI DSS/SSL proteggono i dati sensibili dei clienti. Non vuoi che gli hacker ricevano i numeri delle carte di credito dei tuoi clienti (spero). Garantire sicurezza dà credibilità al tuo sito. I clienti si sentiranno al sicuro usando il tuo negozio e acquistando più prodotti. Shopify Plus gestisce i server con i loro partner velocemente. Fornisci rapidamente software cloud e conta Ticketmaster come cliente. Clienti e-commerce di tale alto profilo sono un buon indicatore della loro qualità. Ma anche gli oltre 10.000 ordini al minuti che riesce a gestire non sono male :-) Shopify Plus è facile da usare? Potresti presumere che tutte queste caratteristiche tecniche rendano complicato il funzionamento di Shopify Plus. Beh, se usi già Shopify, la versione plus utilizza esattamente lo stesso strumento di amministrazione e l'interfaccia degli altri piani di Shopify. Estremamente facile da usare e con un'interfaccia intuitiva. Shopify Plus è dotato di molte più campane e fischi rispetto ai piani meno avanzati. Quindi fare un uso completo di Shopify Plus richiederà un po' più di legwork. Ma qualsiasi carico di lavoro extra è facile da dividere. Puoi aggiungere account personali illimitati su Shopify Plus, in modo da poter formare i dipendenti in diversi aspetti del tuo negozio. Il piano avanzato consente solo 15 account e il piano Shopify 5. È qui che entra in gioco il design intuitivo di Shopify. Più è facile salire a bordo e formare il personale, meno tempo sprechi. Molte mani rendono leggero il lavoro, per questo Shopify Plus può essere considerato un alleato di crescita per la tua azienda. API e personalizzazione di Shopify Plus Nonostante sia semplice da usare, Shopify Plus offre uno spazio fantastico per personalizzare il tuo negozio con l'integrazione in tempo reale. Questo perché Shopify Plus ha un limite API moooooolto alto. Il nome API può sembrare un tipo di birra, ma in realtà è l'acronimo di Application Programming Interface. Per i tecnici, è un insieme di caratteristiche e funzioni. Ma per te vuol dire che puoi automatizzare aspetti del tuo sito web e creare maggiori funzionalità (senza dover essere un esperto di codice). Paragonalo a come quando gestisci il riscaldamento centralizzato con un timer. Puoi impostarlo per accendersi quando vuoi, senza doverlo accendere / spegnere manualmente ogni poche ore. Più app possono funzionare fianco a fianco nel tuo negozio senza che tu possa superare il limite dell'API. Puoi collegare la tua attività direttamente con le principali piattaforme di terze parti (si, Amazon, stiamo parlando di te!). Questo ti dà grandi possibilità di apportare tutti i cambiamenti e le integrazioni che desideri. Due importanti integrazioni supportate da Shopify Plus sono: Logistica di terze parti - per aiutare a gestire la relazione con il proprio distributore. Enterprise Resource Planning (ERP) - per unire tutti i diversi thread della tua attività. Questo include il tuo sistema di posta elettronica, l'impianto di produzione, la distribuzione e la finanza. ERP si assicura che funzionino tutti in armonia. Dando un controllo completo front-end, Shopify Plus ti consente di costruire il tuo negozio, a modo tuo. Puoi controllare linguaggi di programmazione come Liquid, HTML, CSS e JavaScript. Personalizzazione con Shopify Plus Ecco due principali capacità di personalizzazione che ottieni con le API di Shopify Plus: 1. Importanti funzioni di personalizzazione di checkout Shopify Plus ti consente di aggiungere linguaggi di codifica alla pagina di pagamento. Questo è un enorme vantaggio. Puoi aggiungere il tuo marchio alla pagina finale nella canalizzazione di vendita. I clienti non lasceranno mai il tuo marchio. Questo costruirà la credibilità del tuo marchio e porterà a più vendite. Con Shopify Plus, anche il cliente non lascia il tuo dominio. Il tuo cliente rimarrà sul tuo URL personalizzato (ad esempio, fredstrainers.com) al momento del pagamento, invece di checkout.shopify.com. Questo non è il caso di piani Shopify più semplici o di altre piattaforme. Le pagine di checkout reindirizzano i clienti ai server di Shopify per seguire PCI. 2. Sconti e vendite personalizzati Con Shopify Plus ottieni maggiore libertà nel personalizzare i tuoi sconti e le tue vendite . Attraverso l' API di sconto di Shopify , puoi offrire ai clienti che raggiungono un saldo dello shopping impostato ($ 100, ad esempio) una percentuale speciale. Puoi creare prezzi a livelli o aggiungere offerte buy-one-get gratuite e in bundle. I clienti possono pagare utilizzando una carta regalo a causa dell'API per le carte regalo Shopify . Queste due API sono esclusive per i commercianti Shopify Plus. Questo è un modo semplice per far risaltare le vendite del tuo negozio tra la folla. 