WooCommerce o Shopify: un confronto diretto

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Forse non ha tanto senso parlare di plugin di Wordpress, WooCommerce, paragonandolo ad una piattaforma come Shopify che è dedicata all'ecommerce. 

Ma visto che molti continuano a pensare che Woocommerce sia  una soluzione buona per iniziare, meglio buttare le carte in tavola: se dovete partire con un ecommerce, lasciate perdere Woocommerce. Il nostro consiglio diretto è prova Shopify.

-> Per approfondire, leggi il post "Cos'è Shopify"

Questo desiderio aumenta ancora di più se pensiamo: "ma io ho un sito fatto con WordPress, e WordPress mi propone WooCommerce come plugin gratuito, chi me lo fa fare di utilizzare una piattaforma diversa se ho già tutto lì?". Certamente è un pensiero legittimo, però non sempre ciò che è comodo è anche più giusto: per esempio, mangiare tutti i giorni nel fast food sotto casa invece di perdere tempo a cucinare sarebbe bello, però dopo preparati ad una lavanda gastrica.

Ma tornando a noi, è proprio vero che WooCommerce è comodo, facile ed è la soluzione corretta? Per rispondere a questa domanda, cominciamo dall’inizio e facciamo un po’ di chiarezza: per prima cosa, cos’è WooCommerce?

WooCommerce è un plugin (ossia un programma che interagisce con WordPress per estenderne le funzionalità) che permette di trasformare il nostro CMS in un negozio online. Non può esistere senza WordPress, infatti dipende in tutto e per tutto da esso, ed è meglio effettuare un update dell’intero sito prima di scaricarlo/aggiornarlo. Diciamo che, essendo un'estensione di uno strumento nato prettamente per la gestione dei contenuti, non è, forse, la risposta a chi ha come obiettivo principale la creazione di un negozio online fatto come si deve.

In alternativa, esistono diverse piattaforme autonome di eCommerce per chi non ha un sito WordPress, tra cui Shopify. Shopify è un SaaS (Software as a Service), ossia un programma che permette la creazione del proprio store su internet pagando un abbonamento e senza dover installare software in locale.In poche parole, Shopify funziona così: tu devi solamente creare un account dentro Shopify e il tuo sito eCommerce è operativo. Tra l'altro, la piattaforma prevede un periodo di prova di quattordici giorni in cui l'utente capisce se il servizio è fatto per lui. 

Nonostante questa vantaggiosa offerta, Shopify non è ancora così conosciuto in Italia, eppure vanta una rete di circa cinquecentomila venditori con un fatturato che si aggira attorno ai 45 miliardi di dollari. Ciò dipende anche dal fatto che, soprattutto negli Stati Uniti, sempre più imprese di piccola e media grandezza lo utilizzano per iniziare la loro attività di vendita su internet, cosa che lo rende un ottimo prodotto per le aziende del nostro paese, vista la nostra tradizione di PMI. 

Ma analizziamo nel dettaglio le caratteristiche principali delle due piattaforme e vediamo di capire quale sia la migliore.

 

