Aumentare il fatturato con HubSpot: ecco Plastic Printers [Case History]

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Plastic Printers è un’azienda che produce etichette, biglietti da visita e altri accessori in plastica stampati in piano.
Grazie ad HubSpot ha costruito un sistema di nutrimento dei Lead appropriato per condurli nel loro Buyer’s Journey.
Plastic Printers stava conducendo della campagne di marketing sporadiche utilizzando MailChimp e e-Campaign tentando di spostare i propri lead in avanti nel processo di vendita, per avvicinarli alla chiusura.
Tuttavia non avevano strumenti per generare contatti, nutrire i lead per convertirli in clienti e misurare i risultati delle loro attività di marketing.
HubSpot ha dato loro tutti gli strumenti di cui avevano bisogno per la gestione del marketing aziendale.
Incremento del fatturato in un anno |
Tasso di conversione da lead qualificati |
24% | 64% |
Pima di HubSpot
Il Marketing Manager di Plastic Printers, Nate Johnson, sapeva che doveva trovare un sistema per aumentare le entrate convertendo più lead dal traffico web grazie all’inbound marketing. Tuttavia non aveva la strategia e gli strumenti per realizzare questo progetto.
“Tutti i nostri contatti precedenti all’utilizzo di HubSpot sono stati generati dagli sforzi di SEO organica e proponendo una call to action per chi si trova alla fine ade Buyer’s Journey, ovvero chiedendo una quotazione, insomma una richiesta di preventivo”
Quindi indipendentemente da chi fossero…solo per il fatto che li trovavano e avevano bisogno i comparare più preventivi.
La conversione era, ovviamente, molto bassa, e non c’era modo di seguire e alimentare i lead sui loro interessi fino alla chiusura. Non era possibile segmentare gli interessi perché non avevano uno strumento che permettesse di farlo. E così partiva un’email statica da Mailchimp ogni mese.
Nate aveva bisogno di vedere e analizzare i comportamenti delle persone, per capire a cosa erano davvero interessati.
“Noi volevamo passare il nostro tempo nella produzione di soluzioni di plastica, invece che preoccuparci di come seguire i clienti”.
Nate Johnson
Direttore del Marketing
Plastic Printer
Plastic Printers introduce una strategia di inbound marketing con gli strumenti di HubSpot
Dopo il training per poter utilizzare HubSpot, Plastic Printers ha creato una strategia di inbound marketing per portare più visitatori sul sito web, utilizzando la loro già buona presenta sui social, andando ad intercettare dei lead che si trovano nel “top of the funnel” del loro processo d’acquisto.
Questi lead sarebbero poi stati nutriti fino a quando non sarebbero stati pronti per l’offerta e, quindi, trasformali in clienti.
Hanno utilizzato la gestione dei canali sociale e le landing page che proponevano delle offerta per portare i loro follower da Twitter e trasformare i visitatori in lead all’interno della banca dati dei contatti.
Successivamente, grazie all’email e ai workflow (altri due strumenti interni ad HubSpot) hanno attivato una serie di messaggi di posta personalizzati per farli arrivare ai lead nel giusto momento delle varie fasi del Buyer’s Journey.
Un esempio di queste offerte era un’email che proponeva ai lead con un account Twitter uno sconto sul primo ordine se pubblicavano un twitter con scritto “@Plasticprinters inviami mio omaggio #350OffCoupon”. Per rendere le cose più facili il tweet poteva essere composto semplicemente cliccando nel pulsante dell’email.
Ecco qui l'esempio:
Il risultato? Conversioni e crescita dei ricavi
La campagna di alimentazione dei lead sopra descritta ha contribuito a moltiplicare la presenza su Twitter, sfruttando la base di contatti/seguaci esistente, già dopo pochi mesi dall’introduzione di HubSpot. A sua volta, HubSpot, ha permesso la segmentazione per inviare offerte personalizzate sui reali interessi.
Inoltre HubSpot ha permesso a Plastic Printers di automatizzare le proprio attività di marketing e commerciali e di misurare i risultati “Posso passare il mio tempo a supervisionare la strategia, invece di dover continuamente ripensarla con risultati incoerenti" dice Nate.
In un anno Plastic Printers ha visto il 64% dei lead convertiti in clienti.
Secondo Nate, oltre al duro lavoro dei dipendenti, l’aumento delle entrate del 24% in un anno è stato sicuramente anche merito della possibilità di avviare conversazioni sui reali interessi ed utilizzando strumenti di marketing e vendite facili da gestire.

Giovanni Fracasso
Digital Manager Mi occupo dello sviluppo strategie inbound marketing & sales. Affianco le aziende nel loro processo di digital transformation (l'uso dell'inbound marketing per cambiare il commerciale di un'azienda) con la metodologia inbound marketing, puntando all'aumento dei visitatori sul sito aziendale, della conversione in lead del maggior numero di essi e trasformazione in clienti. BIO Sono nato nel tardo pomeriggio di un lunedì - secondo me piovoso - di un 19 gennaio come tanti. Correva l'anno 1972. Potrei ovviamente sbagliarmi su una data o su un riferimento, perché non sono bravo a ricordarmi le date e i numeri. Ho passato i primi anni scolari con tutti che mi dicevano "sei portato per la matematica", fino al compito d'esame di 5° liceo, dove me ne sono uscito con un bel 2. Tanto che mi sono laureato in Lettere e Filosofia, un corso di Laurea di Storia, in quel di Ca' Foscari, a Venezia. Credo fosse il 2000, ma anche qui potrei sbagliarmi. Ve l'ho detto, non sono bravo con i numeri. Nel mezzo un sacco di altre cose: mentre studiavo facevo il giornalista per il Gazzettino, per la Domenica di Vicenza e altre testate locali. Sono stato direttore e fondatore di una periodico locale (Il Corriere Vicentino), poi sono andato in Spagna e ho vissuto quasi 5 anni a Barcelona. Poi, la vita, l'amore e il denaro... e oggi vivo ad Arzignano, sono padre di una bambina nata nel 2010 e sono pazzamente innamorato di lei. Oltre alla bambina, ho un mutuo da pagare e un cane. Se potrebbe non mancarmi tutto questo, probabilmente dedicherei le mie giornate all'alcol e alla vita dissoluta. Invece non bevo e non faccio - quasi - mai festa: sono concentrato al 100% sul mio lavoro e mi piace un sacco quello che faccio. Cosa faccio? Beh, ha molto a che fare con l'inbound, l'eCommerce, il valore del dato per le aziende e la trasformazione digitale delle stesse.