3. Shopify Plus App Shopify Plus ti dà accesso a oltre 1500 app create professionalmente. Ciò significa che hai un incredibile opportunità per personalizzare il tuo negozio . Le app disponibili su Shopify Plus sono facili da usare , anche a un livello così alto. Non è necessario coinvolgere codice o risorse di sviluppo per iniziare con le app . Ci sono app per semplificare qualsiasi cosa, dalla contabilità della tua azienda alla spedizione. Se ti abboni a Shopify Plus, puoi utilizzare la directory dei partner di Shopify Plus per trovare un'agenzia che possa costruirti un'app personalizzata. Non entreremo in tutte le app disponibili per i commercianti Shopify Plus (che richiederebbero pagine e pagine). Qui ci sono due che pensiamo siano particolarmente efficaci : Avalara Avatax : questa app è in realtà preinstallata in Shopify Plus. Tutto ciò che devi fare è accenderlo . Ordina automaticamente la tua tassa per assicurarti di essere conforme. Lo classifica persino dallo stato degli Stati Uniti e in oltre 200 paesi, quindi non è necessario ricercare la responsabilità del proprio prodotto o servizio in tutti gli stati. Avalara costa $ 240 per comprare dal negozio Shopify, quindi è un grande vantaggio per aver gettato dentro. Integrazione Amazon: anziché acquistare Shopify, il sito di shopping più grande del mondo ha deciso di integrarsi con Shopify Plus . Se questo non è un segno del calibro di Shopify Plus, non so cosa sia. Ora puoi utilizzare l'integrazione dell'app per vendere su Amazon con Shopify. I tuoi prodotti si sincronizzeranno su Amazon da Shopify. Siamo arrivati alla conclusione. Domande, dubbi perplessità? Faccele sapere nei commenti o contattaci! Se invece Shopify Plus ti sembra una piattaforma allettante e vuoi scoprire tutte le funzionalità che la rendono il partner ideale il tuo business, scarica l'e-book gratuito: approfondiamo ogni dettaglio.
Abbiamo spesso stressato nel nostro blog l'importanza di avere una strategia implementata per il proprio e-commerce: è assolutamente essenziale se si vuole sopravvivere nel mercato online a lungo termine. Bisogna considerare ogni aspetto del piano se si vuole eseguirlo correttamente. Avere un negozio online sotto molti aspetti non è dissimile da un negozio tradizionale, ma ci sono alcune variabili delle quali bisogna assolutamente tenere conto. Tra le tante strategie da prendere in considerazione prima di aprire un'attività online e successivamente, noi ne abbiamo selezionati nove: 1- Semplifica tutto I clienti abbandonano il proprio carrello quando il processo di acquisto diventa troppo complicato o richiede troppo tempo. In questo caso, l'automazione può venirti in aiuto eliminando molti passi che ritardano il momento della conversione, ossia dell'acquisto. In parole povere: bisogna sempre mirare a ridurre la distanza fra la tazza e le labbra per evitare di rovesciare il caffè: investi sempre nel metodo di checkout più efficiente e dolce possibile per il tuo cliente. 2- Locale e glocale Hai un negozio fisico e vuoi iniziare a vendere anche online? I tuoi clienti attuali potrebbero essere i migliori acquirenti del tuo nuovo ecommerce. Pensa a questo: perché i tuoi clienti più fidelizzati comprano da te? Per la tua simpatia? Per la scelta mirata dei prodotti? Per il servizio personalizzato? Bene, prendi tutto questo e pensa come tramutarlo in un'esperienza online che puoi offrire ad altri. Questi nuovi clienti molto probabilmente avranno gli stessi bisogni degli attuali: ricorda sempre chi sei e la tua mission. Non tradirli. 3- Sono persone, non robot Ogni cliente che entra nel tuo negozio è unico. Proprio come chi entra nel tuo negozio online. Impara a conoscere i tuoi clienti e proponi i prodotti adatti alle loro esigenze: rivolgiti agli utenti usando il loro nome quando invii newsletter, offerte, o rispondi alle loro richieste attraverso il tuo customer care. Esistono strumenti, come CRM gratuiti e integrati a piattaforme ecommerce come Shopify, che ti permettono di tracciare ogni utente dall'inizio alla fine del loro percorso, spedire email personalizzate con offerte, promozioni o semplicemente con le ultime info per far sapere che hai in vendita quel fantastico paio di pantaloni introvabili da domani pomeriggio, ma lui in quanto Roberto Stefani può acquistarli in anteprima da oggi con lo sconto. 