Tabella differenze WooCommerce Shopify 

 Caratteristica WooCommerce Shopify
Hosting Essendo integrato a WordPress, ed essendo WordPress self-hosted, significa che, di conseguenza, lo è anche WooCommerce. È totalmente autonomo, non necessita di servizi di hosting né, tantomeno, di acquistare un dominio, perchè è una piattaforma con accesso tramite previo abbonamento.
Controllo Maggiore: essendo una piattaforma in mano tua, fai quello che vuoi sul tuo server. Shopify è una piattaforma con accesso al sistema tramite abbonamento e completamente gestibile senza nessun altro servizio esterno, in completa autonomia.
Personalizzazione Completa: avendo il controllo del tuo codice, puoi fare quello che vuoi. Ovviamente i costi sono proporzionati al tipo di intervento di personalizzazione e alla quantità di questi interventi. C'è un controllo totale sul front end, ma il cuore della piattaforma rimane intatto, è inaccessibile al singolo sviluppatore: questo significa, però, una maggiore stabilità ed integrità del sistema.
Aggiornamenti Prima di aggiornare, è necessario accertarsi che il tema e gli ulteriori plugin utilizzati siano compatibili con la nuova versione, ed è, inoltre, consigliato il back-up dell’intero sito. L’aggiornamento non è visibile per l’utente, infatti la piattaforma si migliora di continuo sia sul piano operativo che tramite l’integrazione di nuove funzioni, senza che sia necessario l’intervento diretto dell’utente finale (se non la configurazione di nuove fatture).
Tecnologia Devi continuamente fare attenzione al software e alla tecnologia di supporto. Devi fare i conti periodicamente con il fatto che hai un software su un tuo server e che necessita di manutenzione. Riguardo alla tecnologia e al software, non devi preoccuparti di nulla. Ti concentri completamente sul tuo progetto di vendita online e sulle funzioni che attivi quando hai delle necessità guidate dal business.
Complessità A differenza di Shopify, l’inizio è un po’ problematico: intanto è necessario acquistare un dominio, iscriversi ad un account di hosting, installare WordPress, mettere apposto il CMS, e SOLO dopo si può finalmente scaricare il plugin e iniziare a lavorare sul tuo nuovo store online. Non c’è paragone con il semplice “sign up” di Shopify. Più facile di così non si può: l’interfaccia di amministrazione è molto intuitiva e il sito ti accompagna nel processo di compilazione e inserimento prodotti dall’inizio alla fine. Ma la cosa più incredibile, e comoda, che propone la piattaforma è la possibilità di iniziare con il tuo progetto di ecommerce tramite una semplice iscrizione al sito, e poi il resto si fa da sé.
Permessi È un software open source, quindi il codice sorgente può essere modificato da zero (con i pro e i contro che questo comporta) Il codice non può essere modificato, in quanto tutti i plugin e le estensioni devono obbligatoriamente essere up-to-date con il sistema.
Dimensione del Business È consigliato per piccoli e medi negozi online. È consigliato per ogni dimensione di store online, dal business più grande, al freelancer.
Scalabilità del Business In caso di aumenti degli accessi repentini (ad esempio per una pubblicità in tivù), bisogna dotarsi di un buon sistemista e un piano per le emergenze. E' molto più semplice upgradare o downgradare il piano di utilizzo che si sta utilizzando.
Scalabilità del Server Dipende da te, puoi installarti un server più potente da subito, per una performance migliore, però, se il volume di vendite non copre la spesa, hai fatto un investimento sbagliato. La banda è illimitata e le risorse sono di default scalabili a seconda degli accessi generati.
Applicazioni WooCommerce si aggiorna sempre con una moltitudine di plugin integrativi da scaricare, alcuni a pagamento, altri gratuiti. Come sempre, assicuratevi che i vostri aggiornamenti siano compatibili con le applicazioni che state implementando. Shopify App Store offre un parco di funzioni completo, che cresce costantemente ad un ritmo impressionante. Merito sicuramente della necessità di compatibilità: per rimanere all'interno dello Store, le app devono funzionare. Senza dare problemi. Ah, e, spesso, la possibilità di provarle prima per qualche giorno in fase di test è un must assoluto. Aggiungendo che, se dopo qualche mese vedi che non ti è utile, puoi sempre dismettere l'app acquistata con abbonamento.
Prezzi Esposti Il plugin è completamente gratuito, tuttavia sono da ricordare i costi di dominio e di servizio hosting esterno. Oltretutto, le estensioni come WooCommerce Bookings (per le prenotazioni di appuntamenti), per dirne una, sono tutte a pagamento, e lo sono anche i servizi Seo e i temi più avanzati.

Shopify Basic costa 29 $ al mese, offre due account per la gestione del negozio e richiede il 2% sull vendite. Il certificato SSL è compreso


Shopify costa 79 $ al mese, hai 5 postazioni utente per la gestione, e richiede l'1% sulle vendite. Aggiunge alcune funzioni come i buoni regalo e il recupero dei carrelli abbandonati

Advanced Shopify costa 299 $ al mese, comprende 15 postazioni da amministratore e richiede il pagamento di un fee del 0,5% sul fatturato. Aggiunge rapporti complessi sull'andamento delle vendite e la possibilità di calcolare le spedizioni con service esterno.

