Usabilità web e Google Web Master Tools

Indice
Ottimizzare l'usabilità web con google web master tools.
Nel 2013, google ha annunciato la penalizzazione dei siti che non rispettano una logica base di usabilità web via mobile device.
Un esempio in particolare include il redirecting interno degli url verso la homepage quando viene visualizzata nella versione mobile di un sito, stesso vale per tutte le volte che ad accedere ad una vostra pagina via mobile e si ritrovano nella classica e beneamata pagina 404!
L'usabilità web è di fatto un fattore di ranking per scalare la serp. Un considerevole numero di siti ha ricevuto un messaggio d'allerta da parte di Google sui problemi relativi alla mancata ottimizzazione mobile , "linkando" una sezione di “google webmaster tools” dove possibile reperire che tipi di problemi presenti.
In questo articolo rivediamo come risolvere alcuni problemi presenti sugli avvisi di google web masters tool. Spieghiamo i problemi più comuni e impariamo come assestare i problemi legati all'usabilità web del nostro sito. Questo perché la suddetta usabilità è diventata uno degli algoritmi che maggiormente influisce sulla SEO del nostro sito, questa mini guida ci aiuterà a risolvere alcuni problemi, ma se non avete pazienza e non avete alla base un minimo di conoscenza di google web master tools e un po' di pratica con il “codice”, meglio rinunciare.
Dando uno sguardo ad ogni URL ci mostra le chiare ragioni per cui “DP Reviw” e “Cnet” hanno ricevuto l'etichetta “mobile-friendly” e perché Pc Magazine non lo ha ricevuto. Non bastasse il fatto che la homepage di Pc Magazine non è “mobile-friendly”, il link fa partire un simpatico pop-up pubblicitario che più fastidioso era difficile farlo.
Commettere lo stesso errore fatto da PC Magazine, non solo allontana le persone dal visitare il vostro sito,ma potrà abbassare notevolmente il vostro ranking sulla serp di Google, sopratutto nella ricerca via mobile (quindi lasciarsi per strada circa il 50% degli utenti).
Alcuni dei nostri clienti ci hanno contattato esclusivamente per problemi legati al calo spaventoso di traffico organico sul loro sito web.
Nella maggior parte dei casi si trattava di problemi legati alla mancata compilazione di tutti i “tag” dell' <head>, alt title delle immagini e assenza di “link parlanti”, in altri casi invece la struttura html era ottimizzata per la SEO ma al pri mo impatto visivo si comprendeva che non avevamo di fronte il miglior esempio di usabilità web per il mobile. Visualizzando gli analytics ci siamo accorti che la quota di utenti desktop non era abbassata, ma quella di utenti via mobile si era ridotta del 75%.
Trova gli errori con Google Web Master Tools
Prima di procedere al controllo degli errori sul proprio sito web, è necessario installare google web master tools. Se il tuo sito non ha ancora configurato il web master tools, visita la pagina ufficiale e segui le istruzioni (relativamente semplici) per configurarlo.
Fatto questo è necessario inviare la sitemap del proprio sito web a google web master tools che aiuterà la velocità di crescita di ranking d'indicizzazione del proprio sito.
Dopo un paio di giorni dalla registrazione del nostro sito possiamo verificare il “mobile friendly” da “search traffic” → “mobile usability”, qui troverete tutti gli avvisi ed eventuali errori presenti sul proprio sito web :
Google suddividi gli errori nelle seguenti categorie:
- Utilizzo di “Flash”
- viewport per il mobile non configurato
- larghezza fissa del viewport
- contenuto non configurato per viewport
- dimensione dei caratteri
- elementi “touch” troppo vicini
Per risolvere questi problemi basta cliccare sugli url contrassegnati.
Per quanto riguardo l'utilizzo del “flash” è vivamente sconsigliato perché dal lato mobile non rendono affatto bene, basti pensare che iphone non permette l'installazione del flash, quindi usare il flash vuol dire rendere l'utilizzo limitato ha chi ha un iphone.
Per risolvere il problema basta non applicare alcun flash sul proprio sito
“viewport non configurato” significa che il sito non è configurato per essere visualizzato da diversi dispositivi e che non scala le dimensioni della finestra, vedi esempio qui sotto:
“dimensione dei caratteri” caratteri piccoli, etichette piccole .Per evitare questo, Google consiglia di partire da una dimensione base CSS di pixel modificando poi a proprio piacimento poco più o poco meno.
“Elementi touch troppo vicini” indica che un utente potrebbe fare difficoltà a centrare con il dito il comando voluto: anti user experience per antonomasia. Ecco un buon esempio da non imitare assolutamente:
Per risolvere questo problema è necessario mettere spazio sufficiente tra i pulsanti e i link, in modo tale che anche sui dispositvi più piccoli gli utenti trovino tutto senza difficoltà.
La spaziatura minima adeguata è di almeno 7mm o 48pixel CSS.
Detto questo è fondamentale non considerare Google una “bibbia” di usabilità e fare attenzione ai “falsi positivi”.

Diego Dal Lago
Ceo