4- Social Media Amore Come comunichi con i tuoi clienti? Li saluti quando vi incontrate per strada? Ti informi se quel paio di scarpe o il vestito per il pranzo di Natale è piaciuto? Visto che visiti le fiere di settore, ti chiedono spesso se una cosa andrà o sarà fuori moda l'anno prossimo? Hai a disposizione uno strumento favoloso per fare tutto questo, e mantenere attiva la conversazione: il social network. Scegli le piattaforme più utilizzate dai tuoi clienti e intrattienili con delle conversazioni stimolanti sui tuoi prodotti. Ricorda: è finito il tempo della pubblicità che urla delle offerte ad un deserto. I tuoi clienti comprano da te perché hanno fiducia nella tua offerta e nel tuo servizio, e questa fiducia devi guadagnartela. 5- Spedizioni gratuite Dobbiamo spiegare ancora perché questa è una grande strategia? Direi di no. 6- Vendite cross-selling Incoraggiare i tuoi clienti a considerare altri prodotti mentre ne stanno osservando un altro è un ottimo modo per incrementare le vendite. Per quel che riguarda questa strategia, dovremmo imparare dai commessi di Foot Locker, che lo hanno capito ormai da anni: un bellissimo paio di jeans ha bisogno di un paio di scarpe, o di una t-shirt, così come le sneakers necessitano dei lacci giusti. e perché non proporre dei total look? Ricorda: sei tu che sei nel settore da oltre 30 anni, ormai hai sviluppato un occhio da esperto per combinare stili, look, mietitrebbia e olio per la manutenzione dello stesso. Ciò a cui devi puntare ad avere è un sistema integrato nel tuo e-commerce che ti permetta di farlo. Ad esempio Shopify ha molti plugin che ti permettono di farlo secondo delle regole fluide pre-impostate, al contrario di altre piattaforme di e-commerce che richiedono un intervento umano o logiche molto rigide. 7- Cura quei dannati contenuti Metteresti un vestito macchiato in vetrina? E una moto senza carene, sporca di olio? Un casco sbeccato? Risposta: ovviamente no. Devi diventare ossessionato con i contenuti: dalle foto al testo, alla catalogazione nel menù e al SEO. Stai vendendo dei prodotti senza che i tuoi clienti li possano toccare, annusare, leccare o sentire. Investi nel colmare queste lacune. Descrivili al meglio usando il testo, assumi un fotografo professionista, pensa a quello che vuoi che appaia se qualcuno ricerca il tuo prodotto su un motore di ricerca. 8- Recensioni L'essere umano sopravvive per imitazione: la migliore strategia di sopravvivenza è copiare chi è già sopravvissuto. La stessa cosa funziona per le vendite. È un dato di fatto che chi vede delle recensioni positive su un prodotto ha un 80% di possibilità in più di comprarlo. Non puoi permetterti di ignorare questo dato. Implementa sempre un sistema che permetta di lasciare delle recensioni sui singoli prodotti o sul tuo e-commerce. Sono medaglie d'onore che potrai portare sempre al petto durante tutta la tua avventura nel commercio online. 9- Usa i marketplace in modo saggio Esistono centinaia di marketplace nel quale vendere i tuoi prodotti. Ma qual è quello giusto per te? Se vendi prodotti di alta moda, magari dei marketplace che puntano al miglior prezzo non fanno per te. Il discorso è diverso invece se parte dei prodotti sopra descritti fanno parte di 3 collezioni fa e vuoi liberarti del magazzino. Analizza le possibilità e scegli i marketplace giusti per i prodotti giusti. Per concludere C'è un film, Valerian e la città dei mille pianeti, in cui una scena è ambientata in uno spiazzo deserto che ospita un mercato virtuale, a cui si accede indossando degli occhiali 3D. Nel momento in cui i protagonisti indossavano questi occhiali, ecco che il posto si animava di migliaia di persone e altrettanti negozi, un via vai continuo. Ecco, è proprio così che mi immagino i negozi online: un gigantesco mercato sul web, un po' incasinato, in cui diventa difficile emergere dalla massa. I consigli di cui abbiamo parlato sopra sono un ottimo modo per attuare una strategia vincente per il tuo e-commerce, ma non devi fermarti qui: ciò che intendiamo dire, è che un cliente vuole sentirsi coccolato e importante, quindi diventa fondamentale trovare sempre delle risposte originali e personalizzate, inventarsi nuove promozioni e sconti dedicati per risaltare sui tuoi competitors.