Costo Reale Sì, è vero, WooCommerce è gratuito, però i servizi di marketplace e Seo sono molto spesso a pagamento, per non parlare del fatto che le estensioni di questo tipo sono molte e non c’è un riferimento specifico che riesca a dirti con certezza quale sia la migliore tra tutte. Non sarà la piattaforma più economica, però fornisce un sacco di app gratuite e, poi, la sua semplicità le fa acquisire moltissimo valore aggiunto.
Temi Grafici Di per sé, WooCommerce non possiede alcuna linea di design, ma si adatta e dipende dal tema scelto da te in WordPress, quindi, in linea di massima, si può potenzialmente scegliere qualsiasi tema si voglia, anche qui, a pagamento o meno. C’è sempre da tener conto di quel ‘potenzialmente’, perché infatti è possibile che non si possa configurare con alcuni temi, oppure che un tema rallenti il sito in quanto non testati a dovere. Il pacchetto viene con oltre un centinaio di temi e sono tutti, dal primo all’ultimo, mobile responsive. Il design è assolutamente accattivante e ogni tema è unico rispetto all’altro: questo è dovuto al fatto che essi siano sviluppati da dei protagonisti di web design esterni alla piattaforma, così da garantire un’ampia varietà e creatività ai loro acquirenti, tuttavia, per clienti più difficili, è prevista anche la possibilità di cambiare colore e font ai temi stessi, per renderli ulteriormente custom.
Prodotti WooCommerce permette la suddivisione dei prodotti solamente per categorie e per singolo prodotto. In Shopify, i prodotti possono essere suddivisi, oltre che per categoria e per prodotto, anche per venditore, per collection e per qualsiasi tag ti venga in mente, permettendo una ricerca più mirata.
Marketing Sicuramente, WooCommerce è avvantaggiato per quanto riguarda i servizi SEO perchè fa parte di WordPress, la quale è una piattaforma di content considerata fra le migliori in circolazione (un motivo ci sarà), tuttavia quasi tutte le estensioni per la parte di marketing sono a pagamento e da implementare. Shopify fornisce all’utente un’integrazione con HubSpot, uno dei CRM migliori in circolazione, il cui scopo è proprio quello di seguire il cliente nella sua esperienza di acquisto, ciò significa che permette di rispondere alle esigenze del compratore dalla semplice ricerca del prodotto, alla fase post vendita.
Multicanalità Anche WooCommerce prevedere la vendita al di fuori del proprio sito WordPress: per farlo, si devono scaricare i plugin delle diverse piattaforme di interesse. Shopify, già di default, viene con un sacco di integrazioni native, nate dalle partnership con aziende come Facebook e Pinterest: ciò si traduce con l'integrazione con i social network per la vendita e la possibilità per i clienti dei loro store di non lasciare Facebook o Instagram per acquistare.
Supporto Facendo parte di un software open source, le forme di assistenza che troverai saranno i forum di supporto in cui dovrai armarti di pazienza e cercare la risposta adatta al tuo problema. La piattaforma prevede un’ottima assistenza 24 su 24, per sette giorni su sette, raggiungibile via chat, mail e telefono, con un tempo di risposta veramente basso. A questo, si aggiunge tutta la documentazione disponibile a cui fare riferimento in caso di bisogno.

 

Conclusioni

Entrambe le piattaforme si presentano bene e sono in continua evoluzione per soddisfare le richieste dei propri utenti: il punto forte di WooCommerce è sicuramente il fatto che sia gratuito e integrabile nel tuo sito WordPress, cose che lo rendono un buon prodotto per chi ha un budget più limitato e vuole cavarsela con poco.

Il lato negativo è la difficoltà nel trovare i plugin migliori per la parte SEO e di assistenza al cliente nel processo di acquisto, che, poi, non è altro che la parte più importante, perchè un cliente seguito e coccolato è un cliente soddisfatto che compra di nuovo. Per finire, usa WooCommerce se hai già le idee chiare e sai già destreggiarti nel mondo delle piattaforme online.

 

Dalla parte opposta abbiamo invece Shopify, che non sarà economico quanto WooCommerce (ammesso che Woocommerce sia economico, nella gestione reale), ma garantisce un'assistenza completa per gli utenti e quindi permette l'avvicinamento al mondo dell'eCommerce anche a chi ancora non lo "mastica" più di tanto.

Il portale, infatti, ti segue sin dai primi passi, come il semplice inserimento dei prodotti, e ti suggerisce come creare al meglio il negozio rispetto al tuo business.

Il servizio non finisce lì, infatti, se dovessi avere qualche problema, sei sicuro di risolverlo e di tornare operativo in tempo zero grazie all'assistenza 24/7, che è un fattore importantissimo, dato che in questo caso più di tutti, il tempo è davvero denaro.

 

Se vuoi leggere altre comparazioni: Shopify vs Magento

 

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Nikla Lazzari

Nikla Lazzari

Inbound Marketing Specialist Seguo i clienti nella realizzazione di progetti di inbound marketing, metodologia, e scuola di pensiero, in cui credo fermamente. I racconti e le parole hanno sempre fatto parte del mio quotidiano, sin da quando ascoltavo le Fiabe Sonore: da qui è nata la mia passione per la musica (rock, di cui non posso fisicamente fare a meno) e per i libri.
Ho letto Harry Potter e da lì non ho più smesso, proprio nel senso che ancora oggi passo qualche serata a sfogliare gli ultimi capitoli della saga. Poi, come era prevedibile, ho deciso di iniziare il mio primo romanzo (convinta di scrivere il next great americal novel) che, ahimè, ha avuto vita breve e quindi ho ripiegato su pagine e pagine di diari segreti, libricini in cui annotare i sogni notturni, testi di canzoni fino ad arrivare a produrre contenuti persuasivi per ICT Sviluppo e per i nostri clienti.
Nel mentre ho frequentato il liceo linguistico, ho insegnato italiano per un'estate in Inghilterra, mi sono laureata in economia aziendale a Venezia e mi sono appassionata al digital marketing. Oltre che in ufficio, mi potete trovare in giro a concerti, a camminare in montagna, sull'amaca a leggere un buon libro ascoltando musica oppure sul divano a vedere la serie tv del momento (vi consiglio Dark: stupenda, fantastica, meravigliosa!)